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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3662110869 (a volte prende in prestito anche 3533845895)
Riferimenti Internet:
Conformità dell'annuncio: foto originali e non ritoccate sebbene con volto mascherato
Città dove è avvenuto l'incontro: Cervia
DATI DELL'INSERZIONISTA
Nome della girl: Teresa / Roxy / Ehi-Baby
Nazionalità: sedicente ucraina
Età apparente: attorno a 35
Descrizione fisica: alta 1.65, caschetto biondo, carnagione chiara con efelidi, longilinea e graziosa
Attitudine: molto buona, eloquio instancabile, non risponde al telefono mentre è impegnata
Reperibilità: senza problemi nel pomeriggio
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100 30’, 200 1h
Compenso concordato: 100
Servizi offerti: 30’ con calma (?), RAI1, BBJ, CIM, no RAI2
Servizi utilizzati: RAI1, BBJ
Durata dell'incontro: 40’
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: senza problemi
Igiene dei locali: appartamento moderno, pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: non sono sicuro di ricordare bene ma dovrebbe essere al pian terreno
LA MIA RECENSIONE
Questa ragazza ucraina dai molti nomi d’arte mi ha ricevuto in un bilocaletto in una traversina cieca di via Milazzo, pulitissimo e ordinato. L’ho trovata in complessa lingerie e ciabattine che puliva a tutto spiano come una forsennata. Supersorridente e piena di vita, il continuo frullare delle sue mani curate ha accompagnato senza posa uno spiegone torrenziale sulla sua visione del mondo, dai neanderthaliani alla crisi in Crimea.
La leggera abbronzatura fa risaltare le tante efelidi che sembrano sorridere assieme ai luminosi occhi azzurri che rendono ancora più gradevole un bel volto espressivo dagli con zigomi pronunciati. Porta i capelli biondi, lisci alla spalla, ha corporatura magra, direi da passerella. Le trettine sono forse appena un po' stanche ma, assieme all'assenza di trucco, l’hanno fatta vedere ai miei occhi ancora più desiderabilmente femmina. Non sono completamente sicuro del perchè, forse un po’ il timbro della voce contribuisce, ma mi ha ricordato una specie di versione frenetica di Amanda Lear.
Finito lo spiegone mi ha accompagnato in bagno dove, al posto del consueto rotolone della Coop, ho avuto invece un vero asciugamano fresco di lavaggio.
Roxy ha sempre tenuto le autoreggenti retate nere a mezza coscia ma mi ha chiesto di peritarmi nello smontaggio di un coso complicatissimo collegato ad un sistema di tiranti che invece non sono riuscito a decifrare. Dunque Roxy ha dovuto liberare le tette da quel trappolo, in autonomia e con un supplemento di ilarità.
In tutte le fasi è stata stravolenterosa anche se l’ho vista in sottotraccia un po’ in allerta: è attentissima ad occhi e orecchie dei soliti vicini rompipallosi e poi m’è parsa inizialmente un po' spaventata dal possibile mattoide che si può sempre affacciare. Comunque, una volta tranquillizzata ed acchiappato il consueto mucchietto di banconote, s’è gradualmente trasformata in una professionista dalle notevoli capacità.
Mi è piaciuto il fatto che chiedesse cosa mi piacesse maggiormente anche se, date le mie reazioni di anziano, faticavo a trovare abbastanza nanosecondi tra una e l'altra delle sue continue domande: vuoi farmi assaggiare il tuo succo? mi mangi la patatina? ti mangio io? come vuoi fare? bla bla bla...
Tra un cronone e l’altro credo di essere riuscito a dirle di procedere secondo il suo estro. Dunque s'è piazzata gamebe larghe, favorendo un gran panorama, ed ha iniziato un BBJ bagnozzatissimo ed energico, con molta lingua sul frenulo, cosa che ho trovato dimolto dilettevole.
Teresa mi ha permesso di alternare delle gran ciucciate in profondità, con lo spettacolo di quelle splendide gambe aperte magre e muscolose con una fighetta che aspettava solo me. Non ho neppure sottovalutato la possibilità di pastrugnarsi un culo di geometria e misure che sembravano progettate esattamente solo per farsi pastrugnare da me.
Momenti di beatitudine assoluta mentre Teresa smanettava e slinguazzava: vedere la bellezza del perfetto muscolo adduttore che tendeva a quella perfetta curvatura tendinea, raccordando il distretto ischiopublico all'autoreggente, mentre la più soave delle melodie solleticava timpani ed immaginazione al suono di: "si, si, fattelo succhiare tutto, mi piace, dammi il tuo succo, lo voglio...!". Ah che momenti di autentica poesuinia...
