CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Rachele
CITTA DELL'INCONTRO: Qualiano
ZONA:
NAZIONALITA': Rumena
ETA':
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bbj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO:20
DURATA DELL'INCONTRO:standard
DESCRIZIONE FISICA:come da rece oggettiva
ATTITUDINE: come sotto specificato
LA MIA RECENSIONE:
Ogni mia recensione è un puro prodotto della mia fantasia. Ogni riferimento a fatti, luoghi e persone è immaginario, oppure citato ad arte per conferire credibilità a quello che è, e rimane, un racconto immaginario.
RECE OGGETTIVA ( nd = non disponibile; nr = non richiesto )
Pip (pick up point): 40.931357, 14.112456
Età dichiarata/presunta:nr/23
Etnia:rumena
Servizi usufruiti:bbj, rai1
Rate:20
Durata dell'incontro:10’
Altri servizi offerti e non usufruiti:n.r.
Rate richiesto per altri servizi:n.r.
Attendibilità delle foto:nd
Altezza:160
Reperibilità:da accertare
Riceve/altrui:OTR
Accessibilità per disabili:buona
Voto all’esame universitario:23 trentesimi
Volto:8 Fisico:7 Prestazione: 8
Nome d’arte: Rachele
Nome vero: n.r.
Peso:55/60
Taglia:44/46
Capelli: Neri, alle scapole, lisci
Occhi:nocciola, truccati, espressivi
Naso: normale
Bocca:normale
Seno:seconda piena, sodo ma non al top
Culo: rotondo, ampio, a pecora è in modalità Jus style, in piedi è solo pieno
Gambe e coscia: rotonde, piene
Abbigliamento: top, minigonna, perizoma, scarpa tacco 10
Tattoo:molte decalcomanie: caviglia, schiena, pube, polso, tutti astratti o tipo cashmere (nessuna al secondo incontro)
Segni particolari: nessuno
RECE SOGGETTIVA
E’ una di quelle giornate in cui più fattori agiscono insieme: voglia di distrarmi dai soliti pensieri, palle da svuotare, voglia di sperimentare. Percorro la domiziana, ma siamo di primo mattino, e non c’è ancora nessuna. Giro sull’asse mediano, solite presenze al rudere, e ancor più solite sul consueto cavalcavia. Mi torna in mente che ultimamente qualcuno aveva parlato bene delle black di fronte al rudere, e quindi faccio un paio di vasche, intervistando una certa Mam (o forse Pam…chissà).
Non è malvagia, ma, come faccio (quasi) sempre, non dico mai si alla prima intervista con una pay nuova, e dunque opto per un’ultima vasca. Arrivo al cavalcavia, giro, torno indietro, ormai la decisione è preso, dopo quasi due anni farò una rimpatriata su suolo africano, sono praticamente arrivato e… il putta-sonar installato nel cervello rileva una presenza non catalogata sulla destra, nell’ultimo slargo subito prima del rudere. Qualcosa mi dice che l’intervista è d’obbligo. Convenevoli as usual, rate d’ordinanza, e modi di fare piuttosto distaccati. Generalmente il modo di fare distaccato non mi induce a pronunciare la magica parola d’ordine (andiamo), ma ho imparato che talora dietro un sorriso di circostanza può nascondersi una fregatura (leggasi recentemente alla voce Magdalena), mentre dietro un comportamento distaccato possono esserci possibilità di tirar fuori qualcosa di buono.
Ad onor del vero, è d’obbligo menzionare ai fini della decisione di aver detto si alla donzella, anche il fatto che quest’ultima abbia sin da subito acconsentito al bbj.
Sale a bordo, è sexy q.b., tornita ma non grassa, non chiacchierona ma neanche muta: ovviamente il tragitto dura dieci secondi.
Entriamo nel rudere (cazzo, erano anni che non ci entravo…però…che squallore….), ci dirigiamo verso il nostro girone, mentre in lontananza giungono echi ancestrali di un collega che non si capisce bene se stia provando l’orgasmo di una vita, o se lo stiano castrando…. Nel dubbio controllo di non aver dimenticato la banconota d’uopo.
Giunti in postazione, appoggia la borsa su ciò che resta di un davanzale e si accinge a lucidarmi la cappella con la maestria di un lucidascarpe della galleria Umberto.
