Premessa: questa rece è in realtà composta da due parti: la prima, il racconto di una non-esperienza è già stata pubblicata in altro spazio in data 9 agosto 2008. La seconda, rece vera e propria, è storia recente.
RIFERIMENTO INTERNET http://www.cercoamicivip.com/accompagna ... 3-12647-VI
CITTA DELL'INCONTRO: Vicenza
NOME INSERZIONISTA: Sofia
NAZIONALITA': Brasiliana (credo)
ETA': sotto i 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: come da rece
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: come da foto
ATTITUDINE: migliorabile
REPERIBILITA': una mezza Odissea.
LE MIE ESPERIENZE:
Settimana scorsa, girellando nel web, la mia attenzione veniva richiamata dalle foto della suddetta mulatta brasiliana:
Orbene, contatto la giovine ed apprendo quanto segue:
1. L'investimento parte da un centello per una mezzoretta;
2. Possibilista per quanto riguarda l'FK e i prelimari naked;
3. La location è ubicata dalle parti dell'ospedale;
4. Condizione necessaria e sufficiente fissare l’appuntamento (come scritto nell’annuncio) con un’ora di preavviso, anche se, in condizioni favorevoli, può bastare una mezzora.
5. La giovine si segna numero e nome di chi la chiama come deterrente anti-bidoni.
6. Varie ed eventuali, sotto forma di panegirico inneggiante alla correttezza (sua), al fatto che pratica questa attività da pochi giorni (?), dal fatto che è allergica alle “buche†(come se ci fosse qualcuno che le apprezza…).
Insomma, quanto basta per arroventarmi l’orecchio, già caldo in una domenica torrida.
E’ martedì, la parte anatomica si è raffreddata e la ricontatto, ma troppo last minute per cui non se ne fa niente. Niente… mi sono dovuto sorbire nuovamente il 65% dell’elenco precedente, dato che ella non si ricordava che l’avevo già chiamata (però si segna nome e numero, eh?).
Arriviamo a giovedì sera, allorquando i miei programmi mi portano, per altri impegni, nel capoluogo berico. Conscio di ciò intorno alle 18.45 la contatto per la terza volta e fisso un appuntamento, richiesto per le 22 da me e subito slittato alle 23 da lei. Mi comunica che l’indirizzo esatto me lo darà una decina di minuti prima, quando le farò un’ulteriore telefonata… Ammetto che i miei “ministri degli interni†erano duramente provati, ma tanto in zona c’ero comunque e tanta vale andare fino in fondo. Alle 22.50, puntuale come una cartella esattoriale provo a chiamarla ma… “Gestore telefonico, servizio di segreteria telefonica, lasciate un messaggio dopo il segnale acusticoâ€.
Nei restanti 25 minuti (10 per il raggiungimento dell’orario prefissato e 15 di quarto d’ora accademico) prova svariate volte, al punto che mi affeziono alla voce sintetizzata del gestore telefonico. Al 26esimo minuto di delay le lascio un messaggio molto pacato ma tagliente, stigmatizzando la sua poca correttezza, senza comunque nessuna frase ingiuriosa (che peraltro meriterebbe, ma è questione di stile).
Pensate sia finita qua? Stica….
E’ venerdì, e, più per caso che per effettiva convinzione, sempre verso le 18.45 mi scappa l’ennesima telefonata. Risponde e, una volta presentatomi, sembra non riconoscermi. Le partecipo che sono quello bidonato di fresco. Le ritorna la memoria e, con tono presuntuoso e presupponente mi dice che ha avuto un contrattempo e che non ha potuto avvisarmi perché, udite udite, lei non si segna i numeri di chi la chiama (ovviamente dopo che, nelle precedenti telefonate, era stato il principale oggetto di dibattito), e che avrei dovuto chiamarla prima di partire. Naturalmente non vale niente il ricordarle che ero già in zona e che lei stessa mi aveva richiesto la chiamata 10 minuti prima. Mi chiede se sono incazzato, le rispondo che ci sono problemi più grossi per i quali incazzarsi ma che, come a lei non piacciono i bidoni, la stessa cosa vale per me. Prosegue con un “mi dispiace†che suona però come un “cazzi tuoiâ€, ma che non devo prendermela perché queste cose sono successe, succedono e succederanno ancora (magari con altri, con me no di certo…), che in fondo mi sono fatto un giro, che non è colpa sua se ha tantissimi appuntamenti che non riesce a gestire (cominciato da pochi giorni, nevvero?), e che la prossima volta cercherà di non farlo (bimba ottimista, pensa che la richiamerò…) e che comunque il disguido è dovuto al fatto che un cliente le ha offerto mille euro per stare in sua compagnia 5-6 ore, che lei guarda il suo interesse (ma và , pensavo fosse una nuova forma di volontariato sociale…) e che io avrei fatto altrettanto. Si, ribatto, ma avrei avvisato il malcapitato di turno.
