NOME: non ho capito
CITTA DELL'INCONTRO: Galatina
ZONA: aeroporto militare
NAZIONALITA': dice spagnola
ETA': 27
SERVIZI OFFERTI: BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti
DESCRIZIONE FISICA: alta, slanciata, gambe lunghe, seno piccolo ma sodo e con due capezzoli duri come chiodi, viso interessante, occhi azzurri.
REPERIBILITA': difficile.
ATTITUDINE: porca professionista.
Mi trovavo in zona Galatina per lavoro, ma avevo il cazzo in tiro dall'alba. Mentre mi dirigo in città noto la signorina in questione a bordo strada della traversa che conduce all'aeroporto militare. Da lontano e a velocità sostenuta non sembrava affatto male, il fratellino laggiù la punta già da subito, ma l'appuntamento era imminente quindi opto per sbrigarmi questa rottura di palle prima possibile e caricare la signorina più tardi. Erano indicativamente le 8:30, finché mi sbrigo si erano già fatte le 11:15, quindi torno in direzione Lecce ma, con mio orrore (e della fava ormai più che mai in tiro), la sedia dove stazionava era vuota. Faccio un paio di giri tra le rotonde ai due capi di quel tratto di strada, ma niente da fare: sembra evaporata. Provo a fare un giro nella traversa di fronte (tra i campi di pannelli solari) ed effettivamente vedo un simil SUV bianco all'imbosco tra gli ulivi. Torno indietro, altro giro di rotonda... e ancora nulla! Ritorno sulla traversa, SUV sparito ma niente girl. Proseguo verso San Cesario, ed esploro in direzione San Donato/SS101, ma trovo solo un paio di black non di mio gradimento. Provo a fare un ultimo tentativo e torno verso l'aeroporto. Miracolo! C'è! Svolto di botto senza manco mettere la freccia e quasi inchiodo davanti alla miss. Da vicino conferma la mia prima impressione: molto carina, con cappellino da baseball e due treccine da Lolita puttana. Mi dice la cifra e la faccio salire. Le chiedo il nome e la nazionalità, il nome non l'ho capito (ero letteralmente rapito da quei due capezzoli che bucavano il vestito). Mi dice di essere spagnola, ma l'accento ogni tanto aveva delle cadenze dell'est, quindi non saprei proprio dire. Mi guida fino all'uliveto dove avevo visto il SUV bianco, raccomandandomi di fare attenzione alle pietre e ai rami bassi. Ripensandoci, attraversare quella strada abbastanza trafficata è un po' un azzardo, quindi fate attenzione. Indossa una sorta di vestitino di cotone grigio senza niente sotto. Appena mi fermo si spoglia completamente e mi invita ad uscire fuori (magari però sarebbe stato meglio chiavare in auto con l'aria condizionata). Le lascio l'obolo sul cruscotto, scendo e faccio il giro. Mi copre e mi spompina. BJ ben fatto, lo prende tutto fino in fondo e usa bene la lingua. Intanto le palpo quelle gradevoli tettine e giocherello con quei capezzoli. Molla l'attrezzo, mi dice: "dài, mettimelo dentro" e si gira a pecora. La infilzo senza troppa delicatezza e ci do dentro per qualche minuto, anche se tra il caldo e l'arrapamento avevo i minuti contati. Le dico: "senti, girati". "Ah vuoi guardarmi in faccia mentre mi scopi?" "Certo!"
Si gira, gamba sinistra sullo sportello, con la destra mi tira a sé da sdraiata sul sedile e la penetro di nuovo. Mi chino a succhiarle le tettine e mi lascia fare. Resisto così altri due minuti e poi annuncio la mia venuta. "Ah sì ti sento. Vienimi dentro, sborrami", o qualcosa del genere è stato il suo commento. Mi godo il momento e poi esco con lei sorridente (bei denti, a proposito). Mi fornisce le solite salviettine umidificate (raccomandandomi di non buttare nulla lì) e intanto le chiedo se lavora a casa. Mi dice che lavorando così fa più soldi scopando solo mezza giornata e poi parte con una tirata su tutta una teoria di schifosi che le chiedono rapporti non protetti e porcherie assortite. Il tragitto di 40 secondi fino alla sua postazione la interrompe. Saluti di rito. Per me promossa, anche se non frequento abitualmente le OTR lei mi è sembrata sopra la media per aspetto e prestazione.