Stento a credere…. Inizia a succhiare senza chiedermi i soldi….chissà, a forza di invecchiare ormai ispirerò fiducia…. Forse ormai assomiglio troppo al mio avatar.
I tre anni trascorsi dalla girl a Torino si vedono: usa solo labbra e lingua, i denti non si sentono mai, uso minimo della mano. Al contrario, picchietta con la lingua e succhia, alternando le due cose: insomma, ci tiene a farlo divenire marmoreo con il solo uso sapiente della bocca, senza ausilio di Federica: chapeau. E poiché il suo suggere è accompagnato dalla mia palpazione di tette, ciò che era marmoreo diviene granitico: se proprio devo trovare un difetto, non è disponibile al DT, ma le si può tenere la testa con le mani, accompagnando il movimento oscillatorio.
Si predispone dunque alla penetrazione, preparandosi alla pecorina,ma…. Sono un rompicoglioni, e voglio penetrarla da davanti!!! E’ perplessa, scambiamo qualche battuta, se la ride (hai visto che sotto sotto sai anche sorridere…..) le sfilo il perizoma, la faccio accomodare seduta (scomodamente, e non poco) sull’abbozzo di finestra, e la penetro devotamente. La conclusione giunge, felice e soddisfacente. Qualche chiacchiera ulteriore, saldo il dovuto e risaliamo in auto, la qual cosa le fa risparmiare cinque metri da percorrere sugli alti tacchi. La saluto, riflettendo che anche se non è fisicamente il mio ideal-tipo, essendo ben tornita (ma soda, senza sconfinare nel flaccido), tuttavia la gentilezza, lo sguardo moderatamente troiesco, il bbj e la convinzione che se ne possa tirar fuori di meglio, me la rendono candidata ad un incontro successivo (come avverrà di lì a pochi giorni).
Come non accadeva da tempo, riparto da un incontro otr svuotato dalla cintola in giù ma soddisfatto dall’ombelico in su, programmando una linea d’attacco per meglio espugnarla in futuro,diretto all'esplorazione di strani nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima.
NOME: Rachele
CITTA DELL'INCONTRO: Qualiano
ZONA:
NAZIONALITA': Rumena
ETA':
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bbj, rai1
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO:20
DURATA DELL'INCONTRO:standard
DESCRIZIONE FISICA:come da rece oggettiva
ATTITUDINE: come sotto specificato
LA MIA RECENSIONE:
Ogni mia recensione è un puro prodotto della mia fantasia. Ogni riferimento a fatti, luoghi e persone è immaginario, oppure citato ad arte per conferire credibilità a quello che è, e rimane, un racconto immaginario.
RECE OGGETTIVA ( nd = non disponibile; nr = non richiesto )
Pip (pick up point): 40.931357, 14.112456
Età dichiarata/presunta:nr/23
Etnia:rumena
Servizi usufruiti:bbj, rai1
Rate:20
Durata dell'incontro:10’
Altri servizi offerti e non usufruiti:n.r.
Rate richiesto per altri servizi:n.r.
Attendibilità delle foto:nd
Altezza:160
Reperibilità:da accertare
Riceve/altrui:OTR
Accessibilità per disabili:buona
Voto all’esame universitario:23 trentesimi
Volto:8 Fisico:7 Prestazione: 8
Nome d’arte: Rachele
Nome vero: n.r.
Peso:55/60
Taglia:44/46
Capelli: Neri, alle scapole, lisci
Occhi:nocciola, truccati, espressivi
Naso: normale
Bocca:normale
Seno:seconda piena, sodo ma non al top
Culo: rotondo, ampio, a pecora è in modalità Jus style, in piedi è solo pieno
Gambe e coscia: rotonde, piene
Abbigliamento: top, minigonna, perizoma, scarpa tacco 10
Tattoo:molte decalcomanie: caviglia, schiena, pube, polso, tutti astratti o tipo cashmere (nessuna al secondo incontro)
Segni particolari: nessuno
RECE SOGGETTIVA
E’ una di quelle giornate in cui più fattori agiscono insieme: voglia di distrarmi dai soliti pensieri, palle da svuotare, voglia di sperimentare. Percorro la domiziana, ma siamo di primo mattino, e non c’è ancora nessuna. Giro sull’asse mediano, solite presenze al rudere, e ancor più solite sul consueto cavalcavia. Mi torna in mente che ultimamente qualcuno aveva parlato bene delle black di fronte al rudere, e quindi faccio un paio di vasche, intervistando una certa Mam (o forse Pam…chissà).
