Numero di telefono: 3473010948
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
3473010948 Girl
L'incontro è avvenuto Recentemente
Città dove è avvenuto l'incontro: Verona
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!
Nome della girl/escort: Non ricordo minimamente il nome che comunque era fake tipo Sofia
Nazionalità: Sino-thailandese
Età: 22
Altezza: 160
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 40
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Simpatica e accondiscendente
Fumatrice No
Servizi usufruiti: BBJ (rapporto orale scoperto), HJ (ricevere masturbazione), COB (venire sul corpo)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Prefazione
La media delle ragazze (spesso signore se non anziane) cinesi che operano nella nostra penisola è spesso per non dire sempre molto sotto la sufficienza: si va dalla cessetta che per strada nemmeno noteresti al boiler inguardabile, con un'età media sopra i 30, aliti aromatizzati all'involtino primavera scaduto e denti da squalo color post pausa caffè.
Per questo quando capita una perla rara è giusto approfittarne e renderne partecipi i colleghi così che possano goderne tutti.
Nota: Chiedo subito scusa per non ricordare il nome della ragazza che chiamerò Sofia. Non gli do quasi mai importanza, anche se è una delle prime cose che chiedo, e quando è palesemente fake lo dimentico 1 minuto dopo la fine dell'incontro.
Il quartiere che porta il nome del santo lapidato sembra essere il cuore pulsante del sesso mercenario orientale: ci sono tre case del piacere nell'arco di meno di un km l'una dall'altra. Quella in cui ho incontrato Sofia è in Via Sardegna quindi privacy 0 assoluto ma facilità di parcheggio praticamente di fronte al luogo del misfatto.
Passando in zona per puro caso ho voluto curiosare al suo interno già predisposto al girotacco automatico qualora mi si fosse presentata davanti la solita penuria di non dico bella presenza ma almeno decenza ed invece ho fatto tombola.
Mi ha aperto una ragazza giovane, fisicata e bella al punto di essere rimasto per un attimo sbigottito sull'uscio.
La ragazza era asiatica ma aveva un che di diverso dalle solite cinesi, non parlo solo della bellezza e giovinezza, ma dei tratti del viso diversi e anche un corpo dalla tonicità diversa. Infatti ho poi scoperto, quando le ho chiesto di dove fosse originaria, che è mezza cinese e mezza thailandese, e non era un patetico tentativo per accalappiarmi (tipo annunci fake su Bakeca) perché avevamo già consumato.
In poche parole: è bassina (indossava scarpe da ginnastica bianche col rialzo di diversi centimetri), snella ma sportiva, belle gambe affusolate messe in mostra dalla gonnellina bianca tipo da tennis con una seconda di seno in bella vista grazie alla maglietta rosa scollatissima. Di viso, specie per chi come me ha il fetish delle asiatiche, era molto bella ma sopratutto giovane e senza trucco pesante. Capelli castano lisci alle spalle. Occhi scuri ovviamente a mandorla.
Nota non da poco: zero alitosi da involtino e denti perfetti.
Come detto non avevo programmato l'incontro per cui sono stato un po sulle mie: pensavo ok è bella, ok è esotica, ok è bona ma se poi l'attitudine è da terzo reich e fa pompini con la carta vetrata ne vale la pena?
Lei ha visto la mia titubanza e preoccupata di mancare l'incasso ha subito pensato bene a come convincermi a restare.
Mi ha letteralmente preso per il pacco cogliendomi totalmente di sorpresa ed ha iniziato un massaggio allo scroto degno di nota finché mi si stringeva guardandomi con occhi languidi dicendomi di restare.
Il cervello stava per andare in shut down ma prima di rischiare il missile ho voluto testare la di lei porcaggine e visto che mi stava appresso le ho afferrato una tetta strizzandola dolcemente: non una piega anzi ha sorriso.
Ovviamente sono rimasto e lei, senza mollare la presa e tenendomi per il pacco come mi stesse conducendo per mano, mi ha portato in una delle stanze.
Qui mi ha fatto spogliare dei pantaloni e mutande (lei è sempre rimasta vestita per tutto l'incontro), ha provveduto al lavaggio di glande e asta di sua iniziativa fornendomi poi persino un asciugamano nuovo (miracolo niente rotoloni!).
Nella stanza, come da tradizione troppo riscaldata e poco illuminata, c'era una poltrona dall'aria comoda con ai piedi una sorta di scendiletto morbido e lì mi è venuta l'ispirazione: ho pensato ai Pink Salon giapponesi, ben recensiti dai colleghi del forum, e mi sono accordato con la ragazza (per altro vestitino ad uopo) per un BBJ in totale relax affidandomi alle sue mani (e labbra) esperte. Ha accettato.
