TERMAS SOLARIUM – RIO DE JANEIRO 1997
Proprio ieri, parlando con un amico, ho rievocato questo episodio capitatomi quasi vent’anni fa durante una delle vacanze a Rio.
La città è piena di termas, che poi sono club per uomini (con sauna, sala tv, massaggi, e naturalmente discoteca/bordello). Ce ne sono di tutti i gusti e prezzi. All’epoca frequentavo spesso il Solarium (per me ancora la migliore), nel quartiere del Jardim Botanico. Avevo una fidelizzata di Bangu: una bionda di 22 anni, abbronzata, sempre in bikini e ponytail, che come caratteristica aveva che quando mi faceva rimming si metteva il preservativo sulla lingua!!!
Il mercoledì sera c’era la serata delle coppie, aperta però anche ai singoli (c’era anche il sabato ma non per i singoli). Una sera addirittura vidi una fila di ragazzotti per le scale che portavano alle camere: c’era una sciura di 60 anni che voleva farsi gang-bangare stile catena di montaggio, mentre il marito si masturbava guardando…io mi astenni dalla prestazione (e ancora me ne pento…).
Però un altro mercoledì sera capitò che, mentre la mia fidelizzata era occupata in camera con un cliente, io fui approciato da una mulattona sui 30 anni, con culone xxxl della consistenza di una pietra ollare.
Mentre siamo nella discotechina, una delle coppie sale su una specie di palchetto e comincia l’esibizione, presto raggiunta da un paio di maschioni arrapati che danno vita ad uno show spontaneo di cazzi&mazzi.
Gli spettatori, seduti sui divanetti, cominciano a pastrugnare le rispettive accompagnatrici…nel frattempo vengo raggiunto dalla mia bionda, che si mette al fianco opposto della mulatta per segnare il territorio (e ipotecare la mercede, ovvio…).
La mulatta mi prende il cazzo in mano sotto l’accappatoio e comincia a menarmelo, la bionda mi struscia le palle e mi lecca l’orecchio…d’improvviso, scansa la mano della mora e comincia a spompinarmi sul divanetto (sarebbe stata una pratica proibita dal locale, ma ormai l’atmosfera era rovente, praticamente era in corso un’orgia). Mentre la bionda mi succhia, infilo due dita nel culone nero della mulatta, poi me le succhio, poi le reinfilo e glie le faccio succhiare. In un casino di culi, tette, sospiri, cazzi & fregne, io venni abbastanza presto (sulla pancia, la bionda super igienista non voleva fare CIM). La sposina sul palco si fece venire in faccia dal marito e dai due avventori, gli altri clienti erano indaffarati tra drink e pupe e gli prestarono neanche tanta attenzione (in Italia la gente ci avrebbe fatto un film…). Potere della libertà sessuale carioca…
Ciao a tutti
Proprio ieri, parlando con un amico, ho rievocato questo episodio capitatomi quasi vent’anni fa durante una delle vacanze a Rio.
La città è piena di termas, che poi sono club per uomini (con sauna, sala tv, massaggi, e naturalmente discoteca/bordello). Ce ne sono di tutti i gusti e prezzi. All’epoca frequentavo spesso il Solarium (per me ancora la migliore), nel quartiere del Jardim Botanico. Avevo una fidelizzata di Bangu: una bionda di 22 anni, abbronzata, sempre in bikini e ponytail, che come caratteristica aveva che quando mi faceva rimming si metteva il preservativo sulla lingua!!!
Il mercoledì sera c’era la serata delle coppie, aperta però anche ai singoli (c’era anche il sabato ma non per i singoli). Una sera addirittura vidi una fila di ragazzotti per le scale che portavano alle camere: c’era una sciura di 60 anni che voleva farsi gang-bangare stile catena di montaggio, mentre il marito si masturbava guardando…io mi astenni dalla prestazione (e ancora me ne pento…).
Però un altro mercoledì sera capitò che, mentre la mia fidelizzata era occupata in camera con un cliente, io fui approciato da una mulattona sui 30 anni, con culone xxxl della consistenza di una pietra ollare.
Mentre siamo nella discotechina, una delle coppie sale su una specie di palchetto e comincia l’esibizione, presto raggiunta da un paio di maschioni arrapati che danno vita ad uno show spontaneo di cazzi&mazzi.
Gli spettatori, seduti sui divanetti, cominciano a pastrugnare le rispettive accompagnatrici…nel frattempo vengo raggiunto dalla mia bionda, che si mette al fianco opposto della mulatta per segnare il territorio (e ipotecare la mercede, ovvio…).
La mulatta mi prende il cazzo in mano sotto l’accappatoio e comincia a menarmelo, la bionda mi struscia le palle e mi lecca l’orecchio…d’improvviso, scansa la mano della mora e comincia a spompinarmi sul divanetto (sarebbe stata una pratica proibita dal locale, ma ormai l’atmosfera era rovente, praticamente era in corso un’orgia). Mentre la bionda mi succhia, infilo due dita nel culone nero della mulatta, poi me le succhio, poi le reinfilo e glie le faccio succhiare. In un casino di culi, tette, sospiri, cazzi & fregne, io venni abbastanza presto (sulla pancia, la bionda super igienista non voleva fare CIM). La sposina sul palco si fece venire in faccia dal marito e dai due avventori, gli altri clienti erano indaffarati tra drink e pupe e gli prestarono neanche tanta attenzione (in Italia la gente ci avrebbe fatto un film…). Potere della libertà sessuale carioca…
Ciao a tutti