Non è malvagia, ma, come faccio (quasi) sempre, non dico mai si alla prima intervista con una pay nuova, e dunque opto per un’ultima vasca. Arrivo al cavalcavia, giro, torno indietro, ormai la decisione è preso, dopo quasi due anni farò una rimpatriata su suolo africano, sono praticamente arrivato e… il putta-sonar installato nel cervello rileva una presenza non catalogata sulla destra, nell’ultimo slargo subito prima del rudere. Qualcosa mi dice che l’intervista è d’obbligo. Convenevoli as usual, rate d’ordinanza, e modi di fare piuttosto distaccati. Generalmente il modo di fare distaccato non mi induce a pronunciare la magica parola d’ordine (andiamo), ma ho imparato che talora dietro un sorriso di circostanza può nascondersi una fregatura (leggasi recentemente alla voce Magdalena), mentre dietro un comportamento distaccato possono esserci possibilità di tirar fuori qualcosa di buono.
Ad onor del vero, è d’obbligo menzionare ai fini della decisione di aver detto si alla donzella, anche il fatto che quest’ultima abbia sin da subito acconsentito al bbj.
Sale a bordo, è sexy q.b., tornita ma non grassa, non chiacchierona ma neanche muta: ovviamente il tragitto dura dieci secondi.
Entriamo nel rudere (cazzo, erano anni che non ci entravo…però…che squallore….), ci dirigiamo verso il nostro girone, mentre in lontananza giungono echi ancestrali di un collega che non si capisce bene se stia provando l’orgasmo di una vita, o se lo stiano castrando…. Nel dubbio controllo di non aver dimenticato la banconota d’uopo.
Giunti in postazione, appoggia la borsa su ciò che resta di un davanzale e si accinge a lucidarmi la cappella con la maestria di un lucidascarpe della galleria Umberto.
Stento a credere…. Inizia a succhiare senza chiedermi i soldi….chissà, a forza di invecchiare ormai ispirerò fiducia…. Forse ormai assomiglio troppo al mio avatar.
I tre anni trascorsi dalla girl a Torino si vedono: usa solo labbra e lingua, i denti non si sentono mai, uso minimo della mano. Al contrario, picchietta con la lingua e succhia, alternando le due cose: insomma, ci tiene a farlo divenire marmoreo con il solo uso sapiente della bocca, senza ausilio di Federica: chapeau. E poiché il suo suggere è accompagnato dalla mia palpazione di tette, ciò che era marmoreo diviene granitico: se proprio devo trovare un difetto, non è disponibile al DT, ma le si può tenere la testa con le mani, accompagnando il movimento oscillatorio.
Si predispone dunque alla penetrazione, preparandosi alla pecorina,ma…. Sono un rompicoglioni, e voglio penetrarla da davanti!!! E’ perplessa, scambiamo qualche battuta, se la ride (hai visto che sotto sotto sai anche sorridere…..) le sfilo il perizoma, la faccio accomodare seduta (scomodamente, e non poco) sull’abbozzo di finestra, e la penetro devotamente. La conclusione giunge, felice e soddisfacente. Qualche chiacchiera ulteriore, saldo il dovuto e risaliamo in auto, la qual cosa le fa risparmiare cinque metri da percorrere sugli alti tacchi. La saluto, riflettendo che anche se non è fisicamente il mio ideal-tipo, essendo ben tornita (ma soda, senza sconfinare nel flaccido), tuttavia la gentilezza, lo sguardo moderatamente troiesco, il bbj e la convinzione che se ne possa tirar fuori di meglio, me la rendono candidata ad un incontro successivo (come avverrà di lì a pochi giorni).
Come non accadeva da tempo, riparto da un incontro otr svuotato dalla cintola in giù ma soddisfatto dall’ombelico in su, programmando una linea d’attacco per meglio espugnarla in futuro,diretto all'esplorazione di strani nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima.