AVVISO! Sono stato autorizzato dall'alto a postare questo thread, facendolo prima
leggere a chi di dovere. Chi desidera intervenire faccia molta attenzione poichè l'argomento
potrebbe sfiorare politica e religione, quindi potenzialmente a rischio Policy.
Grazie
petervivapan
...........argomento spinoso! Spinosissimo...........
Ma occorre esporsi, schierarsi o da questa sponda o dall'altra:
Cerco di esprimere il mio punto di vista cercando da uomo di essere dalla parte delle donne:
Per secoli le donne sono state costrette, poichè non esistevano metodi anticoncezionali a sfornare
loro malgrado 3,4,5,6,7 dieci figli (mia nonna ne ha fatti 12 non per scelta, il nonno entrava e lei faceva figli).
Si sa, da sempre la società e' incentrata sul maschio e sul maschilismo, anche se oggi si dice che non e' più così;
ma tranne rari casi veri, ( vedi paesi nordici Svezia ecc.) e' l'uomo che fa le leggi, e' l'uomo che comanda la chiesa,
(anche se la chiesa ha un nome femminile).
Dove c'è la religione e' sempre la donna che ci rimette, proviamo a pensare alla condizione della donna nell'islam
di sottomissione totale al volere dell'uomo, o in India ecc.
Abortire e' una scelta difficile a volte tragica a volte meno tragica, ma comunque sempre difficile come scelta
e' un trauma, (la mia lei c'è passata due volte) lascia il segno.....
la pillola Ru486 permette alla donna di abortire senza l'intervento diretto, diciamo che dal punto di vista fisico per
la donna e' meno doloroso (no certo dal punto di vista psichico, quello rimane).
Allora qual'è il punto? il punto e' a mio parere che subito politici, chiesa ecc. cercano di ostacolare questo importante
traguardo, e cioè evitare alla donna almeno il dolore fisico, visto che deve già combattere con quello dell'anima...........
Invece di boicottare urlando e strillando, mettetevi dalla parte di una donna una volta tanto.
- Non nego che rinunciare ad una vita che sta per nascere dal punto di vista etico può dare luogo a discussioni
infinite filosofico morali, sulla vita in se, si uccide, non si uccide sono decenni che se ne parla.
Io sono cattolico, quindi dovrei essere contro l'aborto; ma non ci riesco e' più forte di me da sempre.
La legge 194 e' stata una conquista di libertà per le donne.
Una figlia un figlio si sa danno una gioia immensa; la da un gattino, un cagnolino, figuriamoci una bambina, un bambino..........
ma le donne devono esser libere di decidere sostenute, questo si dal proprio partner, in fondo si fa l'amore in due,
allora anche dopo bisogna accompagnare la donna nella scelta vivendola in due con la massima serenità possibile
qualsiasi sia la scelta...........
petervivapan
leggere a chi di dovere. Chi desidera intervenire faccia molta attenzione poichè l'argomento
potrebbe sfiorare politica e religione, quindi potenzialmente a rischio Policy.
Grazie
petervivapan
...........argomento spinoso! Spinosissimo...........
Ma occorre esporsi, schierarsi o da questa sponda o dall'altra:
Cerco di esprimere il mio punto di vista cercando da uomo di essere dalla parte delle donne:
Per secoli le donne sono state costrette, poichè non esistevano metodi anticoncezionali a sfornare
loro malgrado 3,4,5,6,7 dieci figli (mia nonna ne ha fatti 12 non per scelta, il nonno entrava e lei faceva figli).
Si sa, da sempre la società e' incentrata sul maschio e sul maschilismo, anche se oggi si dice che non e' più così;
ma tranne rari casi veri, ( vedi paesi nordici Svezia ecc.) e' l'uomo che fa le leggi, e' l'uomo che comanda la chiesa,
(anche se la chiesa ha un nome femminile).
Dove c'è la religione e' sempre la donna che ci rimette, proviamo a pensare alla condizione della donna nell'islam
di sottomissione totale al volere dell'uomo, o in India ecc.
Abortire e' una scelta difficile a volte tragica a volte meno tragica, ma comunque sempre difficile come scelta
e' un trauma, (la mia lei c'è passata due volte) lascia il segno.....
la pillola Ru486 permette alla donna di abortire senza l'intervento diretto, diciamo che dal punto di vista fisico per
la donna e' meno doloroso (no certo dal punto di vista psichico, quello rimane).
Allora qual'è il punto? il punto e' a mio parere che subito politici, chiesa ecc. cercano di ostacolare questo importante
traguardo, e cioè evitare alla donna almeno il dolore fisico, visto che deve già combattere con quello dell'anima...........
Invece di boicottare urlando e strillando, mettetevi dalla parte di una donna una volta tanto.
- Non nego che rinunciare ad una vita che sta per nascere dal punto di vista etico può dare luogo a discussioni
infinite filosofico morali, sulla vita in se, si uccide, non si uccide sono decenni che se ne parla.
Io sono cattolico, quindi dovrei essere contro l'aborto; ma non ci riesco e' più forte di me da sempre.
La legge 194 e' stata una conquista di libertà per le donne.
Una figlia un figlio si sa danno una gioia immensa; la da un gattino, un cagnolino, figuriamoci una bambina, un bambino..........
ma le donne devono esser libere di decidere sostenute, questo si dal proprio partner, in fondo si fa l'amore in due,
allora anche dopo bisogna accompagnare la donna nella scelta vivendola in due con la massima serenità possibile
qualsiasi sia la scelta...........
petervivapan