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- 16 Dicembre 2012
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Salve a tutti. Ho scoperto per puro caso questo sito e lo trovo molto informato,utile e ben fatto. Dalla parte dei “consumatori” cioè e questo, mi pare, non sia cosa da poco, anzi,una rarità.
Non ho recensioni di prestazioni da sottoporvi, me ne scuso, spero di farlo in futuro. Pertanto se cercate, giustamente, indicazioni in merito, rivolgetevi altrove, adesso, vorrei raccontarvi di alcune passate(poche)frequentazioni con trans, tanto per parlare, se avete voglia di leggerle o di intervenire con ricordi o situazioni simili ben volentieri, me lo auguro. Altrimenti, no problem, tutto come prima.
La prima volta che sono andato con un trans è stato nel 1998. sui viali di Firenze, una tipa che stazionava ad una pompa di benzina. La caricai sulla mia macchina. Era come piaceva a me: molto femminile, labbra grosse, occhi truccati, bel seno. Mi portò nel suo appartamento: piccolissimo. A vederla bene pareva più vecchia,corpo un poco sfatto, seno rifatto. Mi mostrò un cazzo piccolissimo. Lo succhiai un poco, baciai a lungo le sue belle bocce, lei era sbrigativa,ma mi eccitava molto per quella sua aria porca e il fare da troione consumato. Così venni presto.
La seconda volta fu un anno dopo. Pescata sulle pagine del quotidiano cittadino fu una delusione enorme. Era un travestito giovane, con zinne finte, brutto, per nulla femminile poi. Mi fece cagare ma non ebbi il coraggio di andarmene. Mi fece un pompino mentre vedevamo un porno. A me tirava poco, mentre a lui sì, aveva un cazzo dritto, piccolo, ma tosto, lo toccai, ma lo ignorai,non mi andava di prenderlo in bocca o che, volevo andarmene presto.
Un anno dopo pescai su internet una tipina cubana molto sexy. Belle tette, viso femminile. Mi ricevette a casa, non eravamo soli e ciò mi mise in ansia. Lei voleva una cifra assurda,stavo per andarmene anche se era carina,ma la situazione non era tranquilla. Lei calò di botto la richiesta e accettai. Ero nervoso e lei se ne accorse. Mi fece fare qualche respiro e mi raccontò di lei, di Cuba,ecc. Mi rilassai un poco. Allora mi baciò e mi fece leccare le sue tette, rifatte,ma la sua pelle ambrata, gli occhi da donna, la bocca rosa e sexy mi eccitarono. Tirò fuori il suo cazzo. Non grande,ma molto curvo, presi a succhiarlo e lo feci a lungo. Mi piaceva era un bel cazzo che mi pompava in bocca. Lei prese a darmi della troia, della puttana e questo mi eccitava. Mi disse che voleva mettermelo al culo, io ero vergine,ma ero eccitatissimo con quel cazzo in bocca che leccavo e succhiavo e accettai. Lei provò ma sentivo un male da morire e la pregai di smettere. Allora me lo rificcò in gola e mi riempì di appellativi come puttana biancha e troia che mi fecero venire senza toccarmi.
Lo stesso anno andai da un'altra trans a Livorno. Una bionda pescata su internet. Riceveva in uno squallido posto vicino al mercato. Con lei altre due trans,ma meglio dire due uomini ai primi stadi di cambiamento, che lei spedì in bagno e le chiuse dentro(era estate e c'era un caldo pazzesco..)e aveva modi spicci e bruschi. Anche lì pensai di andarmene,ma lei era una bella figa: bionda, viso molto femminile, due belle tette ormonate, belle rotonde e grosse e mi piaceva molto. Mi mise la sua spada in mano: un bel cazzone e prese a baciarmi ovunque. Partimmo con un bel bj cabrio e si ingrifò subito. Il suo cazzo era grosso e reattivo, faticavo a tenerlo in bocca,mi scopava in gola con forza. Era molto partecipe e attivissima, si dava da fare e mugolava un sacco. Mi chiese anche lei di incularmi ed io eccitato accettai. Provò in varie posizioni,ma ero strettissimo e inviolato. Mi faceva molto male, mise dentro solo al cappella ma mi sembrò troppo, troppo grossa e troppo dolore. Chiesi di smettere,ma lei ci provò ancora e ancora,fino a che, in lacrime, gli chiesi di smettere. Lo fece, mi rificcò in bocca il suo bel cazzo e mi disse di farle un lavoretto. Per venire voleva più soldi,ma non ne avevo,così mi ordinò di farmi una sega mentre la spompinavo. Così feci e andai.
