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NOME INSERZIONISTA: Simona
CITTA DELL'INCONTRO: Roma esterna al GRA, a un tiro di schioppo da Tor Bella Monaca
NAZIONALITA': italiana
ETA': 40 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto vere al 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bbj
SERVIZI USUFRUITI: bbj
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 30'
DESCRIZIONE FISICA: quarantenne dal bel viso ma dalle forme troppo abbondanti nel mezzo
ATTITUDINE: esempio tipologico di prof sedicente no-prof, bocchinara rimarchevole ma forzatamente socievole
REPERIBILITA': semplice
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
TELEFONO: 3207774841
LA MIA RECENSIONE:
Come deve essere un bel bocchino?
È bene che si parta da sotto, leccando l'interno coscia ai lati delle palle per poi passare a queste ultime con larghe palate che risalgono dal cavallo e che le fanno rimbalzare una ad una prima di prenderle in bocca e succhiarle come per toglierle dallo scroto.
L'eccitazione si amplia con un gioco di sguardi diretti mentre, lingua in fuori, la si passa lungo l'asta con delicatezza e fare ammiccante a quel che sarà di lì a poco. Le labbra cominciano a baciare a partire dalle parti meno sensibili fino alle più delicate: la cappella.
Questa la si prende in trappola fra le labbra e la si passa e la si ripassa a schiocco facendo in modo che il cornicione del cazzo frizioni, si liberi d'improvviso e di nuovo frizioni fra di esse da destra a sinistra e poi secondo il percorso inverso.
Ci sta bene una pausa in cui, rialzando la testa e guardando in basso, si fa colare dall'alto proprio sulla punta un lungo filo di bava che – oltre ad essere uno spettacolo per gli occhi ed un segno di attenzioni – aiuta la lubrificazione e rende il tutto più "bagnato".
In tema di azioni scenografiche, non si può mancare di prendere il cazzo con una mano e sbatterselo fortemente su entrambe le guance, cul naso e con vigore ancora maggiore sulla lingua tutta tirata in fuori e volta in basso verso il mento facendogli fare sonori schiocchi.
Poi, d'improvviso e con moto repentino del collo e del capo, buttarcisi a fondo ingoiandolo quanto più possibile e risalire velocemente e velocemente ripetere l'operazione una, due, tre e ancora quante volte lo consente il sopraggiungere del riflesso del vomito.
E di nuovo con delicatezza baciarlo ad occhi chiusi e – impettita d'un tratto – tenerlo stretto in bocca da ferma e con fermezza scambiando uno sguardo diretto e una smorfia di compiacimento prima di fare su e giù piano, meno piano, rapidamente e più rapidamente ancora.
Risalire, sbavarci sopra e scendere lentamente fino a masticare i peli del pube tenendo il tubo tutto in gola in una stasi di estatica sensualità che è al tempo stesso asservimento e soddisfazione per la propria capacità di suscitare il piacere altrui ed appagarlo.
Il repertorio è ampio e variegato: sicuramente più vasto di quanto ho potuto descrivere dal momento che, arrivati al throat-job, non ho potuto e neanche voluto trattenermi oltre e le ho scaricato in gola uno schizzo lungo e denso di amorevole apprezzamento.
Fiotto che ha continuato a colare copioso fuori dalla sua laringe incollandomi buona parte del boschetto pubico perché, evidentemente non gradendo d'ingurgitare seme maschile a lei sconosciuto, è stata assai lesta a rialzarsi e a togliersi con garbo dall'impaccio.
Nota di colore: donna di una lazialità sfegatata, sul letto ha steso un asciugamanone della sua squadra del cuore... e se chi condivide la sua fede calcistica troverà di che discorrere con lei, gli altri potranno giovarsi della soddisfazione psicologica di farsi servire un bell'orale da un'aquilotta.
Questi i lati positivi - - - - - - - - - - - - -
Ma i lati negativi non mancano di certo.
