Numero di telefono: 3512970041
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio: Prima Volta En Cita Per Una Settimana | Megaescort
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Verona, Corso Milano
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: Molte sono sue
Nome della girl/escort: Sofia
Nazionalità: mi pare spagnola
Età: sui 40-45
Altezza: 1,65
Descrizione fisica: Normotipo, proporzionato
Reperibilità: facile, sia telefonica che whatsapp
Compenso concordato: 70
La mia recensione:
Ennesimo incontro incolore con una spagnola (o era argentina?) a 70 euro la mezz'ora.
Annuncio che ricompare ogni tanto, (la scritta "Prima volta en cita per una settimana" è, come al solito, fasulla) non mi convincevano la pressoché totale mancanza di recensioni, e il fatto che incontrasse negli stessi tempi e luoghi di un'altra escort che avevo visitato tempo addietro con mesti risultati (recensita qui da altro utente). Mi decido infine a provare, anche solo per togliermi la curiosità.
Via whatsapp chiede 100 per mezz'ora; sentita al telefono, dice che parte da 60 (immagino per 10 minuti alla fast and furious). Da whatsapp concordo di scendere a 70 la mezzora, senza sesso. Al limite si vedrà come butta.
Arrivo a tarda sera in Corso Milano, dice che riceve fino a mezzanotte. Solito civico sbagliato, ma tanto sono già stato un paio di volte nello stesso appartamento. Terzo piano senza ascensore. Luogo condiviso con almeno un altra collega, che non vedrò né sentirò.
Lei è quella delle foto, tipa carina, fisico non formoso, ben fatta.
Passaggio diretto dall' ingresso alla camera; chiedo il bagno per le mani, lei mi propone le salviette (in 2-3 volte, mai visto il bagno di quell'appartamento). Saldo la questua, lei esce a mettere al sicuro i sesterzi, e al ritorno inizia...cosa inizia?? Di fatto, un tubo.
Come inizio prediligo sempre del petting per scaldare un po' la conoscenza: lei si limita ad allungare un po' le mani sfiorandomi il petto. Provo ad aumentare gradatamente la temperatura, con qualche bacio sul corpo (non sul viso, non vuole), e spupazzandola delicatamente più o meno ovunque, ma l'effetto è nullo, si lascia fare (io chiedo sempre, prima) ma non ricambia quasi per nulla, pur se le dico che anche lei può toccarmi.
In qualche momento siamo stati addirittura sdraiati vicini senza quasi toccarci.
A un certo punto mi chiede se non voglio un pompino, ma visto il livello infimo di coinvolgimento, non mi va neppure, per cui preferisco evitare.
Lei comunque sempre sorridente, purtroppo è del genere "tanti sorrisi" e nulla più, già sperimentato in altri casi. Fosse stato per lei, probabilmente saremmo stati mezz'ora con me a massaggiarle schiena e collo, come avevo accennato a fare i primi minuti, e lei ferma.
In fase di rivestizione, mi chiede come sapevo del civico corretto; le dico che ero già stato lì, e forse proprio con quella con cui ora condivideva il posto, anche se dalla scarna descrizione che ci scambiamo, sembrerebbe di no. Lei comunque è decisamente riservata, due parole in croce su dove sei e dove stai, con risposte vaghe.
Saluto cortese, e esco nella notte, sapendo di non ritornare.
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L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Verona, Corso Milano
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Nome della girl/escort: Sofia
Nazionalità: mi pare spagnola
Età: sui 40-45
Altezza: 1,65
Descrizione fisica: Normotipo, proporzionato
Reperibilità: facile, sia telefonica che whatsapp
Compenso concordato: 70
La mia recensione:
Ennesimo incontro incolore con una spagnola (o era argentina?) a 70 euro la mezz'ora.
Annuncio che ricompare ogni tanto, (la scritta "Prima volta en cita per una settimana" è, come al solito, fasulla) non mi convincevano la pressoché totale mancanza di recensioni, e il fatto che incontrasse negli stessi tempi e luoghi di un'altra escort che avevo visitato tempo addietro con mesti risultati (recensita qui da altro utente). Mi decido infine a provare, anche solo per togliermi la curiosità.
Via whatsapp chiede 100 per mezz'ora; sentita al telefono, dice che parte da 60 (immagino per 10 minuti alla fast and furious). Da whatsapp concordo di scendere a 70 la mezzora, senza sesso. Al limite si vedrà come butta.
Arrivo a tarda sera in Corso Milano, dice che riceve fino a mezzanotte. Solito civico sbagliato, ma tanto sono già stato un paio di volte nello stesso appartamento. Terzo piano senza ascensore. Luogo condiviso con almeno un altra collega, che non vedrò né sentirò.
Lei è quella delle foto, tipa carina, fisico non formoso, ben fatta.
Passaggio diretto dall' ingresso alla camera; chiedo il bagno per le mani, lei mi propone le salviette (in 2-3 volte, mai visto il bagno di quell'appartamento). Saldo la questua, lei esce a mettere al sicuro i sesterzi, e al ritorno inizia...cosa inizia?? Di fatto, un tubo.
Come inizio prediligo sempre del petting per scaldare un po' la conoscenza: lei si limita ad allungare un po' le mani sfiorandomi il petto. Provo ad aumentare gradatamente la temperatura, con qualche bacio sul corpo (non sul viso, non vuole), e spupazzandola delicatamente più o meno ovunque, ma l'effetto è nullo, si lascia fare (io chiedo sempre, prima) ma non ricambia quasi per nulla, pur se le dico che anche lei può toccarmi.
In qualche momento siamo stati addirittura sdraiati vicini senza quasi toccarci.
A un certo punto mi chiede se non voglio un pompino, ma visto il livello infimo di coinvolgimento, non mi va neppure, per cui preferisco evitare.
Lei comunque sempre sorridente, purtroppo è del genere "tanti sorrisi" e nulla più, già sperimentato in altri casi. Fosse stato per lei, probabilmente saremmo stati mezz'ora con me a massaggiarle schiena e collo, come avevo accennato a fare i primi minuti, e lei ferma.
In fase di rivestizione, mi chiede come sapevo del civico corretto; le dico che ero già stato lì, e forse proprio con quella con cui ora condivideva il posto, anche se dalla scarna descrizione che ci scambiamo, sembrerebbe di no. Lei comunque è decisamente riservata, due parole in croce su dove sei e dove stai, con risposte vaghe.
Saluto cortese, e esco nella notte, sapendo di non ritornare.