CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Sophi credo
RIFERIMENTO INTERNET: http://cagliari.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/bambolina-sensuale-bella-ragazzina-q5g491418529
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari
NAZIONALITA': Bulgara
ETA': poco più di venti
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% ma sono migliorative
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bbj, rai1, fk, cim
SERVIZI USUFRUITI: bbj, rai1, cim
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: una ventina di minuti
DESCRIZIONE FISICA: 1,65, viso bellino, fisico così così, seno seconda, fianchi larghi con quqpche kg di troppo, culo così così
ATTITUDINE: macchinetta ma gentile
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: qualche scalino
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 35118608xx
LA MIA RECENSIONE:
Solito pomeriggio di scazzo, incomincio a sfogliare bakeca. In questo periodo ci vuole poco a convincermi, vedo 'sta ragazzetta a novanta gradi e decido di chiamarla.
Mi risponde una voce assurda, un falsetto ridicolo e fastidioso, una cosa talmente esagerata che ho creduto fosse qualcuno del forum che mi stesse prendendo per il culo. Poi mi sono tranquillizzato, ho pensato invece di avere a che fare con una demente e quella sensazione non mi ha più abbandonato.
Mi espone il menù e mi assicura che sebbene non faccia l'anale possa giocare un po' con il suo culetto e concludere le mie fatiche nella sua bocca.
Bene, perché no?
Arrivo a destinazione ed incrocio altri clienti, spero, che stavano lasciando l'appartamento, una specie di comitiva.
Evvai, iniziamo bene.
Lei tutta sorridente mi si para davanti mezzo nuda e ancora fumante dall'incontro precedente.
Ha un bel visetto, un po' sbattuto e poco curato, il sorriso è aperto e contagioso, peccato per i denti un po' a spatola ma complessivamente è carina.
Il corpo invece non è granché per una ventenne, sembra un dagherrotipo dell'ottocento. Altezza media, fisico a pera, seconda di seno dalla forma troncoconica, fianchi larghi circondati da un bel po' di ciccia e da un culo poco tonico.
Mi ripete il menù e conferma con il suo candido sorriso e gli occhi maliziosi che potrei concludere in bocca. Cacchio, sembrava mi stesse descrivendo il dessert più buono del mondo tanto era l'entusiasmo che traspariva dalla sua espressione.
Allora le chiedo se fosse una pratica a lei gradita. E quella con lo stesso sguardo, lo stesso sorriso e lo stesso entusiasmo mi dice: "È lavoro."
Ah ok tesoro, adesso è tutto più chiaro. Sì sì stai proprio bene. A posto così.
Decido di rimanere e lei incomincia a preparare i ferri del mestiere. Le suggerisco gentilmente di dirigersi in bagno ed un po' risentita ma sempre con sorriso e sguardo catatonico mi dice che lo stava per fare.
Inizio subito mettendola a novanta gradi come nelle foto e parto deciso con il rimming.
"Ooooh!" Fa quella, piacevolmente stupita. Si fa aprire e maneggiare, posso verificare con occhio clinico che la tipa avrebbe una predisposizione naturale per l'anale ma non ne vuole proprio sentire.
Non mi trattengo a lungo, inoltre lei, da buona macchinetta, dopo un po' si nega ma anche io stavo perdendo entusiasmo per una serie di motivi sia estetici che igienici. Niente di importante, però tra me e Lui non è scattato il feeling. Poca chimica credo.
Ci accarezziamo e accosta il viso al mio come se volesse baciarmi, poi all'improvviso gira la testa e mi offre un orecchio. Che cazzo di scherzo mi fai?!
Sembra quella presa per il culo cretina di tenderti la mano e di ritirarla proprio quando stai per stringerla, facendoti fare la figura del coglione con il baccio teso. Ed io ero così, il collo proteso, la bocca semiaperta e la lingua che faceva capocella.
Mi guarda con il suo sorriso demenziale, sincero come una moneta da tre euro e mi invita ad integrare la tariffa con un biglietto da dieci.
Rinfodero la lingua, deglutisco e trattengo a stento una risata ed un vaffanculo. Con tutto il sussiego di cui sono capace le chiedo seccamente di farmi un pompino.
Si dedica all'orale ed in questo è veramente brava. Lenta, paziente, gioca con lo sguardo, non usa le mani e asseconda ogni richiesta, come ad esempio un'estenuante leccata di palle. Ho perfino pensato di concludere lì ma due colpi volevo darli. Anzi quattro: due a percorina e due a missionaria.
Poi ancora orale, ottimo come prima, fino alla mia esplosione. La prego di continuare e quella tranquilla ha continuato con il bolo in bocca finché non ho iniziato a perdere consistenza e lentamente si è staccata.
