RIFERIMENTO INTERNET http://www.escortforumit.com/accompagnatrici/Sonia_/
CITTA DELL'INCONTRO:SARONNO
NOME INSERZIONISTA:SONIA
NAZIONALITA': ITA ?
ETA': 35/38
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: FOTO AUTENTICHE
SERVIZI OFFERTI: No comment (vedi rece)
RATE DI PARTENZA: 300 x 2 h.
RATE CONCORDATO: idem
DESCRIZIONE FISICA: come da foto
ATTITUDINE: passiva
REPERIBILITA': facile da contattare e fissare appuntamento
LA MIA ESPERIENZA:
fine agosto 2008
“Faccio tuttoâ€.
Cosa fareste nei miei panni se una girl al telefono alla classica domanda “che servizi fai?†ti rispondesse con 11 lettere che farebbero felice qualsiasi punter? Specie se alla domanda precedente avesse risposto “300â€. Per la verità , non pretendo mai che una ragazza faccia tutto, ma su una cosa non transigo, cioè che i servizi che promette di fare, poi li deve fare, non c’è cazzo (compreso il mio) che tenga. Altrimenti significa prendere in giro la gente, e questo non mi sta bene. Al telefono la voce è gentile, quasi infantile, da ragazzina del liceo. So che molte alterano ad arte il tono della voce per dare quella parvenza da lolita alle parole, che tanto fa attizzare certi uomini. A me onestamente da sui nervi, perché mi sento preso per il culo. Quello che in realtà mi attizza lo vedo dalle foto del suo profile, e tanto mi basta per mandarmi in orbita. Siccome per natura non mi piace perdere tempo e sono uno che va subito al nocciolo della questione, mi accordo per la tarda serata.
Poco prima dell’incontro mi fermo a cenare in un ristorante dove spesso mi fermo a pranzo. Costata di manzo alla griglia e verdure di stagione, un quarto di vino rosso. Per la sera servono un po’ di proteine e un po’ di alcool in corpo per avere la giusta tensione nervosa. Mi aspettano due sane ore di sesso, spero di buona qualità . Mentre mangio mi diverto a stuzzicarla con sms maliziosi “cosa facciamo di bello staseraâ€, “ho un grosso problema da risolvere, mi aiuti?†e amenità del genere, alle quali lei mi risponde con monosillabi e frasi lasciate in sospeso, dalle quali evinco che la grammatica e la sintassi non sono esattamente i suoi cavalli di battaglia. Arrivo al motel, quello solito di Saronno, con un certo anticipo e decido di andare ad espletare le consuete formalità burocratiche alla reception, dopodiché mi dirigo direttamente in camera e mi metto in completa agiatezza. Regolo l’aria condizionata nella stanza, preparo il letto e assolvo la pratica lavaggio, insomma mi porto avanti con il lavoro. Lei non tarda ad arrivare, sento il rumore della macchina e sbircio fuori dalla finestra: mercedes coupè grigio metallizzato decappottabile. Per mille scalpi! Se nasco un’altra volta (di sesso possibilmente opposto) so già cosa farò da grande. Entra in camera, di nero vestita, molto chic. Di viso è discreta, nulla che faccia urlare al miracolo, ma il fisico è a 5 stelle. Ha dei capelli castano scuro lunghissimi che le arrivano quasi sotto il culo, carnagione chiara, occhi castani.
La tipa però inizia con il piede sbagliato: “ti dispiace se sistemiamo prima il regalo?â€. Ora, se la girl in genere chiede prima il suo compenso, i casi sono due: o non è molto sicura delle proprie capacità amatorie, o si profila un’inculata dietro l’angolo. La mia, naturalmente. “Hai paura che non ti paghi, tesoro? Le dico†E lei pronta: “no, no, è che così siamo più liberi di rilassarciâ€.
Ma guarda cosa si inventano queste puttane, per il grano! Va in bagno a prepararsi. Torna completamente nuda. L’immagine che mi si presenta, conferma l’impressione che ne avevo ricavato da vestita: un corpo strepitoso. Due tette a pera che superano allegramente la 5^ misura, un culo a mandolino alto come quelli che piacciono a me.
Purtroppo in natura a volte succede che un essere sviluppi determinate capacità fisiche per sopperire a certe proprie carenze mentali. In Sonia pare evidente di non possedere un carattere altrettanto adeguato al fisico.