Mi rendo conto che in confronto non porterà a nulla, mi sto innervosendo e non ne vale la pena. Mi limito a dirle che la trovo scorretta e maleducata e riattacco.
Che dire, le foto mi ingrifavano, ma a quanto pare non era destino. Esperienza negativa o non-esperienza, credo sia giusto segnalarlo, dopo ognuno trarrà le sue conclusioni.
FINE PRIMA PARTE
[move:26vlx7sk]*** INTERVALLO*** *** SPAZIO PER LA PUBBLICITA' *** *** INTERVALLO ***[/move:26vlx7sk]
SECONDA PARTE
Come si dice? “L’assassino torna sempre sul luogo del delitto?†Oppure… “Chi la dura la vince?†O era “Chi l’ha duro?â€. Fattostà che, dopo qualche tempo, ormai smaltita l’incazzatura precedente, approfittando del fatto che, oltre a vari annunci su Kijiji e Bakeca ovviamente saltati a piè pari, mi reimbatto nella bimba in questione, stavolta su Cercoamicivip:
Noto che il cellulare è diverso. Bene, ho anche io un altro numero, e pure un altro nome, hai visto mai che il mio se l’è segnato veramente. C’ho pensato, né, ch’ho pensato pure tanto prima di telefonare. Non fosse altro che, come dice Cevoli, la mia “sacca maronaria†era stata messa a dura prova. Però la curiosità fa fare questo e altro e, all’incirca un mesetto fa, chiamo. Era domenica e, senza troppo indugiare, riesco a farmi ricevere di pomeriggio. La location è ubicata in una laterale della strada che porta al cimitero cittadino. Posto tranquillo, in uno stabile che non mi sembra sede di altri loft. Appartamentino piccolo e leggermente incasinato, però discreto e pulito.
Le foto sono sue, anche se leggermente migliorative. Piccolina, ma con tutte le curvette a posto. La contrattazione è molto breve. In pratica non mi discosto proprio dalla sua richiesta iniziale di un centello, anche se ci prova a dirmi “Quanto vuoi spendere?â€. Le mie richieste sono le solite, anche perché senza i miei due cardini base (fk e bjs) io giro i cavalli e me ne torno a Camelot. Ovviamente anche un rapportino normale, quello non si nega a nessuno…
Non fa salti dall’entusiasmo ma accondiscende.
Giunti sul talamo noto che non sia proprio una maestra di perizia, l’impegno c’è ma manca un po’ di “scafaturaâ€. Figure obbligatorie assolte, sufficienza raggiunta con un più di incoraggiamento.
Telefoni silenziati e lasciati fuori dalla sala giochi.
Un po’ meglio in quel poco di social time post amplesso, mentre mi disseto con una birretta gentilmente offertami. L’attività è effettivamente cominciata da quest’estate, prima si dedicava in pianta stabile alla lap-dance. Durante le chiacchere, dato che il piccolo bastardo che c’è in ognuno di noi tenta di uscire e alla fine ci riesce, le ricordo l’episodio del bidone propinatomi. Con un po’ di mio stupore si ricorda e si affetta a scusarsi e giustificarsi dicendomi che aveva appena iniziato e che doveva organizzarsi. Le lascio l’impressione di averci creduto.
Continua a smanettare su un pc portatile che usa per ascoltare musica. Si sta facendo una massiccia dose di Dire Straits e Queen. Mi chiede se mi piacciono, come risposta improvviso una specie di “Samarcanda†indovinando le canzoni dall’introduzione. Giochino che la diverte visto che me ne propone una 15ina….
