Lo ammetto, essendo un tettomane le fotografie dell’annuncio avevano destato ogni mia attenzione: “ok, le foto saranno finte, ma se nella realtà mi imbattessi almeno nel 60-70% del volume che vorrebbe far credere di possedere sarebbe un vero affare!” questo il mio pensiero nel momento che ha preceduto la telefonata.
Chiamo la ragazza e lei, con gentilezza, mi assicura di avere un seno abbondantemente oltre la media, pertanto ci accordiamo per incontrarci in tarda serata nel consueto residence vicino all'ipermercato....
Raggiungo con facilità la location, e dopo qualche incomprensione su quale fosse l’appartamento da lei abitato la raggiungo: una volta apertasi la porta mi compare un autentico spettacolo in quantità! Da tanto non mi imbattevo in tette di simili dimensioni (pur essendo abituato molto bene) ed a quel punto ho capito ben poco: tralascio tutte le sigle e gli accordi stabiliti al telefono e le chiedo di darmi 60 minuti di tempo per giocare con le sue zucche…. Lei mi spara 150 euro, io ribatto che posso arrivare a 120 (due euro al minuto sono un compenso che pochi ricevono) che lei prontamente accetta (vorrei vedere il contrario).
Seguendola verso la camera la guardo con attenzione: lei è alta, con capelli ed occhi neri, carnagione delicatamente ambrata (mi dirà essere cubana) molto formosa ma non bbw, e con due tette che sembrano grandi alla vista, ma una volta tra le mani si dimostrano enormi, quasi a livello della ragazza della foto (che non è lei)!
Quasi E truccata e pettinata con cura, molto pulita (il profumo di doccia appena fatta era inconfondibile), ma per quanto utilizzi una mise da pornostar si intuisce che lei è tutt’altra cosa rispetto ad una vera tigre da materasso.
Ma questo poco importa (anche se per la cronaca vi informo che ci avevo visto giusto: si dimostrerà timida, quasi impacciata in certi passaggi): io ero li per giocare con le sue tette, e questo ho fatto!
Sessanta minuti sessanta di palpamenti, succhiamenti, leccate e mordicchiate, sessanta minuti a sollevare due autentiche boe nautiche, inferiori per dimensione (qui in provincia di Treviso) solo alle zucche di Virginia di Montebelluna e di Anna, la coloured veronese (16ma) ogni tanto in trasferta in quel di Castelfranco.
Due le cose che più mi sono piaciute: abbracciarla da dietro e sollevarle entrambe le tette per comprendere quale sforzo debba compiere la sua spina dorsale nel tenere diritto un busto del genere, e mettere la mia INTERA testa tra le sue zucche… una libidine!
Allo scadere dei miei sessanta minuti a disposizione decido di capitolare: lei mi propone un pompino (atto a me graditissimo) ma questa volta voglio finire in modo degno alle forme cui avevo riservato ogni attenzione, ed opto per una spagnola: lei seduta sul letto, io in piedi con l’uccello infilato tra quelle due bocce, e qui il mio uccello si perde in tale immensità...
Se vi piacciono le tettone educate lei è il massimo, se vi piacciono le stimolanti donne che possono rallegrare una serata con esibizioni stile pornostar lasciate perdere: lei è tutt'altro!
Buona vita a tutti.
Chiamo la ragazza e lei, con gentilezza, mi assicura di avere un seno abbondantemente oltre la media, pertanto ci accordiamo per incontrarci in tarda serata nel consueto residence vicino all'ipermercato....
Raggiungo con facilità la location, e dopo qualche incomprensione su quale fosse l’appartamento da lei abitato la raggiungo: una volta apertasi la porta mi compare un autentico spettacolo in quantità! Da tanto non mi imbattevo in tette di simili dimensioni (pur essendo abituato molto bene) ed a quel punto ho capito ben poco: tralascio tutte le sigle e gli accordi stabiliti al telefono e le chiedo di darmi 60 minuti di tempo per giocare con le sue zucche…. Lei mi spara 150 euro, io ribatto che posso arrivare a 120 (due euro al minuto sono un compenso che pochi ricevono) che lei prontamente accetta (vorrei vedere il contrario).
Seguendola verso la camera la guardo con attenzione: lei è alta, con capelli ed occhi neri, carnagione delicatamente ambrata (mi dirà essere cubana) molto formosa ma non bbw, e con due tette che sembrano grandi alla vista, ma una volta tra le mani si dimostrano enormi, quasi a livello della ragazza della foto (che non è lei)!
Quasi E truccata e pettinata con cura, molto pulita (il profumo di doccia appena fatta era inconfondibile), ma per quanto utilizzi una mise da pornostar si intuisce che lei è tutt’altra cosa rispetto ad una vera tigre da materasso.
Ma questo poco importa (anche se per la cronaca vi informo che ci avevo visto giusto: si dimostrerà timida, quasi impacciata in certi passaggi): io ero li per giocare con le sue tette, e questo ho fatto!
Sessanta minuti sessanta di palpamenti, succhiamenti, leccate e mordicchiate, sessanta minuti a sollevare due autentiche boe nautiche, inferiori per dimensione (qui in provincia di Treviso) solo alle zucche di Virginia di Montebelluna e di Anna, la coloured veronese (16ma) ogni tanto in trasferta in quel di Castelfranco.
Due le cose che più mi sono piaciute: abbracciarla da dietro e sollevarle entrambe le tette per comprendere quale sforzo debba compiere la sua spina dorsale nel tenere diritto un busto del genere, e mettere la mia INTERA testa tra le sue zucche… una libidine!
Allo scadere dei miei sessanta minuti a disposizione decido di capitolare: lei mi propone un pompino (atto a me graditissimo) ma questa volta voglio finire in modo degno alle forme cui avevo riservato ogni attenzione, ed opto per una spagnola: lei seduta sul letto, io in piedi con l’uccello infilato tra quelle due bocce, e qui il mio uccello si perde in tale immensità...
Se vi piacciono le tettone educate lei è il massimo, se vi piacciono le stimolanti donne che possono rallegrare una serata con esibizioni stile pornostar lasciate perdere: lei è tutt'altro!
Buona vita a tutti.
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