NOME INSERZIONISTA: Mandy
RIFERIMENTO INTERNET : http://www.toptransitalia.it/home_personali.asp?id=14849
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': Made in the Philippines (ce l'ha tatuato!!!) Per la precisione, Mindoro, Puerto Galera
ETA': 25 +o-
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei
SERVIZI OFFERTI : di tutto un po'
COMPENSO RICHIESTO: non chiesto
COMPENSO CONCORDATO: dato 80
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
DESCRIZIONE FISICA: bel viso, belle curve, bella pelle
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): M ma discretamente largo
ATTITUDINE: versatile
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: secondo piano senza ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 36693283x
Dopo aver girato per mezzo nord italia, Mandy sembra rientrata alla base, Milano.
La contatto per fissare l’incontro e sento la sua sexi vocina che dice: “tesoro, non sono a Milano, sono a Piacenza”. Sai che guaio, risparmio un’ora di strada e sbattimento per trovare parcheggio/location!
La mattina seguente la chiamo: telefono morto. Secondo tentativo: telefono funzionante, ma nessuna risposta.
Già stavo pensando ad un piano B quando arriva uno squillo: è lei! Accosto, richiamo, tutto ok.
Arrivo a destinazione, la location non è una meraviglia, ma non mi formalizzo di certo.
La porta si apre ed eccola apparire in tutto il suo splendore: capello corvino, a differenza di poco tempo fa.
Ci sediamo sul letto per un po’ di social time, poi si aprono le danze. Anche stavolta Mandy è impeccabile: pelle liscia come seta, pulizia estrema, e quel perfetto mélange di gentilezza e porcaggine che mi fa impazzire.
French kisses, baci ovunque, piccoli morsi, rimming (io a lei), 69, carezze, fino a che la mitica dimostra di avere anche buona memoria: “vuoi che ti stupro ancora?” Ecchecazzo, sono qui (anche) per questo!
Si parte pecos, ma il mio buchetto non è collaborativo, (peccato, essere trombato pecos di fronte allo specchio mi ingrifava parecchio) quindi cambio di posizione: cuscino sotto la schiena, gambe in alto e via.
Finalmente tutto funziona alla grande, sento Mandy penetrarmi lentamente, poi aumentare il ritmo, ma ormai il dolore è diventato solo godimento.
Il martellamento si fa incessante e il trapano non propriamente pinoy style si fa sentire. Proseguiamo a smorza candela, poi pecos, poi cedo, mi accascio sul letto con Mandi spalmata sulla mia schiena che continua imperterrita la sua opera.
Altro cambio: lei in piedi sul letto, io con la testa sul materasso e culo in alto con gambe appoggiate al muro, poi ancora pecos, poi su un fianco. Ho il culo in fiamme che urla pietà, ma il cervello che ho in mezzo alle gambe non è ancora sazio.
Ormai sfiniti, Mandy si dedica ad un BBj che contraccambio, anche se la mia boccuccia fatica e coi denti rischio di fare diventare il trapano di Mendy un rigatone barilla (che volete, anche dopo anni di onorata carriera ho ancora bocca e culo stretti…).
Finiamo a baci e seghe fino alla mia capitolazione.
Veloce passaggio in bagno e saremmo pronti per una colazione, anche se ormai è quasi ora di pranzo. Peccato non trovare un bar aperto in zona e l’ora mi impone di rientrare al lavoro.
Sono in debito di una colazione, cercherò di onorare il debito a breve…
RIFERIMENTO INTERNET : http://www.toptransitalia.it/home_personali.asp?id=14849
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': Made in the Philippines (ce l'ha tatuato!!!) Per la precisione, Mindoro, Puerto Galera
ETA': 25 +o-
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: è lei
SERVIZI OFFERTI : di tutto un po'
COMPENSO RICHIESTO: non chiesto
COMPENSO CONCORDATO: dato 80
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora
DESCRIZIONE FISICA: bel viso, belle curve, bella pelle
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): M ma discretamente largo
ATTITUDINE: versatile
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: secondo piano senza ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 36693283x
Dopo aver girato per mezzo nord italia, Mandy sembra rientrata alla base, Milano.
La contatto per fissare l’incontro e sento la sua sexi vocina che dice: “tesoro, non sono a Milano, sono a Piacenza”. Sai che guaio, risparmio un’ora di strada e sbattimento per trovare parcheggio/location!
La mattina seguente la chiamo: telefono morto. Secondo tentativo: telefono funzionante, ma nessuna risposta.
Già stavo pensando ad un piano B quando arriva uno squillo: è lei! Accosto, richiamo, tutto ok.
Arrivo a destinazione, la location non è una meraviglia, ma non mi formalizzo di certo.
La porta si apre ed eccola apparire in tutto il suo splendore: capello corvino, a differenza di poco tempo fa.
Ci sediamo sul letto per un po’ di social time, poi si aprono le danze. Anche stavolta Mandy è impeccabile: pelle liscia come seta, pulizia estrema, e quel perfetto mélange di gentilezza e porcaggine che mi fa impazzire.
French kisses, baci ovunque, piccoli morsi, rimming (io a lei), 69, carezze, fino a che la mitica dimostra di avere anche buona memoria: “vuoi che ti stupro ancora?” Ecchecazzo, sono qui (anche) per questo!
Si parte pecos, ma il mio buchetto non è collaborativo, (peccato, essere trombato pecos di fronte allo specchio mi ingrifava parecchio) quindi cambio di posizione: cuscino sotto la schiena, gambe in alto e via.
Finalmente tutto funziona alla grande, sento Mandy penetrarmi lentamente, poi aumentare il ritmo, ma ormai il dolore è diventato solo godimento.
Il martellamento si fa incessante e il trapano non propriamente pinoy style si fa sentire. Proseguiamo a smorza candela, poi pecos, poi cedo, mi accascio sul letto con Mandi spalmata sulla mia schiena che continua imperterrita la sua opera.
Altro cambio: lei in piedi sul letto, io con la testa sul materasso e culo in alto con gambe appoggiate al muro, poi ancora pecos, poi su un fianco. Ho il culo in fiamme che urla pietà, ma il cervello che ho in mezzo alle gambe non è ancora sazio.
Ormai sfiniti, Mandy si dedica ad un BBj che contraccambio, anche se la mia boccuccia fatica e coi denti rischio di fare diventare il trapano di Mendy un rigatone barilla (che volete, anche dopo anni di onorata carriera ho ancora bocca e culo stretti…).
Finiamo a baci e seghe fino alla mia capitolazione.
Veloce passaggio in bagno e saremmo pronti per una colazione, anche se ormai è quasi ora di pranzo. Peccato non trovare un bar aperto in zona e l’ora mi impone di rientrare al lavoro.
Sono in debito di una colazione, cercherò di onorare il debito a breve…