Il gioco è bello quando dura poco e mi accomiato da lei.
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RIFERIMENTO INTERNET http://www.cercoamicivip.com/accompagna ... 3-12647-VI
CITTA DELL'INCONTRO: Vicenza
NOME INSERZIONISTA: Sofia
NAZIONALITA': Brasiliana (credo)
ETA': sotto i 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: come da rece
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: come da foto
ATTITUDINE: migliorabile
REPERIBILITA': una mezza Odissea.
LE MIE ESPERIENZE:
Settimana scorsa, girellando nel web, la mia attenzione veniva richiamata dalle foto della suddetta mulatta brasiliana:
Orbene, contatto la giovine ed apprendo quanto segue:
1. L'investimento parte da un centello per una mezzoretta;
2. Possibilista per quanto riguarda l'FK e i prelimari naked;
3. La location è ubicata dalle parti dell'ospedale;
4. Condizione necessaria e sufficiente fissare l’appuntamento (come scritto nell’annuncio) con un’ora di preavviso, anche se, in condizioni favorevoli, può bastare una mezzora.
5. La giovine si segna numero e nome di chi la chiama come deterrente anti-bidoni.
6. Varie ed eventuali, sotto forma di panegirico inneggiante alla correttezza (sua), al fatto che pratica questa attività da pochi giorni (?), dal fatto che è allergica alle “buche†(come se ci fosse qualcuno che le apprezza…).
Insomma, quanto basta per arroventarmi l’orecchio, già caldo in una domenica torrida.
E’ martedì, la parte anatomica si è raffreddata e la ricontatto, ma troppo last minute per cui non se ne fa niente. Niente… mi sono dovuto sorbire nuovamente il 65% dell’elenco precedente, dato che ella non si ricordava che l’avevo già chiamata (però si segna nome e numero, eh?).
Arriviamo a giovedì sera, allorquando i miei programmi mi portano, per altri impegni, nel capoluogo berico. Conscio di ciò intorno alle 18.45 la contatto per la terza volta e fisso un appuntamento, richiesto per le 22 da me e subito slittato alle 23 da lei. Mi comunica che l’indirizzo esatto me lo darà una decina di minuti prima, quando le farò un’ulteriore telefonata… Ammetto che i miei “ministri degli interni†erano duramente provati, ma tanto in zona c’ero comunque e tanta vale andare fino in fondo. Alle 22.50, puntuale come una cartella esattoriale provo a chiamarla ma… “Gestore telefonico, servizio di segreteria telefonica, lasciate un messaggio dopo il segnale acusticoâ€.
Nei restanti 25 minuti (10 per il raggiungimento dell’orario prefissato e 15 di quarto d’ora accademico) prova svariate volte, al punto che mi affeziono alla voce sintetizzata del gestore telefonico. Al 26esimo minuto di delay le lascio un messaggio molto pacato ma tagliente, stigmatizzando la sua poca correttezza, senza comunque nessuna frase ingiuriosa (che peraltro meriterebbe, ma è questione di stile).
Pensate sia finita qua? Stica….
E’ venerdì, e, più per caso che per effettiva convinzione, sempre verso le 18.45 mi scappa l’ennesima telefonata. Risponde e, una volta presentatomi, sembra non riconoscermi. Le partecipo che sono quello bidonato di fresco. Le ritorna la memoria e, con tono presuntuoso e presupponente mi dice che ha avuto un contrattempo e che non ha potuto avvisarmi perché, udite udite, lei non si segna i numeri di chi la chiama (ovviamente dopo che, nelle precedenti telefonate, era stato il principale oggetto di dibattito), e che avrei dovuto chiamarla prima di partire. Naturalmente non vale niente il ricordarle che ero già in zona e che lei stessa mi aveva richiesto la chiamata 10 minuti prima. Mi chiede se sono incazzato, le rispondo che ci sono problemi più grossi per i quali incazzarsi ma che, come a lei non piacciono i bidoni, la stessa cosa vale per me. Prosegue con un “mi dispiace†che suona però come un “cazzi tuoiâ€, ma che non devo prendermela perché queste cose sono successe, succedono e succederanno ancora (magari con altri, con me no di certo…), che in fondo mi sono fatto un giro, che non è colpa sua se ha tantissimi appuntamenti che non riesce a gestire (cominciato da pochi giorni, nevvero?), e che la prossima volta cercherà di non farlo (bimba ottimista, pensa che la richiamerò…) e che comunque il disguido è dovuto al fatto che un cliente le ha offerto mille euro per stare in sua compagnia 5-6 ore, che lei guarda il suo interesse (ma và , pensavo fosse una nuova forma di volontariato sociale…) e che io avrei fatto altrettanto. Si, ribatto, ma avrei avvisato il malcapitato di turno.