Il bocchino, seppur operato con grande maestria, è comunque eseguito da una donna che non rispecchia esattamente il mio ideale estetico tanto per adoperare un eufemismo. I quarant'anni dichiarati sono reali e persino ben portati, il viso è piacevole e con un filo di trucco leggero oltre al forte rossetto sulle belle labbra... ma al di sotto del collo Simona è forte sia di tetta che di panza... che sia forte di tetta può piacere a molti (a me per nulla) ma la panza è panza, tonda, ampia, protundente, ben presente... tanto che messa lateralmente in linea con un filo a piombo questo le toccherebbe a vista capezzoli ed ombelico. Il sedere, poi, è piccolo in proporzione e rastremato sicché va stringendosi fino a sfuggire in basso disegnando entrambe le chiappette una “U” da cui si dipartono le gambucce secche che ha, messe in evidenza dagli alti trampoli su cui si pone in equilibrio.
L'annuncio è onesto ed anzi poche volte ho ritrovato tanta fedeltà in quanto scritto (ad eccezione della dicitura no-prof poiché Simona è tutt'altro): il caffè è offerto sempre e la chiacchierata promessa pure... ma è assai eterodosso voler far passare per chiacchiera la relazione strettissima che si ha coi propri 4/5 telefoni cellulari mentre il cliente sta lì davanti ad aspettare non si sa bene cosa... e si risponde a tutti – ma proprio a tutti – quelli che chiamano in quel momento per voce, per messaggio, per messaggio vocale... mancano il telegrafista e il marconista... e allora se il social time è in realtà un'attesa piuttosto lunga che sbrighi i suoi affari correnti, il frangente è comunque istruttivo e divertente perché tutto – per pigrizia od abitudine o menefreghismo – avviene col vivavoce e si possono sentire gli abbocchi dei confratelli puttanieri... e (c'è da dirlo) siamo tutti uguali: le stesse domande, lo stesso gergo allusivo, lo stesso modo di porsi e di chiedere, le identiche timidezze, il voler capire senza esporsi troppo... insomma, siamo un massa di pover'uomini spaventati gettati a caso sul mondo che a sentirci facciamo tenerezza... grandi grossi e... e... e quel che siamo. Per rubare le parole a Musil, occorre molto meno coraggio e superiorità per seguire grandi pensieri che per trovare in quelle bennate nature dozzinali e un po' ridicole il nocciolo commovente dell'idealismo.
3207774841 Girl
CHIAMAMI , NON SCRIVERMI.... CIAO SONO UNA MILF CURVY DI 50 ANNI CON UN BEL DECOLTE' NATURALE UN BEL CULONE E UNA CALDA PATATONA SONO SENSUALE E ACCATTIVANTE PRONTA PER FARTI GODERE GUARDANDOMI…
escorthub.info
NAZIONALITA': italiana
ETA': 40 anni
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: foto vere al 100%
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bbj
SERVIZI USUFRUITI: bbj
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 30'
DESCRIZIONE FISICA: quarantenne dal bel viso ma dalle forme troppo abbondanti nel mezzo
ATTITUDINE: esempio tipologico di prof sedicente no-prof, bocchinara rimarchevole ma forzatamente socievole
REPERIBILITA': semplice
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: no
TELEFONO: 3207774841
LA MIA RECENSIONE:
Come deve essere un bel bocchino?
È bene che si parta da sotto, leccando l'interno coscia ai lati delle palle per poi passare a queste ultime con larghe palate che risalgono dal cavallo e che le fanno rimbalzare una ad una prima di prenderle in bocca e succhiarle come per toglierle dallo scroto.
L'eccitazione si amplia con un gioco di sguardi diretti mentre, lingua in fuori, la si passa lungo l'asta con delicatezza e fare ammiccante a quel che sarà di lì a poco. Le labbra cominciano a baciare a partire dalle parti meno sensibili fino alle più delicate: la cappella.
Questa la si prende in trappola fra le labbra e la si passa e la si ripassa a schiocco facendo in modo che il cornicione del cazzo frizioni, si liberi d'improvviso e di nuovo frizioni fra di esse da destra a sinistra e poi secondo il percorso inverso.
Ci sta bene una pausa in cui, rialzando la testa e guardando in basso, si fa colare dall'alto proprio sulla punta un lungo filo di bava che – oltre ad essere uno spettacolo per gli occhi ed un segno di attenzioni – aiuta la lubrificazione e rende il tutto più "bagnato".
In tema di azioni scenografiche, non si può mancare di prendere il cazzo con una mano e sbatterselo fortemente su entrambe le guance, cul naso e con vigore ancora maggiore sulla lingua tutta tirata in fuori e volta in basso verso il mento facendogli fare sonori schiocchi.
