Numero di telefono: 3711128139
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio: 3711128139 Girl
Città dove è avvenuto l'incontro: Rimini-Miramare
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Sissy Neri
Nazionalità: Italiana
Età: Non chiesto, circa una quarantina, ben portati
Altezza: Circa 1,80 o più
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Difficile, non sempre reperibile
Compenso concordato: € 250 + 50
Durata dell'incontro: fino a 2 ore
Attitudine: Porn Star Experience (PSE, estremamente disponibile e coinvolta)
Fumatrice No
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), HJ (ricevere masturbazione), CIM (venire in bocca), Swallow (ingoio), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni), Anal Sex (rapporto anale), Anal Rimming (dato o ricevuto), BDSM
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Pur facendo un numero limitato di incontri e prevalentemente con fidelizzate (milf o trans), quando c’è l’occasione giusta non mi dispiace affatto provare nuove alternative stimolanti.
E lo stimolo mi è venuto vedendo gli annunci del breve tour invernale a Rimini di Sissy Neri, nota pornostar apparsa in molti video disponibili in rete. Anche se non inseguo in modo particolare le pornostar escorteggianti (ne ho incontrate solo un paio), mi attraeva Sissy come tipo di donna (essendo amante delle milf come lei) e per l’ampia varietà di giochi prospettati negli annunci, in particolare quelli concernenti il lato-B.
La contatto il giorno del suo arrivo; al telefono (dopo qualche tentativo) con una bella voce “sottile” (poi lei dirà che è da mezzosoprano) e con tono gentile mi dà le informazioni sui servizi e le tariffe, che non sono propriamente al risparmio (per un’ora € 200 o 250 con lato-B, con eventuali supplementi per giochi particolari o prolungamenti). La ringrazio, ci penso su, anche per come organizzarmi per il possibile rendez-vous e quindi arrivo a decisione: la richiamo il giorno dopo per fissare l’appuntamento per la mattina di un paio di giorni dopo, per un incontro di almeno un’ora o più (avendo tempi di venuta medio-lunghi), ovviamente con il lato-B per me irrinunciabile, cui seguono reciproci sms di conferma (lei non usa whatsapp).
In attesa di quel momento, rivedo qualche suo video in azione (notevoli le gang-bang) ed anche l’intervista con Salvo Sottile per il programma “Prima dell’Alba” (risalente al 2020 pre-covid), utile per conoscere qualcosa in più di lei e inquadrare il personaggio.
Così quella mattina arrivo puntuale al luogo previsto: lei riceve in un tranquillo condominio (con ascensore) in una via parallela alla statale zona Miramare, vicino ad un supermercato di cui si può sfruttare l’ampio e comodo parcheggio, per poi fare due passi a piedi.
Arrivo al piano, entro e lei mi accoglie sorridente dietro la porta. Saluti, un abbraccio e casti bacini di benvenuto. La guardo e rimango qualche attimo in ammirazione: alta, bel viso sorridente incorniciato da capelli neri piuttosto corti e mossi (poi dirà che di natura è riccia); fisico d’effetto con indosso elegante lingerie che ricopre (poco) il prosperoso seno, cosce tornite con calze lunghe e mini-perizoma ricamato, infine scarpe nere con tacco alto che la rendono ancora più slanciata.
Insomma una gran bella donna che colpisce al primo sguardo, dal vivo ancora meglio che in foto (in alcune delle quali pettinatura e trucco sono diversi dall’attuale e non le rendono giustizia), e così le ho espresso i sinceri complimenti.
Lei ha ringraziato e si è subito mostrata gentile e con modi cortesi, facendomi accomodare e scambiando una breve conversazione per una prima conoscenza reciproca. Mi presento come un gentiluomo di mentalità aperta e molto porcellino, che cerca partner altrettanto porcelline, lei annuisce. Dopo aver riepilogato i contenuti e i tempi del servizio, verso senza che lo chiedesse i 250 € per un’ora completa, (anche lei predilige incontri “lunghi”, non una botta e via) lasciando al dopo l’eventuale prolungamento e gli optional.
Breve passaggio in bagno per rinfrescare le parti interessate, e già con il mio compagno di merende risvegliatosi alla visione della padrona di casa;
en passant do un’occhiata all’appartamento che è ampio, ben arredato, pulito e ordinato (non certo un mini-appartamento estivo improvvisato all’uso, come capita alle volte in zona; anche la qualità della location ha la sua importanza). e con riscaldamento alla giusta temperatura, dato il periodo.