CITTA DELL'INCONTRO: Galatina
ZONA: aeroporto militare
NAZIONALITA': dice spagnola
ETA': 27
SERVIZI OFFERTI: BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti
DESCRIZIONE FISICA: alta, slanciata, gambe lunghe, seno piccolo ma sodo e con due capezzoli duri come chiodi, viso interessante, occhi azzurri.
REPERIBILITA': difficile.
ATTITUDINE: porca professionista.
Mi trovavo in zona Galatina per lavoro, ma avevo il cazzo in tiro dall'alba. Mentre mi dirigo in città noto la signorina in questione a bordo strada della traversa che conduce all'aeroporto militare. Da lontano e a velocità sostenuta non sembrava affatto male, il fratellino laggiù la punta già da subito, ma l'appuntamento era imminente quindi opto per sbrigarmi questa rottura di palle prima possibile e caricare la signorina più tardi. Erano indicativamente le 8:30, finché mi sbrigo si erano già fatte le 11:15, quindi torno in direzione Lecce ma, con mio orrore (e della fava ormai più che mai in tiro), la sedia dove stazionava era vuota. Faccio un paio di giri tra le rotonde ai due capi di quel tratto di strada, ma niente da fare: sembra evaporata. Provo a fare un giro nella traversa di fronte (tra i campi di pannelli solari) ed effettivamente vedo un simil SUV bianco all'imbosco tra gli ulivi. Torno indietro, altro giro di rotonda... e ancora nulla! Ritorno sulla traversa, SUV sparito ma niente girl. Proseguo verso San Cesario, ed esploro in direzione San Donato/SS101, ma trovo solo un paio di black non di mio gradimento. Provo a fare un ultimo tentativo e torno verso l'aeroporto. Miracolo! C'è! Svolto di botto senza manco mettere la freccia e quasi inchiodo davanti alla miss. Da vicino conferma la mia prima impressione: molto carina, con cappellino da baseball e due treccine da Lolita puttana. Mi dice la cifra e la faccio salire. Le chiedo il nome e la nazionalità, il nome non l'ho capito (ero letteralmente rapito da quei due capezzoli che bucavano il vestito). Mi dice di essere spagnola, ma l'accento ogni tanto aveva delle cadenze dell'est, quindi non saprei proprio dire. Mi guida fino all'uliveto dove avevo visto il SUV bianco, raccomandandomi di fare attenzione alle pietre e ai rami bassi. Ripensandoci, attraversare quella strada abbastanza trafficata è un po' un azzardo, quindi fate attenzione. Indossa una sorta di vestitino di cotone grigio senza niente sotto. Appena mi fermo si spoglia completamente e mi invita ad uscire fuori (magari però sarebbe stato meglio chiavare in auto con l'aria condizionata). Le lascio l'obolo sul cruscotto, scendo e faccio il giro. Mi copre e mi spompina. BJ ben fatto, lo prende tutto fino in fondo e usa bene la lingua. Intanto le palpo quelle gradevoli tettine e giocherello con quei capezzoli. Molla l'attrezzo, mi dice: "dài, mettimelo dentro" e si gira a pecora. La infilzo senza troppa delicatezza e ci do dentro per qualche minuto, anche se tra il caldo e l'arrapamento avevo i minuti contati. Le dico: "senti, girati". "Ah vuoi guardarmi in faccia mentre mi scopi?" "Certo!"
Si gira, gamba sinistra sullo sportello, con la destra mi tira a sé da sdraiata sul sedile e la penetro di nuovo. Mi chino a succhiarle le tettine e mi lascia fare. Resisto così altri due minuti e poi annuncio la mia venuta. "Ah sì ti sento. Vienimi dentro, sborrami", o qualcosa del genere è stato il suo commento. Mi godo il momento e poi esco con lei sorridente (bei denti, a proposito). Mi fornisce le solite salviettine umidificate (raccomandandomi di non buttare nulla lì) e intanto le chiedo se lavora a casa. Mi dice che lavorando così fa più soldi scopando solo mezza giornata e poi parte con una tirata su tutta una teoria di schifosi che le chiedono rapporti non protetti e porcherie assortite. Il tragitto di 40 secondi fino alla sua postazione la interrompe. Saluti di rito. Per me promossa, anche se non frequento abitualmente le OTR lei mi è sembrata sopra la media per aspetto e prestazione.