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- 16 Aprile 2015
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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Sati
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortofitaly.com/Details.aspx?pid=1102
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': russa
ETA': 22
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è senz'altro lei. Non capisco perché le ragazze di eoi dal vivo sono più carine che in foto.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): GFE, Sex In Different Positions, 69 Position, Oral without condom, Erotic massage, Masturbation, Striptease, Kissing, Kissing with tongue, Cum on body, Full Body Sensual Massage, Sexy Shower Together, Ball licking and Sucking, Toys (if client brings)
Extra: Cum in face, Cum in mouth, Anal Sex, Golden Shower (giving), Deep Throat
SERVIZI USUFRUITI: fk bbj daty Rai1 cob
COMPENSO RICHIESTO: 200
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 60 minuti
DESCRIZIONE FISICA: bella ragazza longilinea senza essere skinny, soda senza perdere femminilità.
ATTITUDINE: non esercita da lungo tempo quindi mi è toccato guidare ?
REPERIBILITA': richiesto appuntamento alle 15 ma concesso alle 18 perché appena sbarca dalla Russia. Tutto con 2 o 3 messaggi WA
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): +357976777xx
LA MIA RECENSIONE:
Allora… vediamo un po’... dopo il solito
“mi hanno confessato che…”
Iniziare col parlare delle semplici formalità necessarie ad organizzare un incontro con EOI… oppure no ormai sono questioni note, trite e ritrite… meglio passare direttamente a lei.
Descrivere la ragazza fisicamente: soffermarsi sui lunghissimi e curatissimi capelli castani. Accennare al suo viso specificandone i colori: bell’incarnato roseo e occhi marroni. Specificare che pur non rientrando affatto nei miei canoni estetici di bellezza assoluta, che prevedono capello corvino e occhi verdi, mi ha colpito è mi ha colpito duro. Azzardare l’ipotesi per cui a colpirmi, al di là della soggettiva bellezza, possa essere stata la giovialitá della sua espressione. Riferire di quel sorriso stampato costantemente sul volto che la distingue da molte sue ringhiose colleghe pur senza attribuirle un che di stoltezza.
Evidenziare l’espressione di serenità e determinazione di una giovane donna, consapevole delle proprie qualità, che sceglie coraggiosamente la via irta di ostacoli volta al perseguimento dei propri sogni.
Raccontare e descrivere dettagliatamente la sorpresa di Sati di poter scambiare qualche battuta nella sua lingua e la sua reazione quando le ho consegnato il fascio di rose rosse e le ho dato il benvenuto in Italia. Soffermarsi sull’immagine di lei che alterna in successione sul proprio volto lo stupore, la lusinga, la vergogna, la (quasi) commozione e la gratitudine che manifesta con le mani sul volto prima e con un bel bacio poi.
Mettere bene in evidenza la gioviale atmosfera che si è creata fin dalle primissime battute.
Parlare delle sue premure raccontando che mi ha accompagnato alla doccia e mi ha aspettato per avvolgermi con l’asciugamano.
Descrivere accuratamente la prorompente sensazione che ho provato nel momento in cui le ho tirato via la camiciola che indossava sopra l’intimo bianco. Descrivere il suo giovane corpo atletico ma non androgino, sodo ma non muscoloso e farne risaltare un’aura di eroticitá in funzione delle sue perfette proporzioni.
Passare quindi a raccontare dell’fk dicendo che non è stata, almeno con me, del tutto propensa al bacio profondo e che presto vi si è diplomaticamente sottratta.
Descrivere con dovizia di particolari i baci lungo tutto il suo corpo. Soffermarsi sui suoi seni naturali, piccoli come io li prediligo, e raccontare i dolci momenti trascorsi ad accarezzarli e baciarli.
Soffermarsi sull’atto del tirarle via gli slip e sui momenti del daty. Raccontare, per quanto possibile, tutte e cinque le mie percezioni sensoriali:
- la vista della sua intimità a mia disposizione e il guardare lei che si contorce in uno spasmo di piacere;
- l’udire i suoi gemiti;
- il percepire contemporaneamente l’odore del suo bagnoschiuma e quello del suo sesso;
- assaporare voluttuosamente quanto di più prezioso possa offrire;
- toccarla, accarezzarla, lasciarsi stringere la mano e portarla a godere.
Interrompere la narrazione con una boutade in cui lei afferma di essere venuta ed io che fingo di andarmene essendo soddisfatto così. Descrivere come lei, con sguardo malandrino, batte il palmo della mano sul materasso e quasi minacciosamente mi intima di sdraiarmi al suo fianco.
Iniziare la narrazione del bbj. Descriverlo con minuziositá evidenziando i frequenti, piacevoli affondi, alternati da sessioni hj che a tratti per me risultano dolorose. Soffermarsi nuovamente sulla descrizione del suo corpo accovacciato al mio fianco e a portata della mia mano.
