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Ci vuole un piccolo preambolo. Sasha è una vecchia conoscenza della piazza romana che da un anno circa e forse di più ha deciso di traslocare a Piacenza. Però per natale è tornata per tre, quattro giorni a Roma e io ne ho approfittato.
Mi accoglie il vestaglia, tacco alto e sotto nuda, le regalo un mazzo di un centinaio di rose e cominciamo.
Mi conosce bene: la faccio coprire (lei un po' nicchiava) e lei subito mi mette in bocca il suo bastone, e poi via. Vuole che lecco i piedi, i tacchi, tutte le gambe, compresa la terza.
Vuole che le lecco il culo ma desisto, allora dopo una ventina di minuti buoni si sdraia pancia all'aria e io sopra, mi siedo sul suo cazzo che ricordavo più piccolo. Con un po' di cremina comincia lentamente ad impalarmi.
Poi mi fa uscire, mi ordina nuovamente di leccarle scarpe e piedi e di nuovo m'incula, stavolta prendendomi nella più classica delle posizioni.
Poi mentre sta per venire si leva, si sdraia, si scappuccia e si masturba fino a venire sulla sua pancia. Tocca a me: mi avvicino, lei mi sega e io le vengo sul seno. E' un classico, i nostri incontri si concludono sempre così per suo espresso volere.
In sintesi: bel corpo, magari un po' abbondante ma sicuramente femminile. Di viso non è il massimo, nel complesso però esteticamente è decisamente discreta, più che altro arrapante. E' attivissima per vocazione e inclinazione personale e soprattutto - almeno con me - viene sempre e senza problemi o storie o richieste aggiuntive.
Ai piacentini: ve la consiglio
Ai romani: idem, aspettate che ritorni
Ci vuole un piccolo preambolo. Sasha è una vecchia conoscenza della piazza romana che da un anno circa e forse di più ha deciso di traslocare a Piacenza. Però per natale è tornata per tre, quattro giorni a Roma e io ne ho approfittato.
Mi accoglie il vestaglia, tacco alto e sotto nuda, le regalo un mazzo di un centinaio di rose e cominciamo.
Mi conosce bene: la faccio coprire (lei un po' nicchiava) e lei subito mi mette in bocca il suo bastone, e poi via. Vuole che lecco i piedi, i tacchi, tutte le gambe, compresa la terza.
Vuole che le lecco il culo ma desisto, allora dopo una ventina di minuti buoni si sdraia pancia all'aria e io sopra, mi siedo sul suo cazzo che ricordavo più piccolo. Con un po' di cremina comincia lentamente ad impalarmi.
Poi mi fa uscire, mi ordina nuovamente di leccarle scarpe e piedi e di nuovo m'incula, stavolta prendendomi nella più classica delle posizioni.
Poi mentre sta per venire si leva, si sdraia, si scappuccia e si masturba fino a venire sulla sua pancia. Tocca a me: mi avvicino, lei mi sega e io le vengo sul seno. E' un classico, i nostri incontri si concludono sempre così per suo espresso volere.
In sintesi: bel corpo, magari un po' abbondante ma sicuramente femminile. Di viso non è il massimo, nel complesso però esteticamente è decisamente discreta, più che altro arrapante. E' attivissima per vocazione e inclinazione personale e soprattutto - almeno con me - viene sempre e senza problemi o storie o richieste aggiuntive.
Ai piacentini: ve la consiglio
Ai romani: idem, aspettate che ritorni