NOME INSERZIONISTA: Rachele
RIFERIMENTO INTERNET: Rachele-foto reali 28 anni Escort Udine - | Moscarossa o anche Mistress rachele, la dea del bdsm. Foto 100% reali ♥ incontri donna ✆ 3511300125
CITTA DELL'INCONTRO: UDINE
NAZIONALITÀ: Straniera, ma parla l'italiano molto bene
ETÀ: Sui 30
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: Foto reali al 100%
SERVIZI OFFERTI: BDSM/FETISH, FootFetish, Strap-on, Dominazione, Umiliazione, Pissing, Facesitting, Mistress, Giochini in generale, Adorazione corpo, Fisting, Adorazione intima, Possibilità di penetrazione vag
SERVIZI USUFRUITI: FootFetish, Adorazione ascelle, Pissing, Dominazione, Giochini, Anal Rimming (dare), DATY, Fisting (non andato a buon fine)
COMPENSO RICHIESTO: 150
COMPENSO CONCORDATO: 150
DURATA DELL'INCONTRO: 35 minuti scarsi
DESCRIZIONE FISICA: Come da foto, molto bella di viso, occhi scuri, bellissimo fisico, tonica, forse un po' più bassa di come uno se la immagina dalle foto, capelli lisci e lunghi.
ATTITUDINE: Pessima, sbrigativa e scazzata. Gold-digger, affarista. Sensualità zero, nonostante la presenza fisica.
REPERIBILITÀ: Facilissima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Secondo piano, scale. Non ho visto ascensore.
TELEFONO: 3511300125
VALUTAZIONE 1/5
LA MIA RECENSIONE
Dopo molti anni di frequentazione più o meno assidua del forum, finalmente mi decido a dare il mio contributo che, giuro, sarà costante da oggi in poi. Nonostante mi piaccia molto scrivere, mi sono fatto fin ora sopraffare dalla pigrizia. Probabilmente quello che è successo alcuni giorni fa è la giusta punizione per aver approfittato delle vostre numerose e utilissime recensioni senza mai ricambiare come sarebbe stato giusto e auspicabile.
E infatti la smania di mettere a posto il mio profilo, con foto e tutto, e scrivere questa prima mia nasce dalla fumante e appiccicosa rabbia che mi si è attaccata addosso verso le 18 di lunedì e che ancora stenta a sbollire. Mi sento però abbastanza calmo, ora, per provare a raccontarvi del pessimo pomeriggio udinese che il fato mi ha regalato. Più avanti, per riprendermi, scriverò un paio di recensioni di tutt'altro tenore: ricordi freschi e un po' meno freschi di ben altro momento e di gustosissima sostanza. Ma sto divagando. Divago spesso. E bon.
Veniamo a noi. Sarà lunga.
L'APPROCCIO - La chiamo venerdì pomeriggio. Al telefono noto l'accento straniero appena accennato (pare spagnoleggiante, ma boh), una voce calma, misurata, pare molto professionale. Le chiedo info generiche per incontro mistress, cosa fa, cosa non fa etc. Mi dà il menù; ci penso un attimo, mi pare bene. Le propongo allora una cosa piuttosto completa con dentro le cose che amo di più: adorazione ascelle, adorazione ano, adorazione figa (che mi conferma concede, volendo, anche per penetrazione), i piedi non mi interessano, strapon, pissing da bere e fisting. Mi dice che va bene, che il tutto senza fisting fa 100, mentre se voglio il fisting fa 150. Un po' esosa per il solo fisting - penso - dato che comunque ormai asciugamani, lube, teli vari, etc etc li hai usati... ma vabbè, alla fine ci può stare penso. Lei è chiaramente una fetish girl più che una mistress, a giudicare dall'annuncio (in realtà, scoprirò poi, è una riciclata), ma 150 in fondo è il rate classico per una cosa da mistress fatta bene. Le dico OK. Lei mi dice che però quel giorno non può perché ha le sue cose e non potrebbe fare DATY. Quindi mi propone lunedì per essere sicuri. Ottimo - penso - attenzione ai desideri del cliente. Le dico OK, nel tardo pomeriggio di lunedì. Ci accordiamo per risentirci al telefono proprio lunedì a ora di pranzo. Prima di salutarla la informo che, se per lei va bene, gradirei che non si facesse la doccia prima di incontrarmi: ascelle e culo, soprattutto d'estate, mi piacciono marinati. Dice che non c'è problema. E bon.
