Questa questione mi interessa proprio.
In un altro thread mirelladior ha scritto:
"con qualcuno si stia meglio che con altri come capita che con tanti se si potesse non farlo sarebbe meglio".
Sia chiaro che non voglio discutere quali sono le motivazioni per cui e' piu' gradevole farlo con una persona piuttosto che con un'altra. E' un fatto che accade e amen.
Non mi riferisco neppure a casi diciamo cosi' "patologici" in cui una ragazza e' forzata.
Parliamo di ragazze che fanno questa attivita' per scelta, senza forzature o condizionamenti di sorta. E che per motivi su cui non mi interessa indagare, si trovano davanti una persona con cui proprio non va di "fare".
Quello che mi interessava e' l'impressione che ho avuto, scaturita da quella frase, che una ragazza lo faccia sempre e comunque anche con persone con cui "se si potesse sarebbe meglio non farlo".
Sebbene non sia sempre facile, da parte dei punter piu' esperti viene esercitato il diritto di alzare i tacchi: ci si incontra, ci si vede e se qualcosa non va a genio, si saluta e si va via.
Immagino che la cosa possa essere vissuta male, immagino le conseguenze in termini di successive discussioni, ma non e' questo di cui mi interessa discutere.
Confiderei - ma dopo aver letto la frase di mirelladior mi sorgono i dubbi - che analogo diritto possa essere esercitato dalle ragazze. Proprio non mi piaci, te lo dico, saluti e grazie.
(il tutto rimanendo nell'ambito della cortesia e della buona educazione da ambo le parti ovviamente)
Non dico che un rifiuto sia piacevole, per nessuno dei due, ma, vivaddio, non esiste l'obbligo di piacersi!
Non mi torna neppure "l'obbligo" che eventualmente scaturirebbe dall'esigenza di svolgere un'attivita' retribuita: "faccio questo lavoro per guadagnere. Che faccio, mi metto a respingere clienti?".
Su dieci clienti non sono certo due clienti in meno che fanno perdere la pagnotta (se poi fossero otto clienti in meno, forse sarebbe il caso che la ragazza riconsiderasse la sua attivita' )
Persino nell'ambito di un rapporto di lavoro dipendente esiste la possibilita' di evitare certe attivita'. Con mezzi piu' o meno discutibili, ma insomma c'e' il modo di scansare attivita' che proprio si detestano.
Non credo che solo le ragazze che offrono sesso a pagamento siano o si sentano obbligate a farlo con tutti.
Insomma, quella frase che ha scritto mirelladior mi ha colpito.
In un altro thread mirelladior ha scritto:
"con qualcuno si stia meglio che con altri come capita che con tanti se si potesse non farlo sarebbe meglio".
Sia chiaro che non voglio discutere quali sono le motivazioni per cui e' piu' gradevole farlo con una persona piuttosto che con un'altra. E' un fatto che accade e amen.
Non mi riferisco neppure a casi diciamo cosi' "patologici" in cui una ragazza e' forzata.
Parliamo di ragazze che fanno questa attivita' per scelta, senza forzature o condizionamenti di sorta. E che per motivi su cui non mi interessa indagare, si trovano davanti una persona con cui proprio non va di "fare".
Quello che mi interessava e' l'impressione che ho avuto, scaturita da quella frase, che una ragazza lo faccia sempre e comunque anche con persone con cui "se si potesse sarebbe meglio non farlo".
Sebbene non sia sempre facile, da parte dei punter piu' esperti viene esercitato il diritto di alzare i tacchi: ci si incontra, ci si vede e se qualcosa non va a genio, si saluta e si va via.
Immagino che la cosa possa essere vissuta male, immagino le conseguenze in termini di successive discussioni, ma non e' questo di cui mi interessa discutere.
Confiderei - ma dopo aver letto la frase di mirelladior mi sorgono i dubbi - che analogo diritto possa essere esercitato dalle ragazze. Proprio non mi piaci, te lo dico, saluti e grazie.
(il tutto rimanendo nell'ambito della cortesia e della buona educazione da ambo le parti ovviamente)
Non dico che un rifiuto sia piacevole, per nessuno dei due, ma, vivaddio, non esiste l'obbligo di piacersi!
Non mi torna neppure "l'obbligo" che eventualmente scaturirebbe dall'esigenza di svolgere un'attivita' retribuita: "faccio questo lavoro per guadagnere. Che faccio, mi metto a respingere clienti?".
Su dieci clienti non sono certo due clienti in meno che fanno perdere la pagnotta (se poi fossero otto clienti in meno, forse sarebbe il caso che la ragazza riconsiderasse la sua attivita' )
Persino nell'ambito di un rapporto di lavoro dipendente esiste la possibilita' di evitare certe attivita'. Con mezzi piu' o meno discutibili, ma insomma c'e' il modo di scansare attivita' che proprio si detestano.
Non credo che solo le ragazze che offrono sesso a pagamento siano o si sentano obbligate a farlo con tutti.
Insomma, quella frase che ha scritto mirelladior mi ha colpito.