CARATTERISTICHE GENERALITrans
NOME: Silvia
CITTA DELL'INCONTRO: Firenze
ZONA:Di pomeriggio staziona in zona Puccini, precisamente davanti all'ex manifattura tabacchi, in una Punto blu vecchiotta.
NAZIONALITA': Italiana
ETA': Over40
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bj reciproco, Fk, Rai2 reciproco (e sorpresa di cui parlerò)
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO:90 min (come una partita di calcio)
DESCRIZIONE FISICA:Alta, mora, magra (anche troppo) tette da terza mis. ma dure, troppo dure.
ATTITUDINE: Eccellente
LA MIA RECENSIONE: Lei c'è da una vita, io la conosco da qualche anno e la frequento abitualmente come amica, magari per una "pausa caffè" durante il suo lavoro. La trovo sempre simpatica e socievole, ma il tempo non ne migliora di certo il sex appeal.
Ci siamo incontrati sabato scorso, giorno in cui nella zona dove lavora, tra corse di cavalli e feste sudamericane c'è un gran casino. Infatti lei non vedeva l'ora di andarsene (erano circa le 18). La saluto e ci prebdiamo il solito caffè. Al bancone del bar mi sfiorava maliziosamente nei punti giusti, mi sussurrava porcate nell'orecchio e ci passava furtiva la lingua. Praticamente il caffè più eccitante mai bevuto. Usciamo dal bar e via alla sua alcova, tra Novoli e piazza Dalmazia. Il posto è squalliduccio, ma non sporco, e ormai ci sono abituato. Luce soffusa e pornazzo sul megaschermo. Quindi, ancora vestiti, mi butta le braccia al collo e mi bacia profondamente con la lingua, e poi ancora e ancora. La sua lingua mi scivola sul collo, nelle orecchie, sento il calore della saliva e del suo fiato, ce l'ho già duro come marmo. Ci spogliamo e sul letto iniziano avvitamenti, strusciamenti e baci; esplorazione reciproca digitale dei rispettivi buchetti, poi bj reciproco. In quel momento le squilla il telefono e lei, gentilmente lo ignora. Sono io a invitarla a rispondere. Lei parla fitto per un minuto, poi mi guarda e mi sorride con malizia. Mi spiega che fuori c'è un cliente che l'aspetta e le farebbe piacere fare un gioco in tre. Acconsento con piacere e, quando il tipo entra, sono contento della mia scelta. Si tratta di un bell'uomo, sui 30, atletico e quasi completamente depilato. La sorpresa più ghiotta è quando si sfila le mutande e Silvia comincia a lavorare su un attrezzo che pian piano assume una lunghezza media ma una circonferenza enorme, direi quasi inquietante. Mammamia El Diablo! come cantavano i Litfiba anni fa. In tre sul letto, con l'attenta regia di lei, cambiamo almeno 3 o 4 posizioni. All'inizio Silvia si mette a pecorina, io la martello da tergo e lei spompina l'altro. Poi lui prende me, ma lo fa con garbo e molto lentamente, conscio delle sue dimensioni, e il dolore è minimo (anche grazie a una overdose di Luan) e poi è un piacere travolgente. Silvia è seduta davanti a me e glielo tengo in bocca, senza muover tanto la testa, assecondando semplicemente che i colpi che ricevevo dietro: avevo una mazza che mi trapanava e un'altra mazza (anche Silvia ce l'ha notevole, sebbene la sua erezione richieda un certo lavoro) che si gonfiava e induriva fra le mie labbra. Siamo andati avanti così per un po', poi ho scopato la Silvia: la possedevo in posizione predicatore e con una mano dietro la testa la muovevo ritmicamente mentre lei spompinava l'amico. Tutti i Bj sono stati cabrio, mentre il resto covered. Quando finalmente è diventato duro pure a lei, ci ha messi a pecorina uno accanto all'altro e ha cominciato a stantuffare, un po' a destra, un po' a manca. Noi ci segavamo, fuori da ogni controllo, me quando il bel trentenne mi ha messo una mano sulla testa, non ho esitato a infilargli la lingua in bocca. A un certo punto la Silvia (era il turno del mio culetto) mi si è distesa sulla schiena, continuando a pompare. Sentivo il madore della sua pelle, il suo fiato caldo nel collo... Sono esploso inondando il lenzuolo e, contemporaneamente, l'amico ha fatto lo stesso. Per concludere noi maschietti, piuttosto affaticati, ci siamo voltati verso di lei che si è sfilata il goldone e ci ha generosamente schizzati. Niente bagno, solo salviette profumate, ma lo sapevo già, e anche l'altro non è parso sorprendersi.
In conclusione, Silvia non è sta gran topa (lo è stata, ma gli anni ora si vedono) però la situazione mi ha esaltato, veramente a un certo punto eravamo tutti e tre fuori controllo. Non è la prima volta che scopo con un uomo, ma la lingua in bocca a uno sconosciuto maschio non l'avevo mai messa.