La richiamo a ora di pranzo lunedì, ci accordiamo per le 17-17:15 per una cosa fatta con calma. Mi dice che va bene, mi chiede di darle conferma 45 min prima per poter preparare bene il pissing. Ottimo. Le ribadisco le richieste e il concetto: fatti trovare sudata/non lavata. Mi dice che non ci sono problemi e mi dà indicazioni per parcheggio (la zona non è semplicissima da quel punto di vista - centro città, strada a senso unico). La zona è nei pressi della sede di Confindustria locale.
L'INCONTRO - Parto. Ho un ritardo di un quarto d'ora, di cui la informo. La richiamo quando sono fuori dal portone. Mi apre. Palazzo abbastanza signorile, ma discreto. Androne poi subito a destra e su per le scale; salgo al piano che mi ha detto per telefono, lei sente i miei passi e mi apre quando sono fuori dalla porta.
Appartamento ordinato, pulito, non enorme. È lei, bel fisico, culo notevole, seno direi una seconda - non si toglierà mai la parte sopra del vestito quindi non capisco bene -, truccata il giusto, completo sexy in pelle, mascherina nera. Dalle foto me la immaginavo più alta, ma anche sui tacchi le dò buoni 15cm.
Andiamo subito in camera. Le porgo la busta. Apre, controlla e qui cominciano i primi allarmi.
Mi dice: “scusa, ma tu volevi fare un'ora?”
Io: “Beh, guarda, ti ho chiesto una cosa con calma, e considerando che facciamo fisting...”
Lei: “Perché per 150 sono 40 minuti, se vuoi un'ora sono 250”
Io: “Ah.” […] […] “A ogni modo quella è la busta. Altro non ho.”
Lei: “Va bene”
Iniziano a girarmi i coglioni.
Io: “Non ti sei lavata vero?”
Lei: “No no.... Mi sono fatta la doccia un'ora fa.”
Io: “Ah.” […] [...]
Il giramento di coglioni si fa vorticoso.
Non mi chiede se voglio usare il bagno. Fa nulla, sono fresco di doccia, sia esterna che interna (perché IO ho un codice di comportamento). Le dico che è da un po' che non mi faccio infilare la mano e quindi ho con me la fida bottiglietta marrone. Non sa di cosa parlo. Le spiego che quando la inalo mi rilassa e mi “ammorbidisce”. Dice che va bene, non la disturba. Bene.
Mi dice di spogliarmi e inginocchiarmi davanti al letto. Appoggio la bottiglietta sul letto ed eseguo.
Si siede davanti a me. Stizzita dice di levare la bottiglietta dal letto che ha paura di macchiare (è ancora sigillata). Eseguo. E bon.
“Toglimi le scarpe e leccami i piedi”
[screaming internally: MACRISTODIUNDIO] Eseguo.
Prende un di frustino di merda (probabilmente fatto di pongo) simil gatto a 9 code che aveva sul letto. Me lo schiaffeggia sulla schiena come una cretina. Macchiccazzo glielo aveva chiesto il frustino da macchinette del sexyshop lo sa solo Iddio. E bon. Le chiedo di togliere la mascherina. Mi chiede se sono vaccinato. Le dico che se vuole ho il greenpass sul telefono. La leva.
“Succhia bene. Non ti ho detto di toccarti. Succhia i piedi.”
Sospiro. E niente. Sospiro più forte. Capisce. Si leva le mutandine e la parte sotto del vestito e offre culo e figa. Vado a mangiare: una saponetta. E bon. Andiamo avanti così per qualche minuto. Poi, all'ennesimo “non infilarmi la lingua in culo, lecca solo fuori” mi sfavo e le chiedo di iniziare con allargamento sennò col cazzo che facciamo tutto il programma. Si inguanta. Mi fa distendere su un telo sul letto. Niente cuscini sotto la zona lombare o aggeggi per tenere le gambe sollevate. E bon.
Inizia con qualche giochino, prima piccolo, poi più largo. Meccanica (né sensuale, né crudele): dentro fuori, dentro fuori. Non dice una parola, guarda quello che fa e a malapena mi guarda in faccia. Apro bottiglietta. Inizia a rompere il cazzo per l'odore; si rimette la mascherina. Sono perplesso. Se non fossi un signore l'avrei già mandata in culo.
Ovviamente tra la posizione e il suo atteggiamento sono ben lontano dall'avere anche la minima possibilità di rilassarmi abbastanza per la mano. Ma vabbè, le dico di togliere i giochini e iniziare con la mano. Inizia. Andiamo avanti per un po', lei dice: “sei teso, devi rilassarti” …. Eh, grazie al cazzo. Dopo un po' le dico: “vabbè, guarda, non c'è feeling evidentemente. Andiamo di pioggia?”