Quindi con me seduto schiena affossata nella morbida poltrona a gambe aperte e lei seduta in ginocchio, ha iniziato un pompino morbido e salivato molto GFE, premurandosi anche di massaggiare per bene i testicoli (come già aveva dato modo di saper fare).
Un paio di volte l'ho accompagnata con la mano per farla scendere di più con la testa, esegue senza lamentela alcuna, al che ingrifato la spingo giù fino in fondo e ancora 0 parole, la tengo ferma qualche secondo, 0 tentativi di staccarsi, la invito a leccarmi le palle facendo uscire la lingua da sotto e servizievole come non mai esegue. Che ragazza d'oro. Effetto Pink Salon riuscito.
Per il finale avevo in mente di sborrarle tutto in gola in modo da godermela fino alla fine magari tenendola per la testa in posizione fino all'ultima goccia ed invece è andata diversamente.
Mi sono infatti alzato (non mi piace venire da seduto) con lei che, sempre in ginocchio, si è trascinata indietro perché era troppo vicina e aveva il cazzo in tirissimo che la premeva sulla guancia. Ritrovato l'assetto le ho detto di mettersi testa all'indietro, lingua in fuori e farmi concludere in HJ. Lo fa ma per l'atavico terrore di essere sborrata in faccia non riusciva a stare ferma e cercava di coprirsi gli occhi con l'altra mano.
Risultato? Quando sono venuto con una mano si riparava il viso e con l'altra spostava l'arnese a destra e sinistra per evitare i fiotti. Niente sborratona appagante in bocca e sperma finito dappertutto tutt'intorno.
Ovviamente, essendo ella stessa causa del suo mal, non se l'è presa.
Pulizie di rito, questa volta ho fatto da me perché lei impegnata coi gargarismi, rivestizione (mia) e accompagnamento all'uscita. Poco prima dei saluti si accorge che uno schizzo le ha preso i capelli, si rammarica di doverli lavare ma niente di più (bastava tenere tutto in bocca e non succedeva eh).
Nota a margine: presenza all'ingresso di coppia di ragazzi asiatici non esattamente raccomandabili, non dico facce da galera ma nemmeno da barista cinese buono come il pane. Per me condividevano la mezza nazionalità della ragazza. Li ho ignorati all'andata e non c'erano più al ritorno.
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3473010948 Girl
L'incontro è avvenuto Recentemente
Città dove è avvenuto l'incontro: Verona
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 0% - Fake!
Nome della girl/escort: Non ricordo minimamente il nome che comunque era fake tipo Sofia
Nazionalità: Sino-thailandese
Età: 22
Altezza: 160
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 40
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Attitudine: Simpatica e accondiscendente
Fumatrice No
Servizi usufruiti: BBJ (rapporto orale scoperto), HJ (ricevere masturbazione), COB (venire sul corpo)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio: Si, molto facile
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulizia accettabile, disordine
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Prefazione
La media delle ragazze (spesso signore se non anziane) cinesi che operano nella nostra penisola è spesso per non dire sempre molto sotto la sufficienza: si va dalla cessetta che per strada nemmeno noteresti al boiler inguardabile, con un'età media sopra i 30, aliti aromatizzati all'involtino primavera scaduto e denti da squalo color post pausa caffè.
Per questo quando capita una perla rara è giusto approfittarne e renderne partecipi i colleghi così che possano goderne tutti.
Nota: Chiedo subito scusa per non ricordare il nome della ragazza che chiamerò Sofia. Non gli do quasi mai importanza, anche se è una delle prime cose che chiedo, e quando è palesemente fake lo dimentico 1 minuto dopo la fine dell'incontro.
Il quartiere che porta il nome del santo lapidato sembra essere il cuore pulsante del sesso mercenario orientale: ci sono tre case del piacere nell'arco di meno di un km l'una dall'altra. Quella in cui ho incontrato Sofia è in Via Sardegna quindi privacy 0 assoluto ma facilità di parcheggio praticamente di fronte al luogo del misfatto.
Passando in zona per puro caso ho voluto curiosare al suo interno già predisposto al girotacco automatico qualora mi si fosse presentata davanti la solita penuria di non dico bella presenza ma almeno decenza ed invece ho fatto tombola.
Mi ha aperto una ragazza giovane, fisicata e bella al punto di essere rimasto per un attimo sbigottito sull'uscio.
La ragazza era asiatica ma aveva un che di diverso dalle solite cinesi, non parlo solo della bellezza e giovinezza, ma dei tratti del viso diversi e anche un corpo dalla tonicità diversa. Infatti ho poi scoperto, quando le ho chiesto di dove fosse originaria, che è mezza cinese e mezza thailandese, e non era un patetico tentativo per accalappiarmi (tipo annunci fake su Bakeca) perché avevamo già consumato.