Torno in camera e Sissy è già semidistesa sul letto, mi avvicino, l’abbraccio, inizio ad accarezzare il suo bel corpo. Dopo alcuni attimi e qualche parola per sintonizzarsi meglio, lei supera l’iniziale cautela nell’approccio (comprensibile verso un nuovo venuto) ed i casti bacini iniziali diventano subito baci profondi con la mia lingua che cerca e trova la sua, anzi lascia le labbra dischiuse per esplorare dall’interno la sua accogliente boccuccia.
Alterno i baci in bocca a passate di lingua in altri parti del corpo come le ascelle, lisce e profumate (una delizia per questa mia piccola passione fetish) e naturalmente, una volta tolto il reggiseno, le prorompenti tette: una 5a misura che, pur rifatte (come da sua ammissione), sono tonde e sode (solo un po’ consistenti al tatto) e assai piacevoli da ammirare e leccare. con capezzoli piccoli e sensibili, da non stringere troppo.
Dopo la parte superiore del corpo, scendo alla zona inferiore. Sissy scosta il perizoma per far ammirare la fighetta glabra, solo con un piccolo ciuffetto simbolico sopra, e la presenta come “stretta”. Passo quindi a verificare, iniziando un lungo lavoro di lingua, dall’esterno verso l’interno, passando per il clitoride. Lei, a giudicare dai mugolii, pare gradire e consente volentieri di infilarle un dito. Così inserisco l’indice e inizio ad esplorare delicatamente la sua natura, già umida. A lei non dispiace affatto, così infilo un secondo dito e li muovo all’interno con più decisione, procurandole ulteriori stimoli.
Ma un altro vanto della Casa è naturalmente il buchino posteriore, che appare una delicata rosellina. Vi passo intorno e poi affondo la lingua il più possibile, traendone un sapore delicato, di buono e di pulito. Quindi, un ditino anche lì a cui ne segue un altro, e poi un terzo nella passerina, muovendoli all’unisono in entrambi i pertugi, separati solo da una sottile membrana.
Sissy lasciava fare, piacevolmente coinvolta e sensibile a tali stimolazioni..
Queste esplorazioni e digitazioni sono giochini che mi piacciono assai, come se non più della semplice scopata, aumentandomi l’eccitazione. Infatti, l’attrezzo era già pronto all’uso ed era quindi il momento di porgerlo a Sissy per le sue cure.
Così rimasta semidistesa, appoggiata al cuscino, mi metto di lato sopra di lei, che afferra l’uccello e comincia un buon lavoro di bocca, leccandolo e succhiandolo con decisione, senza troppe delicatezze, il che anzi mi stimola viepiù. E mentre lei continuava il pompino, io allungo il braccio e reinfilo il ditino nella passerina, riprendendo a “ravanare” all’interno.
Quindi le spingo il cazzo fino in gola e inizio a scoparla in bocca, lei non fa una piega ed asseconda il movimento.
Dopo qualche minuto di questo esercizio, è ora di passare al fuck vero e proprio. Sissy mi infila il profilattico (che per fortuna non è stretto) e lo srotola con cura fino alla base del pene; si distende alzando le gambe, non si lubrifica essendo già bagnata e in un attimo sono dentro di lei. L’ingresso è su misura e l’interno avviluppa adeguatamente il pene in un caldo abbraccio.
Inizio a spingere e aumento gradualmente il ritmo, con Sissy che pare gradire tenendo gli occhi socchiusi e lasciandosi andare a sospiri e mugolii
“Sììì... sììì...” apparentemente piuttosto realistici. Poi mi prende e mi tira a sé, volendone di più e più forte. Ogni tanto mi chino per baciarla, ricambiato dalla sua lingua che intreccia la mia. Le dico di stringermi i capezzoli, cosa che mi piace assai dandomi una certa stimolazione, e lei esegue prontamente, strizzandoli ed anche mordicchiandoli.
Dopo averla presa per vari minuti da davanti è ora di cambiare posizione, passando alla pecorina e mettendomi in piedi dietro di lei che rimane sul letto. La visione da tergo è magnifica e subito la penetro nuovamente in quella accogliente fighetta che peraltro, se non così stretta, è quantomeno elastica per adattarsi ad ogni misura.
