Ho visitato Alessia Rivelly il 17 maggio scorso. La bellissima trans (le foto non rendono merito al suo volto) riceve in un minuscolo miniappartamento in zona aeroporto a Bologna. Vi rimarrà sino a fine settembre. Ma la location è comunque idonea allo scopo, ed è anche pulita come del resto il bagnetto utilizzabile sia prima che dopo.
Dopo i soliti convenevoli, mi chiede se intendo spogliarla io o se preferisco che sia lei a farlo. Propendo per questa seconda soluzione perché è comunque un piccolo spogliarello. Mi preparo anche io mentre lei prende posto sul letto in posizione da pecorina con le gambe ampiamente divaricate. Lo capisco subito: vuole il bacio nero. Del resto la sua pelle morbida ed il suo colore ambrato invitano moltissimo in questo senso. Lei gradisce molto. Io sono lento e lei sembra gustare la mia lentezza. La mia lingua affonda per quel che può nel suo buchetto ed io comincio a sentire delle contrazioni anali, sintomo di un forte gradimento. La cosa va avanti per almeno 15 minuti. Nel frattempo il suo “birillo” si è indurito molto e lei lo spinge all’indietro tra le gambe divaricate. A quel punto io passo dal buchetto al birillo con una alternanza ritmata, che lei gradisce molto. Ma anche io, nonostante la mia età avanzata, non sono di legno, e il mio fratellino dei “Paesi Bassi” dà segnali concreti di vita attiva. Al che le chiedo di penetrarla, cosa che desidera anche lei. Incredibilmente quello che credevo una semplice appendice per urinare si sente ancora 30nne e per 5/6 minuti si comporta da leone. Ma io ero andato anche per essere passivo ed allora concordiamo su questo aspetto, dopo aver provveduto a far ritornare il suo birillo sull’attenti in splendida forma. Lei lo fa inizialmente con molta cautela, ma poi capisce che sono ricettivo e comincia ad affondare con maggiore vigoria e con stantuffi ritmati e possenti. Il suo birillo è di ottime misure sia in lunghezza che in larghezza, ed io godo moltissimo.
La cosa va avanti per almeno 10 minuti. Lei allora si sdraia sul letto a pancia in su con il suo birillo che punta ancora in alto. Mi dice di sedercisi sopra: entra tutto! A quel punto il mio birillo che sembrava andato in letargo sembra risvegliarsi e sia io che lei cerchiamo di farlo spruzzare sul suo seno e forse sul suo viso che è lì a pochi centimetri, ma lui, il mio fratellino, non ne vuole sapere. Lei si attiva anche con la bocca. Ma tutto inutilmente.
Ma io sono soddisfatto ugualmente. Ci laviamo, ci rivestiamo e ci salutiamo.
Questa trans è davvero molto disponibile, ha un corpo perfetto, magra, ma con i giusti appigli. Il seno è rifatto, ovviamente, ma i capezzoli sono molto reattivi. Bacia in bocca con delicatezza. Ha un culo a mandolino… tutto da suonare.
Una esperienza fantastica.
Dopo i soliti convenevoli, mi chiede se intendo spogliarla io o se preferisco che sia lei a farlo. Propendo per questa seconda soluzione perché è comunque un piccolo spogliarello. Mi preparo anche io mentre lei prende posto sul letto in posizione da pecorina con le gambe ampiamente divaricate. Lo capisco subito: vuole il bacio nero. Del resto la sua pelle morbida ed il suo colore ambrato invitano moltissimo in questo senso. Lei gradisce molto. Io sono lento e lei sembra gustare la mia lentezza. La mia lingua affonda per quel che può nel suo buchetto ed io comincio a sentire delle contrazioni anali, sintomo di un forte gradimento. La cosa va avanti per almeno 15 minuti. Nel frattempo il suo “birillo” si è indurito molto e lei lo spinge all’indietro tra le gambe divaricate. A quel punto io passo dal buchetto al birillo con una alternanza ritmata, che lei gradisce molto. Ma anche io, nonostante la mia età avanzata, non sono di legno, e il mio fratellino dei “Paesi Bassi” dà segnali concreti di vita attiva. Al che le chiedo di penetrarla, cosa che desidera anche lei. Incredibilmente quello che credevo una semplice appendice per urinare si sente ancora 30nne e per 5/6 minuti si comporta da leone. Ma io ero andato anche per essere passivo ed allora concordiamo su questo aspetto, dopo aver provveduto a far ritornare il suo birillo sull’attenti in splendida forma. Lei lo fa inizialmente con molta cautela, ma poi capisce che sono ricettivo e comincia ad affondare con maggiore vigoria e con stantuffi ritmati e possenti. Il suo birillo è di ottime misure sia in lunghezza che in larghezza, ed io godo moltissimo.
La cosa va avanti per almeno 10 minuti. Lei allora si sdraia sul letto a pancia in su con il suo birillo che punta ancora in alto. Mi dice di sedercisi sopra: entra tutto! A quel punto il mio birillo che sembrava andato in letargo sembra risvegliarsi e sia io che lei cerchiamo di farlo spruzzare sul suo seno e forse sul suo viso che è lì a pochi centimetri, ma lui, il mio fratellino, non ne vuole sapere. Lei si attiva anche con la bocca. Ma tutto inutilmente.
Ma io sono soddisfatto ugualmente. Ci laviamo, ci rivestiamo e ci salutiamo.
Questa trans è davvero molto disponibile, ha un corpo perfetto, magra, ma con i giusti appigli. Il seno è rifatto, ovviamente, ma i capezzoli sono molto reattivi. Bacia in bocca con delicatezza. Ha un culo a mandolino… tutto da suonare.
Una esperienza fantastica.
