Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★
NOME INSERZIONISTA: Lina (Lampo), Tania (Escortdimension)
DELIZIOSA …UN CORPO VULCANICO E SEMPRE IN FERMENTO… IRRESISTIBILE SUCCHIATRICE DI CAZZO VERO PIACERE 100% GARANTITO… ESAUDISCO OGNI TUO DESIDERIO…TUTTI LE POSIZIONI…CORPO CALDO E SODO CURVE…
escorthub.info
CITTA DELL'INCONTRO: Civitanova Marche (MC)
NAZIONALITA': Russa
ETA': Direi sulla trentina
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Si
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bj, Rai1
SERVIZI USUFRUITI: Daty, Bj, Rai1, Fk (solo a stampo)
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO:50
DURATA DELL'INCONTRO: Un'ora abbondante
DESCRIZIONE FISICA: Bella ragazza bionda, alta sul metro e settanta, longilinea e abbastanza tonica. Fondo schiena sodo, seno piccolo, belle gambe. Viso particolare, a me è piaciuta molto, soprattutto lo sguardo.
ATTITUDINE: Ottima
REPERIBILITA': Ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Un paio di scalini
LA MIA RECENSIONE:
Entrai nel bar lentamente e mi fermai solo per abituare gli occhi alla luce decisamente più bassa rispetto al caldo e luminoso sole del pomeriggio, sotto il quale avevo camminato fino a quel momento. Incrociai per un istante lo sguardo della giovane barista e scorsi immediatamente anche la sagoma di Frank, che seduto ad un tavolo, distolse gli occhi dal boccale di birra che trasudava davanti a se, per portarlo nella mia direzione. Ci salutammo con un cenno del capo e mi sedetti davanti a lui. Per qualche secondo non dicemmo nulla, Frank mi guardava curioso, come a cercare di carpire qualcosa, poi fui io a rompere il silenzio:
Tom03: “Dovrò farmi perdonare per il ritardo Frank?” dissi con un accenno di sorriso.
Frank: “Non so, dipende dal motivo” rispose tra il serio e il preoccupato.
Tom03:”Ora ti racconto”
Frank sorrise e fece un lungo sorso di birra, io ne approfittai per ordinare un caffè.
Tom03: ”Ma… a te com’è andata?”
Frank: “Mmmm…non male, ma neanche il massimo, avevo aspettative più alte”
La barista mi portò il caffè, la ringraziai, lei ricambiò con un sorriso e se ne andò. Frank tornò a guardarmi in silenzio, in attesa che cominciassi a raccontare qualcosa.
“Tania mi ha aperto la porta nascondendosi dietro, come spesso queste ragazze usano fare. Io sono entrato e quando l’ha richiusa mi è apparsa in tutta la sua bellezza. Seminuda, come da prassi, ma con un sorriso quasi ipnotico dal quale ho fatto fatica a distogliere lo sguardo.
Mi ha invitato a seguirla nella stanza che aveva la funzione di camera di quella sorta di monolocale. Probabilmente un ex garage ristrutturato, ufficialmente pensato per poter accogliere coppie in vacanza, ma ideale per ospitare una escort. Infatti questa è stata la terza volta che sono stato ricevuto in uno dei locali di quella stessa palazzina.
Mi è sembrata simpatica da subito, abbiamo parlato un po’, ma durante la conversazione ho notato qualcosa nel suo sguardo. Un qualcosa di particolare, di caldo, di intenso. Ho avuto la sensazione che in qualche modo le piacessi, ma pensai che fosse solo una mia impressione.
Ho pensato che per questa volta mi sarei accontentato del servizio base, così ho posato i soldi su una mensola ed ho cominciato a spogliarmi. Lei si è tolta quel poco che indossava, poi continuando a guardarmi ha ripreso la conversazione, chiedendomi se fossi sposato. Meravigliata dalla mia risposta negativa, si è offerta di farlo lei, lasciandomi piacevolmente sorpreso.
L’ho raggiunta sul letto, dove mi aspettava in ginocchio, pronta ad occuparsi di me, ma io avevo una gran voglia di leccarla, glie l’ho chiesto e lei si è mostrata subito felice di accontentarmi, sdraiandosi supina e aprendo le gambe.
Ora, a me è sempre piaciuto leccare la fica, lo sai bene, ma per un motivo o per l’altro, non sempre le pay sono felici di accontentarmi. Ecco, io oggi ho trovato la pay giusta, quella felice di accontentarmi. E’ stato un preliminare molto lungo e a quanto pare gratificante per entrambi, che ha causato: a me la semi infermità della mandibola; a lei un intenso orgasmo.
Dopo questo lungo ed eccitante riscaldamento il resto dell’incontro si è svolto in modo assolutamente spontaneo, non ci sono state quasi mai parole, domande, richieste. Mi ha fissato con uno sguardo come di sfida, poi mi ha gommato e si è prodigata in un capolavoro di bj. Raramente un pompino “coperto” mi ha eccitato così.
L’amplesso è iniziato, con lei che mi ha stretto nella morsa delle sue gambe nella posizione della missionaria, concedendomi qualche bacio, ma solo a stampo. Il rapporto si è mostrato da subito molto “caldo”, mi sono sentito completamente coinvolto, infatti non davo segno di cedimento. Dopo diversi minuti abbiamo cambiato, l’ho presa da dietro, a pecorina e l’ho martellata a lungo anche in quel modo. Poi finalmente ho concluso con lei sopra di me, nella classica cowgirl, ma nel momento in cui sono venuto ci siamo stretti in un lungo abbraccio forte, ma anche estremamente dolce.
Mi sono rivestito lentamente, abbiamo parlato ancora un po’, poi ci siamo salutati, anche perché la suoneria del suo cellulare era stata ignorata già diverse volte”.
Frank mi aveva ascoltato in silenzio per tutta la durata del racconto, abbassò per un attimo lo sguardo, poi riportandolo su di me, sorrise e disse:
Frank: “E io che stavo cominciando a preoccuparmi, però avevi ragione, dopo avermi fatto spettare per quasi un’ora, per farti perdonare, almeno la birra me la devi!!!”
Gli risposi con un sorriso, ci alzammo in silenzio, andai al banco a pagare, poi riprendemmo la via del ritorno.
In genere non è mia abitudine recensire avventure mesi dopo averle vissute. Purtroppo in questo periodo ho avuto poco tempo, ma penso sia stato meglio così, perché questa storia di essere assorbita e metabolizzata, credo ne avesse bisogno.
Quello che ho cercato di raccontare è stato un incontro molto personale e particolare per la spontanea intensità in cui si è svolto. Ci sono (mi è già accaduto in passato) delle volte in cui con la pay scatta da subito un particolare feeling, un qualcosa che non credo sia facile da spiegare, anzi probabilmente non c’è neanche tanto da spiegare: forse succede e basta.
E’ stato per me quindi un incontro molto bello e gratificante sotto ogni punto di vista, ma è proprio per i suddetti motivi (ripeto incontro molto particolare e personale) che non intendo creare false aspettative in nessuno. Quanto avete letto è solo il racconto della mia avventura.
PS: Il personaggio di Frank è frutto della mia fantasia, non è quindi da associare o confondere con altri utenti del forum.
…alla prossima!!!