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RIFERIMENTO INTERNET : non ha annunci
CITTA DELL'INCONTRO: distributore Agip di Ospitaletto in Fiat 500 rossa
NOME INSERZIONISTA: Thalìa
NAZIONALITA': Brasileira
ETA': non lo so
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: non ha annunci
SERVIZI OFFERTI: io ho chiesto solo BJ
RATE DI PARTENZA: 30
RATE CONCORDATO: 30
DESCRIZIONE FISICA: bel viso, bionda con capelli lunghi e lisci, tette abbondanti e belle gambe
ATTITUDINE: non so (io ho chiesto solo BJ)
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: ...
Dopo un bel po' di tempo di viaggio, a partere dal veronese, percorrendo tutta la statale da Ponte S. Marco a Brescia, poi tutta via Milano, fino a Ospitaletto senza aver visto nulla di buono (nè donne nè trans), mi sono imbattuto in questa Thalìa e mi ha colpito il viso molto femminile (io sono etero al 100%). Non potendo vedere il fisico perchè lei era chiusa in macchina ho tentennato un po' e mi sono fatto altri giretti in zona per vedere se c'era qualcosa di meglio o di diverso. Soprattutto i 30 dineri per un BJ non mi piacevano molto.
La serata era magra magra e si prospettava un ritorno a casa senza consumare. Allora ho deciso di andare: tanto per svuotare il sacco.
Lei si è fatta seguire in macchina in una via a destra della statale fra Ospitaletto e Castegnato: location un po' troppo in vista, ma ieri non girava praticamente nessuno.
Salgo nell sua auto, la faccio spogliare e inizio a toccarla: tette di buone dimensioni, ma durissime. Bel culo e belle gambe (anche se lei non è altissima), attrezzo sempre depresso.
Ha iniziato a lavorare di mano, ma l'idea che il suo attrezzo non funzionava in nessun modo nonostante i miei sforzi (sempre e solo di mano) non mi eccitava più di tanto. Alla fine mi si è rizzato, ha messo il gommino ed ha iniziato il BJ più brutto della mia vita. Lavorava molto più di mano che di bocca, mentre io tantavo sempre invano di far funzionare il suo. Alla fine, per farla breve, mi ha fatto finire solo di mano.
Non me la sono sentita di dire niente perchè comunque era sempre stata molto gentile, lasciandomi anche il numero che non userò mai!
Terminate le pulizie di rito, l'ho salutata e sono sceso dalla sua auto per andarmene con la mia: e qui arriva la brutta sorpresa.
Prima di lei, nei miei giri di perlustrazione, avevo intervistato un altro trans all'altro distributore di Via Circonvallazione Ospitaletto su un'auto scura di cui non ricordo marca e modello. Era un trans operato che mi aveva proposto il BJ per 30, ma con possibilità di ravanare nella sua nuova amichetta (finta). Non avevo accettato perchè mi piace smanipolare un atrezzo grosso e duro mentre ricevo il BJ.
Beh insomma, appena sceso dall'auto di Thalìa, me lo ritrovo davanti alla mia auto che mi aggredisce dicendomi: "Ti sei divertito? Adesso devi pagare anche me, se no chiamo i cara**nieri?" Io rimango sorpreso e anche un po' spiazzato dalla situazione inaspettata: "Ma cosa stai dicendo, vai via e lasciami entrare in macchina".
Lei si oppone e si mette davanti alla portiera della macchina impedendomi di salire. Intanto Thalìa si allontana girdandole qialcosa dal finestrino che non ho capito. Io rimango da solo e mi prende un po' il panico perchè non capisco che intenzioni abbia e soprattutto se abbia in borsa o in macchina una qualche sorta di arma (ultimamente si sente di tutto). Allora le dò uno spintone non violento, ma sufficiente per spostarla dalla porta ed entro velocemente in macchina richiudendomi a chiave dall'interno. Lei prova ad aprire e, non riuscendoci, mi da una forte tacchettata con la sua scarpa al vetro che per fortuna fa tanto rumore ma non si crepa. A quel punto metto in moto e scappo.
Lei si mette ad inseguirmi con la sua auto.
Sono più veloce, ma qualche auto in mezzo non mi permette di scappare. Arriviamo ad uno dei semafori di via Valcamonica (quasi in via Milano) ed è rosso! Io rallento e vedo che lei si avvicina. Allora mi butto all'improvviso a sinistra in un distributore di benzina. Lei non fa in tempo a fare altrettanto. Allora mi riimmetto velocemente in direzione opposta e torno verso Ospitaletto. Lei si trova intrappolata al semaforo, ma vedo dallo specchietto che si gira e mi segue ancora. Questa volta però vado di brutto e la semino. Appena arrivo alla tangenziale sud, mi butto sulla rampa con un'inversione ad U e torno verso Verona a tutta.
Vi garantisco che non è stata una bella esperienza. Ma cosa voleva? Perchè mi ha aggredito in quel modo? Io sono sempre molto gentile con tutti, trans o ragazze. Pago, consumo e vado. Senza creare mai nessun problema, anzi.
E in questo caso non ho fatto altro che rifiutare gentilmente la sua richiesta con un "ci penso un po'", cosa cha faranno mille altri in una sera. Perchè se l'è presa così? Non ho parole.
