DATI DELLA OTR:
Nome della trans: Sylvia
Città dove è avvenuto l'incontro: Roma incrocio via Giolitti/via Balilla
Nazionalità: Brasiliana
Età apparente: 40/45
Descrizione fisica: lasciamo perdere
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): M
Attitudine: arrapata
Reperibilità: credo night and day
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 50
Compenso concordato: 50+20
Servizi offerti:
Servizi usufruiti: BJ, RAI2 passivi
Durata dell'incontro: 20 min.
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: scarsa
Igiene dei locali: scarsa
Presenza di barriere architettoniche: gradini a scendere
Luogo di carico: incrocio via Giolitti/via Balilla
LA MIA RECENSIONE
Ho pensato molto prima di recensire questo incontro, perchè avvenuto in assenza di cognizione di quello che stavo facendo. Poi ho pensato che descriverlo nel sito mi sarebbe servito come monito per il futuro a sciacquarmi la faccia prima di prendere decisioni avventate.
Il fatto è accaduto a fine settembre, mentre mi recavo a Termini per prendere un parente arrivato a Roma e accompagnarlo in un albergo. Passando verso le 10 per via Giolitti ho intravisto una trans che mi ha lanciato un'occhiata assassina. Premetto che sono anni che in quell'angolo stazionano trans a tutte le ore, tutte inguardabili. Ora, non so per quale fulminazione mistica, quella visione fugace mi ha arrapato. Accompagnato il parente, torno nel luogo e, per disgrazia, trovo subito parcheggio. Se fossi ripassato davanti alla tipa avrei sicuramente cambiato programma, invece mi sono incamminato verso l'angolo dove stazionava, con i neuroni completamente fuori uso. Sembrava non ci fosse più, invece ci siamo quasi scontrati nell'angolo, e, visto che non c'era alcun'altra giustificazione a camminare in quel luogo, mi ha subito arpionato con un "vieni amore, con 50 ti faccio tutto...". Io sono una persona fondamentalmente curiosa e rispettosa, e nonostante l'aspetto poco invitante della tipa, non ho avuto la presenza di spirito di dileguarmi e mi sono rassegnato al mio destino, seguendola verso una porticina a pochi metri dal luogo. Entro in una piccola stanza semi-buia, di pulizia piuttosto scarsa, con un mini bagno privo di bidet. Poggio il denaro e chiedo di rinfrescarmi. Quando esco la guardo meglio, ma lo spettacolo è sconfortante, viso banale, tette si grandi, ma un culo rifatto col pongo, come escrescenze sui fianchi messe a caso. In quel momento ho deciso di essere assolutamente passivo, perchè da attivo non avrei avuto chances di erezione. La faccio gommare e inizio a metterlo in bocca per farlo erigere, con scarso successo. Lei stessa mi invita a baciarle il seno, ed effettivamente questa cosa la eccita e raggiunge una buona consistenza. Aggiungo che mentre glielo baciavo lei mi dava dei bacini sulla testa, e la cosa mi ha fatto capire che tutto sommato ero con una persona gentile. Mi metto quindi a pancia in sotto e inizia a pomparmi, entra con relativa facilità perchè non era nè grosso nè particolarmente duro. Da lì in poi si scatena, mi si avvinghia alle spalle, mi fa mettere a pecorina e mi martella per 15 minuti buoni, dando evidenza di una certa astinenza. Come sapete, il culo non ha occhi, quindi a un certo punto vengo (direttamente sulla coperta, perchè non ero stato gommato e lei non se ne è nemmeno accorta per quanto era presa). Il bello è che lei continua a scoparmi senza pietà, sussurrandomi "che culo che hai...". Ebbene, nonostante fossi venuto, ho lasciato che continuasse, forse per puro masochismo. Dopo un pò è venuta e ci siamo ricomposti. Mi chiede timidamente: "un regalino per la venuta?". Avrei voluto dirle: "me lo dai tu?". Invece le ho lasciato altri 20 (per rispetto del mestiere). Riprese le facoltà mentali, mi sono avviato verso la macchina con il culo dolorante, sperando di fare tesoro dell'assurdità delle decisioni prese a cazzo.