Mi dice che è colpa mia e di andare in bagno. Vado in bagno. Mi fa sedere nella doccia, si mette a cavalcioni e mi avvisa: “non toccarmi mentre la faccio sennò mi si blocca il flusso” …. Really?
Vabbè, bevo tre sorsoni con lei che si lamenta ogni volta che deve fermarsi per farmi mandare giù perché le fa male la pancia quando blocca il flusso.
Ormai certo del missile atomico, la faccio finire di pisciare nel water senza neanche dirle di non pulirsi – grazie al cielo non lo fa. Torniamo in camera. Si mette a pecora per farsi leccare. Lecco. Fica e culo. Di nuovo la manfrina di leccarla solo fuori. Io lì che penso che sarebbe il caso di mettergliela a lei la mano in culo. Tipo fino al gomito. E bon.
Riproviamo con il fisting a pecora stavolta. Andiamo avanti qualche minuto, ma nulla da fare. Le chiedo se posso venire da qualche parte per poi poterla leccare, tipo sulle sue gambe o sulle sue mani, così, per fare almeno un po' di umiliazione.
Mi dice: “Ma stai scherzando? Se vuoi venire, vieni nella scottex”
Io: “Si, ma come la lecco poi?” [perché nonostante tutto fosse così surreale, la razionalità era l'unica arma che mi era rimasta per evitare l'unica altra possibile reazione: una riga infinita di maleparole e sacramenti]
Lei: “Non mi interessa, se volevi venire su qualcosa o su di me e leccare dovevi pagarmi molto di più”
Non dico nulla. Smonto dal letto, mi pulisco dai lubrificanti, mi inizio a rivestire, recupero la ma roba in giro per la stanza, lei non dice nulla; esce e si va a vestire. Rientra, mi guarda stranita, mi chiede “Ma quindi?”. Non dico nulla. Mi sistemo bene allo specchio, con calma. Foro della cintura giusto, rassetto i pantaloni, raddrizzo il colletto della camicia. Lei non accenna il minimo segno di scuse, l'atteggiamento è “ti ho fregato 150 conchiglie e me ne sbatto il cazzo; tanto non farai nulla perché sai che nelle altre stanze potrebbe esserci qualcun altro”. Ha ragione: mai fare casino, soprattutto con le gold-digger. Esco dalla camera. Arrivo all'ingresso. Mi apro in autonomia il portone con l'apriporta. Esco senza salutare. Scendo le scale già con la sigaretta accesa dal nervoso.
“Ha vinto lei” - penso -
“Ma io, a sta qui, scrivo la recensione sul forum” - penso -
“Porca troia se scrivo la recensione sul forum. E la scrivo subito” - penso -
CONSIDERAZIONI - Gold-digger impunita della peggior specie. Tipicamente una che la dava e poi ha capito che se oltre a dare la figa, si proponeva di darti un po' di gomma in culo, poteva fare qualche affare in più. Le va di lusso che in zona c'è carenza di mistress e quelle che ci sono (RedDevil) sono difficilissime da contattare (sto dietro a RedDevil da un po' senza essere mai riuscito ad incontrarla, dopo qualche mail o SMS scompare... boh).
Assolutamente incapace di creare una connessione di un qualsiasi genere con il sottomesso (sta qui subspace non sa neanche come si sillaba). L'ipotesi che sia così anche in versione vanilla non è affatto peregrina, da quel che traspare. Il focus di qualsiasi sua azione è chiaramente il binomio massimo profitto/minimo sbattimento.
Ho avuto esperienze mediocri, buone ed eccellenti con mistress professioniste. Ho avuto esperienze dal più che soddisfacente all'eccellente con fetish girls e/o riconvertite alla dominazione. Conosco il rischio di provare una fetish girl o una riconvertita. Ma una roba come oggi è, per quanto riguarda il mio vissuto, fuori da ogni deviazione standard. Molto oltre la coda sinistra della gaussiana nella mia personale scala che va da pessimo a ottimo.
Almeno la furia mi ha spinto ad iniziare a contribuire. A voi le dovute conclusioni.
COLONNA SONORA DEL RITORNO (estratti):
- Lo Sciamano (Davide Van De Sfroos)
- Don't think twice, it's all right (versione di Eric Clapton)
- Arriva Elio (EELST)
Spero, nel scrivere questa recensione, di aver fatto tutto correttamente. In caso contrario fatemi sapere.
