RIFERIMENTO http://vicenza.bakekaincontri.net/donna ... ha15427213
CITTA DELL'INCONTRO: Alte Ceccato, frazione di Montecchio Maggiore
NOME INSERZIONISTA: Nicol
NAZIONALITA': Non lo so e neppure lo voglio sapere. Est Europa, comunque
ETA': 23 (verosimile)
CONFORMITA' ALL’ANNUNCIO: Si
SERVIZI OFFERTI: stendiamo un velo pietoso
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: come da foto
ATTITUDINE: come alcune donne, riesce a romperti i coglioni senza toccarli….
REPERIBILITA': ottima, purtroppo.
RIFERIMENTO INTERNET http://vicenza.bakekaincontri.net/donna ... 7q15427609
CITTA DELL'INCONTRO: vedi Nicol
NOME INSERZIONISTA: Sonia
NAZIONALITA': vedi Nicol
ETA': 22 (verosimile)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI: secondo velo pietoso
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: come da foto, forse anche meglio (ed è l’unica nota positiva)
ATTITUDINE: vedi Nicol, in più parla pochissimo l’italiano
REPERIBILITA': vedi Nicol
RIFERIMENTO INTERNET CUMULATIVO http://vicenza.bakekaincontri.net/donna ... h615427103
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Primo piano e assenza ascensore (ma, credetemi, è meglio così)
LA MIA ESPERIENZA
Ok, fare il punter è un mestieraccio… Questa è la classica rece che nessuno vorrebbe scrivere. Non fosse altro perché raccontare una sòla, ancorchè doppia, non è mai piacevole. Ma vi assicuro che non è niente in confronto all’esperienza diretta. D’altra parte, l’ho già detto, è uno sporco lavoro e qualcuno lo deve pur fare e chi non ha mai preso una fregatura scagli la prima pietra e mi centri il testone, che me lo merito….
Qualche giorno fa, domenica per la precisione, contattavo le signorine. Nicol, la bionda per la precisione, in quanto, come fatalmente apprenderò più tardi, Sonia con l’italiano fa a pugni. Sempre per la cronaca, spesso Nicol risponde anche al telefono di Sonia, magari in seconda battuta, quando la conversazione si sposta più in là dei cardini basilari quali Pappa, Nanna, Cacca….
Apprendevo dove ricevevano, sulla statale 11 nei pressi delle Sorelle Ramonda. Una maggior precisione da parte mia e individuerei in maniera inequivocabile lo stabile, per cui rimango sul vago. L’esercizio commercial – trombatorio chiude i battenti alle 24.00. Meglio sarebbe non li aprisse mai, ma è una mia deduzione e prendetela come tale.
Fisso per le 17.30 circa e sono in zona puntuale come una Guardia Svizzera. Gli onori di casa li fa anche in questo caso Nicol, abbigliata con una maglietta leggermente lunga che potrebbe sembrare un mini vestito. Il riscontro visivo è buono, la pettinatura è meno cotonata che in foto, il visetto è carino anche se ha un po’ di acne, ma non è certamente qua il problema. Piccolina ma con tutte le curvette al punto giusto. Sembra simpatica.
Sonia, la mora, è piacevolmente in carne, ma, complice la giovane età, non ha nulla di cadente, anzi, seno e glutei sono molto sodi. Sorride e devo dire che nelle foto, dove ha una faccia da palta non indifferente, è decisamente venuta male.
Avevo fissato gli accordi economico-prestazionali sui mie soliti minimi obbligatori per 100 eurini cadauna, comprendenti il french kiss e il blow job senza tutina. Lo faccio presente come mio solito anche al momento della richiesta di versamento del denaro, che, chiaramente, avviene in anticipo. Ricevo ampie rassicurazioni in merito.