Raccontare come, mentre si allunga verso il comodino per prendere il preservativo, la abbraccio di nuovo la ributto sul letto e continuo a baciarla dappertutto.
Raccontare la missionaria e sdrammatizzare con l’immagine di me, grosso e pesante sopra di lei, esemplare femminile di essere umano tendente alla perfezione. Inserire la metafora su di me che, con la mia panza poggiata su di lei, avrei ricordato, ad un ipotetico osservatore, una tartaruga cappottata.
Passare alla descrizione della solita posizione da piedi al letto con le sue gambe contro il mio petto prima, divaricate poi. Insistere sulla progressiva traslazione verso la testiera del letto non tralasciando di riferire in merito ai suoi mugolii che a tratti arrivano ad essere vere e proprie grida.
In questo punto inserire un excursus sulla sincerità di ciò che ho visto e sentito con lei. Cercare di far intendere al lettore che la certezza del suo piacere può averla esclusivamente lei ma che la rappresentazione che ne ha inscenato è stata quantomai verosimile al punto da lasciarmi col dubbio che, in fondo in fondo, potesse non trattarsi di finzione…
Evitare di dilungarsi oltremisura sulla conclusione al naturale sul suo corpo.
Concludere con le ultime considerazioni sul messaggio arrivatole mentre eravamo insieme sotto la doccia. Osservare come la sua espressione fosse soddisfatta e interessata all’outcall che le era stato organizzato. Non tralasciare di raccontare come abbia chiesto il mio parere sull’abito che avrebbe indossato e di come ha sfilato per me prima che per il prossimo fortunato cliente. Descrivere il vestitino giallo aderente in vita e dalla ampia gonna corta corta, il giacchettino nero che valorizza il seno e i fianchi e la scarpa nera tacco 12 che le assicura una carica erotica quasi senza pari.
Inserire in chiusura una di quelle frasi malinconiche del tipo: “... e dopo averla baciata ancora, esco dalla sua stanza con l’amara consapevolezza che a quel bacio quasi di sicuro non ne seguirà mai un altro… almeno in questa vita…”
Saluti e
Ossequi.
Wayback EOI:Escort of Italy - Sati
Wayback EF: Sati Roma escort girl
Wayback EB:Escort Sati
NOME INSERZIONISTA: Sati
RIFERIMENTO INTERNET: http://www.escortofitaly.com/Details.aspx?pid=1102
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NAZIONALITA': russa
ETA': 22
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è senz'altro lei. Non capisco perché le ragazze di eoi dal vivo sono più carine che in foto.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): GFE, Sex In Different Positions, 69 Position, Oral without condom, Erotic massage, Masturbation, Striptease, Kissing, Kissing with tongue, Cum on body, Full Body Sensual Massage, Sexy Shower Together, Ball licking and Sucking, Toys (if client brings)
Extra: Cum in face, Cum in mouth, Anal Sex, Golden Shower (giving), Deep Throat
SERVIZI USUFRUITI: fk bbj daty Rai1 cob
COMPENSO RICHIESTO: 200
COMPENSO CONCORDATO: 200
DURATA DELL'INCONTRO: 60 minuti
DESCRIZIONE FISICA: bella ragazza longilinea senza essere skinny, soda senza perdere femminilità.
ATTITUDINE: non esercita da lungo tempo quindi mi è toccato guidare ?
REPERIBILITA': richiesto appuntamento alle 15 ma concesso alle 18 perché appena sbarca dalla Russia. Tutto con 2 o 3 messaggi WA
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): +357976777xx
LA MIA RECENSIONE:
Allora… vediamo un po’... dopo il solito
“mi hanno confessato che…”
Iniziare col parlare delle semplici formalità necessarie ad organizzare un incontro con EOI… oppure no ormai sono questioni note, trite e ritrite… meglio passare direttamente a lei.
Descrivere la ragazza fisicamente: soffermarsi sui lunghissimi e curatissimi capelli castani. Accennare al suo viso specificandone i colori: bell’incarnato roseo e occhi marroni. Specificare che pur non rientrando affatto nei miei canoni estetici di bellezza assoluta, che prevedono capello corvino e occhi verdi, mi ha colpito è mi ha colpito duro. Azzardare l’ipotesi per cui a colpirmi, al di là della soggettiva bellezza, possa essere stata la giovialitá della sua espressione. Riferire di quel sorriso stampato costantemente sul volto che la distingue da molte sue ringhiose colleghe pur senza attribuirle un che di stoltezza.
Evidenziare l’espressione di serenità e determinazione di una giovane donna, consapevole delle proprie qualità, che sceglie coraggiosamente la via irta di ostacoli volta al perseguimento dei propri sogni.
