ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Conformità dell'annuncio: Sì
Città dove è avvenuto l'incontro: Roma
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Nicole
Nazionalità: UKR
Età apparente: 20 o poco più
Descrizione fisica: v. recensione
Attitudine: eccezionale
Reperibilità: buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 200 per un'ora
Compenso concordato 300
Servizi offerti: GFE, Sex In Different Positions, 69 Position, Company for dinner, Masturbation, Striptease, French kissing, Erotic massage, Full Body Sensual Massage, Hand job, High heels & lingerie, Kissing, Sexy Shower Together, Cum on body, Striptease, Ball licking and Sucking, Sexy Toys (if client brings). Extra: Cum in face, Cum in mouth, Group Sex, Lesbian Show, Lesbian Sex, Role Games, Light BDSM, Light Submission, Light Domination
Servizi usufruiti: BBJ, FK, Sex in different positions
Durata dell'incontro: un'ora e mezza abbondante
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: difficile con l'auto
Igiene dei locali: locali puliti
Presenza di barriere architettoniche: Scalini all'interno del portone d'ingresso
LA MIA RECENSIONE
Le foto di Nicole avevano guadagnato la mia attenzione sin da quando la ragazza, circa due settimane prima, era approdata a Milano. Quando ho visto che il suo tour in Italia si prolungava con un soggiorno a Roma, non ho quindi avuto remore a prenotare un appuntamento, anche perché il proposito di incontrarla risultava corroborato non soltanto dalle due valutazioni più che positive presenti nel noto sito elvetico, ma anche da una recensione reperita in un forum omologo al nostro, e risalente allo scorso dicembre, nella quale Nicole veniva sinteticamente definita “affamata” di sesso.
La ragazza riceve in un appartamento molto ampio che, come apprenderò nel corso dell’incontro, condivide con Eden. Le informazioni contenute nella scheda a lei dedicata – almeno quelle riferite all’aspetto fisico – ne danno un’idea pressoché corrispondente con i risultati della verifica che si ha modo di fare al momento della chiusura della porta d’ingresso: è giovanissima, ma non credo che abbia soltanto diciotto anni (mi appare più verosimile che ne abbia non meno di venti), non è alta (i 162 cm. dichiarati dovrebbero esserci) e il leggero ritocco applicato ad alcune foto la fa sembrare un po’ più matura.
La camera in cui mi conduce ha una zona soggiorno arredata con divani e poltrone e un’area, più ristretta, nella quale un materasso matrimoniale (che si rivelerà confortevole) è centrato su una struttura di sostegno rivestita con tessuto. A capo del letto, e qua e là nella stanza, sono addossati alle pareti alcuni specchi, che danno la possibilità, a seconda dei casi, di “ammirarsi” in azione ovvero di ricomporsi senza passare necessariamente per il bagno, ubicato in fondo al corridoio, oltre la camera occupata da Eden.
Sbrigate le formalità preliminari, di carattere amministrativo e igienico, viene il momento di avere una prima impressione sulla qualità dell’interazione tra i nostri corpi. La mia è più che buona, nel complesso, ancorché sia costretto, di tanto in tanto, a insinuare la punta della lingua tra le sue labbra (con delicatezza, s’intende) affinché i baci diventino veri e propri FK.
Una volta a letto, esegue le mie istruzioni, posizionandosi a stretto contatto con me, adagiata su un fianco. Mettendo da parte il suo programma predefinito, che prevede l’esecuzione immediata del BBJ, si concede, invece, a una non breve sessione di pomiciamento. A proposito del BBJ, lo esegue inginocchiata a lato del partner, previa vaporizzazione sul glande di un prodotto disinfettante che non provoca bruciore (altrimenti, l’avrei bloccata dopo il primo spruzzo). La posizione esalta le forme del suo corpo, il cui profilo seguo con la mano. Il posteriore è carnoso e ben conformato (ma questo lo avevo già appurato quando eravamo in piedi…), e la taglia della coppa è una “B” scarsa. La tecnica è buona, la profondità dell’azione un po’ meno.
Prima della penetrazione, Nicole sottopone a un accurato trattamento lubrificante i genitali di entrambi. Al riguardo, devo riconoscere che tale pratica provocava anche in me, fino a qualche tempo fa, un certo disappunto. Oggi sono accondiscendente, per motivi che non è strettamente necessario esporre in questa sede. Completata gradualmente l’introduzione, Nicole, che sta sopra di me, aumenta pian piano il ritmo dei suoi movimenti e, in pochi minuti, conclude una prima volta. Un breve rallentamento, uno scambio di sorrisi e di coccole, quindi si riparte, con lei ancora al comando delle operazioni. Il ritmo che imprime al coito è ora più sostenuto. Quando sente di essere di nuovo vicina al piacere, si muove su di me con tanta foga da far sbattere ripetutamente il letto contro la parete. Non se ne cura. È protesa verso il risultato, che riesce a conseguire altre due volte. Solleva il tronco, e le sue ultime contrazioni sono accompagnate, mentre si struscia sul mio pube, da vibrazioni del bacino e dell’addome. Si stacca e si distende supina. Ha l’affanno. Mentre riprende fiato, un po’ la sbaciucchio, un po’ le accarezzo il viso.