NOME INSERZIONISTA: Sophi credo
RIFERIMENTO INTERNET: http://cagliari.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/bambolina-sensuale-bella-ragazzina-q5g491418529
CITTA DELL'INCONTRO: Cagliari
NAZIONALITA': Bulgara
ETA': poco più di venti
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100% ma sono migliorative
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bbj, rai1, fk, cim
SERVIZI USUFRUITI: bbj, rai1, cim
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: una ventina di minuti
DESCRIZIONE FISICA: 1,65, viso bellino, fisico così così, seno seconda, fianchi larghi con quqpche kg di troppo, culo così così
ATTITUDINE: macchinetta ma gentile
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: qualche scalino
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 35118608xx
LA MIA RECENSIONE:
Solito pomeriggio di scazzo, incomincio a sfogliare bakeca. In questo periodo ci vuole poco a convincermi, vedo 'sta ragazzetta a novanta gradi e decido di chiamarla.
Mi risponde una voce assurda, un falsetto ridicolo e fastidioso, una cosa talmente esagerata che ho creduto fosse qualcuno del forum che mi stesse prendendo per il culo. Poi mi sono tranquillizzato, ho pensato invece di avere a che fare con una demente e quella sensazione non mi ha più abbandonato.
Mi espone il menù e mi assicura che sebbene non faccia l'anale possa giocare un po' con il suo culetto e concludere le mie fatiche nella sua bocca.
Bene, perché no?
Arrivo a destinazione ed incrocio altri clienti, spero, che stavano lasciando l'appartamento, una specie di comitiva.
Evvai, iniziamo bene.
Lei tutta sorridente mi si para davanti mezzo nuda e ancora fumante dall'incontro precedente.
Ha un bel visetto, un po' sbattuto e poco curato, il sorriso è aperto e contagioso, peccato per i denti un po' a spatola ma complessivamente è carina.
Il corpo invece non è granché per una ventenne, sembra un dagherrotipo dell'ottocento. Altezza media, fisico a pera, seconda di seno dalla forma troncoconica, fianchi larghi circondati da un bel po' di ciccia e da un culo poco tonico.
Mi ripete il menù e conferma con il suo candido sorriso e gli occhi maliziosi che potrei concludere in bocca. Cacchio, sembrava mi stesse descrivendo il dessert più buono del mondo tanto era l'entusiasmo che traspariva dalla sua espressione.
Allora le chiedo se fosse una pratica a lei gradita. E quella con lo stesso sguardo, lo stesso sorriso e lo stesso entusiasmo mi dice: "È lavoro."
Ah ok tesoro, adesso è tutto più chiaro. Sì sì stai proprio bene. A posto così.
Decido di rimanere e lei incomincia a preparare i ferri del mestiere. Le suggerisco gentilmente di dirigersi in bagno ed un po' risentita ma sempre con sorriso e sguardo catatonico mi dice che lo stava per fare.
Inizio subito mettendola a novanta gradi come nelle foto e parto deciso con il rimming.
"Ooooh!" Fa quella, piacevolmente stupita. Si fa aprire e maneggiare, posso verificare con occhio clinico che la tipa avrebbe una predisposizione naturale per l'anale ma non ne vuole proprio sentire.
Non mi trattengo a lungo, inoltre lei, da buona macchinetta, dopo un po' si nega ma anche io stavo perdendo entusiasmo per una serie di motivi sia estetici che igienici. Niente di importante, però tra me e Lui non è scattato il feeling. Poca chimica credo.
Ci accarezziamo e accosta il viso al mio come se volesse baciarmi, poi all'improvviso gira la testa e mi offre un orecchio. Che cazzo di scherzo mi fai?!
Sembra quella presa per il culo cretina di tenderti la mano e di ritirarla proprio quando stai per stringerla, facendoti fare la figura del coglione con il baccio teso. Ed io ero così, il collo proteso, la bocca semiaperta e la lingua che faceva capocella.
Mi guarda con il suo sorriso demenziale, sincero come una moneta da tre euro e mi invita ad integrare la tariffa con un biglietto da dieci.
Rinfodero la lingua, deglutisco e trattengo a stento una risata ed un vaffanculo. Con tutto il sussiego di cui sono capace le chiedo seccamente di farmi un pompino.
Si dedica all'orale ed in questo è veramente brava. Lenta, paziente, gioca con lo sguardo, non usa le mani e asseconda ogni richiesta, come ad esempio un'estenuante leccata di palle. Ho perfino pensato di concludere lì ma due colpi volevo darli. Anzi quattro: due a percorina e due a missionaria.
Poi ancora orale, ottimo come prima, fino alla mia esplosione. La prego di continuare e quella tranquilla ha continuato con il bolo in bocca finché non ho iniziato a perdere consistenza e lentamente si è staccata.