Raccontare e descrivere dettagliatamente la sorpresa di Sati di poter scambiare qualche battuta nella sua lingua e la sua reazione quando le ho consegnato il fascio di rose rosse e le ho dato il benvenuto in Italia. Soffermarsi sull’immagine di lei che alterna in successione sul proprio volto lo stupore, la lusinga, la vergogna, la (quasi) commozione e la gratitudine che manifesta con le mani sul volto prima e con un bel bacio poi.
Mettere bene in evidenza la gioviale atmosfera che si è creata fin dalle primissime battute.
Parlare delle sue premure raccontando che mi ha accompagnato alla doccia e mi ha aspettato per avvolgermi con l’asciugamano.
Descrivere accuratamente la prorompente sensazione che ho provato nel momento in cui le ho tirato via la camiciola che indossava sopra l’intimo bianco. Descrivere il suo giovane corpo atletico ma non androgino, sodo ma non muscoloso e farne risaltare un’aura di eroticitá in funzione delle sue perfette proporzioni.
Passare quindi a raccontare dell’fk dicendo che non è stata, almeno con me, del tutto propensa al bacio profondo e che presto vi si è diplomaticamente sottratta.
Descrivere con dovizia di particolari i baci lungo tutto il suo corpo. Soffermarsi sui suoi seni naturali, piccoli come io li prediligo, e raccontare i dolci momenti trascorsi ad accarezzarli e baciarli.
Soffermarsi sull’atto del tirarle via gli slip e sui momenti del daty. Raccontare, per quanto possibile, tutte e cinque le mie percezioni sensoriali:
- la vista della sua intimità a mia disposizione e il guardare lei che si contorce in uno spasmo di piacere;
- l’udire i suoi gemiti;
- il percepire contemporaneamente l’odore del suo bagnoschiuma e quello del suo sesso;
- assaporare voluttuosamente quanto di più prezioso possa offrire;
- toccarla, accarezzarla, lasciarsi stringere la mano e portarla a godere.
Interrompere la narrazione con una boutade in cui lei afferma di essere venuta ed io che fingo di andarmene essendo soddisfatto così. Descrivere come lei, con sguardo malandrino, batte il palmo della mano sul materasso e quasi minacciosamente mi intima di sdraiarmi al suo fianco.
Iniziare la narrazione del bbj. Descriverlo con minuziositá evidenziando i frequenti, piacevoli affondi, alternati da sessioni hj che a tratti per me risultano dolorose. Soffermarsi nuovamente sulla descrizione del suo corpo accovacciato al mio fianco e a portata della mia mano.
Raccontare come, mentre si allunga verso il comodino per prendere il preservativo, la abbraccio di nuovo la ributto sul letto e continuo a baciarla dappertutto.
Raccontare la missionaria e sdrammatizzare con l’immagine di me, grosso e pesante sopra di lei, esemplare femminile di essere umano tendente alla perfezione. Inserire la metafora su di me che, con la mia panza poggiata su di lei, avrei ricordato, ad un ipotetico osservatore, una tartaruga cappottata.
Passare alla descrizione della solita posizione da piedi al letto con le sue gambe contro il mio petto prima, divaricate poi. Insistere sulla progressiva traslazione verso la testiera del letto non tralasciando di riferire in merito ai suoi mugolii che a tratti arrivano ad essere vere e proprie grida.
In questo punto inserire un excursus sulla sincerità di ciò che ho visto e sentito con lei. Cercare di far intendere al lettore che la certezza del suo piacere può averla esclusivamente lei ma che la rappresentazione che ne ha inscenato è stata quantomai verosimile al punto da lasciarmi col dubbio che, in fondo in fondo, potesse non trattarsi di finzione…
Evitare di dilungarsi oltremisura sulla conclusione al naturale sul suo corpo.
Concludere con le ultime considerazioni sul messaggio arrivatole mentre eravamo insieme sotto la doccia. Osservare come la sua espressione fosse soddisfatta e interessata all’outcall che le era stato organizzato. Non tralasciare di raccontare come abbia chiesto il mio parere sull’abito che avrebbe indossato e di come ha sfilato per me prima che per il prossimo fortunato cliente. Descrivere il vestitino giallo aderente in vita e dalla ampia gonna corta corta, il giacchettino nero che valorizza il seno e i fianchi e la scarpa nera tacco 12 che le assicura una carica erotica quasi senza pari.
Inserire in chiusura una di quelle frasi malinconiche del tipo: “... e dopo averla baciata ancora, esco dalla sua stanza con l’amara consapevolezza che a quel bacio quasi di sicuro non ne seguirà mai un altro… almeno in questa vita…”
Saluti e
Ossequi.
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