Si spogliano e raggiungono il letto e qui avrei dovuto capire l’antifona. Non mi viene proposto il giro in bagno. Abbastanza inutile in quanto ero appena docciato, ma loro mica lo sapevano. Cominciano a toccarsi, sembra che si bacino (non posso giurare né che lo facciano né il contrario) una bacia un seno all’altra. Le raggiungo e cominciamo ad accarezzarci vicendevolmente a 3. Come antipasto potrebbe anche andare bene. Ma non c’è un minimo di atmosfera. Le due parlottano fra loro nel loro idioma, condito con risatine insulse. Suona un cellulare, risponde quella che non sa l’italiano, che passa l’apparecchio all’altra che liquida il collega con “Fra dieci minuti”. “Fra dieci minuti questo paio di palle, bambina….”
Bacio sui seni Sonia, che dice qualcosa a Nicol, che mi traduce il gradimento dell’amica (da verificare, naturalmente). Ripeto l’omaggio orale a Nicol, sperando che l’altra capisca che è ora di coccolare un po’ anche il fratellino che protervo reclama un po’ di attenzioni.
Sonia lo afferra e comincia un su è giù, mentre Nicol offre la sua natura alla mia lingua. Fresca e pulita, almeno quello concediamoglielo. Nel frattempo il lavoro di falegnameria dell’altra si è trasformato in carpenteria pesante. Non sono delicato, ma mi ha fatto male. La fermo, le faccio presente che mi serve anche domani, magari per altre cose, ma mi serve. La biondina, che praticamente fa la parte dell’autrice dei testi e da portavoce mi chiede se devo scopare anche domani. Non mi cadono i coglioni solo perché stanno attaccati, ma se avesse continuato l’opera non ci avrei messo la mano sul fuoco.
Cerco di indirizzare questo menage a trois a mio favore ma incontro resistenza. Niente baci, e di dargli una ciucciatina neanche parlarne. Risentito faccio presente che non era questo di cui si era abbondantemente parlato, ottengo come risposta che no, loro quelle cose lì non le fanno, specialmente per 100.
Avrei bisogno di un paio di palle supplementari da far girare, due bastano solo per una di loro. Willie the Conqueror, fino ad allora alquanto maltrattato va in stallo e si ritira per deliberare. Hanno anche il coraggio di chiedermi perché non è più duro ed io, con il morale sotto i tacchi, non riesco a dire molto di più di un laconico “fate un po’ voi perché”. Ci riprovano, mi danno qualche leccatina sul collo e sui capezzoli con poca convinzione, cercando di rianimare il moribondo, che, incazzato come una biscia, non ne vuole sapere di tornare all’antico turgore.
Fingono ancora un mal simulato stupore e mi domandano come mai non è duro con due belle ragazze così. A quel punto la misura è colma, le fermo e intimo di non parlare, facendo anche la mimica con l’indice dritto perpendicolare alle labbra. Mi alzo e comincio a rivestirmi e con voce molto calma ma nel contempo seria dico che sono due disoneste, che sono stato molto chiaro nelle mie richieste e che se mi avessero detto in tempo utile i loro limiti non avremo perso tempo in tre. Aggiungo che non me frega un cazzo dei 200 (non è vero, ma la rabbia ti fa dire questo e altro) e che se mi avessero trattato bene sarei anche potuto tornare. (questo è vero, ho già scritto altre volte che se mi trovo bene torno). Concludo suggerendo loro di cambiare mestiere perché questo proprio non lo sanno fare.
Non posso dire niente di sicuro su Sonia, la mora cicciottella, che con l’italiano ha poca confidenza. Nicol mi ha sicuramente capito, dato che ha ascoltato tutto il mio panegirico con gli occhi bassi. Conosco la mia espressione da incazzato e capisco perché non abbia tentato di replicare.
Mi considero un signore e sono riuscito a non trascendere, ma ho dovuto ricorrere a parecchio del mio self control. Le saluto perché sono educato, ma nulla più e guadagno l’uscita.
Riassumendo: meglio una sana e vecchia sega cinese, antica pratica onanistica orientale che si espleta ponendo l’apparato procreatorio su un incudine e assestando delle martellate random.
Si gode quando si sbaglia….
Beccatevi le matrici di due che hanno sbagliato mestiere. Braccia rubate all’agricoltura.