Mentre la scopo da dietro, riflesso nello specchio dell’armadio, mi appoggio alle sue rotonde e morbide “ciapet” ed ammiro il buchino posteriore che segue il movimento aprendosi e socchiudendosi gradualmente e vi infilo nuovamente un dito, cosa che lei gradisce, facendo capire che non le dispiacerebbe prendere qualcosa di più grosso.
E’ così giunto il momento di passare ad assaggiare il famoso lato-B, che lei ha appena lubrificato con un po’ di gel. Entro delicatamente ma non servono troppe cautele, la parte è ben allenata e in un attimo ci si ritrova all’interno di quel magnifico culo. Sissy mi incita a sodomizzarla e io eseguo molto volentieri; del resto il sesso anale è il suo preferito e per me è altrettanto imprescindibile, quindi ci ritroviamo sintonizzati sullo stesso secondo canale.
Ogni tanto estraggo il membro per ammirare il buchino piuttosto dilatato ed infilarci un paio di dita per un massaggio interno e poi leccandole per carpirne il sapore.
Dopo una prolungata cavalcata anale (è oltre una mezzora che la scopo nei due orifizi e in varie posizioni), comincio ad accusare un certo affaticamento (essendo anche fuori allenamento, dopo il letargo invernale) ed occorre rallentare il ritmo, pur continuando a giocare con il suo culetto. Quindi, dato che Sissy ha a disposizione una serie di dildo esposti su un mobile, le chiedo se le piace farseli infilare, cosa che conferma senza esitazione.
Allora prendo il più grosso, lo lubrifico e glielo infilo nel culo alla pecorina, muovendolo con decisione avanti e indietro. Lei incassa quel movimento senza difficoltà, a conferma che le piace prenderlo nel culo in tutti i modi, e per me è un piacere affondare i colpi fin dove possibile. Poi lo estraggo, è rimasto ben pulito e quindi lo lecco con piacere per gustare il buon sapore di culo.
Ma il buchino adesso è ancora più aperto e non resisto alla tentazione di infilarle nuovamente le dita; ora due sono poche e, oltre a indice e medio ci aggiungo anche l’anulare. Le chiedo:
“
Quante dita riesci a farti infilare?”; lei risponde:
“Anche tutte... qualcuno riesce ad infilare anche tutta la mano!”
Al che, essendo amante e praticante del fisting (sia dare che ricevere), vado in visibilio. Procedo quindi a inserire anche il mignolo e poi aggiungo il pollice. Ho la mano piuttosto affusolata e le dita snelle entrano senza difficoltà per buona parte della lunghezza, almeno fino alle nocche. La muovo per un po’, provando anche ad allargare gradualmente le dita all’interno. Chissà, magari avrei potuto continuare e completare l’opera di inserimento ma non volevo eccedere la sua disponibilità; inoltre, eccitato da quell’esercizio, dopo il breve riposo il cazzo era tornato voglioso di scoparla ancora un po’.
E così Sissy mi fa provare un assaggio di doppia penetrazione: si reinfila il dildo nel culo, mi fa stendere con le gambe tenendole unite e quindi mi prende il cazzo duro e se lo inserisce in figa, iniziando a cavalcarmi. Pur se quella non è la mia posizione preferita, la situazione con lei avente entrambi i canali occupati, è effettivamente molto eccitante, da approfondire in eventuali incontri a tre per doppie penetrazioni anali con membri veri, che sono un suo “
must”.
Io avrei continuato ancora per parecchio, ma a un certo punto lei dice:
“Che ora abbiamo fatto?”.
In effetti eravamo quasi al termine dell’ora inizialmente prevista, ma data la situazione eccitante e avendo io – come detto- tempi di venuta medio-lunghi, le propongo di proseguire ancora un po’, con relativo supplemento, anche con giochi di altro tipo. Lei ben disponibile, accorda il tempo supplementare e, dopo aver continuato qualche minuto nella posizione precedente, le dico che dopo averla scopata con soddisfazione mi piacerebbe provare giochi particolari (che rientrano tra i suoi optional) e l’inversione di ruoli.
Così, Sissy indossa volentieri lo strap-on che ha tra i suoi strumenti di piacere, facendomi mettere in posizione, disteso con le gambe alzate; tolgo il profilattico per far finalmente respirare il mio compagno di merende. Quindi ricopre e lubrifica quel fallo artificiale e mi penetra senza indugio. Vede che entra agevolmente e inizia a spingere, lo ricevo con piacere, alzando ancora di più le gambe per arrivare con i piedi sulle sue tette che si muovono e seguono il movimento della penetrazione.
