RIFERIMENTO INTERNET: http://rovigo.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/rovigo-centro-sabrina-massaggio-vmxr41027047
CITTA DELL'INCONTRO: ROVIGO
NOME INSERZIONISTA: Sconsolata
NAZIONALITA': Dominicana
ETA': 22-25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: no
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): DATY BJ BBJ RAI1 RAI2
SERVIZI USUFRUITI:DATY BJ RAI1
COMPENSO RICHIESTO: da 50 a salire
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 23 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Sconsolata, quella di Zelig.
ATTITUDINE: Accogliente, na precipitosa
REPERIBILITA': 10-24
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: due piani di scale ripide e strette, no ascensore, parcheggi lontani
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 37727079xx
LA MIA RECENSIONE:
Ebbene si, mi sono trombato la Sconsolata, non l'originale, ma una copia molto simile. Sono esperienze pure queste.
Di passaggio dalla citta', in cerca di un momento di relax e distrazione, o meglio di una svuotatina compiacente di palle senza escludere che possa andare meglio, scorro, sconsolato, gli annunci scansando clamorosi ed evidenti fake in successione e cercando qualcosa di logisticamente fruibile. La mia scelta cade sull'annuncio in oggetto dopo aver effettuato un tentativo di ricerca incrociata delle immagini, verosimili a prima vista, un po' meno attinenti alla realta', di fatto.
Nel passare dalle foto a quel che mi son trovato davanti le uniche cose che si son salvate sono lo slip fucsia e il colore dei capelli. E il letto della location visitata che e' proprio quella delle foto. Per tutto il resto vorrei stringere la mano a quel mago di photoshop.
L'incontro avviene in vicolo Francesco Viviani, nei pressi della famosa pizzeria sotto il volto, non e' complicato trovare parcheggio nei dintorni ma poi occorre andare a piedi e il civico, che la ragazza indica correttamente, e' a circa meta' della via.
Comunico con circa mezz'ora di anticipo la mia intenzione di presentarmi e al telefono la ragazza e' disponibile e parla bene l'italiano, elargisce copiosamente le indicazioni stradali per poter giungere da lei, strano che poi a fine incontro dica di non uscire mai di casa e di non conoscere niente della citta'. Perplessita'.
Salgo come indicato le due rampe di scale dove la ragazza appena sente i passi apre la porta e mi fa entrare, al solito nascondendosi dietro la porta. C'e' qualcun altro nascosto in quella stanza, piuttosto malamente, sotto una coperta sul divano. Faccio finta di non vedere e dirigo verso la stanza.
La frittata e' fatta, ormai si tratta solo di contenere i danni.
La tipa alta un metro e un turacciolo ma larga come un boiler della SICC si presenta con quel che resta di un babydoll di pizzo nero, un reggiseno in finta pelle finta plastica sta a vedere finte tette che non si toglie fino all'ultimo momento, i capelli neri lunghi e corvini.
Propone strusciandosi dappertutto, e occhio alle mani, anale, preliminare scoperto, e altre cose che gentilmente declino e soddisfatto guadagno il bagno. Qui, sorprendentemente mi viene offerto un asciugamani di stoffa pulito, non avrei mai detto visto il soggetto, il posto e il budget.
Ritorno al giaciglio e appendo gli abiti mentre mi accorgo che nel frattempo lei si e' infilata i famosi slip fucsia delle foto dell'annuncio, e mi chiedo se non l'abbia fatto apposta per fugare eventuali lamentele circa la non corrispondenza, ma lascio correte...
E qui la tipa mi investe come una motozzappa della Carraro dimenticata in folle, togliendosi quasi selvaggiamente il reggiseno e ficcandomi in bocca a turno le tette che naturali e morbide sembrano essere una seconda abbondante, altrettanto velocemente si stacca ansimando togliendosi lo slip fucsia e piazzandomi la mona in faccia per un daty non richiesto, per fortuna ho trovato la zona pulita dopo il suo recente passaggio al bagno ma la foga e la veemenza dell'atto mi ha per un attimo fatto passare tutta la vita davanti, terrorizzato di poter improvvisamente fare quella brutta fine su cui ogni tanto si puo' scherzare, morire di figa.
Questo vortice di carne e lonze nella penombra della stanza mi ha fatto per qualche minuto perdere l'orientamento, non riuscivo a capire se quel che tastavo fosse una gamba, un braccio, una tetta, un culo, sotto quella dendina nera di babydoll e capelli neri ho rivisto la luce quando la tipa e' scesa per prendere il preservativo che mi ha sapientemente infilato mentre ero distratto e pensieroso all'immagine di quel cellulitico e ingovernabile culo che si porta appresso e che fino a quel momento non avevo notato per dinamiche di reciproca posizione. Ho capito che l'avevo scampata bella qualche momento prima: la fisica non perdona, tutta quella massa poteva davvero schiacciarmi...
In quel momento mi rendo conto che il goldone era di tipo standard rosso, una tragedia, chiudo gli occhi per non vedere e non pensarci, e lascio fare un BJ nella norma, pure questo terminato in fretta.
La metto alla missionaria e decido che il bolide rosso debba fare un giro veloce, talmente veloce che dopo qualche colpo tagliavo il traguardo come mai velocemente ho fatto.
Credevo ormai di aver meritato l'uscita diretta dalla fabbrica di montaggio quando la tipa mi trattiene per un po' di social time al grido di qui e' un posto diverso, non buttiamo fuori nessuno. 30 secondi di illusione, quella che era sotto la coperta si fa sentire e devo uscire gettandole un'occhiata interrogativa.