La messa è finita, andate in pace.
SJB
Nuovo index: 3510147273
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CITTA DELL'INCONTRO: UDINE
NAZIONALITÀ: Straniera, ma parla l'italiano molto bene
ETÀ: Sui 30
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: Foto reali al 100%
SERVIZI OFFERTI: BDSM/FETISH, FootFetish, Strap-on, Dominazione, Umiliazione, Pissing, Facesitting, Mistress, Giochini in generale, Adorazione corpo, Fisting, Adorazione intima, Possibilità di penetrazione vag
SERVIZI USUFRUITI: FootFetish, Adorazione ascelle, Pissing, Dominazione, Giochini, Anal Rimming (dare), DATY, Fisting (non andato a buon fine)
COMPENSO RICHIESTO: 150
COMPENSO CONCORDATO: 150
DURATA DELL'INCONTRO: 35 minuti scarsi
DESCRIZIONE FISICA: Come da foto, molto bella di viso, occhi scuri, bellissimo fisico, tonica, forse un po' più bassa di come uno se la immagina dalle foto, capelli lisci e lunghi.
ATTITUDINE: Pessima, sbrigativa e scazzata. Gold-digger, affarista. Sensualità zero, nonostante la presenza fisica.
REPERIBILITÀ: Facilissima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Secondo piano, scale. Non ho visto ascensore.
TELEFONO: 3511300125
VALUTAZIONE 1/5
LA MIA RECENSIONE
Dopo molti anni di frequentazione più o meno assidua del forum, finalmente mi decido a dare il mio contributo che, giuro, sarà costante da oggi in poi. Nonostante mi piaccia molto scrivere, mi sono fatto fin ora sopraffare dalla pigrizia. Probabilmente quello che è successo alcuni giorni fa è la giusta punizione per aver approfittato delle vostre numerose e utilissime recensioni senza mai ricambiare come sarebbe stato giusto e auspicabile.
E infatti la smania di mettere a posto il mio profilo, con foto e tutto, e scrivere questa prima mia nasce dalla fumante e appiccicosa rabbia che mi si è attaccata addosso verso le 18 di lunedì e che ancora stenta a sbollire. Mi sento però abbastanza calmo, ora, per provare a raccontarvi del pessimo pomeriggio udinese che il fato mi ha regalato. Più avanti, per riprendermi, scriverò un paio di recensioni di tutt'altro tenore: ricordi freschi e un po' meno freschi di ben altro momento e di gustosissima sostanza. Ma sto divagando. Divago spesso. E bon.
Veniamo a noi. Sarà lunga.
L'APPROCCIO - La chiamo venerdì pomeriggio. Al telefono noto l'accento straniero appena accennato (pare spagnoleggiante, ma boh), una voce calma, misurata, pare molto professionale. Le chiedo info generiche per incontro mistress, cosa fa, cosa non fa etc. Mi dà il menù; ci penso un attimo, mi pare bene. Le propongo allora una cosa piuttosto completa con dentro le cose che amo di più: adorazione ascelle, adorazione ano, adorazione figa (che mi conferma concede, volendo, anche per penetrazione), i piedi non mi interessano, strapon, pissing da bere e fisting. Mi dice che va bene, che il tutto senza fisting fa 100, mentre se voglio il fisting fa 150. Un po' esosa per il solo fisting - penso - dato che comunque ormai asciugamani, lube, teli vari, etc etc li hai usati... ma vabbè, alla fine ci può stare penso. Lei è chiaramente una fetish girl più che una mistress, a giudicare dall'annuncio (in realtà, scoprirò poi, è una riciclata), ma 150 in fondo è il rate classico per una cosa da mistress fatta bene. Le dico OK. Lei mi dice che però quel giorno non può perché ha le sue cose e non potrebbe fare DATY. Quindi mi propone lunedì per essere sicuri. Ottimo - penso - attenzione ai desideri del cliente. Le dico OK, nel tardo pomeriggio di lunedì. Ci accordiamo per risentirci al telefono proprio lunedì a ora di pranzo. Prima di salutarla la informo che, se per lei va bene, gradirei che non si facesse la doccia prima di incontrarmi: ascelle e culo, soprattutto d'estate, mi piacciono marinati. Dice che non c'è problema. E bon.
