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Finalmente posso essere con voi: una breve presentazione.
Ho 30 anni e son da tempo amante del genere trans. Son un siciliano e già da tempo avevo provato nella mia terra cosa significasse fare del sesso con una donna con l'uccello.
Appena preso la patente, pur avendo incomincato con OTR etero, mi decisi a fare qualche puntatina (costosissima) presso la città piu' vicina che fosse dotata di un mercato OTR (Catania). E li' ho fatto qualche conoscenza
(memorabile una nera di origini parigine..Jennifer alias Manuela.la mia prima trans).
Intanto che conducevo la mia vita da studente leggevo forum e siti di annunci e la fame cresceva...capivo che mi perdevo qualità e quantità.Ma a giugno 201, dopo che il lavoro permette di avere qualche occasione di turismo in solitario,finalmente arriva il tempo per il mio primo OTR ma a piedi. Che fatica!
E mi indirizzo a Piazzale di Pino..a piedi..ricordo il tram da Termini ....ma sto piazzale non lo trovo. Ricordo pero' che mi avvicinai ad un cartello stradale "via dei PAMPINI" opportunamente imbrattato in riferimento all'arte della fellatio(la mia preferita )ed in prossimità di questo ecco la prima creatura che avrebbe potuto saziare i miei ormoni. Ma desistetti preso dalla curiosità per quello che potevo perdermi e infatti qualche metro e mi si apre una sfilata di mulatte apparentemente brazil lungo gli archi di un acquedotto. Primo giro (in salita) secondo giro, niente non ce la facevo piu'. Scelgo una con i capelli corti mora, viso femminile...che mi porta dietro l'acquedotto, nei pressi di un montarozzo di terra. Feci solo l'attivo
pagando 20 euro. Mi divertii anche se dopo mi resi conto: "cavolo non le ho chiesto di ciucciare, ne' il numero!" pero' le chiesi il nome che non ricordo piu'.
Da Settembre matura nella mia vita la possibilità di lavorare a Roma. Cosi l'occasione di qualche colloquio diventa l'occasione per un TRANS TOUR...ce ne son stati a Dicembre solo 2, ma uno lo ricordo molto bene perchè finalmente
mi si apre agli occhi non solo Piazzale Pasc... ma anche Longoni (raggiunta con un bus preso in via prenestina poco dopo l'incrocio tra togliatti e Prenestina).
Alla fine di Novembre presso "zio pino" i miei occhi ed il mio membro puntano una certa Patrizia (più trav che trans, senza petto ma viso molto femminile e molto educata) che arriva molto tardi presso l'allegro piazzale e che mi porta presso dei bagni chimici zocci e mi da il numero.
All'inizio di Dicembre me la vedo brutta davvero, dopo 2-3 giri a piedi scelgo colei a cui ciuccierò il cazzo: è mora, capelli lunghi, occhi verdi (forse lentine), si chiama Monica e mi porta in quella che poi scopriro' si chiama VIa Severini,
presso una baracchetta improvvisata e lercia di materassi. Faccio il passivo ma godo poco più che altro perchè stavo scomodo. Ebbene dopo che spruzzo e le pulitine di rito, lei si allontana velocemente, ha capito prima di me che la pula
la attende, esco dalla baracchetta due minuti dopo e lei colloquia con una Punto blu dei carramba. Io sono proprio nel panico e non posso avvicinarmi ai newjersey. A questo punto quatto quatto torno indietro verso una meta imprecisata
senza sapere cosa fare se non attendere che la pula vada via. Ma la pula dopo 5 minuti si avvicina a me che intanto avevo fatto retromarcia non avendo altra via di fuga che tornare alla piazza di Pino...si avvicinano a me e mi rimproverano
paternalisticamente per aver fatto del sesso con gente che puo' rubare . Testualmente "Ci sei riuscito? Ti sei divertito con una di quelle li'? " Mai mi son sentito cosi' "bambino colto dalla mamma con le dita nella marmellata". Ma non hanno voluto i documenti e mi han fatto allontanare tranquillamente.
Verso il 20 di Dicembre di ritorno da un lungo viaggio, con tutto il trolley al seguito, mi dedico ad una puntatina più tranquilla. Si tratta di una mulatta che si presenta negli annunci senza nome e poi al telefono come Patrizia (Via Michelangelo)
e con la quale mi meraviglio di me stesso, perchè non mi fa uscire il lato passivo ma mi incita a riempirle i buchi per un cinquantino. (più tardi scoprirò che si fa chiamare con altri nomi). A questa dedichero' recensione approfondita.