Saluto e ritorno nel mondo...
CITTA DELL'INCONTRO: ROVIGO
NOME INSERZIONISTA: Sconsolata
NAZIONALITA': Dominicana
ETA': 22-25
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: no
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): DATY BJ BBJ RAI1 RAI2
SERVIZI USUFRUITI:DATY BJ RAI1
COMPENSO RICHIESTO: da 50 a salire
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 23 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Sconsolata, quella di Zelig.
ATTITUDINE: Accogliente, na precipitosa
REPERIBILITA': 10-24
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: due piani di scale ripide e strette, no ascensore, parcheggi lontani
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 37727079xx
LA MIA RECENSIONE:
Ebbene si, mi sono trombato la Sconsolata, non l'originale, ma una copia molto simile. Sono esperienze pure queste.
Di passaggio dalla citta', in cerca di un momento di relax e distrazione, o meglio di una svuotatina compiacente di palle senza escludere che possa andare meglio, scorro, sconsolato, gli annunci scansando clamorosi ed evidenti fake in successione e cercando qualcosa di logisticamente fruibile. La mia scelta cade sull'annuncio in oggetto dopo aver effettuato un tentativo di ricerca incrociata delle immagini, verosimili a prima vista, un po' meno attinenti alla realta', di fatto.
Nel passare dalle foto a quel che mi son trovato davanti le uniche cose che si son salvate sono lo slip fucsia e il colore dei capelli. E il letto della location visitata che e' proprio quella delle foto. Per tutto il resto vorrei stringere la mano a quel mago di photoshop.
L'incontro avviene in vicolo Francesco Viviani, nei pressi della famosa pizzeria sotto il volto, non e' complicato trovare parcheggio nei dintorni ma poi occorre andare a piedi e il civico, che la ragazza indica correttamente, e' a circa meta' della via.
Comunico con circa mezz'ora di anticipo la mia intenzione di presentarmi e al telefono la ragazza e' disponibile e parla bene l'italiano, elargisce copiosamente le indicazioni stradali per poter giungere da lei, strano che poi a fine incontro dica di non uscire mai di casa e di non conoscere niente della citta'. Perplessita'.
Salgo come indicato le due rampe di scale dove la ragazza appena sente i passi apre la porta e mi fa entrare, al solito nascondendosi dietro la porta. C'e' qualcun altro nascosto in quella stanza, piuttosto malamente, sotto una coperta sul divano. Faccio finta di non vedere e dirigo verso la stanza.
La frittata e' fatta, ormai si tratta solo di contenere i danni.
La tipa alta un metro e un turacciolo ma larga come un boiler della SICC si presenta con quel che resta di un babydoll di pizzo nero, un reggiseno in finta pelle finta plastica sta a vedere finte tette che non si toglie fino all'ultimo momento, i capelli neri lunghi e corvini.
Propone strusciandosi dappertutto, e occhio alle mani, anale, preliminare scoperto, e altre cose che gentilmente declino e soddisfatto guadagno il bagno. Qui, sorprendentemente mi viene offerto un asciugamani di stoffa pulito, non avrei mai detto visto il soggetto, il posto e il budget.
Ritorno al giaciglio e appendo gli abiti mentre mi accorgo che nel frattempo lei si e' infilata i famosi slip fucsia delle foto dell'annuncio, e mi chiedo se non l'abbia fatto apposta per fugare eventuali lamentele circa la non corrispondenza, ma lascio correte...
E qui la tipa mi investe come una motozzappa della Carraro dimenticata in folle, togliendosi quasi selvaggiamente il reggiseno e ficcandomi in bocca a turno le tette che naturali e morbide sembrano essere una seconda abbondante, altrettanto velocemente si stacca ansimando togliendosi lo slip fucsia e piazzandomi la mona in faccia per un daty non richiesto, per fortuna ho trovato la zona pulita dopo il suo recente passaggio al bagno ma la foga e la veemenza dell'atto mi ha per un attimo fatto passare tutta la vita davanti, terrorizzato di poter improvvisamente fare quella brutta fine su cui ogni tanto si puo' scherzare, morire di figa.
Questo vortice di carne e lonze nella penombra della stanza mi ha fatto per qualche minuto perdere l'orientamento, non riuscivo a capire se quel che tastavo fosse una gamba, un braccio, una tetta, un culo, sotto quella dendina nera di babydoll e capelli neri ho rivisto la luce quando la tipa e' scesa per prendere il preservativo che mi ha sapientemente infilato mentre ero distratto e pensieroso all'immagine di quel cellulitico e ingovernabile culo che si porta appresso e che fino a quel momento non avevo notato per dinamiche di reciproca posizione. Ho capito che l'avevo scampata bella qualche momento prima: la fisica non perdona, tutta quella massa poteva davvero schiacciarmi...
In quel momento mi rendo conto che il goldone era di tipo standard rosso, una tragedia, chiudo gli occhi per non vedere e non pensarci, e lascio fare un BJ nella norma, pure questo terminato in fretta.
La metto alla missionaria e decido che il bolide rosso debba fare un giro veloce, talmente veloce che dopo qualche colpo tagliavo il traguardo come mai velocemente ho fatto.
Credevo ormai di aver meritato l'uscita diretta dalla fabbrica di montaggio quando la tipa mi trattiene per un po' di social time al grido di qui e' un posto diverso, non buttiamo fuori nessuno. 30 secondi di illusione, quella che era sotto la coperta si fa sentire e devo uscire gettandole un'occhiata interrogativa.
Saluto e ritorno nel mondo...
