Coppia Serena 3518601917

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ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3518601917
Riferimento internet (link):
COPPIA ITALIANA .. SERENA TORNA A GRANDE RICHIESTA ... | Megaescort
Conformità dell'annuncio: conforme (io parlo per le foto della biondina)
Città dove è avvenuto l'incontro: Seriate

DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Serena, lei di coppia
Nazionalità: Italiana
Età apparente: 30ntina??
Descrizione fisica: a mio giudizio gran bella donna e gran bell'involucro anal-vaginale.
Attitudine: porca, davvero molto vogliosa e incredibilmente sensuale.
Reperibilità: molto intermittente. Serena e accompagnatore incontrano assai di rado; il loro non è un vero e proprio lavoro. Tuttavia dopo aver stabilito un contatto, diventa possibile gestire l’appuntamento. Assai elevato, il grado di professionalità e coerenza nel rispettare tempistiche e orari una volta concordati.

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: Parte da 150 + camera
Compenso concordato: 150 + 55 di camera (Airport Motel)
Servizi offerti: non ho indagato più di tanto
Servizi usufruiti: fk, bbj, anal rimming (io a lei), daty, fingering, 69, smorza, pecos, mission, qualche minuto di doccia assieme
Durata dell'incontro: almeno 40 min.

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: ultra facile (Airport Motel)
Igiene dei locali: ottima
Presenza di barriere architettoniche: nessuna

LA MIA RECENSIONE

Preambolo:
Una recentissima lettura in questa sezione, e un altrettanto attuale fatto di cronaca nazionale, mi hanno spinto ad approcciarmi alla stesura di quest’altra rece, che di fatto ho tenuto in cantiere in alcuni dei miei cassetti mentali per molto ma molto, molto tempo.
Negli ultimi due anni il mio modo di vedere il mondo è cambiato in maniera radicale, a seguito di un evento emotivamente traumatico. Il covid per fortuna non c’entra nulla e non ho neppure subito un vero e proprio lutto; sono stato malissimo a causa di un’amicizia infine rivelatasi “tossica”. Una frequentazione che, strano ma vero, non avevo approfondito con una prof, ma con una mia conoscenza “secolare” (ultradecennale) e praticamente insospettabile. Ho passato 40 anni della mia vita ignorando il reale (sottolineo reale) significato di termini quali narcisismo patologico, perverso o maligno, rinforzo intermittente, dissonanza cognitiva, manipolazione affettiva, perversione, violenza psicologica, abuso emotivo, triangolazione, diffamazione, dipendenza affettiva. Poi a seguito del colpo subito, ho via via dovuto quasi impararmelo a memoria il senso di questi termini, al fine di cercare di re-interpretare il valore non solo di due anni di un’intensissimo rapporto con una donna che godeva della mia massima fiducia da lustri, ma pure di alcuni miei comportamenti, molte mie esperienze/tendenze nonché imprinting di vita.

La violenza e la cattiveria non hanno razza, genere e neppure gradi di parentela. Il più delle volte i carnefici agiscono indisturbati in maniera silenziosa, subdola e meschina. Attuano i loro sadici piani consapevoli che “torturando” in maniera lenta e costante, evitando gesta eclatanti, rimangono impuniti (quando non punibili se non addirittura legalmente vittimizzabili a seguito di reazioni..sbagliate/esasperate da parte delle loro prede).

Intreccio:

Come ho subito premesso, il mio incontro con Serena e compagno/accompagnatore è avvenuto parecchio tempo fa, più specificatamente nel lontano giugno 2021, nel primo pome di un caldissimo lunedì d’estate.
Quel giorno, malgrado libero da impegni lavorativi, ero tutt’altro che “fresco” fisicamente parlando, poiché reduce da un malinconico party alcolico-domenicale, con tanto di pernottamento in quel di Vello.
Incredibile ma l’ansia e il dolore (che inzuppavo nell’alcool) in quel preciso momento non minavano la mia forma fisica generale. O se non altro, in relazione alla mia fame di “rivalsa”, la tensione mi aveva talmente incazzato e “intorato”, che, anche adesso come adesso, malgrado mi senta assai meglio a livello mentale, mi percepisco, in confronto, più smidollato.
Poi ovviamente se dovessi prendere in esame alcuni di questi aspetti specifici, nei periodi successivi si sono susseguiti pure dei gran bassi, ma questo è un altro discorso che non c’entra un tubo.