La richiamo a ora di pranzo lunedì, ci accordiamo per le 17-17:15 per una cosa fatta con calma. Mi dice che va bene, mi chiede di darle conferma 45 min prima per poter preparare bene il pissing. Ottimo. Le ribadisco le richieste e il concetto: fatti trovare sudata/non lavata. Mi dice che non ci sono problemi e mi dà indicazioni per parcheggio (la zona non è semplicissima da quel punto di vista - centro città, strada a senso unico). La zona è nei pressi della sede di Confindustria locale.
L'INCONTRO - Parto. Ho un ritardo di un quarto d'ora, di cui la informo. La richiamo quando sono fuori dal portone. Mi apre. Palazzo abbastanza signorile, ma discreto. Androne poi subito a destra e su per le scale; salgo al piano che mi ha detto per telefono, lei sente i miei passi e mi apre quando sono fuori dalla porta.
Appartamento ordinato, pulito, non enorme. È lei, bel fisico, culo notevole, seno direi una seconda - non si toglierà mai la parte sopra del vestito quindi non capisco bene -, truccata il giusto, completo sexy in pelle, mascherina nera. Dalle foto me la immaginavo più alta, ma anche sui tacchi le dò buoni 15cm.
Andiamo subito in camera. Le porgo la busta. Apre, controlla e qui cominciano i primi allarmi.
Mi dice: “scusa, ma tu volevi fare un'ora?”
Io: “Beh, guarda, ti ho chiesto una cosa con calma, e considerando che facciamo fisting...”
Lei: “Perché per 150 sono 40 minuti, se vuoi un'ora sono 250”
Io: “Ah.” […] […] “A ogni modo quella è la busta. Altro non ho.”
Lei: “Va bene”
Iniziano a girarmi i coglioni.
Io: “Non ti sei lavata vero?”
Lei: “No no.... Mi sono fatta la doccia un'ora fa.”
Io: “Ah.” […] [...]
Il giramento di coglioni si fa vorticoso.
Non mi chiede se voglio usare il bagno. Fa nulla, sono fresco di doccia, sia esterna che interna (perché IO ho un codice di comportamento). Le dico che è da un po' che non mi faccio infilare la mano e quindi ho con me la fida bottiglietta marrone. Non sa di cosa parlo. Le spiego che quando la inalo mi rilassa e mi “ammorbidisce”. Dice che va bene, non la disturba. Bene.
Mi dice di spogliarmi e inginocchiarmi davanti al letto. Appoggio la bottiglietta sul letto ed eseguo.
Si siede davanti a me. Stizzita dice di levare la bottiglietta dal letto che ha paura di macchiare (è ancora sigillata). Eseguo. E bon.
“Toglimi le scarpe e leccami i piedi”
[screaming internally: MACRISTODIUNDIO] Eseguo.
Prende un di frustino di merda (probabilmente fatto di pongo) simil gatto a 9 code che aveva sul letto. Me lo schiaffeggia sulla schiena come una cretina. Macchiccazzo glielo aveva chiesto il frustino da macchinette del sexyshop lo sa solo Iddio. E bon. Le chiedo di togliere la mascherina. Mi chiede se sono vaccinato. Le dico che se vuole ho il greenpass sul telefono. La leva.
“Succhia bene. Non ti ho detto di toccarti. Succhia i piedi.”
Sospiro. E niente. Sospiro più forte. Capisce. Si leva le mutandine e la parte sotto del vestito e offre culo e figa. Vado a mangiare: una saponetta. E bon. Andiamo avanti così per qualche minuto. Poi, all'ennesimo “non infilarmi la lingua in culo, lecca solo fuori” mi sfavo e le chiedo di iniziare con allargamento sennò col cazzo che facciamo tutto il programma. Si inguanta. Mi fa distendere su un telo sul letto. Niente cuscini sotto la zona lombare o aggeggi per tenere le gambe sollevate. E bon.
Inizia con qualche giochino, prima piccolo, poi più largo. Meccanica (né sensuale, né crudele): dentro fuori, dentro fuori. Non dice una parola, guarda quello che fa e a malapena mi guarda in faccia. Apro bottiglietta. Inizia a rompere il cazzo per l'odore; si rimette la mascherina. Sono perplesso. Se non fossi un signore l'avrei già mandata in culo.
Ovviamente tra la posizione e il suo atteggiamento sono ben lontano dall'avere anche la minima possibilità di rilassarmi abbastanza per la mano. Ma vabbè, le dico di togliere i giochini e iniziare con la mano. Inizia. Andiamo avanti per un po', lei dice: “sei teso, devi rilassarti” …. Eh, grazie al cazzo. Dopo un po' le dico: “vabbè, guarda, non c'è feeling evidentemente. Andiamo di pioggia?”