I primi di gennaio torno nella città eterna, in occasione di un colloquio che mi fara' lavorare a Roma nei prossimi giorni, e decido di inziare dagli archi di via degli Olmi. Zero. Intanto nei marciapiedi di Togl ritrovo la freddezza dell'est nei visi
di rumene che sembrano stia li' per far felice qualcun altro.
Salgo su un tram e mi fiondo da quello che voi chiamate Pino. Ebbene qua alcune lucine che passano di fretta verso la Collatina mi metton soggezione ma l'ormone e' piu forte. Primo giro, noto niente di notevole se non due tipe in fondo
con due suv simili se non uguali, una tipa su una 500, ed una tipa su una Mito, Mi avvicino per sbirciare (cosa molto imabarazzante a dir il vero) e noto che la tipa sulla Mito ha una coscia tuta tatuata, molto eccitante ma la tipa ha un profilo che non mi convince.
Mi stupisce come, con la pula presente a fari lampeggianti (ha fermato un collega puttaniere come me ma motorizzato) le gattine continuino a rimanere li' in attesa. Mi avvicino ad una con un suv argento, mi chiede 20, ha i lineamenti gentili,
i capelli biondo.castani, sembra quasi timida da come parla, non mi mette sangue e con la scusa che son a piedi mi allontano. Riprendo il giro e una mi grida dal controviale "andiaaamo beelo?"
Effettivamente ho imparato che quando una tipa, ad una certa distanza, mi mette sangue e mi fa salire la voglia, allora è quella che dovra' succhiare il cazzo mio. Lei è una delle poche se non l'unica ad avere il pancino scoperto e che pancino sexy. Mi avvicino a lei dopo aver completato il giro del piazzale e noto che, nonostante fosse meno carina di quel che sembrava, era eccitante, convincente, con un bel piercing all'ombelico. Si chiama Amanda, non ha tette ma aveva uno sguardo
fra il conturbante, il maialo, e il gentile. Mi porta in un posto controllato da un tizio asiatico, un posto lercio come potevo immaginarmi e pieno di condom. 20 euro solo oral con libertà di fare tutto scoperto, senza venuta.
Ebbene la gattina si fa baciare e si lascia andare ad un FK coinvolgente, facciamo un po' di chiacchiere, dopo di che la sua bestiolina crescie nella mia bocca e raggiunge notevoli dimensioni.
Ma ho voglia di essere succhiato e ricevo uno dei piu' bei pompini della mia vita. Non dimentichero' mai l suo gioco di pause e di improvvise accelerazioni con attenzione alla mia cappella. Veramente brava, vengo mentre mi sega con la mia lingua intrecciata alla sua. Unico neo: non ha petto ma le si puo' stimolare in tutti i sensi il culetto che non ho provato. CI si scambia il contatto msn e ci si saluta. Non contento vado fino all'Eur cercando il mitico Fungo.
Dopo un po' di esitazione, lo trovo, vedo una tipa in uno spiazzo a sinistra che parla con un cliente in una macchina, proseguo diritto pensando di trovare chissà cosa, davanti ad un palazzo una biondissima parla con un tizio al volante, mi decido a tornare indietro ma vedo inoltrarsi su piazza pakistan una stilo e subito dopo una pattuglia alle mie spalle mi raggiunge e mi intona un "Buonasera" . Mi son reso conto che la la mia presenza era sospetta (ero vestito non proprio da puttaniere) alle 3 di notte e mi chiede i documenti...fortunatamente avevo con me attrezzatura da turista e han voluto vedere le foto fatte da turista nei pressi di Piazza Marconi. Uno spavento, già il secondo a piedi, figuriamoci quanti spaventi potrei prendere se fossi motorizzato. Ma son incosciente, cosi con l'n12 torno da Pino cercando di nuovo Amanda per una doppietta ma di lei non ci sta traccia. Fine della notte brava.
Dulcis in fundo: domenica sera, partendo da Termini, la noto seduta in una utilitaria gialla parcheggiata davanti al Mac di Via Giolitti e lei mi nota e ci si saluta...la cerco su orkut e penso di averla trovata..ricorderò a vita la sua pompa come quella di Patricia la mulatta (in casa).