La volta successiva fu ad Amsterdam nel quartiere a luci rosse. Era mattina e c'erano poche trans,ma io ero eccitatissimo e volevo andare con una. Feci molti giri aspettando che andassero a lavoro le new entry,ma alla fine erano solo 4. una era la mia ideale. Alta, bionda, seno gigantesco, volto da donna, labbra grosse e rosse,volevo andarci,ma era sempre occupata e aveva la fila fuori. Accanto a lei una brunetta mulatta viso un po' mascolino,magra magra che non mi ero filato molto quando ero passato quelle sei o sette volte di lì aspettando la biondazza. All'ennesimo passaggio la brunetta mi chiamò col dito battendo sul vetro e quando la guardai,lei si prese il pacco in una mano e me lo agitò davanti. Fu un flash, un colpo, quella cosa mi eccitò tantissimo anche perché il pacco era proprio grosso. Mi catapultai dentro,pagai e parlammo un poco. Era cubana pure lei, molto giovane, mi disse vent'anni,ma la massimo ne aveva 23. alta, tette rifatte,il viso molto spigoloso,ma in compenso mi sfoderò in faccia un cazzo lunghissimo, enorme. Mi inginocchiai ai suoi piedi e lo presi in bocca. Un cazzo enorme. Un mezzo braccio. Potevo tenerlo in bocca solo sulla punta tanto era grosso. Cercò di spingermelo in gola. Era veramente un cazzo enorme, da pornostar! Andammo avanti così: io in ginocchio che cercavo di mangiarmi quel cazzo gigante e lei che troneggiava, non era carina, è vero, questo la penalizzava molto,ma aveva un gran fisico e una mazza.....mi spingeva quell'affare in gola e prese a darmi della white bitch, della puttana bianca che si faceva sbattere da una mistress nera. La cosa mi eccitò come un pazzo. La spompinavo e lei dato che non ce la facevo ad accogliere troppo oltre quella biscia nera,mi prese le orecchie e spinse a fondo su di lei. Quasi affogavo, con le lacrime agli occhi le chiesi di ripetere il gesto e lei lo fece. Fu favoloso.
Mi offendeva in inglese e mi dava anche sculaccioni mentre continuavo a succhiarla. Fu molto bello.
Mi fece un pompino e poi parlammo ancora del suo mestiere e di Cuba.
Le mie esperienze si chiudono qui.
Se vi va di rispondere o dire la vostra lo troverei forte, altrimenti, alla prossima.
Se invece vi interessano racconti erotici su transex sul sito www.raccontimilu.com e ad autori cercate strapps e ne troverete(fra gli altri)numerosi. Grazie.
Non ho recensioni di prestazioni da sottoporvi, me ne scuso, spero di farlo in futuro. Pertanto se cercate, giustamente, indicazioni in merito, rivolgetevi altrove, adesso, vorrei raccontarvi di alcune passate(poche)frequentazioni con trans, tanto per parlare, se avete voglia di leggerle o di intervenire con ricordi o situazioni simili ben volentieri, me lo auguro. Altrimenti, no problem, tutto come prima.
La prima volta che sono andato con un trans è stato nel 1998. sui viali di Firenze, una tipa che stazionava ad una pompa di benzina. La caricai sulla mia macchina. Era come piaceva a me: molto femminile, labbra grosse, occhi truccati, bel seno. Mi portò nel suo appartamento: piccolissimo. A vederla bene pareva più vecchia,corpo un poco sfatto, seno rifatto. Mi mostrò un cazzo piccolissimo. Lo succhiai un poco, baciai a lungo le sue belle bocce, lei era sbrigativa,ma mi eccitava molto per quella sua aria porca e il fare da troione consumato. Così venni presto.
La seconda volta fu un anno dopo. Pescata sulle pagine del quotidiano cittadino fu una delusione enorme. Era un travestito giovane, con zinne finte, brutto, per nulla femminile poi. Mi fece cagare ma non ebbi il coraggio di andarmene. Mi fece un pompino mentre vedevamo un porno. A me tirava poco, mentre a lui sì, aveva un cazzo dritto, piccolo, ma tosto, lo toccai, ma lo ignorai,non mi andava di prenderlo in bocca o che, volevo andarmene presto.