Decido di proseguire nella posizione a cucchiaio. Basta poco per ravvivare il desiderio di piacere di Nicole. Altri orgasmi si succedono, come fiammate alimentate dai soffi di un mantice sulla brace. Sono tanto incantato dallo spettacolo cui assisto che non voglio ancora pensare al mio piacere. Del resto, le sensazioni che sto provando non sono esse stesse di intenso piacere, ben più duraturo e non meno appagante di quello procurato dall’implosione finale?
Quando i movimenti convulsi di Nicole si arrestano, abbiamo entrambi bisogno di qualche minuto di riposo. Mentre siamo distesi sul fianco, l’uno di fronte all’altra (lei per poco non si addormenta), qualcuno suona il campanello. Nicole riapre gli occhi e mi fa cenno di non preoccuparmi. In quel momento apprendo della coabitazione con Eden, che sento andare ad accogliere il suo cliente. Accidenti!... Mi sovviene che, tornando dalla doccia, ho lasciato alcuni indumenti su una poltroncina nel corridoio e le scarpe sotto. Può darsi che a Eden e al suo partner la cosa dia fastidio – penso tra me – ma ormai non posso rimediare. Credevo che io e Nicole fossimo da soli nell’appartamento…
L’ultimo tratto del percorso si rivela, per me, più arduo del previsto. Anche stando sotto di me, Nicole si dimostra capace di imprimere al coito, negli ulteriori momenti di intensissimo coinvolgimento, un ritmo frenetico, con movimenti a tratti molto energici, che assecondo finché le forze residue me lo consentono. A un certo punto, sono costretto a interrompere e a passare al doggy, che mi permette di limitare, in qualche maniera, il notevole dinamismo della mia compagna. Concludo così, venendo due volte in rapida successione, come non mi accadeva da anni. A questa soddisfazione se ne aggiunge un’altra. Mentre si distende nuovamente sul materasso, apparentemente esausta, Nicole pronuncia la frase: “I can die…”. Era ora!
Città dove è avvenuto l'incontro: Roma
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Nicole
Nazionalità: UKR
Età apparente: 20 o poco più
Descrizione fisica: v. recensione
Attitudine: eccezionale
Reperibilità: buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 200 per un'ora
Compenso concordato 300
Servizi offerti: GFE, Sex In Different Positions, 69 Position, Company for dinner, Masturbation, Striptease, French kissing, Erotic massage, Full Body Sensual Massage, Hand job, High heels & lingerie, Kissing, Sexy Shower Together, Cum on body, Striptease, Ball licking and Sucking, Sexy Toys (if client brings). Extra: Cum in face, Cum in mouth, Group Sex, Lesbian Show, Lesbian Sex, Role Games, Light BDSM, Light Submission, Light Domination
Servizi usufruiti: BBJ, FK, Sex in different positions
Durata dell'incontro: un'ora e mezza abbondante
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: difficile con l'auto
Igiene dei locali: locali puliti
Presenza di barriere architettoniche: Scalini all'interno del portone d'ingresso
LA MIA RECENSIONE
Le foto di Nicole avevano guadagnato la mia attenzione sin da quando la ragazza, circa due settimane prima, era approdata a Milano. Quando ho visto che il suo tour in Italia si prolungava con un soggiorno a Roma, non ho quindi avuto remore a prenotare un appuntamento, anche perché il proposito di incontrarla risultava corroborato non soltanto dalle due valutazioni più che positive presenti nel noto sito elvetico, ma anche da una recensione reperita in un forum omologo al nostro, e risalente allo scorso dicembre, nella quale Nicole veniva sinteticamente definita “affamata” di sesso.
La ragazza riceve in un appartamento molto ampio che, come apprenderò nel corso dell’incontro, condivide con Eden. Le informazioni contenute nella scheda a lei dedicata – almeno quelle riferite all’aspetto fisico – ne danno un’idea pressoché corrispondente con i risultati della verifica che si ha modo di fare al momento della chiusura della porta d’ingresso: è giovanissima, ma non credo che abbia soltanto diciotto anni (mi appare più verosimile che ne abbia non meno di venti), non è alta (i 162 cm. dichiarati dovrebbero esserci) e il leggero ritocco applicato ad alcune foto la fa sembrare un po’ più matura.