Le ho chiesto di non farmi spruzzare subito, dato il rischio cogente. Dunque mi ha acchiappato per mano, spostandomi dal letto, s’è messa in ginocchio sul pavimento, a favore di specchione ed è partita con una nuova formidabile sessione di BBJ col dr. in piedi come un diplomatico.
Ho implorato il gommaggio, per non battere il record di Speedy Gonzales, e così, eseguita la manovra, Roxy s'è girata, ha appoggiato le mani allo specchio ed ha voluto che la prendessi da dietro... ero forse un po' frastornato a fronte di tanta dedizione ma lei invece saltava come una grilla: “fammelo sentire meglio, lo voglio sentire tutto, fino in fondo, sbattimi forte”...
Effettivamente non affondavo e lei invece, assai più pratica di me, s'è messa in modo da poter davvero ben esprimere tutta la corsa praticabile di quel così piacevole moto alternato.
S'è poi passati sul lettone dove, a parole, dichiaro di voler esplorare una cospicua porzione di kamatrecentosessantarama ed invece... in tre spintarelle spilucche me ne vengo, però con gran soddisfazione, tra i suoi gustosi incitamenti.
La pulzella quadratica media, a questo punto, fugge ai lavacri terrorizzata dal tracollo della qualità dei gommini economici moderni. Roxy/Teresa invece mi stoppa mentre mi sfilo: “Alt, torna qui! voglio finire anche io!” e riparte a saltare ed a sgrillettare come una forsennata! E, sempre tra gran sorrisi, sento che dentro a quella specie di fornetto sembra che siano in corso le grandi manovre.
Al rilavaggio osservo che abbiamo superato la quarantina di minuti, comprese le chiacchierette in perfetto italiano su Sebastopoli. Sull'uscio è ancora nuda, ma si affaccia avviluppandosi neoclassicamente con la tenda della finestra, per non apparire troppo disinvolta nell'affacciarsi al mondo.
Questa meraviglia ha unico problema: pubblica su EA e ne è entusiasta. Sostiene che i figuri Bakecorrelati siano spesso dei lamentosi attaccabrighe che piantano casini e pretendono sconti, mentre da EF gli arrivano dei clienti più a modino. Si trova benissimo col supporto tecnico e riporta di non avere mai avuto fastidi dagli amministratori di quel tritacarne. Che dire, credo che sia nella fase carota del modello di business di EF.
(5/5) ★★★★★
Numero di telefono: 3662110869 (a volte prende in prestito anche 3533845895)
Riferimenti Internet:
3662110869 Girl
‼️Ragiungo solo per te‼️ A casa tuo o hotel‼️Affascinante attraente calda bambolina solo per te! Seducente,perversa😈Non cercare oltre! Hai trovato la persona brava e giusta! Chiamami e ti farò…
escorthub.info
Città dove è avvenuto l'incontro: Cervia
DATI DELL'INSERZIONISTA
Nome della girl: Teresa / Roxy / Ehi-Baby
Nazionalità: sedicente ucraina
Età apparente: attorno a 35
Descrizione fisica: alta 1.65, caschetto biondo, carnagione chiara con efelidi, longilinea e graziosa
Attitudine: molto buona, eloquio instancabile, non risponde al telefono mentre è impegnata
Reperibilità: senza problemi nel pomeriggio
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100 30’, 200 1h
Compenso concordato: 100
Servizi offerti: 30’ con calma (?), RAI1, BBJ, CIM, no RAI2
Servizi utilizzati: RAI1, BBJ
Durata dell'incontro: 40’
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: senza problemi
Igiene dei locali: appartamento moderno, pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: non sono sicuro di ricordare bene ma dovrebbe essere al pian terreno
LA MIA RECENSIONE
Questa ragazza ucraina dai molti nomi d’arte mi ha ricevuto in un bilocaletto in una traversina cieca di via Milazzo, pulitissimo e ordinato. L’ho trovata in complessa lingerie e ciabattine che puliva a tutto spiano come una forsennata. Supersorridente e piena di vita, il continuo frullare delle sue mani curate ha accompagnato senza posa uno spiegone torrenziale sulla sua visione del mondo, dai neanderthaliani alla crisi in Crimea.
La leggera abbronzatura fa risaltare le tante efelidi che sembrano sorridere assieme ai luminosi occhi azzurri che rendono ancora più gradevole un bel volto espressivo dagli con zigomi pronunciati. Porta i capelli biondi, lisci alla spalla, ha corporatura magra, direi da passerella. Le trettine sono forse appena un po' stanche ma, assieme all'assenza di trucco, l’hanno fatta vedere ai miei occhi ancora più desiderabilmente femmina. Non sono completamente sicuro del perchè, forse un po’ il timbro della voce contribuisce, ma mi ha ricordato una specie di versione frenetica di Amanda Lear.
