SENSAZIONI

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Visto che questo è l'angolo del libero cazzeggio, dò libero sfogo al mio cazzeggio.
La <pagina> di apertura di questo sito mi ha dato negli ultimi giorni sensazioni contrastanti. La prima me l'ha data la notizia che nel sesso 7 minuti possono bastare: articolo superfluo, io l'ho sempre saputo...
La seconda è che chi starnutisce molto pensa molto al sesso: io starnutisco molto, penso molto al sesso, ma questo non si traduce in risultati concreti...
Detto questo, tanti auguri a tutti!
 
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Non ho letto gli interventi a cui ti riferisci, ma trovo che spesso ci sono inchieste "pseudo-scientifiche" che vengono portate in prima pagina solo perchè c'è l'argomento SESSO. poi ci sono gli "pseudo-giornalisti", che fanno guai anche maggiori.

Una volta conobbi un "giornalista" free-lance: il suo lavoro gli veniva commissionato da vari giornali e poteva spaziare dalla crisi dell'Argentina agli ultimi sviluppi sulle cure anti-cancro, passando per la situazione del Tibet. Per scrivere il suo pezzo, in genere costui cercava qualcosa sulla rete e faceva un po' di telefonate in giro per trovare un esperto. Io fui contattato da lui per un certo argomento che aveva a che fare con cose di cui mi occupo per lavoro. Bene, l'impressione che ho avuto è che cercasse un paio di spunti interessanti, magari polemici. Non avendoglieli io forniti, mi disse che probabilmente avrebbe accantonato il servizio. Gli ribattei che non si poteva esaurire un tema in un paio di telefonate e finì lì.

Lo reincontrai qualche settimana dopo, ad una festa in casa di amici e durante la serata ebbi modo di capire che parecchie delle sue opinioni erano "superficiali”. Chi lo ascoltava distrattamente, lo immaginava come un “guru” che aveva sempre l'utima versione su questo o quell'argomento.
Se però lo si interrogava esortandolo ad approfondire la questione, allora evitava, sgusciava via e glissava... Questo però credo sia il modello vincente nella società di oggi: pochi secondi per farti un'opinione su qualsiasi tema, non c'è più tempo per approfondire, e se non si approfondisce, spesso si prendono fischi per fiaschi...
 
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sesquipedale ha scritto:
Visto che questo è l'angolo del libero cazzeggio, dò libero sfogo al mio cazzeggio.
La <pagina> di apertura di questo sito mi ha dato negli ultimi giorni sensazioni contrastanti. La prima me l'ha data la notizia che nel sesso 7 minuti possono bastare: articolo superfluo, io l'ho sempre saputo...
La seconda è che chi starnutisce molto pensa molto al sesso: io starnutisco molto, penso molto al sesso, ma questo non si traduce in risultati concreti...
Detto questo, tanti auguri a tutti!
Mi dispiace per entrambi i punti .
Spero che per l'anno nuovo ti dica meglio.
 
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lucignolo35f ha scritto:
Non ho letto gli interventi a cui ti riferisci, ma trovo che spesso ci sono inchieste "pseudo-scientifiche" che vengono portate in prima pagina solo perchè c'è l'argomento SESSO. poi ci sono gli "pseudo-giornalisti", che fanno guai anche maggiori.

Una volta conobbi un "giornalista" free-lance: il suo lavoro gli veniva commissionato da vari giornali e poteva spaziare dalla crisi dell'Argentina agli ultimi sviluppi sulle cure anti-cancro, passando per la situazione del Tibet. Per scrivere il suo pezzo, in genere costui cercava qualcosa sulla rete e faceva un po' di telefonate in giro per trovare un esperto. Io fui contattato da lui per un certo argomento che aveva a che fare con cose di cui mi occupo per lavoro. Bene, l'impressione che ho avuto è che cercasse un paio di spunti interessanti, magari polemici. Non avendoglieli io forniti, mi disse che probabilmente avrebbe accantonato il servizio. Gli ribattei che non si poteva esaurire un tema in un paio di telefonate e finì lì.

Lo reincontrai qualche settimana dopo, ad una festa in casa di amici e durante la serata ebbi modo di capire che parecchie delle sue opinioni erano "superficiali”. Chi lo ascoltava distrattamente, lo immaginava come un “guru” che aveva sempre l'utima versione su questo o quell'argomento.
Se però lo si interrogava esortandolo ad approfondire la questione, allora evitava, sgusciava via e glissava... Questo però credo sia il modello vincente nella società di oggi: pochi secondi per farti un'opinione su qualsiasi tema, non c'è più tempo per approfondire, e se non si approfondisce, spesso si prendono fischi per fiaschi...
Riflessione giusta che condivido ma che mi fa venir voglia di piangere.
E non vedo una via di uscita .
Detto questo possiamo sempre sperare nel nuovo anno !
 
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positcor

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lucignolo35f ha scritto:
Non ho letto gli interventi a cui ti riferisci, ma trovo che spesso ci sono inchieste "pseudo-scientifiche" che vengono portate in prima pagina solo perchè c'è l'argomento SESSO. poi ci sono gli "pseudo-giornalisti", che fanno guai anche maggiori.

Una volta conobbi un "giornalista" free-lance: il suo lavoro gli veniva commissionato da vari giornali e poteva spaziare dalla crisi dell'Argentina agli ultimi sviluppi sulle cure anti-cancro, passando per la situazione del Tibet. Per scrivere il suo pezzo, in genere costui cercava qualcosa sulla rete e faceva un po' di telefonate in giro per trovare un esperto. Io fui contattato da lui per un certo argomento che aveva a che fare con cose di cui mi occupo per lavoro. Bene, l'impressione che ho avuto è che cercasse un paio di spunti interessanti, magari polemici. Non avendoglieli io forniti, mi disse che probabilmente avrebbe accantonato il servizio. Gli ribattei che non si poteva esaurire un tema in un paio di telefonate e finì lì.

Lo reincontrai qualche settimana dopo, ad una festa in casa di amici e durante la serata ebbi modo di capire che parecchie delle sue opinioni erano "superficiali”. Chi lo ascoltava distrattamente, lo immaginava come un “guru” che aveva sempre l'utima versione su questo o quell'argomento.
Se però lo si interrogava esortandolo ad approfondire la questione, allora evitava, sgusciava via e glissava... Questo però credo sia il modello vincente nella società di oggi: pochi secondi per farti un'opinione su qualsiasi tema, non c'è più tempo per approfondire, e se non si approfondisce, spesso si prendono fischi per fiaschi...

Ahia che dolore!
Ma come mi tocca darti ragione!!!
Il giornalismo di oggi è fatto così.
E aggiungo che non solo spesso non si approfondiscono i grandi fatti internazionali, ma neanche quelli sotto casa.
Pochi quelli che scendono in strada, intervistano, indagano, approfondiscono, rompono le scatole.
Oggi bastano due telefonate ed è risolta così.
Lo impongono i ritmi del giornale (più notizie!, più notizie!), lo impongono le paghe da fame (ai free lance pochi soldi a 'pezzo', mediamente intorno ai 10 euro, dunque bisogna scrivere di più per avere più soldi ecc.).
E va bene così, facciamoci del male.
 
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