Mi rendo conto che in confronto non porterà a nulla, mi sto innervosendo e non ne vale la pena. Mi limito a dirle che la trovo scorretta e maleducata e riattacco.
Che dire, le foto mi ingrifavano, ma a quanto pare non era destino. Esperienza negativa o non-esperienza, credo sia giusto segnalarlo, dopo ognuno trarrà le sue conclusioni.
FINE PRIMA PARTE
[move:26vlx7sk]*** INTERVALLO*** *** SPAZIO PER LA PUBBLICITA' *** *** INTERVALLO ***[/move:26vlx7sk]
SECONDA PARTE
Come si dice? “L’assassino torna sempre sul luogo del delitto?†Oppure… “Chi la dura la vince?†O era “Chi l’ha duro?â€. Fattostà che, dopo qualche tempo, ormai smaltita l’incazzatura precedente, approfittando del fatto che, oltre a vari annunci su Kijiji e Bakeca ovviamente saltati a piè pari, mi reimbatto nella bimba in questione, stavolta su Cercoamicivip:
Noto che il cellulare è diverso. Bene, ho anche io un altro numero, e pure un altro nome, hai visto mai che il mio se l’è segnato veramente. C’ho pensato, né, ch’ho pensato pure tanto prima di telefonare. Non fosse altro che, come dice Cevoli, la mia “sacca maronaria†era stata messa a dura prova. Però la curiosità fa fare questo e altro e, all’incirca un mesetto fa, chiamo. Era domenica e, senza troppo indugiare, riesco a farmi ricevere di pomeriggio. La location è ubicata in una laterale della strada che porta al cimitero cittadino. Posto tranquillo, in uno stabile che non mi sembra sede di altri loft. Appartamentino piccolo e leggermente incasinato, però discreto e pulito.
Le foto sono sue, anche se leggermente migliorative. Piccolina, ma con tutte le curvette a posto. La contrattazione è molto breve. In pratica non mi discosto proprio dalla sua richiesta iniziale di un centello, anche se ci prova a dirmi “Quanto vuoi spendere?â€. Le mie richieste sono le solite, anche perché senza i miei due cardini base (fk e bjs) io giro i cavalli e me ne torno a Camelot. Ovviamente anche un rapportino normale, quello non si nega a nessuno…
Non fa salti dall’entusiasmo ma accondiscende.
Giunti sul talamo noto che non sia proprio una maestra di perizia, l’impegno c’è ma manca un po’ di “scafaturaâ€. Figure obbligatorie assolte, sufficienza raggiunta con un più di incoraggiamento.
Telefoni silenziati e lasciati fuori dalla sala giochi.
Un po’ meglio in quel poco di social time post amplesso, mentre mi disseto con una birretta gentilmente offertami. L’attività è effettivamente cominciata da quest’estate, prima si dedicava in pianta stabile alla lap-dance. Durante le chiacchere, dato che il piccolo bastardo che c’è in ognuno di noi tenta di uscire e alla fine ci riesce, le ricordo l’episodio del bidone propinatomi. Con un po’ di mio stupore si ricorda e si affetta a scusarsi e giustificarsi dicendomi che aveva appena iniziato e che doveva organizzarsi. Le lascio l’impressione di averci creduto.
Continua a smanettare su un pc portatile che usa per ascoltare musica. Si sta facendo una massiccia dose di Dire Straits e Queen. Mi chiede se mi piacciono, come risposta improvviso una specie di “Samarcanda†indovinando le canzoni dall’introduzione. Giochino che la diverte visto che me ne propone una 15ina….
Il gioco è bello quando dura poco e mi accomiato da lei.
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