Finito lo spiegone mi ha accompagnato in bagno dove, al posto del consueto rotolone della Coop, ho avuto invece un vero asciugamano fresco di lavaggio.
Roxy ha sempre tenuto le autoreggenti retate nere a mezza coscia ma mi ha chiesto di peritarmi nello smontaggio di un coso complicatissimo collegato ad un sistema di tiranti che invece non sono riuscito a decifrare. Dunque Roxy ha dovuto liberare le tette da quel trappolo, in autonomia e con un supplemento di ilarità.
In tutte le fasi è stata stravolenterosa anche se l’ho vista in sottotraccia un po’ in allerta: è attentissima ad occhi e orecchie dei soliti vicini rompipallosi e poi m’è parsa inizialmente un po' spaventata dal possibile mattoide che si può sempre affacciare. Comunque, una volta tranquillizzata ed acchiappato il consueto mucchietto di banconote, s’è gradualmente trasformata in una professionista dalle notevoli capacità.
Mi è piaciuto il fatto che chiedesse cosa mi piacesse maggiormente anche se, date le mie reazioni di anziano, faticavo a trovare abbastanza nanosecondi tra una e l'altra delle sue continue domande: vuoi farmi assaggiare il tuo succo? mi mangi la patatina? ti mangio io? come vuoi fare? bla bla bla...
Tra un cronone e l’altro credo di essere riuscito a dirle di procedere secondo il suo estro. Dunque s'è piazzata gamebe larghe, favorendo un gran panorama, ed ha iniziato un BBJ bagnozzatissimo ed energico, con molta lingua sul frenulo, cosa che ho trovato dimolto dilettevole.
Teresa mi ha permesso di alternare delle gran ciucciate in profondità, con lo spettacolo di quelle splendide gambe aperte magre e muscolose con una fighetta che aspettava solo me. Non ho neppure sottovalutato la possibilità di pastrugnarsi un culo di geometria e misure che sembravano progettate esattamente solo per farsi pastrugnare da me.
Momenti di beatitudine assoluta mentre Teresa smanettava e slinguazzava: vedere la bellezza del perfetto muscolo adduttore che tendeva a quella perfetta curvatura tendinea, raccordando il distretto ischiopublico all'autoreggente, mentre la più soave delle melodie solleticava timpani ed immaginazione al suono di: "si, si, fattelo succhiare tutto, mi piace, dammi il tuo succo, lo voglio...!". Ah che momenti di autentica poesuinia...
Le ho chiesto di non farmi spruzzare subito, dato il rischio cogente. Dunque mi ha acchiappato per mano, spostandomi dal letto, s’è messa in ginocchio sul pavimento, a favore di specchione ed è partita con una nuova formidabile sessione di BBJ col dr. in piedi come un diplomatico.
Ho implorato il gommaggio, per non battere il record di Speedy Gonzales, e così, eseguita la manovra, Roxy s'è girata, ha appoggiato le mani allo specchio ed ha voluto che la prendessi da dietro... ero forse un po' frastornato a fronte di tanta dedizione ma lei invece saltava come una grilla: “fammelo sentire meglio, lo voglio sentire tutto, fino in fondo, sbattimi forte”...
Effettivamente non affondavo e lei invece, assai più pratica di me, s'è messa in modo da poter davvero ben esprimere tutta la corsa praticabile di quel così piacevole moto alternato.
S'è poi passati sul lettone dove, a parole, dichiaro di voler esplorare una cospicua porzione di kamatrecentosessantarama ed invece... in tre spintarelle spilucche me ne vengo, però con gran soddisfazione, tra i suoi gustosi incitamenti.
La pulzella quadratica media, a questo punto, fugge ai lavacri terrorizzata dal tracollo della qualità dei gommini economici moderni. Roxy/Teresa invece mi stoppa mentre mi sfilo: “Alt, torna qui! voglio finire anche io!” e riparte a saltare ed a sgrillettare come una forsennata! E, sempre tra gran sorrisi, sento che dentro a quella specie di fornetto sembra che siano in corso le grandi manovre.
Al rilavaggio osservo che abbiamo superato la quarantina di minuti, comprese le chiacchierette in perfetto italiano su Sebastopoli. Sull'uscio è ancora nuda, ma si affaccia avviluppandosi neoclassicamente con la tenda della finestra, per non apparire troppo disinvolta nell'affacciarsi al mondo.
Questa meraviglia ha unico problema: pubblica su EA e ne è entusiasta. Sostiene che i figuri Bakecorrelati siano spesso dei lamentosi attaccabrighe che piantano casini e pretendono sconti, mentre da EF gli arrivano dei clienti più a modino. Si trova benissimo col supporto tecnico e riporta di non avere mai avuto fastidi dagli amministratori di quel tritacarne. Che dire, credo che sia nella fase carota del modello di business di EF.
(5/5) ★★★★★