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fabxpiace
Ospite
Ospite
NOME INSERZIONISTA: sconosciuto
CITTÀ DELL' INCONTRO: Milano - tra via Luciano e viale Certosa
ETÀ: fascia 25-30
SERVIZI OFFERTI: scippo tentato e in parte riuscito
COMPENSO RICHIESTO: nessuno, ma arrivati ad 80
COMPENSO CONCORDATO: pattuito 80 (20 ciulati e 60 recuperati)
DURATA DELL' INCONTRO: non ci siamo arrivati
DESCRIZIONE FISICA: vedi pseudo-rece
DOTAZIONE: stronzaggine e furberia
ATTITUDINE: furbetta
REPERIBILITÀ: buona tra le 01.30 e le 04.00 (dopo le 3.00 in postazione è da sola)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
NUMERO DI TELEFONO: purtroppo sconosciuto
Non fu n'incontro...
ANTEFATTO:
Tizia che si apposta all'angolo tra via Luciano e via Certosa, piazzandosi proprio di fianco al semaforo. Due battute e propendo per un salto at home della signorina in oggetto, parcheggio e scendo dalla macchina, incamminandomi, sempre con lei, verso la fine di via Luciano. Al termine, svoltiamo e costeggiamo un condominio, mentre la tipa è intenta a "conversare" collo smartphone, digitando compulsivamente sul tastierino virtuale di un Samsung abbastanza recente.
Ella si presenta come una simpatica girl italiana (anche se mi è parsa più di altri lidi), aria scanzonata, mascherina indossata a mezza via, con jeansino troppo stretto e toppettino rosato sopra, troppo corto. Come risultato, la panza trasborda leggermente in avanti (e due rotolini ci sono tutti).
Incarnato bianco pallido e capelli biondo scuri, appena raccolti racchiudono l'identikit della truffatrice (che ancora non ero a conoscenza lo fosse). Un piccolo tatoo la segnala come unicum all'altezza del braccio (sinistro se non rammento male), a mezzaluna.
Entriamo nel cortiletto interno e mi fa fermare sotto ad un albero, subito di fianco all'ingresso, due digitate ancora al cell e mi annuncia che non ha le chiavi e un'amica gliele sta portando.
Senonchè nell'attesa si struscia, si rigira e mi viene addosso, arrivando a pochi passi dal baciarmi, per poi cercare di prendere "in mano" la situazione che si stava indurendo. Un altro giro e un altro struscio e intanto mi veniva ancora contro, spostandomi leggermente indietro e palpandomi gambe e culo.
Sicchè a quel punto sento il portafogli in uscita dalla tasca posteriore e intervengo energicamente, mentre la tizia indietreggia, forse spaventata, vedo i miei 60 euro stesi a terra (già accartocciati per l'imbosco), che prontamente raccolgo e rimetto in tasca. Gli ulteriori 20 euri sono volatilizzati, probabilmente già in saccoccia alla ciurlona, e colà li lascio, perchè per tale somma non conviene assolutamente arrivare nè alle mani, nè ad una denuncia (che però meriterebbe).
A questo punto mi invita ad entrare (ma le chiavi le aveva portate la fata turchina?) in condominio e a consumare con lei, con una faccia di bronzo non troppo rara di questi tempi, dove probabilmente mi aspettava un'ulteriore sorpresa.
La sfanculizzo e me ne torno tranquillo in macchina, mentre lei sicuramente starà a festeggiare col boy o chi per lui.
Ora conclusiva della truffa: le 03:XX minuti del 13 agosto 2020.
Durata circa 12 minuti. Totale danno: 20 euro su 80 prospettati.
Da Milano è tutto...
...ma un inchiappettamento.
Perchè l'ho messo in questa sezione? Per 2 ragioni:
- perchè inizialmente, vedendomi conversare qualche minuto prima con le vere Peru-trans della zona, si era presentata con TX.
- perchè la zona è solo Transogenica (e quindi in sezione Donne OTR) non avrebbe molto significato e supporto per i colleghi etero-only.