Mi dice che è colpa mia e di andare in bagno. Vado in bagno. Mi fa sedere nella doccia, si mette a cavalcioni e mi avvisa: “non toccarmi mentre la faccio sennò mi si blocca il flusso” …. Really?
Vabbè, bevo tre sorsoni con lei che si lamenta ogni volta che deve fermarsi per farmi mandare giù perché le fa male la pancia quando blocca il flusso.
Ormai certo del missile atomico, la faccio finire di pisciare nel water senza neanche dirle di non pulirsi – grazie al cielo non lo fa. Torniamo in camera. Si mette a pecora per farsi leccare. Lecco. Fica e culo. Di nuovo la manfrina di leccarla solo fuori. Io lì che penso che sarebbe il caso di mettergliela a lei la mano in culo. Tipo fino al gomito. E bon.
Riproviamo con il fisting a pecora stavolta. Andiamo avanti qualche minuto, ma nulla da fare. Le chiedo se posso venire da qualche parte per poi poterla leccare, tipo sulle sue gambe o sulle sue mani, così, per fare almeno un po' di umiliazione.
Mi dice: “Ma stai scherzando? Se vuoi venire, vieni nella scottex”
Io: “Si, ma come la lecco poi?” [perché nonostante tutto fosse così surreale, la razionalità era l'unica arma che mi era rimasta per evitare l'unica altra possibile reazione: una riga infinita di maleparole e sacramenti]
Lei: “Non mi interessa, se volevi venire su qualcosa o su di me e leccare dovevi pagarmi molto di più”
Non dico nulla. Smonto dal letto, mi pulisco dai lubrificanti, mi inizio a rivestire, recupero la ma roba in giro per la stanza, lei non dice nulla; esce e si va a vestire. Rientra, mi guarda stranita, mi chiede “Ma quindi?”. Non dico nulla. Mi sistemo bene allo specchio, con calma. Foro della cintura giusto, rassetto i pantaloni, raddrizzo il colletto della camicia. Lei non accenna il minimo segno di scuse, l'atteggiamento è “ti ho fregato 150 conchiglie e me ne sbatto il cazzo; tanto non farai nulla perché sai che nelle altre stanze potrebbe esserci qualcun altro”. Ha ragione: mai fare casino, soprattutto con le gold-digger. Esco dalla camera. Arrivo all'ingresso. Mi apro in autonomia il portone con l'apriporta. Esco senza salutare. Scendo le scale già con la sigaretta accesa dal nervoso.
“Ha vinto lei” - penso -
“Ma io, a sta qui, scrivo la recensione sul forum” - penso -
“Porca troia se scrivo la recensione sul forum. E la scrivo subito” - penso -
CONSIDERAZIONI - Gold-digger impunita della peggior specie. Tipicamente una che la dava e poi ha capito che se oltre a dare la figa, si proponeva di darti un po' di gomma in culo, poteva fare qualche affare in più. Le va di lusso che in zona c'è carenza di mistress e quelle che ci sono (RedDevil) sono difficilissime da contattare (sto dietro a RedDevil da un po' senza essere mai riuscito ad incontrarla, dopo qualche mail o SMS scompare... boh).
Assolutamente incapace di creare una connessione di un qualsiasi genere con il sottomesso (sta qui subspace non sa neanche come si sillaba). L'ipotesi che sia così anche in versione vanilla non è affatto peregrina, da quel che traspare. Il focus di qualsiasi sua azione è chiaramente il binomio massimo profitto/minimo sbattimento.
Ho avuto esperienze mediocri, buone ed eccellenti con mistress professioniste. Ho avuto esperienze dal più che soddisfacente all'eccellente con fetish girls e/o riconvertite alla dominazione. Conosco il rischio di provare una fetish girl o una riconvertita. Ma una roba come oggi è, per quanto riguarda il mio vissuto, fuori da ogni deviazione standard. Molto oltre la coda sinistra della gaussiana nella mia personale scala che va da pessimo a ottimo.
Almeno la furia mi ha spinto ad iniziare a contribuire. A voi le dovute conclusioni.
COLONNA SONORA DEL RITORNO (estratti):
- Lo Sciamano (Davide Van De Sfroos)
- Don't think twice, it's all right (versione di Eric Clapton)
- Arriva Elio (EELST)
Spero, nel scrivere questa recensione, di aver fatto tutto correttamente. In caso contrario fatemi sapere.
La messa è finita, andate in pace.
SJB
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