SCHEDA TECNICA La scheda tecnica altresì definita scheda recensione, è il riepilogo sintetico dei dati oggettivi relativi all'annuncio, alla inserzionista e al luogo dell'incontro. Rappresenta la raccolta dei dati fondamentali per l'individuazione del soggetto del racconto. E' indispensabile compilare tutti i campi proposti. Pubblica il racconto della tua esperienza seguendo QUESTA GUIDA
RIFERIMENTO INTERNET :http://www.toptransitalia.it/home_personali.asp?id=615&pag=foto&foto=255098
CITTA DELL'INCONTRO: Prato
NOME INSERZIONISTA: Sara
NAZIONALITA': Brasile
ETA': 23-25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: E' lei, un po' meno femminile
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
COMPENSO RICHIESTO:
COMPENSO CONCORDATO:150
DURATA DELL'INCONTRO: 50 min.
DESCRIZIONE FISICA: Bel fisico atletico, culetto perfetto, seno abbondante ma un po' duro
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL):S/M
ATTITUDINE: professionale se di buon umore
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):33357114xx
LA MIA RECENSIONE:
Per smaltire le feste di Pasqua decido di riprovare con Sara. Quando era a Poggibonsi, dopo il nostro primo incontro, mi aveva chiesto di accompagnarla a Siena per pubblicare l'annuncio pubblicitario su un quotidiano. Ero libero e l'ho fatto volentieri. Abbiamo poi pranzato insieme
e ne è nata una certa amicizia. La tgatta mi confessò che non si sentiva bene fisicamente (causa ormoni e forte raffreddore) e che a Poggibonsi non era a suo agio nel loft affittato.
In effetti a Prato la Sara è un'altra cosa. Si capisce subito che gioca in casa e che è più rilassata, serena: mi accoglie infatti con un gran sorriso. Completino in rete traforato con culetto al vento, belle scarpe a tacco 12, pettinata a profumata a modo. Parliamo un po' e poi le porgo le 100 rose iniziali e lei si inginocchia per slacciarmi i calzoni. Cerca il mio amico pelato e lo bacia subito. Ero docciato e profumato anch'io e lei me lo riconosce. Appena si rialza io la giro ed inizio a baciarle il collo, le spalle e a toccarle il seno da dietro. Lei si eccita e mi spinge letteralmente verso il divanetto nell'ingresso. Cominciamo lì a pomiciare ed io a spogliarmi. Appena nudo lei mi chiede di inginocchiarmi ed inizia con un anal rimming alternato e tocchi sulla pistola. Appena mi si affianca le tolgo il perizoma ed inizio a lavorarmi la sua di pistolina che, già solida, diventa presto rigida e calda. A quel punto lei mi torna dietro ed inizia a puntare il suo pistillo contro il mio sfintere: spinge ed accarezza il buchino del mio culo con la punta turgida del suo arnese. Ho paura che mi stia per penetrare e gli dico che se vuole prendermi deve vestirsi prima; lei annuisce eccitata ma continua e spingere e a sollecitarmi. Io provo piacere, goduria direi, ma resto vigile ed insisto: "mettiti il gondone se mi vuoi...". A quel punto si calma ed io le chiedo di spostarci verso la camera da letto. Lei vorrebbe continuare sul divanetto, ma io insisto e ci spostiamo. A quel punto, dopo un altro lavoro di bocca, siamo tutti e due coperti e lei finalmente me lo può infilare dentro. Mi fa girare di fianco e, senza crema, mi penetra con mestiere. Devo dire che non sono abituato a grossi calibri. Il suo è sottile e di lunghezza medio-piccola, forse sui 15 cm, perfetto per me. Mi dà piacere senza farmi male... Dopo avermi stantuffato un po' mi chiede di prenderla. Si sfila e si mette a pecorina. Ha un culetto tondo e proporzionato, io le bacio il buco mentre mi masturbo, poi appoggio la punta su di lei ma all'inizio non entra. Spingo ancora mentre mi masturbo ancora, finchè lei si apre ed io mi trovo dentro. Pochi secondi e mi svuoto... A quel punto torno a sdraiarmi accanto a lei e mentre la succhio le chiedo di sborrare. Lei mi si affianca in ginocchio e mi porge di nuovo il lecca-lecca da succhiare. Io ubbidisco, succhio e smanetto, finchè lei si sfila dalle mie labbra ed inizia a menarselo da sola davanti alla mia faccia. Pochi secondi e sta per grondare. A quel punto la mia idea iniziale era di farmi schizzare sul torace ma, senza pensarci, di getto, istintivamente, lo catturo di nuovo nella mia bocca, permettendo in quel modo a lei, ben felice, di riempirmi di succo le fauci. E' la prima volta che mi capita, mai provato prima a bere il seme e, devo dire, è una sensazione estrema... Dopo la sua venuta, mi sembra di aver ancora qualche cartuccia da sparare e continuo a masturbarmi con il suo pene in bocca. Incredibilmente il suo ricomincia presto ad indurirsi, mentre il mio (saranno i suoi 52 anni...) mi molla per strada ed allora rinuncio al bis.
Chiacchera di rito, abluzioni nel bagnetto pulito ed abbastanza ordinato, e consegna del secondo regalino (50 picchi) che tra i fumi dell'eros le avevo promesso. Lei, prima di salutarmi,ci tiene a farmi vedere le sue ultime analisi del sangue in cui è certificata la sua perfetta condizione fisica. Mi fa piacere, ma si capisce che è una persona sana e pulita.
