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Ganni Brera si sbagliava.
Eupalla non è il Dio del calcio
Eupalla è la dività di noi puttanieri
Eupalla ci guarda dall'alto, con fare bonario, e ai più meritevoli -ortodossi di noi dona
ogni tanto , un perfect day
il mio giorno perfetto con una trans è avvenuto un paio di anni fa
L è appena arrivata a Roma: ha ancora le valigie da disfare
L è bellissima, giovane profumata
L neanche vuole ricevermi , ma insisto.
L mi regala il Paradiso:un ora di sesso intenso,torrido primordiale.
L non mi mette fretta e vuole vedermi gioire.
è uno di quei gorni perfetti, dove tutto gira a meraviglia e sempre per citare il vecchio Lou “ ti dimentichi di te stesso, e pensi di essere qualcun'altro, qualcuno di migliore”
Stremati dalla lotta, giaciamo sul letto, abbracciati,si gioca, si ride, mentre a a Roma piove forte.
La invito a cena per la sera stessa, mi guarda perplessa , mi studia diffidente,ma poi accetta.
vado in bagno a lavarmi , mentre dopamina ed endorfine ballano la mazurka nel cervello.
e mi ricordo un bagno incasinatissimo e 4 cm d'acqua sul pavimento
poi è il suo turno mentre l'aspetto confuso e felice seduto sul bordo del letto
e mi ricordo dei jeans attillatissimi, e una camicia bianca semiaperta
non può mancare il cane pigmeo che infila nella borsa finto Gucci
si rivolge al cane chiamandolo figlio
e li avrei dovuto capire.....
le propongo diverse ipotesi culinarie. Pesce, cucina romana , etnica , tutta carne, vegetariana.
Questa la sua risposta “ tesoro preferiscu o ”McDonald's “
Rimango basito, perplesso ma altresi convinto che mai come in questi casi il quadro debba prevalere sulla cornice: l'importante è stare insieme , Weekenders on our own – come dei turisti solitari.
Da via Tasso al primo McDonals's sulla via Appia è meno di un km : ci arriviamo veloci , e mentre cerco un parcheggio arriva la stilettata al cuore : tesoru metti in doppia fila io ti aspetto in macchina”
rispolvero i miei vecchi studi sul primo Wittgenstein
“ scusa, L , ma che cazzo semo usciti a fa?
“tesoru volevo stare un po' con te”
“ mahhh..........”
sbatto nervoso, lo sportello ed entro nella nota catena
tanta gente,e mentre sto in fila , nomino invano , interiormente , tutte le divinità possibili, cominciando da quelle assiro babilonesi, passando per quelle finniche, per giungere al misterioso oriente .
ordino tutto il cibo che contiene la parola chicken , ho il viso tirato , quasi come la ragazza alla cassa
esco con una busta enorme ed un conto niente male
mi calmo pensando che con una fighetta spaziale del genere sarà un piacere banchettare anche ai bordi di un letto..
mi calmo pensando anche al dopocena...
in macchina la tensione è passata si ride si scherza e veloci si torna a casa
mi consiglia di mettere la macchina vicino ad un cassone della spazzatura ...
ma non sarà un parcheggio , bensi è una sosta: perchè velocissima me se pja tutta la busta con le vivande , me da un bacetto sulla guancia , e mi fa promettere che la tornerò a trovare
rimango impietrito , e mi sa di scherno , di crudelissima beffa il suo salutare con la manina dal portone della casa.
poteva essere la giornata perfetta:
peccato.
Eupalla non è il Dio del calcio
Eupalla è la dività di noi puttanieri
Eupalla ci guarda dall'alto, con fare bonario, e ai più meritevoli -ortodossi di noi dona
ogni tanto , un perfect day
il mio giorno perfetto con una trans è avvenuto un paio di anni fa
L è appena arrivata a Roma: ha ancora le valigie da disfare
L è bellissima, giovane profumata
L neanche vuole ricevermi , ma insisto.
L mi regala il Paradiso:un ora di sesso intenso,torrido primordiale.
L non mi mette fretta e vuole vedermi gioire.
è uno di quei gorni perfetti, dove tutto gira a meraviglia e sempre per citare il vecchio Lou “ ti dimentichi di te stesso, e pensi di essere qualcun'altro, qualcuno di migliore”
Stremati dalla lotta, giaciamo sul letto, abbracciati,si gioca, si ride, mentre a a Roma piove forte.
La invito a cena per la sera stessa, mi guarda perplessa , mi studia diffidente,ma poi accetta.
vado in bagno a lavarmi , mentre dopamina ed endorfine ballano la mazurka nel cervello.
e mi ricordo un bagno incasinatissimo e 4 cm d'acqua sul pavimento
poi è il suo turno mentre l'aspetto confuso e felice seduto sul bordo del letto
e mi ricordo dei jeans attillatissimi, e una camicia bianca semiaperta
non può mancare il cane pigmeo che infila nella borsa finto Gucci
si rivolge al cane chiamandolo figlio
e li avrei dovuto capire.....
le propongo diverse ipotesi culinarie. Pesce, cucina romana , etnica , tutta carne, vegetariana.
Questa la sua risposta “ tesoro preferiscu o ”McDonald's “
Rimango basito, perplesso ma altresi convinto che mai come in questi casi il quadro debba prevalere sulla cornice: l'importante è stare insieme , Weekenders on our own – come dei turisti solitari.
Da via Tasso al primo McDonals's sulla via Appia è meno di un km : ci arriviamo veloci , e mentre cerco un parcheggio arriva la stilettata al cuore : tesoru metti in doppia fila io ti aspetto in macchina”
rispolvero i miei vecchi studi sul primo Wittgenstein
“ scusa, L , ma che cazzo semo usciti a fa?
“tesoru volevo stare un po' con te”
“ mahhh..........”
sbatto nervoso, lo sportello ed entro nella nota catena
tanta gente,e mentre sto in fila , nomino invano , interiormente , tutte le divinità possibili, cominciando da quelle assiro babilonesi, passando per quelle finniche, per giungere al misterioso oriente .
ordino tutto il cibo che contiene la parola chicken , ho il viso tirato , quasi come la ragazza alla cassa
esco con una busta enorme ed un conto niente male
mi calmo pensando che con una fighetta spaziale del genere sarà un piacere banchettare anche ai bordi di un letto..
mi calmo pensando anche al dopocena...
in macchina la tensione è passata si ride si scherza e veloci si torna a casa
mi consiglia di mettere la macchina vicino ad un cassone della spazzatura ...
ma non sarà un parcheggio , bensi è una sosta: perchè velocissima me se pja tutta la busta con le vivande , me da un bacetto sulla guancia , e mi fa promettere che la tornerò a trovare
rimango impietrito , e mi sa di scherno , di crudelissima beffa il suo salutare con la manina dal portone della casa.
poteva essere la giornata perfetta:
peccato.