Salve,
la mia prima recensione in questo forum la voglio dedicare alla famosa escort Cinzia Bruni.
Incontrata a Lecce nel suo unico giorno di permanenza, mercoledì 19/03/2014 in un condominio di via E. Menga, la prima cosa che si nota è la facilità di comunicazione, io ho preso appuntamento tramite whatsapp, l'incontro pattuito è stato di 90 min. al rate di 4 foglie verdi.
Cinzia ci tiene a farti capire che è una persona onesta e che da lei non troverai fregature.
Io non posso che confermare la sua assoluta professionalità nel rispettare quanto descritto nei "servizi"del suo sito "cinziabruni.com". Impeccabile.
Obiettivamente Cinzia è una bella donna, labbra grandi e carnose, seno piccolo ma naturale e soprattutto un fondoschiena meravigliosamente sodo.
Non è la donna più bella che io abbia incontrato ma ha il suo perché.
Appena arrivato, risolto un piccolo problema col portoncino che non voleva aprirsi, la prima impressione è stata di una donna con tanti timori, non verso il cliente, piuttosto per il mondo "esterno", tanto che l'anonimato e la discrezione sono la sua ragione di vita. Per tale motivo mi invita a parlare a voce bassa in modo da non essere ascoltato dai condomini.[a me questo è sembrato eccessivo considerato l’orario e il timbro vocale direi nella norma]
Premesso che fondamentalmente sono diffidente, abbastanza timido e particolarmente attento ai dettagli, il social è durato più della metà dell'incontro durante il quale però mi è apparsa un tantino logorroica e troppo piena delle sue convinzioni (o seghe mentali ndr) e questo non è stato certo di aiuto alla mia libido.
Dopo avermi fatto spogliare su una sedia improvvisata a mo di poltroncina e il consueto pit stop in bagno per lavaggio di rito, si va dritti sul letto, anche questo abbastanza improvvisato, scomodo e rumoroso, comunque, comincio a sentire il suo odore e ad assaggiare il suo frutto e in poco tempo lei mi invita ad assumere la posizione del 69 che accetto immediatamente con gradito piacere. A questo punto lei si accorge della mia partecipazione non totale e del livello di eccitazione non entusiasmante e questo a lei ha dato particolare fastidio. Mi chiede allora cosa mi piacerebbe lei facesse ed io le rispondo che doveva sentirsi libera di scatenare la sua fantasia e di fare qualsiasi cosa le venisse in mente senza restrizione alcuna. Qui mi è subito stato chiaro che Cinzia è sorprendentemente brava nell’assecondare ogni richiesta e fantasia del partner di turno, ma altrettanto inefficace e titubante nel prendere in mano la situazione, causa, forse, della sua eccessiva preoccupazione di fare qualcosa di non gradito o qualcosa che potesse pregiudicare la soddisfazione piena del cliente. Dopo un tentativo, mal riuscito, di psicoanalisi, le dico di preoccuparsi meno del perché e di continuare con la fellatio; piccola parentesi: ho letto recensioni sulla sua bravura nell’ “arte” orale, io, in tutta onestà, non posso dire di essere rimasto entusiasta, c’è di meglio. Passiamo di lì a poco al vero atto sessuale, fatto al di fuori di quell’improponibile letto, e dopo un po’ di action, compreso l’anale a cui lei dedica particolare cura e soddisfazione, si inginocchia di fronte a me attendendo impaziente il culmine della mia eccitazione che puntualmente arriva in modo copioso sul suo viso. Altra piccola parentesi: devo dire di essere rimasto particolarmente soddisfatto del suo ricevere compiaciuta il mio, se pur abbondante, orgasmo.
Dopo esserci ripuliti, nonostante l’orario concordato fosse abbondantemente finito, lei si sofferma in un social parte 2 nel tentativo di capire il mio grado di apprezzamento, non convinta del tutto, a mio avviso, di aver reso giustizia alla sua fama. Atteggiamento questo apprezzabile anche se, a quel punto, le doveva esser chiaro. Ci salutiamo così sull’ùscio del suo appartamento.
Conclusione: incontro al di sotto delle aspettative e soprattutto poca cura dei dettagli e della scelta della location che, in base al rate richiesto ed al livello di fama della escort in questione, è più consono ad accompagnatrici di ben più basso livello. D’altronde nessuno è perfetto e c’è sempre modo di migliorarsi, specie se si vuol essere la “escort più famosa d’Italia”….
la mia prima recensione in questo forum la voglio dedicare alla famosa escort Cinzia Bruni.
