..ovvero bugie, pretesti, scuse clamorosamente false "made in pay". A chi non è capitato? Nella mia pur modesta esperienza con le paygirls ne ho sentite di tutti i colori, ma il comune denominatore resta sempre quello: bani, schei, palanche, money, soldi. Dai cinquecento euro (a settimana) per pagare l'infermiere della mamma malata ai seicento euro per la mamma a cui hanno tagliato la corrente perchè "ha scritto il numero di conto sbagliato quando è andata a pagare", le richieste di prestiti, così come le buche agli appuntamenti ("scusa ho ricevuto una visita a sorpresa da degli amici del mio paese, sono venuti a prendere il mio cagnolino che qui soffre di depressione" quando in realtà la tipa era impegnata con un cliente che aveva pagato per tutta la serata) sembrano fondarsi su argomenti grotteschi e sempre piuttosto fantasiosi. Sarebbe interessante e utile, ritengo, conoscere l'esperienza dei colleghi punters in merito..esperienza che invito a condividere qui. Grazie in anticipo ai colleghi.
Crowley
Crowley