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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Samantha (ma non so se sia il suo vero nome)
CITTA DELL'INCONTRO: Qualiano
ZONA: Ponte della Pompa
NAZIONALITA': Albanese
ETA': sui 24
SERVIZI OFFERTI: BJ e poi BBJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50+20 (ma vedi oltre)
COMPENSO CONCORDATO: 50+20
DURATA DELL'INCONTRO: sui 30 minuti escluso spostamenti
DESCRIZIONE FISICA: biondina, carina ma niente di che, magra ma non skinny, occhi chiari ma non azzurri, brufoletti, tette e culo non ho guardato
ATTITUDINE: furbetta che non ci sa (ancora?) fare ma amichevole e ciarliera
Oggi forse non sto tanto bene, miei cari, e così Troione scrive la sua terza recensione.
La ragazza l'avevo già avvistata da qualche settimana, credo proprio da quando lei ha cominciato a lavorare là, ma distratto dalle altre due "nuove" che si mettono poco più avanti e che mi svuotavano ogni volta prostata e portafogli (più la prima che il secondo in verità
), rimandavo sempre. Ora che una di queste due è assente unknw, ho caricato Samantha, che comunque avevo già intervistato quattro volte, diciamo... per fare amicizia.
La ragazza sta sotto tutela della bionda ossigenata albanese che risponde al nome di Giulia, automunita, puzzona cellulitica quasi inchiavabile ormai, proprio all'inizio del ponte vero e proprio quando dal lato Bacogas si vuole invertire verso lato Rudere.
Non parla bene l'italiano ma ha un livello sufficiente per conversare. Mi porta nell'ormai consueto Residence Par*** che sta su via Ripuaria ed è distante quasi dieci minuti. Giunti in camera chiede prima i soldi. Le dò i 50 pattuiti che lei guarda come per capire se non siano falsi, e poi bella bella se ne esce dicendo che in verità lei mi aveva detto che voleva 100...
...Attimo di smarrimento, nel quale io intravedo tutta la sua insicurezza mista a mala furbizia e all'indottrinamento di quella chiattona di Giulia, più la mia collera di anziano puttaniere nel dover ancora una volta sistemare la stronzetta di turno. Ma ormai ci ho fatto i calli.
Le rido in faccia, la prendo di peso e la sbatto sul letto e la scuoto per le spalle. Segue discussione un po' accanita ma divertente mentre io già lo tiro fuori e glielo strofino sui suoi collant... alla fine lei si scusa dicendo che non parlando bene l'italiano aveva capito male. Ah, vabbè, ok, che begli occhi che hai...
"E dimmi, hai capito male pure che me lo devi prendere in bocca senza preservativo?" le chiedo con fare minaccioso. Lei ammutolisce, inghiottisce, ci pensa un po', infine mi dice che devo prima lavarmi. Certo, amore!
(Faccio finta di lavarmi e torno bello tosto: odio l'acqua fredda sul cazzo duro).
Pompino senza preservativo che faceva pena, tanto che ogni trenta secondi si alzava e andava nel bagno a sputare manco fosse una black. Non so come abbia fatto io a tenere l'asta dura, forse solo perché la situazione mi intrigava e la ragazza era nuova per me. Infine metto il guanto e le voglio strappare i collant prima che si spogli del tutto, ma lei si difende e me lo fa ammosciare. La mente ormai si è distaccata e la partecipazione emotiva è terminata, così decido di chiuderla là, già pensando che coi 30 euro che mi restano so come fare per rimediare a questo simpatico sgorbietto che dice di chiamarsi Samantha e che fa questo brutto mestiere solo per amore della figlia. Sticazzi!
Riaccompagnandola parliamo del più e del meno come se nulla fosse successo. Le dico poi che: cocchina, ma guarda che là sul Ponte fanno tutte senza preservativo; lei mi chiede "Anche Giulia?" "Certo!" "E giura!" "Giuro!". "Non ci credo, giura! "Giuro!" Insomma, così...
Al termine le dico che non verrò più con lei a meno che non mi faccia fare tutto senza, basta che mi fa un cenno con la mano e la carico e le dò davvero 100 (sì, col cazzo... ).
(Magari non ci crederete ma questo sistema ha funzionato più di una volta: mi ricordo in particolare di una bulgara proprio su quel ponte, Maria, una tettona mora che dopo quasi un anno mi richiamò e mi fece fare senza alla grande, figa e culo.)
La mia impressione è che la ragazza può andar bene per una sveltina in car tanto per svuotarsi, cosa che a Troione non interessa più di tanto.
Buone FESSE a tutti.