Nome della trans: Sylvia
Città dove è avvenuto l'incontro: Roma incrocio via Giolitti/via Balilla
Nazionalità: Brasiliana
Età apparente: 40/45
Descrizione fisica: lasciamo perdere
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): M
Attitudine: arrapata
Reperibilità: credo night and day
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 50
Compenso concordato: 50+20
Servizi offerti:
Servizi usufruiti: BJ, RAI2 passivi
Durata dell'incontro: 20 min.
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: scarsa
Igiene dei locali: scarsa
Presenza di barriere architettoniche: gradini a scendere
Luogo di carico: incrocio via Giolitti/via Balilla
LA MIA RECENSIONE
Ho pensato molto prima di recensire questo incontro, perchè avvenuto in assenza di cognizione di quello che stavo facendo. Poi ho pensato che descriverlo nel sito mi sarebbe servito come monito per il futuro a sciacquarmi la faccia prima di prendere decisioni avventate.
Il fatto è accaduto a fine settembre, mentre mi recavo a Termini per prendere un parente arrivato a Roma e accompagnarlo in un albergo. Passando verso le 10 per via Giolitti ho intravisto una trans che mi ha lanciato un'occhiata assassina. Premetto che sono anni che in quell'angolo stazionano trans a tutte le ore, tutte inguardabili. Ora, non so per quale fulminazione mistica, quella visione fugace mi ha arrapato. Accompagnato il parente, torno nel luogo e, per disgrazia, trovo subito parcheggio. Se fossi ripassato davanti alla tipa avrei sicuramente cambiato programma, invece mi sono incamminato verso l'angolo dove stazionava, con i neuroni completamente fuori uso. Sembrava non ci fosse più, invece ci siamo quasi scontrati nell'angolo, e, visto che non c'era alcun'altra giustificazione a camminare in quel luogo, mi ha subito arpionato con un "vieni amore, con 50 ti faccio tutto...". Io sono una persona fondamentalmente curiosa e rispettosa, e nonostante l'aspetto poco invitante della tipa, non ho avuto la presenza di spirito di dileguarmi e mi sono rassegnato al mio destino, seguendola verso una porticina a pochi metri dal luogo. Entro in una piccola stanza semi-buia, di pulizia piuttosto scarsa, con un mini bagno privo di bidet. Poggio il denaro e chiedo di rinfrescarmi. Quando esco la guardo meglio, ma lo spettacolo è sconfortante, viso banale, tette si grandi, ma un culo rifatto col pongo, come escrescenze sui fianchi messe a caso. In quel momento ho deciso di essere assolutamente passivo, perchè da attivo non avrei avuto chances di erezione. La faccio gommare e inizio a metterlo in bocca per farlo erigere, con scarso successo. Lei stessa mi invita a baciarle il seno, ed effettivamente questa cosa la eccita e raggiunge una buona consistenza. Aggiungo che mentre glielo baciavo lei mi dava dei bacini sulla testa, e la cosa mi ha fatto capire che tutto sommato ero con una persona gentile. Mi metto quindi a pancia in sotto e inizia a pomparmi, entra con relativa facilità perchè non era nè grosso nè particolarmente duro. Da lì in poi si scatena, mi si avvinghia alle spalle, mi fa mettere a pecorina e mi martella per 15 minuti buoni, dando evidenza di una certa astinenza. Come sapete, il culo non ha occhi, quindi a un certo punto vengo (direttamente sulla coperta, perchè non ero stato gommato e lei non se ne è nemmeno accorta per quanto era presa). Il bello è che lei continua a scoparmi senza pietà, sussurrandomi "che culo che hai...". Ebbene, nonostante fossi venuto, ho lasciato che continuasse, forse per puro masochismo. Dopo un pò è venuta e ci siamo ricomposti. Mi chiede timidamente: "un regalino per la venuta?". Avrei voluto dirle: "me lo dai tu?". Invece le ho lasciato altri 20 (per rispetto del mestiere). Riprese le facoltà mentali, mi sono avviato verso la macchina con il culo dolorante, sperando di fare tesoro dell'assurdità delle decisioni prese a cazzo.