CITTA DELL'INCONTRO: Alte Ceccato, frazione di Montecchio Maggiore
NOME INSERZIONISTA: Nicol
NAZIONALITA': Non lo so e neppure lo voglio sapere. Est Europa, comunque
ETA': 23 (verosimile)
CONFORMITA' ALL’ANNUNCIO: Si
SERVIZI OFFERTI: stendiamo un velo pietoso
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: come da foto
ATTITUDINE: come alcune donne, riesce a romperti i coglioni senza toccarli….
REPERIBILITA': ottima, purtroppo.
RIFERIMENTO INTERNET http://vicenza.bakekaincontri.net/donna ... 7q15427609
CITTA DELL'INCONTRO: vedi Nicol
NOME INSERZIONISTA: Sonia
NAZIONALITA': vedi Nicol
ETA': 22 (verosimile)
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI: secondo velo pietoso
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: come da foto, forse anche meglio (ed è l’unica nota positiva)
ATTITUDINE: vedi Nicol, in più parla pochissimo l’italiano
REPERIBILITA': vedi Nicol
RIFERIMENTO INTERNET CUMULATIVO http://vicenza.bakekaincontri.net/donna ... h615427103
BARRIERE ARCHITETTONICHE: Primo piano e assenza ascensore (ma, credetemi, è meglio così)
LA MIA ESPERIENZA
Ok, fare il punter è un mestieraccio… Questa è la classica rece che nessuno vorrebbe scrivere. Non fosse altro perché raccontare una sòla, ancorchè doppia, non è mai piacevole. Ma vi assicuro che non è niente in confronto all’esperienza diretta. D’altra parte, l’ho già detto, è uno sporco lavoro e qualcuno lo deve pur fare e chi non ha mai preso una fregatura scagli la prima pietra e mi centri il testone, che me lo merito….
Qualche giorno fa, domenica per la precisione, contattavo le signorine. Nicol, la bionda per la precisione, in quanto, come fatalmente apprenderò più tardi, Sonia con l’italiano fa a pugni. Sempre per la cronaca, spesso Nicol risponde anche al telefono di Sonia, magari in seconda battuta, quando la conversazione si sposta più in là dei cardini basilari quali Pappa, Nanna, Cacca….
Apprendevo dove ricevevano, sulla statale 11 nei pressi delle Sorelle Ramonda. Una maggior precisione da parte mia e individuerei in maniera inequivocabile lo stabile, per cui rimango sul vago. L’esercizio commercial – trombatorio chiude i battenti alle 24.00. Meglio sarebbe non li aprisse mai, ma è una mia deduzione e prendetela come tale.
Fisso per le 17.30 circa e sono in zona puntuale come una Guardia Svizzera. Gli onori di casa li fa anche in questo caso Nicol, abbigliata con una maglietta leggermente lunga che potrebbe sembrare un mini vestito. Il riscontro visivo è buono, la pettinatura è meno cotonata che in foto, il visetto è carino anche se ha un po’ di acne, ma non è certamente qua il problema. Piccolina ma con tutte le curvette al punto giusto. Sembra simpatica.
Sonia, la mora, è piacevolmente in carne, ma, complice la giovane età, non ha nulla di cadente, anzi, seno e glutei sono molto sodi. Sorride e devo dire che nelle foto, dove ha una faccia da palta non indifferente, è decisamente venuta male.
Avevo fissato gli accordi economico-prestazionali sui mie soliti minimi obbligatori per 100 eurini cadauna, comprendenti il french kiss e il blow job senza tutina. Lo faccio presente come mio solito anche al momento della richiesta di versamento del denaro, che, chiaramente, avviene in anticipo. Ricevo ampie rassicurazioni in merito.