NOME: Silvia
CITTA DELL'INCONTRO: Firenze
ZONA:Di pomeriggio staziona in zona Puccini, precisamente davanti all'ex manifattura tabacchi, in una Punto blu vecchiotta.
NAZIONALITA': Italiana
ETA': Over40
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bj reciproco, Fk, Rai2 reciproco (e sorpresa di cui parlerò)
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO:90 min (come una partita di calcio)
DESCRIZIONE FISICA:Alta, mora, magra (anche troppo) tette da terza mis. ma dure, troppo dure.
ATTITUDINE: Eccellente
LA MIA RECENSIONE: Lei c'è da una vita, io la conosco da qualche anno e la frequento abitualmente come amica, magari per una "pausa caffè" durante il suo lavoro. La trovo sempre simpatica e socievole, ma il tempo non ne migliora di certo il sex appeal.
Ci siamo incontrati sabato scorso, giorno in cui nella zona dove lavora, tra corse di cavalli e feste sudamericane c'è un gran casino. Infatti lei non vedeva l'ora di andarsene (erano circa le 18). La saluto e ci prebdiamo il solito caffè. Al bancone del bar mi sfiorava maliziosamente nei punti giusti, mi sussurrava porcate nell'orecchio e ci passava furtiva la lingua. Praticamente il caffè più eccitante mai bevuto. Usciamo dal bar e via alla sua alcova, tra Novoli e piazza Dalmazia. Il posto è squalliduccio, ma non sporco, e ormai ci sono abituato. Luce soffusa e pornazzo sul megaschermo. Quindi, ancora vestiti, mi butta le braccia al collo e mi bacia profondamente con la lingua, e poi ancora e ancora. La sua lingua mi scivola sul collo, nelle orecchie, sento il calore della saliva e del suo fiato, ce l'ho già duro come marmo. Ci spogliamo e sul letto iniziano avvitamenti, strusciamenti e baci; esplorazione reciproca digitale dei rispettivi buchetti, poi bj reciproco. In quel momento le squilla il telefono e lei, gentilmente lo ignora. Sono io a invitarla a rispondere. Lei parla fitto per un minuto, poi mi guarda e mi sorride con malizia. Mi spiega che fuori c'è un cliente che l'aspetta e le farebbe piacere fare un gioco in tre. Acconsento con piacere e, quando il tipo entra, sono contento della mia scelta. Si tratta di un bell'uomo, sui 30, atletico e quasi completamente depilato. La sorpresa più ghiotta è quando si sfila le mutande e Silvia comincia a lavorare su un attrezzo che pian piano assume una lunghezza media ma una circonferenza enorme, direi quasi inquietante. Mammamia El Diablo! come cantavano i Litfiba anni fa. In tre sul letto, con l'attenta regia di lei, cambiamo almeno 3 o 4 posizioni. All'inizio Silvia si mette a pecorina, io la martello da tergo e lei spompina l'altro. Poi lui prende me, ma lo fa con garbo e molto lentamente, conscio delle sue dimensioni, e il dolore è minimo (anche grazie a una overdose di Luan) e poi è un piacere travolgente. Silvia è seduta davanti a me e glielo tengo in bocca, senza muover tanto la testa, assecondando semplicemente che i colpi che ricevevo dietro: avevo una mazza che mi trapanava e un'altra mazza (anche Silvia ce l'ha notevole, sebbene la sua erezione richieda un certo lavoro) che si gonfiava e induriva fra le mie labbra. Siamo andati avanti così per un po', poi ho scopato la Silvia: la possedevo in posizione predicatore e con una mano dietro la testa la muovevo ritmicamente mentre lei spompinava l'amico. Tutti i Bj sono stati cabrio, mentre il resto covered. Quando finalmente è diventato duro pure a lei, ci ha messi a pecorina uno accanto all'altro e ha cominciato a stantuffare, un po' a destra, un po' a manca. Noi ci segavamo, fuori da ogni controllo, me quando il bel trentenne mi ha messo una mano sulla testa, non ho esitato a infilargli la lingua in bocca. A un certo punto la Silvia (era il turno del mio culetto) mi si è distesa sulla schiena, continuando a pompare. Sentivo il madore della sua pelle, il suo fiato caldo nel collo... Sono esploso inondando il lenzuolo e, contemporaneamente, l'amico ha fatto lo stesso. Per concludere noi maschietti, piuttosto affaticati, ci siamo voltati verso di lei che si è sfilata il goldone e ci ha generosamente schizzati. Niente bagno, solo salviette profumate, ma lo sapevo già, e anche l'altro non è parso sorprendersi.
In conclusione, Silvia non è sta gran topa (lo è stata, ma gli anni ora si vedono) però la situazione mi ha esaltato, veramente a un certo punto eravamo tutti e tre fuori controllo. Non è la prima volta che scopo con un uomo, ma la lingua in bocca a uno sconosciuto maschio non l'avevo mai messa.