CITTÀ DELL' INCONTRO: Milano - tra via Luciano e viale Certosa
ETÀ: fascia 25-30
SERVIZI OFFERTI: scippo tentato e in parte riuscito
COMPENSO RICHIESTO: nessuno, ma arrivati ad 80
COMPENSO CONCORDATO: pattuito 80 (20 ciulati e 60 recuperati)
DURATA DELL' INCONTRO: non ci siamo arrivati
DESCRIZIONE FISICA: vedi pseudo-rece
DOTAZIONE: stronzaggine e furberia
ATTITUDINE: furbetta
REPERIBILITÀ: buona tra le 01.30 e le 04.00 (dopo le 3.00 in postazione è da sola)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
NUMERO DI TELEFONO: purtroppo sconosciuto
Non fu n'incontro...
ANTEFATTO:
Tizia che si apposta all'angolo tra via Luciano e via Certosa, piazzandosi proprio di fianco al semaforo. Due battute e propendo per un salto at home della signorina in oggetto, parcheggio e scendo dalla macchina, incamminandomi, sempre con lei, verso la fine di via Luciano. Al termine, svoltiamo e costeggiamo un condominio, mentre la tipa è intenta a "conversare" collo smartphone, digitando compulsivamente sul tastierino virtuale di un Samsung abbastanza recente.
Ella si presenta come una simpatica girl italiana (anche se mi è parsa più di altri lidi), aria scanzonata, mascherina indossata a mezza via, con jeansino troppo stretto e toppettino rosato sopra, troppo corto. Come risultato, la panza trasborda leggermente in avanti (e due rotolini ci sono tutti).
Incarnato bianco pallido e capelli biondo scuri, appena raccolti racchiudono l'identikit della truffatrice (che ancora non ero a conoscenza lo fosse). Un piccolo tatoo la segnala come unicum all'altezza del braccio (sinistro se non rammento male), a mezzaluna.
Entriamo nel cortiletto interno e mi fa fermare sotto ad un albero, subito di fianco all'ingresso, due digitate ancora al cell e mi annuncia che non ha le chiavi e un'amica gliele sta portando.
Senonchè nell'attesa si struscia, si rigira e mi viene addosso, arrivando a pochi passi dal baciarmi, per poi cercare di prendere "in mano" la situazione che si stava indurendo. Un altro giro e un altro struscio e intanto mi veniva ancora contro, spostandomi leggermente indietro e palpandomi gambe e culo.
Sicchè a quel punto sento il portafogli in uscita dalla tasca posteriore e intervengo energicamente, mentre la tizia indietreggia, forse spaventata, vedo i miei 60 euro stesi a terra (già accartocciati per l'imbosco), che prontamente raccolgo e rimetto in tasca. Gli ulteriori 20 euri sono volatilizzati, probabilmente già in saccoccia alla ciurlona, e colà li lascio, perchè per tale somma non conviene assolutamente arrivare nè alle mani, nè ad una denuncia (che però meriterebbe).
A questo punto mi invita ad entrare (ma le chiavi le aveva portate la fata turchina?) in condominio e a consumare con lei, con una faccia di bronzo non troppo rara di questi tempi, dove probabilmente mi aspettava un'ulteriore sorpresa.
La sfanculizzo e me ne torno tranquillo in macchina, mentre lei sicuramente starà a festeggiare col boy o chi per lui.
Ora conclusiva della truffa: le 03:XX minuti del 13 agosto 2020.
Durata circa 12 minuti. Totale danno: 20 euro su 80 prospettati.
Da Milano è tutto...
...ma un inchiappettamento.
Perchè l'ho messo in questa sezione? Per 2 ragioni:
- perchè inizialmente, vedendomi conversare qualche minuto prima con le vere Peru-trans della zona, si era presentata con TX.
- perchè la zona è solo Transogenica (e quindi in sezione Donne OTR) non avrebbe molto significato e supporto per i colleghi etero-only.
Nelle tasche anteriori
Vicino al pacco