Agency Sabina

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8 Gennaio 2014
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CARATTERISTICHE GENERALI

NOME INSERZIONISTA: Sabina
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortforumit.xxx/accompagnatrici/SABINA-60537?from=regular_list
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': russa
ETA': 21 anni (ma quando ha fatto le foto forse, aggiungiamone 5)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 90% (è lei, ma il reale è il reale, il virtuale...)
SERVIZI USUFRUITI: FK (scadente), BBJ, DATY, RAI1, DEEP THROAT, RAI2, CIF
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min
COMPENSO RICHIESTO: 200
DESCRIZIONE FISICA: viso carino ma meno glamour di quello in foto, fisico che vestita fa un sesso porco ma nuda lascia trasparire una leggerissima pancetta, belle tette naturali e abbondanti, culo che lo farebbe diventare duro ai commercialisti nel periodo critico delle dichiarazione dei redditi.
PRESTAZIONE: 6 (quando si spendono 200 euro bisogna dare di più)
ATTITUDINE: disinvolta (e chi se ne frega), furbetta e incapace di emozionarti.
REPERIBILITA': tramite whatsapp con un'agenzia abbastanza fredda
LOCATION: Hotel in via Aprile
COMUNICAZIONE: buonissimo inglese (e chi se ne strafrega) ma fa trasparire distacco anche nella sua loquacità alternata
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): +316123116xx

LA MIA RECENSIONE:

Ma cosa ho fatto...
Ho visto quel culo e non ci ho capito niente. Ho deciso in un minuto perché la voglia di distruggere quel culo mi ha impedito di giocare troppo col pallottoliere. Ho visto i servizi, si fa inculare, riceve golden shower, avrà una marcia in più... Sì, cor cazzo.
Ma chissà com'è dentro di me c'era una vocina che strillava, che mi ripeteva che con 200 euro avrei fatto 3 scopatazze con tanto di iniezioni vitali per la mente e per il corpo. Oltre al modo asettico con cui l'agenzia rimbalzava i messaggi, c'era anche la security dell'hotel che mi arpionava tra tanta gente che si avviava a prendere l'elevator come se mi avesse letto dentro: tu vai a puttane...
Ed io, con la faccia come il culo mi avvio alla concierge formata da giovani fighe che con la classica espressione italiota rosicante, con malcelato fastidio, mi trattiene il documento. Fastidio che verrà replicato al ritorno dal safari. E sempre con il culo al posto della faccia mi verrebbe da scorreggiare un insulto intriso di sdegno e disgusto. Ma mi limito con il linguaggio del corpo ad appagarmi del loro livore lasciandole naufragare nel bollente rosicamento.
Rosicamento che per quanto mi compete, non posso dire sia da meno. Perchè la mia eroina non mi sollazza abbastanza. Tutti quei soldi per quel bacio così insignificante? Vada che questa paranoia, finchè esiste la donna, non ha da morì. Vada che sono lì per farle un culo quanto un baule. Ma se si tratta di pochi spiccioli si soprassiede, per certe cifre ti macelli i marroni.
Ma non è solo questo. E' furba, perde tempo, e prova ad esimersi dalla responsabilità principe, dal leit motiv della mia presenza in loco. "Too big penis for anal". Tu sei fuori come un balcone, my dear. Tutto sto ben di dio, credi di lasciarlo illeso? Ah no, no se puede. Vede, ordunque, che la sto liquefacendo con gli occhi e prende un quintale di gel per fare entrare il cavallo pazzo in quell'odissea veneziana. Però... che inculata, ragazzi. Soffriva, tentava di fare a modo suo, voleva quasi divincolarsi e fuggire da quell'immane patimento, ma io tenace e diabolico la rigettavo negli inferi con colpi sempre più decisi e sempre più violenti. In sostanza le ho spaccato il culo. E strigni strigni non c'è cosa più bella al mondo.
La menatina me la piazza pure con il CIM, ma certe spese fanno diventare sordi, allora propone un CIF, che per me è un invito a nozze, visto che sono poche le squinze che si fanno imbiancare in faccia.
"We fucked like pornostar" mi dice. E aggiunge "Do you know Sasha Grey?"
Oh mon dieu, tu chiedi a me se conosco Sasha Grey? Come chiedere a un pittore se conosce Michelangelo. Ma hai visto che con che razza di porco hai avuto a che fare? E che diamine...
In conclusione parafrasando Bastianich di Mastechef, direi "pietanza diludente". E' inutile girarsela, la bravura di una puttana sta nella capacità di rendere genuino ciò che non lo è. Ed invece, quell'atteggiamento scaltrito, quello sfoggio di una padronanza linguistico-letteraria, hanno sempre il potere, almeno per quel che mi riguarda, di spegnere le fiamme ormonali e di gelarmi i coglioni.
Accusatemi pure di maschilismo, ma quando una donna vuole fare l' "intelligente", tira fuori il peggio di se stessa.
 

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