A qualcuno sarà passato inosservato, ad altri non importerà nulla, altri ancora non saranno d'accordo che il premio Nobel per la letteratura 2016 sia stato assegnato a Robert Allen Zimmerman, in arte Bob Dylan.
Per me un giusto riconoscimento ad un personaggio che ci ha emozionato con le sue canzoni (poesie), facendoci credere in quegli anni che il mondo potesse davvero cambiare in meglio.
Non discuto la pochezza e preparata autorevolezza di quei quattro parucconi che impersonano a Stoccolma la giuria di questo premio, o che tale riconoscenza possa, a torto, non essere stata in questi anni assegnata a qualche scrittore meritevole, augurandomi possa esserci spazio anche per questi "incompresi".
Mi gratifica che con questo, sia stato fatto tornare alla ribalta Bob e che sicuramente verranno riproposti i contenuti delle sue di allora canzoni, come questo capolavoro, augurandomi che le risposte i nostri giovani non le debbano cercare nel vento, come abbiamo invece dovuto fare noi..
Blowin’ in the Wind
Quante strade deve percorrere un uomo
prima che lo si possa chiamare uomo?
Sì, e quanti mari deve sorvolare una bianca colomba
prima che possa riposare nella sabbia?
Sì, e quante volte le palle di cannone dovranno volare
prima che siano per sempre bandite?
La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento
La risposta sta soffiando nel vento
Quanti anni può esistere una montagna
prima di essere spazzata fino al mare?
Sì, e quanti anni la gente deve vivere
prima che possa essere finalmente libera?
Sì, e quante volte un uomo può voltare la testa
fingendo di non vedere?
La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento
La risposta sta soffiando nel vento
Quante volte un uomo deve guardare verso l’alto
prima che riesca a vedere il cielo?
Sì, e quante orecchie deve avere un uomo
prima che possa sentire la gente piangere?
Sì, e quante morti ci vorranno perchè egli sappia
che troppe persone sono morte?
La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento
La risposta sta soffiando nel vento
https://www.youtube.com/watch?v=Vm4LoTmsSh8
P.S. la versione di Bruce Springsteen è stata volutamente inserita.
Per me un giusto riconoscimento ad un personaggio che ci ha emozionato con le sue canzoni (poesie), facendoci credere in quegli anni che il mondo potesse davvero cambiare in meglio.
Non discuto la pochezza e preparata autorevolezza di quei quattro parucconi che impersonano a Stoccolma la giuria di questo premio, o che tale riconoscenza possa, a torto, non essere stata in questi anni assegnata a qualche scrittore meritevole, augurandomi possa esserci spazio anche per questi "incompresi".
Mi gratifica che con questo, sia stato fatto tornare alla ribalta Bob e che sicuramente verranno riproposti i contenuti delle sue di allora canzoni, come questo capolavoro, augurandomi che le risposte i nostri giovani non le debbano cercare nel vento, come abbiamo invece dovuto fare noi..
Blowin’ in the Wind
Quante strade deve percorrere un uomo
prima che lo si possa chiamare uomo?
Sì, e quanti mari deve sorvolare una bianca colomba
prima che possa riposare nella sabbia?
Sì, e quante volte le palle di cannone dovranno volare
prima che siano per sempre bandite?
La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento
La risposta sta soffiando nel vento
Quanti anni può esistere una montagna
prima di essere spazzata fino al mare?
Sì, e quanti anni la gente deve vivere
prima che possa essere finalmente libera?
Sì, e quante volte un uomo può voltare la testa
fingendo di non vedere?
La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento
La risposta sta soffiando nel vento
Quante volte un uomo deve guardare verso l’alto
prima che riesca a vedere il cielo?
Sì, e quante orecchie deve avere un uomo
prima che possa sentire la gente piangere?
Sì, e quante morti ci vorranno perchè egli sappia
che troppe persone sono morte?
La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento
La risposta sta soffiando nel vento
https://www.youtube.com/watch?v=Vm4LoTmsSh8
P.S. la versione di Bruce Springsteen è stata volutamente inserita.