Insomma Roma si sta rivelando prima ancora che una occasione lavorativa una occasione scopereccia con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ciao a tutti colleghi transputtanieri
Ho 30 anni e son da tempo amante del genere trans. Son un siciliano e già da tempo avevo provato nella mia terra cosa significasse fare del sesso con una donna con l'uccello.
Appena preso la patente, pur avendo incomincato con OTR etero, mi decisi a fare qualche puntatina (costosissima) presso la città piu' vicina che fosse dotata di un mercato OTR (Catania). E li' ho fatto qualche conoscenza
(memorabile una nera di origini parigine..Jennifer alias Manuela.la mia prima trans).
Intanto che conducevo la mia vita da studente leggevo forum e siti di annunci e la fame cresceva...capivo che mi perdevo qualità e quantità.Ma a giugno 201, dopo che il lavoro permette di avere qualche occasione di turismo in solitario,finalmente arriva il tempo per il mio primo OTR ma a piedi. Che fatica!
E mi indirizzo a Piazzale di Pino..a piedi..ricordo il tram da Termini ....ma sto piazzale non lo trovo. Ricordo pero' che mi avvicinai ad un cartello stradale "via dei PAMPINI" opportunamente imbrattato in riferimento all'arte della fellatio(la mia preferita )ed in prossimità di questo ecco la prima creatura che avrebbe potuto saziare i miei ormoni. Ma desistetti preso dalla curiosità per quello che potevo perdermi e infatti qualche metro e mi si apre una sfilata di mulatte apparentemente brazil lungo gli archi di un acquedotto. Primo giro (in salita) secondo giro, niente non ce la facevo piu'. Scelgo una con i capelli corti mora, viso femminile...che mi porta dietro l'acquedotto, nei pressi di un montarozzo di terra. Feci solo l'attivo
pagando 20 euro. Mi divertii anche se dopo mi resi conto: "cavolo non le ho chiesto di ciucciare, ne' il numero!" pero' le chiesi il nome che non ricordo piu'.
Da Settembre matura nella mia vita la possibilità di lavorare a Roma. Cosi l'occasione di qualche colloquio diventa l'occasione per un TRANS TOUR...ce ne son stati a Dicembre solo 2, ma uno lo ricordo molto bene perchè finalmente
mi si apre agli occhi non solo Piazzale Pasc... ma anche Longoni (raggiunta con un bus preso in via prenestina poco dopo l'incrocio tra togliatti e Prenestina).
Alla fine di Novembre presso "zio pino" i miei occhi ed il mio membro puntano una certa Patrizia (più trav che trans, senza petto ma viso molto femminile e molto educata) che arriva molto tardi presso l'allegro piazzale e che mi porta presso dei bagni chimici zocci e mi da il numero.
All'inizio di Dicembre me la vedo brutta davvero, dopo 2-3 giri a piedi scelgo colei a cui ciuccierò il cazzo: è mora, capelli lunghi, occhi verdi (forse lentine), si chiama Monica e mi porta in quella che poi scopriro' si chiama VIa Severini,
presso una baracchetta improvvisata e lercia di materassi. Faccio il passivo ma godo poco più che altro perchè stavo scomodo. Ebbene dopo che spruzzo e le pulitine di rito, lei si allontana velocemente, ha capito prima di me che la pula
la attende, esco dalla baracchetta due minuti dopo e lei colloquia con una Punto blu dei carramba. Io sono proprio nel panico e non posso avvicinarmi ai newjersey. A questo punto quatto quatto torno indietro verso una meta imprecisata
senza sapere cosa fare se non attendere che la pula vada via. Ma la pula dopo 5 minuti si avvicina a me che intanto avevo fatto retromarcia non avendo altra via di fuga che tornare alla piazza di Pino...si avvicinano a me e mi rimproverano
paternalisticamente per aver fatto del sesso con gente che puo' rubare . Testualmente "Ci sei riuscito? Ti sei divertito con una di quelle li'? " Mai mi son sentito cosi' "bambino colto dalla mamma con le dita nella marmellata". Ma non hanno voluto i documenti e mi han fatto allontanare tranquillamente.
Verso il 20 di Dicembre di ritorno da un lungo viaggio, con tutto il trolley al seguito, mi dedico ad una puntatina più tranquilla. Si tratta di una mulatta che si presenta negli annunci senza nome e poi al telefono come Patrizia (Via Michelangelo)
e con la quale mi meraviglio di me stesso, perchè non mi fa uscire il lato passivo ma mi incita a riempirle i buchi per un cinquantino. (più tardi scoprirò che si fa chiamare con altri nomi). A questa dedichero' recensione approfondita.