La ragazza infatti si rivela da subito piuttosto scorbutica e capricciosa. Si mette prona sul letto e lascia a me l’iniziativa. Cerco di stimolarla nei punti chiave, ma sembra che non recepisca il messaggio. La giro e comincio a leccarla. Ha la figa piuttosto pelosa e setosa. Mi viene subito in mente uno di quei film con Edwige Fenech nuda mentre fa la doccia. Quante pippe in gioventù…mi incappuccia e comincia a succhiare. Le dico “non voglio venire subitoâ€. “non fa niente, tanto poi ne facciamo un’altraâ€. Solita frase di rito per togliermi le forze. A questo punto comincia ad ansimare in modo talmente plateale che non ci crederebbe neanche il più stupido dei clienti. Cerco di baciarla, gira la testa dall’altra parte. E allora beccati ‘sto pralinato, brutta stronza. La scopo e vengo in 2 minuti netti. Una delle scopate più tristi della mia esistenza di punter.
A questo punto la voglia di andarmene si fa pressante, ma ormai ho pagato per 2 ore, e non amo fare discussioni. Provo a vedere se riesco a raddrizzare questo incontro in qualche modo. Cerco di socializzare un po’.
Sonia è veramente una ragazza indecifrabile, in tutti i sensi. Nonostante cerchi frasi e vocaboli ad effetto, e mi dica di essere italiana, inevitabilmente incespica nella lingua. Se dovessi ipotizzare da che paese arriva, direi Romania. Ha una clientela di ceto sociale medio-alta. Più o meno imprenditori e manager, tutti con stipendi e compensi oltre i 5 zeri, sparsi per Milano e province limitrofe. Proprio per queste sue frequentazioni e dai discorsi strampalati che fa, pare chiaro che viva un po’ fuori dal mondo e non abbia chiara la percezione di come stiano andando le cose a livello economico nel paese.
Esauriti gli argomenti, Le dico che ho voglia di fare la seconda, lei senza troppi entusiasmi mi accontenta. La scopo per benino nelle posizioni classiche, cercando di avere per lei quel rispetto che non si è meritata per nulla. Mentre la monto a pecos, guardiamo entrambi lo specchio, lei inarca la schiena e acquisisce una posa plastica, autocompiacendosi della propria bellezza, io mi concentro nei movimenti, cercando di finire al più presto. Grazie a Dio, dopo una mezz’ora riesco a venire, nota positiva, perché non sempre mi riesce.
Si riveste alla velocità della luce e chiede se può lasciare la camera. A(non)rivederci e grazie.
Voglio sperare per lei che sia mancato il feeling, o che sia scattato qualche cosa per la quale le sono stato sulle palle, perché altrimenti mi verrebbe da chiedere come cazzo faccia una tipa del genere ad avere da lavorare.
Per me, soldi buttati.
CITTA DELL'INCONTRO:SARONNO
NOME INSERZIONISTA:SONIA
NAZIONALITA': ITA ?
ETA': 35/38
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: FOTO AUTENTICHE
SERVIZI OFFERTI: No comment (vedi rece)
RATE DI PARTENZA: 300 x 2 h.
RATE CONCORDATO: idem
DESCRIZIONE FISICA: come da foto
ATTITUDINE: passiva
REPERIBILITA': facile da contattare e fissare appuntamento
LA MIA ESPERIENZA:
fine agosto 2008
“Faccio tuttoâ€.
Cosa fareste nei miei panni se una girl al telefono alla classica domanda “che servizi fai?†ti rispondesse con 11 lettere che farebbero felice qualsiasi punter? Specie se alla domanda precedente avesse risposto “300â€. Per la verità , non pretendo mai che una ragazza faccia tutto, ma su una cosa non transigo, cioè che i servizi che promette di fare, poi li deve fare, non c’è cazzo (compreso il mio) che tenga. Altrimenti significa prendere in giro la gente, e questo non mi sta bene. Al telefono la voce è gentile, quasi infantile, da ragazzina del liceo. So che molte alterano ad arte il tono della voce per dare quella parvenza da lolita alle parole, che tanto fa attizzare certi uomini. A me onestamente da sui nervi, perché mi sento preso per il culo. Quello che in realtà mi attizza lo vedo dalle foto del suo profile, e tanto mi basta per mandarmi in orbita. Siccome per natura non mi piace perdere tempo e sono uno che va subito al nocciolo della questione, mi accordo per la tarda serata.