La camera in cui mi conduce ha una zona soggiorno arredata con divani e poltrone e un’area, più ristretta, nella quale un materasso matrimoniale (che si rivelerà confortevole) è centrato su una struttura di sostegno rivestita con tessuto. A capo del letto, e qua e là nella stanza, sono addossati alle pareti alcuni specchi, che danno la possibilità, a seconda dei casi, di “ammirarsi” in azione ovvero di ricomporsi senza passare necessariamente per il bagno, ubicato in fondo al corridoio, oltre la camera occupata da Eden.
Sbrigate le formalità preliminari, di carattere amministrativo e igienico, viene il momento di avere una prima impressione sulla qualità dell’interazione tra i nostri corpi. La mia è più che buona, nel complesso, ancorché sia costretto, di tanto in tanto, a insinuare la punta della lingua tra le sue labbra (con delicatezza, s’intende) affinché i baci diventino veri e propri FK.
Una volta a letto, esegue le mie istruzioni, posizionandosi a stretto contatto con me, adagiata su un fianco. Mettendo da parte il suo programma predefinito, che prevede l’esecuzione immediata del BBJ, si concede, invece, a una non breve sessione di pomiciamento. A proposito del BBJ, lo esegue inginocchiata a lato del partner, previa vaporizzazione sul glande di un prodotto disinfettante che non provoca bruciore (altrimenti, l’avrei bloccata dopo il primo spruzzo). La posizione esalta le forme del suo corpo, il cui profilo seguo con la mano. Il posteriore è carnoso e ben conformato (ma questo lo avevo già appurato quando eravamo in piedi…), e la taglia della coppa è una “B” scarsa. La tecnica è buona, la profondità dell’azione un po’ meno.
Prima della penetrazione, Nicole sottopone a un accurato trattamento lubrificante i genitali di entrambi. Al riguardo, devo riconoscere che tale pratica provocava anche in me, fino a qualche tempo fa, un certo disappunto. Oggi sono accondiscendente, per motivi che non è strettamente necessario esporre in questa sede. Completata gradualmente l’introduzione, Nicole, che sta sopra di me, aumenta pian piano il ritmo dei suoi movimenti e, in pochi minuti, conclude una prima volta. Un breve rallentamento, uno scambio di sorrisi e di coccole, quindi si riparte, con lei ancora al comando delle operazioni. Il ritmo che imprime al coito è ora più sostenuto. Quando sente di essere di nuovo vicina al piacere, si muove su di me con tanta foga da far sbattere ripetutamente il letto contro la parete. Non se ne cura. È protesa verso il risultato, che riesce a conseguire altre due volte. Solleva il tronco, e le sue ultime contrazioni sono accompagnate, mentre si struscia sul mio pube, da vibrazioni del bacino e dell’addome. Si stacca e si distende supina. Ha l’affanno. Mentre riprende fiato, un po’ la sbaciucchio, un po’ le accarezzo il viso.
Decido di proseguire nella posizione a cucchiaio. Basta poco per ravvivare il desiderio di piacere di Nicole. Altri orgasmi si succedono, come fiammate alimentate dai soffi di un mantice sulla brace. Sono tanto incantato dallo spettacolo cui assisto che non voglio ancora pensare al mio piacere. Del resto, le sensazioni che sto provando non sono esse stesse di intenso piacere, ben più duraturo e non meno appagante di quello procurato dall’implosione finale?
Quando i movimenti convulsi di Nicole si arrestano, abbiamo entrambi bisogno di qualche minuto di riposo. Mentre siamo distesi sul fianco, l’uno di fronte all’altra (lei per poco non si addormenta), qualcuno suona il campanello. Nicole riapre gli occhi e mi fa cenno di non preoccuparmi. In quel momento apprendo della coabitazione con Eden, che sento andare ad accogliere il suo cliente. Accidenti!... Mi sovviene che, tornando dalla doccia, ho lasciato alcuni indumenti su una poltroncina nel corridoio e le scarpe sotto. Può darsi che a Eden e al suo partner la cosa dia fastidio – penso tra me – ma ormai non posso rimediare. Credevo che io e Nicole fossimo da soli nell’appartamento…
L’ultimo tratto del percorso si rivela, per me, più arduo del previsto. Anche stando sotto di me, Nicole si dimostra capace di imprimere al coito, negli ulteriori momenti di intensissimo coinvolgimento, un ritmo frenetico, con movimenti a tratti molto energici, che assecondo finché le forze residue me lo consentono. A un certo punto, sono costretto a interrompere e a passare al doggy, che mi permette di limitare, in qualche maniera, il notevole dinamismo della mia compagna. Concludo così, venendo due volte in rapida successione, come non mi accadeva da anni. A questa soddisfazione se ne aggiunge un’altra. Mentre si distende nuovamente sul materasso, apparentemente esausta, Nicole pronuncia la frase: “I can die…”. Era ora!
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