I primi di gennaio torno nella città eterna, in occasione di un colloquio che mi fara' lavorare a Roma nei prossimi giorni, e decido di inziare dagli archi di via degli Olmi. Zero. Intanto nei marciapiedi di Togl ritrovo la freddezza dell'est nei visi
di rumene che sembrano stia li' per far felice qualcun altro.
Salgo su un tram e mi fiondo da quello che voi chiamate Pino. Ebbene qua alcune lucine che passano di fretta verso la Collatina mi metton soggezione ma l'ormone e' piu forte. Primo giro, noto niente di notevole se non due tipe in fondo
con due suv simili se non uguali, una tipa su una 500, ed una tipa su una Mito, Mi avvicino per sbirciare (cosa molto imabarazzante a dir il vero) e noto che la tipa sulla Mito ha una coscia tuta tatuata, molto eccitante ma la tipa ha un profilo che non mi convince.
Mi stupisce come, con la pula presente a fari lampeggianti (ha fermato un collega puttaniere come me ma motorizzato) le gattine continuino a rimanere li' in attesa. Mi avvicino ad una con un suv argento, mi chiede 20, ha i lineamenti gentili,
i capelli biondo.castani, sembra quasi timida da come parla, non mi mette sangue e con la scusa che son a piedi mi allontano. Riprendo il giro e una mi grida dal controviale "andiaaamo beelo?"
Effettivamente ho imparato che quando una tipa, ad una certa distanza, mi mette sangue e mi fa salire la voglia, allora è quella che dovra' succhiare il cazzo mio. Lei è una delle poche se non l'unica ad avere il pancino scoperto e che pancino sexy. Mi avvicino a lei dopo aver completato il giro del piazzale e noto che, nonostante fosse meno carina di quel che sembrava, era eccitante, convincente, con un bel piercing all'ombelico. Si chiama Amanda, non ha tette ma aveva uno sguardo
fra il conturbante, il maialo, e il gentile. Mi porta in un posto controllato da un tizio asiatico, un posto lercio come potevo immaginarmi e pieno di condom. 20 euro solo oral con libertà di fare tutto scoperto, senza venuta.
Ebbene la gattina si fa baciare e si lascia andare ad un FK coinvolgente, facciamo un po' di chiacchiere, dopo di che la sua bestiolina crescie nella mia bocca e raggiunge notevoli dimensioni.
Ma ho voglia di essere succhiato e ricevo uno dei piu' bei pompini della mia vita. Non dimentichero' mai l suo gioco di pause e di improvvise accelerazioni con attenzione alla mia cappella. Veramente brava, vengo mentre mi sega con la mia lingua intrecciata alla sua. Unico neo: non ha petto ma le si puo' stimolare in tutti i sensi il culetto che non ho provato. CI si scambia il contatto msn e ci si saluta. Non contento vado fino all'Eur cercando il mitico Fungo.
Dopo un po' di esitazione, lo trovo, vedo una tipa in uno spiazzo a sinistra che parla con un cliente in una macchina, proseguo diritto pensando di trovare chissà cosa, davanti ad un palazzo una biondissima parla con un tizio al volante, mi decido a tornare indietro ma vedo inoltrarsi su piazza pakistan una stilo e subito dopo una pattuglia alle mie spalle mi raggiunge e mi intona un "Buonasera" . Mi son reso conto che la la mia presenza era sospetta (ero vestito non proprio da puttaniere) alle 3 di notte e mi chiede i documenti...fortunatamente avevo con me attrezzatura da turista e han voluto vedere le foto fatte da turista nei pressi di Piazza Marconi. Uno spavento, già il secondo a piedi, figuriamoci quanti spaventi potrei prendere se fossi motorizzato. Ma son incosciente, cosi con l'n12 torno da Pino cercando di nuovo Amanda per una doppietta ma di lei non ci sta traccia. Fine della notte brava.
Dulcis in fundo: domenica sera, partendo da Termini, la noto seduta in una utilitaria gialla parcheggiata davanti al Mac di Via Giolitti e lei mi nota e ci si saluta...la cerco su orkut e penso di averla trovata..ricorderò a vita la sua pompa come quella di Patricia la mulatta (in casa).
Insomma Roma si sta rivelando prima ancora che una occasione lavorativa una occasione scopereccia con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ciao a tutti colleghi transputtanieri