Si spogliano e raggiungono il letto e qui avrei dovuto capire l’antifona. Non mi viene proposto il giro in bagno. Abbastanza inutile in quanto ero appena docciato, ma loro mica lo sapevano. Cominciano a toccarsi, sembra che si bacino (non posso giurare né che lo facciano né il contrario) una bacia un seno all’altra. Le raggiungo e cominciamo ad accarezzarci vicendevolmente a 3. Come antipasto potrebbe anche andare bene. Ma non c’è un minimo di atmosfera. Le due parlottano fra loro nel loro idioma, condito con risatine insulse. Suona un cellulare, risponde quella che non sa l’italiano, che passa l’apparecchio all’altra che liquida il collega con “Fra dieci minuti”. “Fra dieci minuti questo paio di palle, bambina….”
Bacio sui seni Sonia, che dice qualcosa a Nicol, che mi traduce il gradimento dell’amica (da verificare, naturalmente). Ripeto l’omaggio orale a Nicol, sperando che l’altra capisca che è ora di coccolare un po’ anche il fratellino che protervo reclama un po’ di attenzioni.
Sonia lo afferra e comincia un su è giù, mentre Nicol offre la sua natura alla mia lingua. Fresca e pulita, almeno quello concediamoglielo. Nel frattempo il lavoro di falegnameria dell’altra si è trasformato in carpenteria pesante. Non sono delicato, ma mi ha fatto male. La fermo, le faccio presente che mi serve anche domani, magari per altre cose, ma mi serve. La biondina, che praticamente fa la parte dell’autrice dei testi e da portavoce mi chiede se devo scopare anche domani. Non mi cadono i coglioni solo perché stanno attaccati, ma se avesse continuato l’opera non ci avrei messo la mano sul fuoco.
Cerco di indirizzare questo menage a trois a mio favore ma incontro resistenza. Niente baci, e di dargli una ciucciatina neanche parlarne. Risentito faccio presente che non era questo di cui si era abbondantemente parlato, ottengo come risposta che no, loro quelle cose lì non le fanno, specialmente per 100.
Avrei bisogno di un paio di palle supplementari da far girare, due bastano solo per una di loro. Willie the Conqueror, fino ad allora alquanto maltrattato va in stallo e si ritira per deliberare. Hanno anche il coraggio di chiedermi perché non è più duro ed io, con il morale sotto i tacchi, non riesco a dire molto di più di un laconico “fate un po’ voi perché”. Ci riprovano, mi danno qualche leccatina sul collo e sui capezzoli con poca convinzione, cercando di rianimare il moribondo, che, incazzato come una biscia, non ne vuole sapere di tornare all’antico turgore.
Fingono ancora un mal simulato stupore e mi domandano come mai non è duro con due belle ragazze così. A quel punto la misura è colma, le fermo e intimo di non parlare, facendo anche la mimica con l’indice dritto perpendicolare alle labbra. Mi alzo e comincio a rivestirmi e con voce molto calma ma nel contempo seria dico che sono due disoneste, che sono stato molto chiaro nelle mie richieste e che se mi avessero detto in tempo utile i loro limiti non avremo perso tempo in tre. Aggiungo che non me frega un cazzo dei 200 (non è vero, ma la rabbia ti fa dire questo e altro) e che se mi avessero trattato bene sarei anche potuto tornare. (questo è vero, ho già scritto altre volte che se mi trovo bene torno). Concludo suggerendo loro di cambiare mestiere perché questo proprio non lo sanno fare.
Non posso dire niente di sicuro su Sonia, la mora cicciottella, che con l’italiano ha poca confidenza. Nicol mi ha sicuramente capito, dato che ha ascoltato tutto il mio panegirico con gli occhi bassi. Conosco la mia espressione da incazzato e capisco perché non abbia tentato di replicare.
Mi considero un signore e sono riuscito a non trascendere, ma ho dovuto ricorrere a parecchio del mio self control. Le saluto perché sono educato, ma nulla più e guadagno l’uscita.
Riassumendo: meglio una sana e vecchia sega cinese, antica pratica onanistica orientale che si espleta ponendo l’apparato procreatorio su un incudine e assestando delle martellate random.
Si gode quando si sbaglia….
Beccatevi le matrici di due che hanno sbagliato mestiere. Braccia rubate all’agricoltura.