Un anno dopo pescai su internet una tipina cubana molto sexy. Belle tette, viso femminile. Mi ricevette a casa, non eravamo soli e ciò mi mise in ansia. Lei voleva una cifra assurda,stavo per andarmene anche se era carina,ma la situazione non era tranquilla. Lei calò di botto la richiesta e accettai. Ero nervoso e lei se ne accorse. Mi fece fare qualche respiro e mi raccontò di lei, di Cuba,ecc. Mi rilassai un poco. Allora mi baciò e mi fece leccare le sue tette, rifatte,ma la sua pelle ambrata, gli occhi da donna, la bocca rosa e sexy mi eccitarono. Tirò fuori il suo cazzo. Non grande,ma molto curvo, presi a succhiarlo e lo feci a lungo. Mi piaceva era un bel cazzo che mi pompava in bocca. Lei prese a darmi della troia, della puttana e questo mi eccitava. Mi disse che voleva mettermelo al culo, io ero vergine,ma ero eccitatissimo con quel cazzo in bocca che leccavo e succhiavo e accettai. Lei provò ma sentivo un male da morire e la pregai di smettere. Allora me lo rificcò in gola e mi riempì di appellativi come puttana biancha e troia che mi fecero venire senza toccarmi.
Lo stesso anno andai da un'altra trans a Livorno. Una bionda pescata su internet. Riceveva in uno squallido posto vicino al mercato. Con lei altre due trans,ma meglio dire due uomini ai primi stadi di cambiamento, che lei spedì in bagno e le chiuse dentro(era estate e c'era un caldo pazzesco..)e aveva modi spicci e bruschi. Anche lì pensai di andarmene,ma lei era una bella figa: bionda, viso molto femminile, due belle tette ormonate, belle rotonde e grosse e mi piaceva molto. Mi mise la sua spada in mano: un bel cazzone e prese a baciarmi ovunque. Partimmo con un bel bj cabrio e si ingrifò subito. Il suo cazzo era grosso e reattivo, faticavo a tenerlo in bocca,mi scopava in gola con forza. Era molto partecipe e attivissima, si dava da fare e mugolava un sacco. Mi chiese anche lei di incularmi ed io eccitato accettai. Provò in varie posizioni,ma ero strettissimo e inviolato. Mi faceva molto male, mise dentro solo al cappella ma mi sembrò troppo, troppo grossa e troppo dolore. Chiesi di smettere,ma lei ci provò ancora e ancora,fino a che, in lacrime, gli chiesi di smettere. Lo fece, mi rificcò in bocca il suo bel cazzo e mi disse di farle un lavoretto. Per venire voleva più soldi,ma non ne avevo,così mi ordinò di farmi una sega mentre la spompinavo. Così feci e andai.
La volta successiva fu ad Amsterdam nel quartiere a luci rosse. Era mattina e c'erano poche trans,ma io ero eccitatissimo e volevo andare con una. Feci molti giri aspettando che andassero a lavoro le new entry,ma alla fine erano solo 4. una era la mia ideale. Alta, bionda, seno gigantesco, volto da donna, labbra grosse e rosse,volevo andarci,ma era sempre occupata e aveva la fila fuori. Accanto a lei una brunetta mulatta viso un po' mascolino,magra magra che non mi ero filato molto quando ero passato quelle sei o sette volte di lì aspettando la biondazza. All'ennesimo passaggio la brunetta mi chiamò col dito battendo sul vetro e quando la guardai,lei si prese il pacco in una mano e me lo agitò davanti. Fu un flash, un colpo, quella cosa mi eccitò tantissimo anche perché il pacco era proprio grosso. Mi catapultai dentro,pagai e parlammo un poco. Era cubana pure lei, molto giovane, mi disse vent'anni,ma la massimo ne aveva 23. alta, tette rifatte,il viso molto spigoloso,ma in compenso mi sfoderò in faccia un cazzo lunghissimo, enorme. Mi inginocchiai ai suoi piedi e lo presi in bocca. Un cazzo enorme. Un mezzo braccio. Potevo tenerlo in bocca solo sulla punta tanto era grosso. Cercò di spingermelo in gola. Era veramente un cazzo enorme, da pornostar! Andammo avanti così: io in ginocchio che cercavo di mangiarmi quel cazzo gigante e lei che troneggiava, non era carina, è vero, questo la penalizzava molto,ma aveva un gran fisico e una mazza.....mi spingeva quell'affare in gola e prese a darmi della white bitch, della puttana bianca che si faceva sbattere da una mistress nera. La cosa mi eccitò come un pazzo. La spompinavo e lei dato che non ce la facevo ad accogliere troppo oltre quella biscia nera,mi prese le orecchie e spinse a fondo su di lei. Quasi affogavo, con le lacrime agli occhi le chiesi di ripetere il gesto e lei lo fece. Fu favoloso.
Mi offendeva in inglese e mi dava anche sculaccioni mentre continuavo a succhiarla. Fu molto bello.
Mi fece un pompino e poi parlammo ancora del suo mestiere e di Cuba.
Le mie esperienze si chiudono qui.
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