Poi, d'improvviso e con moto repentino del collo e del capo, buttarcisi a fondo ingoiandolo quanto più possibile e risalire velocemente e velocemente ripetere l'operazione una, due, tre e ancora quante volte lo consente il sopraggiungere del riflesso del vomito.
E di nuovo con delicatezza baciarlo ad occhi chiusi e – impettita d'un tratto – tenerlo stretto in bocca da ferma e con fermezza scambiando uno sguardo diretto e una smorfia di compiacimento prima di fare su e giù piano, meno piano, rapidamente e più rapidamente ancora.
Risalire, sbavarci sopra e scendere lentamente fino a masticare i peli del pube tenendo il tubo tutto in gola in una stasi di estatica sensualità che è al tempo stesso asservimento e soddisfazione per la propria capacità di suscitare il piacere altrui ed appagarlo.
Il repertorio è ampio e variegato: sicuramente più vasto di quanto ho potuto descrivere dal momento che, arrivati al throat-job, non ho potuto e neanche voluto trattenermi oltre e le ho scaricato in gola uno schizzo lungo e denso di amorevole apprezzamento.
Fiotto che ha continuato a colare copioso fuori dalla sua laringe incollandomi buona parte del boschetto pubico perché, evidentemente non gradendo d'ingurgitare seme maschile a lei sconosciuto, è stata assai lesta a rialzarsi e a togliersi con garbo dall'impaccio.
Nota di colore: donna di una lazialità sfegatata, sul letto ha steso un asciugamanone della sua squadra del cuore... e se chi condivide la sua fede calcistica troverà di che discorrere con lei, gli altri potranno giovarsi della soddisfazione psicologica di farsi servire un bell'orale da un'aquilotta.
Questi i lati positivi - - - - - - - - - - - - -
Ma i lati negativi non mancano di certo.
Il bocchino, seppur operato con grande maestria, è comunque eseguito da una donna che non rispecchia esattamente il mio ideale estetico tanto per adoperare un eufemismo. I quarant'anni dichiarati sono reali e persino ben portati, il viso è piacevole e con un filo di trucco leggero oltre al forte rossetto sulle belle labbra... ma al di sotto del collo Simona è forte sia di tetta che di panza... che sia forte di tetta può piacere a molti (a me per nulla) ma la panza è panza, tonda, ampia, protundente, ben presente... tanto che messa lateralmente in linea con un filo a piombo questo le toccherebbe a vista capezzoli ed ombelico. Il sedere, poi, è piccolo in proporzione e rastremato sicché va stringendosi fino a sfuggire in basso disegnando entrambe le chiappette una “U” da cui si dipartono le gambucce secche che ha, messe in evidenza dagli alti trampoli su cui si pone in equilibrio.
L'annuncio è onesto ed anzi poche volte ho ritrovato tanta fedeltà in quanto scritto (ad eccezione della dicitura no-prof poiché Simona è tutt'altro): il caffè è offerto sempre e la chiacchierata promessa pure... ma è assai eterodosso voler far passare per chiacchiera la relazione strettissima che si ha coi propri 4/5 telefoni cellulari mentre il cliente sta lì davanti ad aspettare non si sa bene cosa... e si risponde a tutti – ma proprio a tutti – quelli che chiamano in quel momento per voce, per messaggio, per messaggio vocale... mancano il telegrafista e il marconista... e allora se il social time è in realtà un'attesa piuttosto lunga che sbrighi i suoi affari correnti, il frangente è comunque istruttivo e divertente perché tutto – per pigrizia od abitudine o menefreghismo – avviene col vivavoce e si possono sentire gli abbocchi dei confratelli puttanieri... e (c'è da dirlo) siamo tutti uguali: le stesse domande, lo stesso gergo allusivo, lo stesso modo di porsi e di chiedere, le identiche timidezze, il voler capire senza esporsi troppo... insomma, siamo un massa di pover'uomini spaventati gettati a caso sul mondo che a sentirci facciamo tenerezza... grandi grossi e... e... e quel che siamo. Per rubare le parole a Musil, occorre molto meno coraggio e superiorità per seguire grandi pensieri che per trovare in quelle bennate nature dozzinali e un po' ridicole il nocciolo commovente dell'idealismo.