Poco prima dell’incontro mi fermo a cenare in un ristorante dove spesso mi fermo a pranzo. Costata di manzo alla griglia e verdure di stagione, un quarto di vino rosso. Per la sera servono un po’ di proteine e un po’ di alcool in corpo per avere la giusta tensione nervosa. Mi aspettano due sane ore di sesso, spero di buona qualità . Mentre mangio mi diverto a stuzzicarla con sms maliziosi “cosa facciamo di bello staseraâ€, “ho un grosso problema da risolvere, mi aiuti?†e amenità del genere, alle quali lei mi risponde con monosillabi e frasi lasciate in sospeso, dalle quali evinco che la grammatica e la sintassi non sono esattamente i suoi cavalli di battaglia. Arrivo al motel, quello solito di Saronno, con un certo anticipo e decido di andare ad espletare le consuete formalità burocratiche alla reception, dopodiché mi dirigo direttamente in camera e mi metto in completa agiatezza. Regolo l’aria condizionata nella stanza, preparo il letto e assolvo la pratica lavaggio, insomma mi porto avanti con il lavoro. Lei non tarda ad arrivare, sento il rumore della macchina e sbircio fuori dalla finestra: mercedes coupè grigio metallizzato decappottabile. Per mille scalpi! Se nasco un’altra volta (di sesso possibilmente opposto) so già cosa farò da grande. Entra in camera, di nero vestita, molto chic. Di viso è discreta, nulla che faccia urlare al miracolo, ma il fisico è a 5 stelle. Ha dei capelli castano scuro lunghissimi che le arrivano quasi sotto il culo, carnagione chiara, occhi castani.
La tipa però inizia con il piede sbagliato: “ti dispiace se sistemiamo prima il regalo?â€. Ora, se la girl in genere chiede prima il suo compenso, i casi sono due: o non è molto sicura delle proprie capacità amatorie, o si profila un’inculata dietro l’angolo. La mia, naturalmente. “Hai paura che non ti paghi, tesoro? Le dico†E lei pronta: “no, no, è che così siamo più liberi di rilassarciâ€.
Ma guarda cosa si inventano queste puttane, per il grano! Va in bagno a prepararsi. Torna completamente nuda. L’immagine che mi si presenta, conferma l’impressione che ne avevo ricavato da vestita: un corpo strepitoso. Due tette a pera che superano allegramente la 5^ misura, un culo a mandolino alto come quelli che piacciono a me.
Purtroppo in natura a volte succede che un essere sviluppi determinate capacità fisiche per sopperire a certe proprie carenze mentali. In Sonia pare evidente di non possedere un carattere altrettanto adeguato al fisico.
La ragazza infatti si rivela da subito piuttosto scorbutica e capricciosa. Si mette prona sul letto e lascia a me l’iniziativa. Cerco di stimolarla nei punti chiave, ma sembra che non recepisca il messaggio. La giro e comincio a leccarla. Ha la figa piuttosto pelosa e setosa. Mi viene subito in mente uno di quei film con Edwige Fenech nuda mentre fa la doccia. Quante pippe in gioventù…mi incappuccia e comincia a succhiare. Le dico “non voglio venire subitoâ€. “non fa niente, tanto poi ne facciamo un’altraâ€. Solita frase di rito per togliermi le forze. A questo punto comincia ad ansimare in modo talmente plateale che non ci crederebbe neanche il più stupido dei clienti. Cerco di baciarla, gira la testa dall’altra parte. E allora beccati ‘sto pralinato, brutta stronza. La scopo e vengo in 2 minuti netti. Una delle scopate più tristi della mia esistenza di punter.
A questo punto la voglia di andarmene si fa pressante, ma ormai ho pagato per 2 ore, e non amo fare discussioni. Provo a vedere se riesco a raddrizzare questo incontro in qualche modo. Cerco di socializzare un po’.
Sonia è veramente una ragazza indecifrabile, in tutti i sensi. Nonostante cerchi frasi e vocaboli ad effetto, e mi dica di essere italiana, inevitabilmente incespica nella lingua. Se dovessi ipotizzare da che paese arriva, direi Romania. Ha una clientela di ceto sociale medio-alta. Più o meno imprenditori e manager, tutti con stipendi e compensi oltre i 5 zeri, sparsi per Milano e province limitrofe. Proprio per queste sue frequentazioni e dai discorsi strampalati che fa, pare chiaro che viva un po’ fuori dal mondo e non abbia chiara la percezione di come stiano andando le cose a livello economico nel paese.
Esauriti gli argomenti, Le dico che ho voglia di fare la seconda, lei senza troppi entusiasmi mi accontenta. La scopo per benino nelle posizioni classiche, cercando di avere per lei quel rispetto che non si è meritata per nulla. Mentre la monto a pecos, guardiamo entrambi lo specchio, lei inarca la schiena e acquisisce una posa plastica, autocompiacendosi della propria bellezza, io mi concentro nei movimenti, cercando di finire al più presto. Grazie a Dio, dopo una mezz’ora riesco a venire, nota positiva, perché non sempre mi riesce.
Si riveste alla velocità della luce e chiede se può lasciare la camera. A(non)rivederci e grazie.
Voglio sperare per lei che sia mancato il feeling, o che sia scattato qualche cosa per la quale le sono stato sulle palle, perché altrimenti mi verrebbe da chiedere come cazzo faccia una tipa del genere ad avere da lavorare.
Per me, soldi buttati.