NOME: Samantha (ma non so se sia il suo vero nome)
CITTA DELL'INCONTRO: Qualiano
ZONA: Ponte della Pompa
NAZIONALITA': Albanese
ETA': sui 24
SERVIZI OFFERTI: BJ e poi BBJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 50+20 (ma vedi oltre)
COMPENSO CONCORDATO: 50+20
DURATA DELL'INCONTRO: sui 30 minuti escluso spostamenti
DESCRIZIONE FISICA: biondina, carina ma niente di che, magra ma non skinny, occhi chiari ma non azzurri, brufoletti, tette e culo non ho guardato
ATTITUDINE: furbetta che non ci sa (ancora?) fare ma amichevole e ciarliera
Oggi forse non sto tanto bene, miei cari, e così Troione scrive la sua terza recensione.
La ragazza l'avevo già avvistata da qualche settimana, credo proprio da quando lei ha cominciato a lavorare là, ma distratto dalle altre due "nuove" che si mettono poco più avanti e che mi svuotavano ogni volta prostata e portafogli (più la prima che il secondo in verità
), rimandavo sempre. Ora che una di queste due è assente unknw, ho caricato Samantha, che comunque avevo già intervistato quattro volte, diciamo... per fare amicizia.La ragazza sta sotto tutela della bionda ossigenata albanese che risponde al nome di Giulia, automunita, puzzona cellulitica quasi inchiavabile ormai, proprio all'inizio del ponte vero e proprio quando dal lato Bacogas si vuole invertire verso lato Rudere.
Non parla bene l'italiano ma ha un livello sufficiente per conversare. Mi porta nell'ormai consueto Residence Par*** che sta su via Ripuaria ed è distante quasi dieci minuti. Giunti in camera chiede prima i soldi. Le dò i 50 pattuiti che lei guarda come per capire se non siano falsi, e poi bella bella se ne esce dicendo che in verità lei mi aveva detto che voleva 100...
...Attimo di smarrimento, nel quale io intravedo tutta la sua insicurezza mista a mala furbizia e all'indottrinamento di quella chiattona di Giulia, più la mia collera di anziano puttaniere nel dover ancora una volta sistemare la stronzetta di turno. Ma ormai ci ho fatto i calli.
Le rido in faccia, la prendo di peso e la sbatto sul letto e la scuoto per le spalle. Segue discussione un po' accanita ma divertente mentre io già lo tiro fuori e glielo strofino sui suoi collant... alla fine lei si scusa dicendo che non parlando bene l'italiano aveva capito male. Ah, vabbè, ok, che begli occhi che hai...
"E dimmi, hai capito male pure che me lo devi prendere in bocca senza preservativo?" le chiedo con fare minaccioso. Lei ammutolisce, inghiottisce, ci pensa un po', infine mi dice che devo prima lavarmi. Certo, amore!
(Faccio finta di lavarmi e torno bello tosto: odio l'acqua fredda sul cazzo duro).Pompino senza preservativo che faceva pena, tanto che ogni trenta secondi si alzava e andava nel bagno a sputare manco fosse una black. Non so come abbia fatto io a tenere l'asta dura, forse solo perché la situazione mi intrigava e la ragazza era nuova per me. Infine metto il guanto e le voglio strappare i collant prima che si spogli del tutto, ma lei si difende e me lo fa ammosciare. La mente ormai si è distaccata e la partecipazione emotiva è terminata, così decido di chiuderla là, già pensando che coi 30 euro che mi restano so come fare per rimediare a questo simpatico sgorbietto che dice di chiamarsi Samantha e che fa questo brutto mestiere solo per amore della figlia. Sticazzi!
Riaccompagnandola parliamo del più e del meno come se nulla fosse successo. Le dico poi che: cocchina, ma guarda che là sul Ponte fanno tutte senza preservativo; lei mi chiede "Anche Giulia?" "Certo!" "E giura!" "Giuro!". "Non ci credo, giura! "Giuro!" Insomma, così...
Al termine le dico che non verrò più con lei a meno che non mi faccia fare tutto senza, basta che mi fa un cenno con la mano e la carico e le dò davvero 100 (sì, col cazzo... ).
(Magari non ci crederete ma questo sistema ha funzionato più di una volta: mi ricordo in particolare di una bulgara proprio su quel ponte, Maria, una tettona mora che dopo quasi un anno mi richiamò e mi fece fare senza alla grande, figa e culo.)
La mia impressione è che la ragazza può andar bene per una sveltina in car tanto per svuotarsi, cosa che a Troione non interessa più di tanto.
Buone FESSE a tutti.