Come ho raccontato in altre recensioni, per me farmi possedere da una donna è una libidine e con una di livello come Sissy ancor di più; inoltre, quando non sono venuto prima, mi dà un ulteriore stimolo per arrivare al piacere finale.
Mentre mi scopa, mi mena l’uccello duro con la mano e mi dice:
“Sei proprio un porco!”, cosa che confermo, come le avevo detto sin dall’inizio.
Non contento, dato che quel fallo è in realtà di dimensioni medio-piccole almeno per me, le dico:
“Se vuoi, mi puoi infilare anche un altro dildo...”. Sissy, forse un po’ stupita dalla mia richiesta, mi accontenta prontamente infilandomi un dildo medio e reinserendo lo strap-on. Mi sento adeguatamente riempito e lei aggiunge: “
Due nel culo!...Sei proprio una troia!”; le rispondo:
“Sì, in effetti me lo dicono tutte!”
Questa doppia stimolazione anale e il suo gioco di mano sul cazzo, alla fine mi fa effetto e sento che sto per arrivare a compimento. La preavviso e lei: “
Vienimi sulle tette...”, ma vorrei di più e chiedo: “
In bocca no?...”; così lei si dimostra disponibile anche per questo: “
E va bene, in bocca!”.
Così lei accelera il ritmo della penetrazione, io mi sego finché vengo intensamente con Sissy che si china il più possibile (pur se con lo strap-on infilato la posizione non è agevole) per arrivare a prendere il cazzo eruttante in bocca, dove quindi finisco con soddisfazione.
Infine, con la bocca colante Sissy si avvicina alla mia e mi passa un po’ di sperma, tenendo il resto per sé e aggiungendo:
“Mmm... è dolce!”, e quindi pare abbia apprezzato.
Dopo qualche attimo per riprendermi ed estratti i due strumenti, vado in bagno per i lavaggi finali.
Una volta ricomposto e rivestito, le verso l’obolo aggiuntivo di 50 € per il prolungamento ed i giochi-extra e parliamo qualche minuto come social-time finale, utile per conoscerla un pochino di più.
Apprendo che la sua città di base è Brescia, è laureata e che si è dedicata al porno ed all’attività di escort dopo aver iniziato come coppia scambista. Allora, memore del contenuto della suddetta intervista con Salvo Sottile, le chiedo se il suo compagno fosse lì con lei; avuta conferma, senza insistere troppo, andiamo in soggiorno e Sissy lo chiama dalla cucina in cui è in silenziosa attesa. Quindi, me lo presenta: una persona a modo, cordiale, con qualche anno più di lei, esperto conoscitore del mondo dell’eros e dello scambismo, che accompagna nei tour la sua dolce metà e veglia sulla tranquillità della situazione e sulla sua “incolumità” (non si sa mai chi può capitare), nonché – come dice lui- “animatore sessuale” in orge e gang.bang.
Ho parlato piacevolmente con lui per qualche minuto, mentre Sissy si preparava per l’appuntamento successivo, scoprendo un’affinità e interessi comuni per certi giochi e situazioni, che potrebbe concretizzarsi anche in futuri incontri a tre o più.
Così, alla fine delle chiacchiere, è ora del commiato: saluto entrambi, con un bacio finale a Sissy ed un arrivederci ad una prossima occasione di incontro.
In conclusione, sono contento di aver conosciuto una persona che oltre ad essere una bella donna, si è rivelata gentile, disponibile, adeguatamente partecipe, nonché elegante nei modi e con una grazia e savoir-faire nei giochi erotici svolti con naturalezza e senza volgarità.
Durante l’incontro il suo telefono rimane spento/silenziato e, per questo, non sempre risponde subito quando la si cerca.
Certo il rate è impegnativo ed al limite massimo del mio budget per questi
divertissements ma ogni tanto ci può stare
; si paga inevitabilmente anche la chiara fama e l’
aura del personaggio, ma i contenuti sono stati adeguati ed è scaturito un incontro intenso e di qualità (durata complessiva: circa 1 ora 35’ lordo, 1h 15’ netto). Con più tempo, si sarebbero potuti provare anche altri giochi particolari (come pissing, fisting, ecc.), ma tutto al primo incontro non è fattibile e sarà per un’altra volta.
Grazie per l’attenzione e per aver letto fino qui (la rece è un po’ lunga, ma un incontro del genere andava raccontato in modo completo).
Alla prossima, buon divertimento a tutti.