Che dire? Ho speso un botto, sono un novizio, ma ho goduto una meraviglia. Lei è bella e, se in buona, professionale ed efficace. Forse un po' frettolosa ed un po' troppo mascolina per chi ama come me quelle attive ma molto femminili, ma di certo tornerò a trovarla.
RIFERIMENTO INTERNET :http://www.toptransitalia.it/home_personali.asp?id=615&pag=foto&foto=255098
CITTA DELL'INCONTRO: Prato
NOME INSERZIONISTA: Sara
NAZIONALITA': Brasile
ETA': 23-25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: E' lei, un po' meno femminile
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
COMPENSO RICHIESTO:
COMPENSO CONCORDATO:150
DURATA DELL'INCONTRO: 50 min.
DESCRIZIONE FISICA: Bel fisico atletico, culetto perfetto, seno abbondante ma un po' duro
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL):S/M
ATTITUDINE: professionale se di buon umore
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx):33357114xx
LA MIA RECENSIONE:
Per smaltire le feste di Pasqua decido di riprovare con Sara. Quando era a Poggibonsi, dopo il nostro primo incontro, mi aveva chiesto di accompagnarla a Siena per pubblicare l'annuncio pubblicitario su un quotidiano. Ero libero e l'ho fatto volentieri. Abbiamo poi pranzato insieme
e ne è nata una certa amicizia. La tgatta mi confessò che non si sentiva bene fisicamente (causa ormoni e forte raffreddore) e che a Poggibonsi non era a suo agio nel loft affittato.
In effetti a Prato la Sara è un'altra cosa. Si capisce subito che gioca in casa e che è più rilassata, serena: mi accoglie infatti con un gran sorriso. Completino in rete traforato con culetto al vento, belle scarpe a tacco 12, pettinata a profumata a modo. Parliamo un po' e poi le porgo le 100 rose iniziali e lei si inginocchia per slacciarmi i calzoni. Cerca il mio amico pelato e lo bacia subito. Ero docciato e profumato anch'io e lei me lo riconosce. Appena si rialza io la giro ed inizio a baciarle il collo, le spalle e a toccarle il seno da dietro. Lei si eccita e mi spinge letteralmente verso il divanetto nell'ingresso. Cominciamo lì a pomiciare ed io a spogliarmi. Appena nudo lei mi chiede di inginocchiarmi ed inizia con un anal rimming alternato e tocchi sulla pistola. Appena mi si affianca le tolgo il perizoma ed inizio a lavorarmi la sua di pistolina che, già solida, diventa presto rigida e calda. A quel punto lei mi torna dietro ed inizia a puntare il suo pistillo contro il mio sfintere: spinge ed accarezza il buchino del mio culo con la punta turgida del suo arnese. Ho paura che mi stia per penetrare e gli dico che se vuole prendermi deve vestirsi prima; lei annuisce eccitata ma continua e spingere e a sollecitarmi. Io provo piacere, goduria direi, ma resto vigile ed insisto: "mettiti il gondone se mi vuoi...". A quel punto si calma ed io le chiedo di spostarci verso la camera da letto. Lei vorrebbe continuare sul divanetto, ma io insisto e ci spostiamo. A quel punto, dopo un altro lavoro di bocca, siamo tutti e due coperti e lei finalmente me lo può infilare dentro. Mi fa girare di fianco e, senza crema, mi penetra con mestiere. Devo dire che non sono abituato a grossi calibri. Il suo è sottile e di lunghezza medio-piccola, forse sui 15 cm, perfetto per me. Mi dà piacere senza farmi male... Dopo avermi stantuffato un po' mi chiede di prenderla. Si sfila e si mette a pecorina. Ha un culetto tondo e proporzionato, io le bacio il buco mentre mi masturbo, poi appoggio la punta su di lei ma all'inizio non entra. Spingo ancora mentre mi masturbo ancora, finchè lei si apre ed io mi trovo dentro. Pochi secondi e mi svuoto... A quel punto torno a sdraiarmi accanto a lei e mentre la succhio le chiedo di sborrare. Lei mi si affianca in ginocchio e mi porge di nuovo il lecca-lecca da succhiare. Io ubbidisco, succhio e smanetto, finchè lei si sfila dalle mie labbra ed inizia a menarselo da sola davanti alla mia faccia. Pochi secondi e sta per grondare. A quel punto la mia idea iniziale era di farmi schizzare sul torace ma, senza pensarci, di getto, istintivamente, lo catturo di nuovo nella mia bocca, permettendo in quel modo a lei, ben felice, di riempirmi di succo le fauci. E' la prima volta che mi capita, mai provato prima a bere il seme e, devo dire, è una sensazione estrema... Dopo la sua venuta, mi sembra di aver ancora qualche cartuccia da sparare e continuo a masturbarmi con il suo pene in bocca. Incredibilmente il suo ricomincia presto ad indurirsi, mentre il mio (saranno i suoi 52 anni...) mi molla per strada ed allora rinuncio al bis.
Chiacchera di rito, abluzioni nel bagnetto pulito ed abbastanza ordinato, e consegna del secondo regalino (50 picchi) che tra i fumi dell'eros le avevo promesso. Lei, prima di salutarmi,ci tiene a farmi vedere le sue ultime analisi del sangue in cui è certificata la sua perfetta condizione fisica. Mi fa piacere, ma si capisce che è una persona sana e pulita.
Che dire? Ho speso un botto, sono un novizio, ma ho goduto una meraviglia. Lei è bella e, se in buona, professionale ed efficace. Forse un po' frettolosa ed un po' troppo mascolina per chi ama come me quelle attive ma molto femminili, ma di certo tornerò a trovarla.