Quello che voglio sottolineare con questo preambolo e con questa premessa sono le cause, il motivo, per cui ho deciso di incontrare la coppia a cui Serena fa capolino: volevo mettermi alla prova. Dimostrar-mi che proprio dal punto di vista fallico, sono in grado di superare triangolazioni e circostanze sentimentalmente tutt’altro che “gradite”. C’è chi- a seguito di simili crolli - perde la virilità se non addirittura la vita; chi invece si trasforma a sua volta, per rivalsa, in un mostro crudele. Io, di tutto opposto, nonostante debba ammettere di aver passato dei momentacci in cui mi sono sentito evirato dai fatti, ho sentito (in prima analisi) l’impellente necessità di dimostrare a me stesso di poter trafiggere queste battaglie….a cazzo duro, malgrado sadismi e terzi tragici incomodi. Per questo ho percepito Serena e il suo partner come dei potenziali toccasana per la mia salute psicosessuale, che allora percepivo come minata e in grave pericolo.
Un’ incontro insomma la cui trans-valenza simbolica potesse aiutarmi a rafforzarmi.
Già allora non ero un novizio in fatto di trilolismi, avevo già avuto un’esperienza completa e una manciata di incontri in swinger club (utilizzati però da me a mò di motel). Poi, a dirla tutta, avevo già da molto ma molto tempo salvato il contatto di Serena, per via della sua vagina “adiposa” e “superdotata”: in alcune foto negli annunci, è visibile la megépassera che ha tra le gambe, e a me questo genere di figa mi arrapa in maniera allucinante….

A conti fatti, Serena, a livello fisico, è proprio il mio tipo. Un corpo morbido e vellutato, che mi ispira sesso da tutti i pori. Piacente in maniera naturale, malgrado la tinta biondina, seno piccolo non ritoccato, tutte le curve al punto giusto. Figa strasripante, pecorina eiaculante. Buco del culo polposo, strutturato. Come se non bastasse, lei gioca con estremo (estremo) trasporto. Un sessualismo intenso, sentito e partecipato piuttosto che recitato o passivo. Ricordo che nei 69 con con le braccia e con le mani cercava persino di sollevarmi le anche. Un'estasi.
Ora non riesco più a ricomporre tutte le fasi e le pose in ordine cronologico, quello che posso trascrivere a livello di scia rimasta, è il suo modo di fare altamente erotico, talmente erotico che la gestione della gommatura ne risultava persino come disturbante ai fini dei giochi. Per questo motivo predilessi di gran lunga le fasi orali a quelle genitali.

la controparte maschile di Serena è ..diciamo.. un uomo maturo.
La sua presenza non mi ha disturbato durante gli atti e tutto si è svolto nel più naturale dei modi, ovviamente sempre grazie a quel gran puttanone di Serena che ha diretto in modo magistrale il duo flautistico. Sia chiaro: a me i maschi non attizzano, nemmeno inconsciamente. Che siano giovani e palestrati piuttosto che fragili gnomi ottantenni, sessualmente parlando, ai miei geni e al mio sangue di San Gennaro non cambia praticamente nulla. Qualsiasi richiamo alla mascolinità non dice niente di niente al mio apparato riproduttivo. Nessuna reazione erettile: non mi arrapano gli uomini, i gay, non mi attizzano i peli, gli orsi, i trans e le varie declinazioni di questi generi.
Se devo dire la verità, potrebbe stimolarmi l’idea di un threesome con un mega calibro in grado di far subito schizzare le fighe, quello sì, ma per il resto, se non c’è di mezzo una bella femmina, 0 assoluto su tutto.
Spezzo però una doverosa lancia nei confronti di quest’uomo dal punto di vista dell’interazione sociale. Non solo non sono mancati rispetto reciproco e trasparenza, ma proprio in relazione alle fasi comunicative, quando io, vis a vis, ho ri-esposto alla coppia i miei problemi, ovvero i motivi che mi avevano in quello specifico caso spinto verso questo genere di fantasie, egli mei ha decisamente superato, aiutandomi, nello stadio post coitale, a ri-focalizzare un concetto chiave, che in quei momenti di debolezza mi stava sin troppo vacillando: il principio di evasione deve insindacabilmente stare alla base di questo genere di interazioni. Le puttane di primo acchito, vendono svaghi, non soluzioni. Questo è, poco ma sicuro, un atteggiamento decisamente professionale, schietto e sincero. Un approfittatore o un’approfittatrice avrebbe invece attuato con me delle leve psicologiche completamente opposte, nel percepire una così instabile autostima.
Che poi - ora aggiungo io- queste fantasie possano, tramite appunto artificio, esorcizzare certi problemi, aiutando un individuo (tutto sommato sano) a ri-solursi, anche questo è vero…però occhio. Lui ha proprio fatto leva su questo concetto:
caro cliente, non dimenticarti mai di prestare attenzione a ciò che combini e a ciò che accade.

chapeaù!

Epilogo:

Con-presenza di un altro maschio, e soprattutto esborso impegnativo, hanno in seguito tappato i ritorni di fiamma in relazione a Serena, malgrado ogni tanto mi sia successivamente sentito con “il suo mediatore” tramite whatsapp (il centralinista è sempre il saggio partner, mai lei).
Addirittura, da lui mi è stato in seguito proposto di incontrare altre due femmine, una che risponde al nome di Angela, e l’altra…… davvero giovane e incredibilmente notevole.
L’esigua mia disponibilità economica in relazione alle insindacabili richieste e la sia pur non ancora definitiva “solidificazione” di alcune mie lacerazioni psicologiche mi hanno ogniqualvolta frenato.
Ciò non ostante, Serena è senza dubbio alcuno una tra le troie più accattivanti e performanti con cui io abbia mai avuto modo di fare sesso:
la ricordo ancora con estrema passione e desiderio…

Tanti saluti e w la figa!
 

Allegati

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