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Ospite
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Per fare un OTR da solo devi essere uno forte, uno risoluto, un uomo imperturbabile. È un po' come fare uno sport individuale, sei te e basta, nessuno ti aiuta. Credo che molta gente non abbia il coraggio di fare le cose da solo e oggettivamente non riuscirebbe mai a fare un OTR.
È un viaggio che porta alla conoscenza di sé stessi, in cui si scontra il massimo raziocinio in cui si cerca la migliore alternativa in rapporto qualità rose con l'istintivitá e la trasgressione massima legata a quel gesto.
Chi non ha mai fatto un OTR in periferie suallide ma è andato solo in bordelli esteri belli con prostitute non è un vero punter a mio avviso, è solo un socialone.
In un giro OTR inoltre sovviene anche la bellezza della "scoperta" l'immaginazione di new entry, l'istinto della "caccia" e del rimorchio, che a seguito di una trattativa va comunque a a buon fine.
Che ne sanno i socialoni di "noi numeri primi" che non abbiamo proprio paura di conoscere fino in fondo la nostra anima.
Un OTR da solo lontano da casa è come un trekking solitario, una cosa in cui sei te, le tue emozioni, il tuo raziocinio ed il tuo pisello, il massimo dell'introspezione. La sociopatia di andare a 30/40 km lontano da casa a fare decine di giri per vedere se c'è qualche nuova escort mentre gli altri sono in qualche evento, la possibilità di incappare in truffe, la paura delle luci blu che si intravedono, la paura di incontrare conoscenti.
Vi prego ditemi che non sono l'unico a provare questo marasma sensoriale che ne deriva. Il puttan tour da solo è tutt'altra cosa del puttan tour in compagnia, nel BENE e nel MALE
È un viaggio che porta alla conoscenza di sé stessi, in cui si scontra il massimo raziocinio in cui si cerca la migliore alternativa in rapporto qualità rose con l'istintivitá e la trasgressione massima legata a quel gesto.
Chi non ha mai fatto un OTR in periferie suallide ma è andato solo in bordelli esteri belli con prostitute non è un vero punter a mio avviso, è solo un socialone.
In un giro OTR inoltre sovviene anche la bellezza della "scoperta" l'immaginazione di new entry, l'istinto della "caccia" e del rimorchio, che a seguito di una trattativa va comunque a a buon fine.
Che ne sanno i socialoni di "noi numeri primi" che non abbiamo proprio paura di conoscere fino in fondo la nostra anima.
Un OTR da solo lontano da casa è come un trekking solitario, una cosa in cui sei te, le tue emozioni, il tuo raziocinio ed il tuo pisello, il massimo dell'introspezione. La sociopatia di andare a 30/40 km lontano da casa a fare decine di giri per vedere se c'è qualche nuova escort mentre gli altri sono in qualche evento, la possibilità di incappare in truffe, la paura delle luci blu che si intravedono, la paura di incontrare conoscenti.
Vi prego ditemi che non sono l'unico a provare questo marasma sensoriale che ne deriva. Il puttan tour da solo è tutt'altra cosa del puttan tour in compagnia, nel BENE e nel MALE
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