CITTA DELL'INCONTRO: distributore Agip di Ospitaletto in Fiat 500 rossa
NOME INSERZIONISTA: Thalìa
NAZIONALITA': Brasileira
ETA': non lo so
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: non ha annunci
SERVIZI OFFERTI: io ho chiesto solo BJ
RATE DI PARTENZA: 30
RATE CONCORDATO: 30
DESCRIZIONE FISICA: bel viso, bionda con capelli lunghi e lisci, tette abbondanti e belle gambe
ATTITUDINE: non so (io ho chiesto solo BJ)
REPERIBILITA': buona
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: ...
Dopo un bel po' di tempo di viaggio, a partere dal veronese, percorrendo tutta la statale da Ponte S. Marco a Brescia, poi tutta via Milano, fino a Ospitaletto senza aver visto nulla di buono (nè donne nè trans), mi sono imbattuto in questa Thalìa e mi ha colpito il viso molto femminile (io sono etero al 100%). Non potendo vedere il fisico perchè lei era chiusa in macchina ho tentennato un po' e mi sono fatto altri giretti in zona per vedere se c'era qualcosa di meglio o di diverso. Soprattutto i 30 dineri per un BJ non mi piacevano molto.
La serata era magra magra e si prospettava un ritorno a casa senza consumare. Allora ho deciso di andare: tanto per svuotare il sacco.
Lei si è fatta seguire in macchina in una via a destra della statale fra Ospitaletto e Castegnato: location un po' troppo in vista, ma ieri non girava praticamente nessuno.
Salgo nell sua auto, la faccio spogliare e inizio a toccarla: tette di buone dimensioni, ma durissime. Bel culo e belle gambe (anche se lei non è altissima), attrezzo sempre depresso.
Ha iniziato a lavorare di mano, ma l'idea che il suo attrezzo non funzionava in nessun modo nonostante i miei sforzi (sempre e solo di mano) non mi eccitava più di tanto. Alla fine mi si è rizzato, ha messo il gommino ed ha iniziato il BJ più brutto della mia vita. Lavorava molto più di mano che di bocca, mentre io tantavo sempre invano di far funzionare il suo. Alla fine, per farla breve, mi ha fatto finire solo di mano.
Non me la sono sentita di dire niente perchè comunque era sempre stata molto gentile, lasciandomi anche il numero che non userò mai!
Terminate le pulizie di rito, l'ho salutata e sono sceso dalla sua auto per andarmene con la mia: e qui arriva la brutta sorpresa.
Prima di lei, nei miei giri di perlustrazione, avevo intervistato un altro trans all'altro distributore di Via Circonvallazione Ospitaletto su un'auto scura di cui non ricordo marca e modello. Era un trans operato che mi aveva proposto il BJ per 30, ma con possibilità di ravanare nella sua nuova amichetta (finta). Non avevo accettato perchè mi piace smanipolare un atrezzo grosso e duro mentre ricevo il BJ.
Beh insomma, appena sceso dall'auto di Thalìa, me lo ritrovo davanti alla mia auto che mi aggredisce dicendomi: "Ti sei divertito? Adesso devi pagare anche me, se no chiamo i cara**nieri?" Io rimango sorpreso e anche un po' spiazzato dalla situazione inaspettata: "Ma cosa stai dicendo, vai via e lasciami entrare in macchina".
Lei si oppone e si mette davanti alla portiera della macchina impedendomi di salire. Intanto Thalìa si allontana girdandole qialcosa dal finestrino che non ho capito. Io rimango da solo e mi prende un po' il panico perchè non capisco che intenzioni abbia e soprattutto se abbia in borsa o in macchina una qualche sorta di arma (ultimamente si sente di tutto). Allora le dò uno spintone non violento, ma sufficiente per spostarla dalla porta ed entro velocemente in macchina richiudendomi a chiave dall'interno. Lei prova ad aprire e, non riuscendoci, mi da una forte tacchettata con la sua scarpa al vetro che per fortuna fa tanto rumore ma non si crepa. A quel punto metto in moto e scappo.
Lei si mette ad inseguirmi con la sua auto.
Sono più veloce, ma qualche auto in mezzo non mi permette di scappare. Arriviamo ad uno dei semafori di via Valcamonica (quasi in via Milano) ed è rosso! Io rallento e vedo che lei si avvicina. Allora mi butto all'improvviso a sinistra in un distributore di benzina. Lei non fa in tempo a fare altrettanto. Allora mi riimmetto velocemente in direzione opposta e torno verso Ospitaletto. Lei si trova intrappolata al semaforo, ma vedo dallo specchietto che si gira e mi segue ancora. Questa volta però vado di brutto e la semino. Appena arrivo alla tangenziale sud, mi butto sulla rampa con un'inversione ad U e torno verso Verona a tutta.
Vi garantisco che non è stata una bella esperienza. Ma cosa voleva? Perchè mi ha aggredito in quel modo? Io sono sempre molto gentile con tutti, trans o ragazze. Pago, consumo e vado. Senza creare mai nessun problema, anzi.
E in questo caso non ho fatto altro che rifiutare gentilmente la sua richiesta con un "ci penso un po'", cosa cha faranno mille altri in una sera. Perchè se l'è presa così? Non ho parole.