In poche parole: è bassina (indossava scarpe da ginnastica bianche col rialzo di diversi centimetri), snella ma sportiva, belle gambe affusolate messe in mostra dalla gonnellina bianca tipo da tennis con una seconda di seno in bella vista grazie alla maglietta rosa scollatissima. Di viso, specie per chi come me ha il fetish delle asiatiche, era molto bella ma sopratutto giovane e senza trucco pesante. Capelli castano lisci alle spalle. Occhi scuri ovviamente a mandorla.
Nota non da poco: zero alitosi da involtino e denti perfetti.
Come detto non avevo programmato l'incontro per cui sono stato un po sulle mie: pensavo ok è bella, ok è esotica, ok è bona ma se poi l'attitudine è da terzo reich e fa pompini con la carta vetrata ne vale la pena?
Lei ha visto la mia titubanza e preoccupata di mancare l'incasso ha subito pensato bene a come convincermi a restare.
Mi ha letteralmente preso per il pacco cogliendomi totalmente di sorpresa ed ha iniziato un massaggio allo scroto degno di nota finché mi si stringeva guardandomi con occhi languidi dicendomi di restare.
Il cervello stava per andare in shut down ma prima di rischiare il missile ho voluto testare la di lei porcaggine e visto che mi stava appresso le ho afferrato una tetta strizzandola dolcemente: non una piega anzi ha sorriso.
Ovviamente sono rimasto e lei, senza mollare la presa e tenendomi per il pacco come mi stesse conducendo per mano, mi ha portato in una delle stanze.
Qui mi ha fatto spogliare dei pantaloni e mutande (lei è sempre rimasta vestita per tutto l'incontro), ha provveduto al lavaggio di glande e asta di sua iniziativa fornendomi poi persino un asciugamano nuovo (miracolo niente rotoloni!).
Nella stanza, come da tradizione troppo riscaldata e poco illuminata, c'era una poltrona dall'aria comoda con ai piedi una sorta di scendiletto morbido e lì mi è venuta l'ispirazione: ho pensato ai Pink Salon giapponesi, ben recensiti dai colleghi del forum, e mi sono accordato con la ragazza (per altro vestitino ad uopo) per un BBJ in totale relax affidandomi alle sue mani (e labbra) esperte. Ha accettato.
Quindi con me seduto schiena affossata nella morbida poltrona a gambe aperte e lei seduta in ginocchio, ha iniziato un pompino morbido e salivato molto GFE, premurandosi anche di massaggiare per bene i testicoli (come già aveva dato modo di saper fare).
Un paio di volte l'ho accompagnata con la mano per farla scendere di più con la testa, esegue senza lamentela alcuna, al che ingrifato la spingo giù fino in fondo e ancora 0 parole, la tengo ferma qualche secondo, 0 tentativi di staccarsi, la invito a leccarmi le palle facendo uscire la lingua da sotto e servizievole come non mai esegue. Che ragazza d'oro. Effetto Pink Salon riuscito.
Per il finale avevo in mente di sborrarle tutto in gola in modo da godermela fino alla fine magari tenendola per la testa in posizione fino all'ultima goccia ed invece è andata diversamente.
Mi sono infatti alzato (non mi piace venire da seduto) con lei che, sempre in ginocchio, si è trascinata indietro perché era troppo vicina e aveva il cazzo in tirissimo che la premeva sulla guancia. Ritrovato l'assetto le ho detto di mettersi testa all'indietro, lingua in fuori e farmi concludere in HJ. Lo fa ma per l'atavico terrore di essere sborrata in faccia non riusciva a stare ferma e cercava di coprirsi gli occhi con l'altra mano.
Risultato? Quando sono venuto con una mano si riparava il viso e con l'altra spostava l'arnese a destra e sinistra per evitare i fiotti. Niente sborratona appagante in bocca e sperma finito dappertutto tutt'intorno.
Ovviamente, essendo ella stessa causa del suo mal, non se l'è presa.
Pulizie di rito, questa volta ho fatto da me perché lei impegnata coi gargarismi, rivestizione (mia) e accompagnamento all'uscita. Poco prima dei saluti si accorge che uno schizzo le ha preso i capelli, si rammarica di doverli lavare ma niente di più (bastava tenere tutto in bocca e non succedeva eh).
Nota a margine: presenza all'ingresso di coppia di ragazzi asiatici non esattamente raccomandabili, non dico facce da galera ma nemmeno da barista cinese buono come il pane. Per me condividevano la mezza nazionalità della ragazza. Li ho ignorati all'andata e non c'erano più al ritorno.