Incontrata a Lecce nel suo unico giorno di permanenza, mercoledì 19/03/2014 in un condominio di via E. Menga, la prima cosa che si nota è la facilità di comunicazione, io ho preso appuntamento tramite whatsapp, l'incontro pattuito è stato di 90 min. al rate di 4 foglie verdi.
Cinzia ci tiene a farti capire che è una persona onesta e che da lei non troverai fregature.
Io non posso che confermare la sua assoluta professionalità nel rispettare quanto descritto nei "servizi"del suo sito "cinziabruni.com". Impeccabile.
Obiettivamente Cinzia è una bella donna, labbra grandi e carnose, seno piccolo ma naturale e soprattutto un fondoschiena meravigliosamente sodo.
Non è la donna più bella che io abbia incontrato ma ha il suo perché.
Appena arrivato, risolto un piccolo problema col portoncino che non voleva aprirsi, la prima impressione è stata di una donna con tanti timori, non verso il cliente, piuttosto per il mondo "esterno", tanto che l'anonimato e la discrezione sono la sua ragione di vita. Per tale motivo mi invita a parlare a voce bassa in modo da non essere ascoltato dai condomini.[a me questo è sembrato eccessivo considerato l’orario e il timbro vocale direi nella norma]
Premesso che fondamentalmente sono diffidente, abbastanza timido e particolarmente attento ai dettagli, il social è durato più della metà dell'incontro durante il quale però mi è apparsa un tantino logorroica e troppo piena delle sue convinzioni (o seghe mentali ndr) e questo non è stato certo di aiuto alla mia libido.
Dopo avermi fatto spogliare su una sedia improvvisata a mo di poltroncina e il consueto pit stop in bagno per lavaggio di rito, si va dritti sul letto, anche questo abbastanza improvvisato, scomodo e rumoroso, comunque, comincio a sentire il suo odore e ad assaggiare il suo frutto e in poco tempo lei mi invita ad assumere la posizione del 69 che accetto immediatamente con gradito piacere. A questo punto lei si accorge della mia partecipazione non totale e del livello di eccitazione non entusiasmante e questo a lei ha dato particolare fastidio. Mi chiede allora cosa mi piacerebbe lei facesse ed io le rispondo che doveva sentirsi libera di scatenare la sua fantasia e di fare qualsiasi cosa le venisse in mente senza restrizione alcuna. Qui mi è subito stato chiaro che Cinzia è sorprendentemente brava nell’assecondare ogni richiesta e fantasia del partner di turno, ma altrettanto inefficace e titubante nel prendere in mano la situazione, causa, forse, della sua eccessiva preoccupazione di fare qualcosa di non gradito o qualcosa che potesse pregiudicare la soddisfazione piena del cliente. Dopo un tentativo, mal riuscito, di psicoanalisi, le dico di preoccuparsi meno del perché e di continuare con la fellatio; piccola parentesi: ho letto recensioni sulla sua bravura nell’ “arte” orale, io, in tutta onestà, non posso dire di essere rimasto entusiasta, c’è di meglio. Passiamo di lì a poco al vero atto sessuale, fatto al di fuori di quell’improponibile letto, e dopo un po’ di action, compreso l’anale a cui lei dedica particolare cura e soddisfazione, si inginocchia di fronte a me attendendo impaziente il culmine della mia eccitazione che puntualmente arriva in modo copioso sul suo viso. Altra piccola parentesi: devo dire di essere rimasto particolarmente soddisfatto del suo ricevere compiaciuta il mio, se pur abbondante, orgasmo.
Dopo esserci ripuliti, nonostante l’orario concordato fosse abbondantemente finito, lei si sofferma in un social parte 2 nel tentativo di capire il mio grado di apprezzamento, non convinta del tutto, a mio avviso, di aver reso giustizia alla sua fama. Atteggiamento questo apprezzabile anche se, a quel punto, le doveva esser chiaro. Ci salutiamo così sull’ùscio del suo appartamento.
Conclusione: incontro al di sotto delle aspettative e soprattutto poca cura dei dettagli e della scelta della location che, in base al rate richiesto ed al livello di fama della escort in questione, è più consono ad accompagnatrici di ben più basso livello. D’altronde nessuno è perfetto e c’è sempre modo di migliorarsi, specie se si vuol essere la “escort più famosa d’Italia”….
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