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RIFERIMENTO INTERNET non pervenuto
CITTA DELL'INCONTRO:roma
NOME INSERZIONISTA: viviana ( a sua detta)
NAZIONALITA': italiana
ETA': 24
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: visibile solo OTR
SERVIZI OFFERTI: boh!?
RATE DI PARTENZA: 30
RATE CONCORDATO: 30
DESCRIZIONE FISICA: snella, capelli castani, visino intrigante, tettine ormonate wow!
ATTITUDINE: sbrigativa
REPERIBILITA': boh!
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: tutto in auto
l’obbiettivo era di vedere l’Alba, e nel frattempo caracollavo
consuete e testate presenze indigene rimarcavano l’uggia dell’iteratività
e, come ogni saggio OTRoiano sa, non è la mera certezza carnale a governare la compulsiva ingordigia, quanto l’attraversare ogni volta le colonne d’ercole, cosicché quella flessuosa figurina androginamente femminile appariva convenientemente appetibile con la sua tariffa montenegrina, se non fosse da consumare inscatolati open-air, vabbè
capita così che, mentre si allunga la notte e l’Alba non arriva, la figurina, ritornata in postazione con abiti e calzature più acconce e intriganti, espone il pollice per il passaggio della staffa
la raccolgo, calabresina ventiquattrenne dalle lunghe e piacevoli leve e languide tettine ormonate
mi convince (….) ad un parcheggio estemporaneo vista l’indisponibilità del nido
nel disagio dell’esposizione urbana opto per la manipolazione della sua discrasia: la cerco (mai attività venne più adeguatamente definita) fintanto che emerge un’imbarazzante minimalloreddu
tuttavia mugola, si scuote senza che alcun suo turgore lo giustifichi, fino all’incredibile, furbesco simulato piacere
trenta denari immolati al dilettantismo senza vocazione!
CITTA DELL'INCONTRO:roma
NOME INSERZIONISTA: viviana ( a sua detta)
NAZIONALITA': italiana
ETA': 24
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: visibile solo OTR
SERVIZI OFFERTI: boh!?
RATE DI PARTENZA: 30
RATE CONCORDATO: 30
DESCRIZIONE FISICA: snella, capelli castani, visino intrigante, tettine ormonate wow!
ATTITUDINE: sbrigativa
REPERIBILITA': boh!
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: tutto in auto
l’obbiettivo era di vedere l’Alba, e nel frattempo caracollavo
consuete e testate presenze indigene rimarcavano l’uggia dell’iteratività
e, come ogni saggio OTRoiano sa, non è la mera certezza carnale a governare la compulsiva ingordigia, quanto l’attraversare ogni volta le colonne d’ercole, cosicché quella flessuosa figurina androginamente femminile appariva convenientemente appetibile con la sua tariffa montenegrina, se non fosse da consumare inscatolati open-air, vabbè
capita così che, mentre si allunga la notte e l’Alba non arriva, la figurina, ritornata in postazione con abiti e calzature più acconce e intriganti, espone il pollice per il passaggio della staffa
la raccolgo, calabresina ventiquattrenne dalle lunghe e piacevoli leve e languide tettine ormonate
mi convince (….) ad un parcheggio estemporaneo vista l’indisponibilità del nido
nel disagio dell’esposizione urbana opto per la manipolazione della sua discrasia: la cerco (mai attività venne più adeguatamente definita) fintanto che emerge un’imbarazzante minimalloreddu
tuttavia mugola, si scuote senza che alcun suo turgore lo giustifichi, fino all’incredibile, furbesco simulato piacere
trenta denari immolati al dilettantismo senza vocazione!