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... che caldo stanotte, no dentro casa non ci resistevo...
E' un pò che non andavo al mare di notte e, forse complice il caldo, mi è venuta una gran voglia di andarci... non vi posso descrivere la goduria... camminare sulla battigia con i piedi immersi nell'acqua, il leggero vento che portava gli odori del mare e quella frescura che proprio desideravo... una luna piena di dimensioni inusuali illuminava con riflessi d'argento il mare, dai anche un pizzico di romanticisco accompagnava quella bella sensazione di rilassamento che avevo dentro... mentre camminavo immerso in questi pensieri, con il silenzio che amplificava le miei sensazioni, ho scorto qualcosa che brillava sulla spiaggia... il primo pensiero, a malincuore, è stato che fosse la solita lattina di coca lasciato da qualche imbecille... il pensiero mi ha così disturbato, era una nota decisamente stonata in una serata così "perfetta"... mi sono avvicinato per raccoglierla con l'intenzione di gettarla in un posto più appropriato... i raggi della luna, man mano che mi avvicinavo, davano forma a quell'oggetto lucente... e non sembrava una lattina... era color oro ed aveva forme arrotondate... ormai ad un paio di passi la vedevo bene... quasi mi viene un accidente per lo stupore... avete presente la lampada delle favole? Beh era uguale... mi guardo intorno, non c'è nessuno, sono un attimo perplesso e forse anche un pò impaurito... ma troppo curioso... la prendo in mano e comincio ad osservarla con attenzione... è lucidissima, molto curata, finemente intarsiata con quelle che sembrano delle scritte dai caratteri a me sconosciuti... una cosa in particolare mi ha colpito, è molto pesante... è di piccole dimensioni, ma pesa veramente in un modo esagerato, la tengo in mano con una certa fatica... la giro per guardarla da tutti i lati e la sabbia da cui in parte era ricoperta comincia a cadere... con un gesto che mi viene naturale, passo una mano sopra per togliere gli ultimi residui di sabbia... non l'avessi mai fatto... in un attimo diventa rovente e cento volte più pesante, la lascio cadere sulla sabbia immediatamente ed ho la tentazione di scappare, tremo come una foglia per lo spavento... un filo di fumo comincia ad uscire dalla lampada... poi ne esce sempre di più, diventa un getto potente e continuo che disegna nell'aria strane figure... un sibilo molto forte squarcia l'aria... una luce abbagliante improvvisamente illumina a giorno la spiaggia... d'istinto mi copro la faccia con le mani... non faccio in tempo a toglierle che sento una carezza sulle mie mani... è quasi con terrore che tolgo le mani dal viso e lentamente apro gli occhi... davanti a me vedo una donna... vestita con un drappo di seta argentea che ricopre un corpo dalla pelle bianchissima edai riflessi lucenti... bella come il primo raggio di sole del mattino e con un sorriso che le disegna un viso che emana una serenità rassicurante... il cuore che batteva all'impazzata velocemente riprende il suo ritmo usuale e lo spavento si trasforma in una sorta di meraviglia, stupore... e curiosità verso quella essere che, pur dalle fattezze umane, non sembra appartenere a questo mondo... prima ancora che possa dire qualcosa, mi anticipa... "sai già chi sono... è inutile che ti dica altro, anche perchè altro non ti posso dire... il mio tempo è limitato e mi è vietato fornirti spiegazioni che servirebbero solo a rendere il nostro incontro ancora più misterioso... hai tre desideri da poter esprimere... ma ci sono delle limitazioni... non puoi indirizzarli alla tua persona, quindi non chiedermi nulla che possa riguardare, non potrò darti salute, amore, ricchezza o altro ti passi pe la mente... i desideri inoltre non posso essere indirizzati a tutta l'umanita, quindi non chiedermi di risolvere i dolori di questo mondo, le guerre, le malattie,,,, hai una settiman di tempo per pensarci, ci rivedremo quì il prossimo sabato notte... chiudi gli occhi ora...", ipnotizzato dalla sua presenza e dalle sue parole non potei far altro che obbedire... mentre stavo con gli occhi chiusi sentii nuovamente quella carezza sul mio volto, questa volta la mia reazione non fu di stupore... una serenità immensa si impossesso di me e quando riaprii gli occhi nulla di tutto quello che avevo visto era più lì... la luna si era fatta più piccola ed una piccola coltre di foschia la abbracciava come un soffice lenzuolo....
Tre desideri... tre desideri da esprimere osservando le sue clausole... ci stò pensando...
Voi, nella mia posizione, cosa desiderereste?
Napiotta
E' un pò che non andavo al mare di notte e, forse complice il caldo, mi è venuta una gran voglia di andarci... non vi posso descrivere la goduria... camminare sulla battigia con i piedi immersi nell'acqua, il leggero vento che portava gli odori del mare e quella frescura che proprio desideravo... una luna piena di dimensioni inusuali illuminava con riflessi d'argento il mare, dai anche un pizzico di romanticisco accompagnava quella bella sensazione di rilassamento che avevo dentro... mentre camminavo immerso in questi pensieri, con il silenzio che amplificava le miei sensazioni, ho scorto qualcosa che brillava sulla spiaggia... il primo pensiero, a malincuore, è stato che fosse la solita lattina di coca lasciato da qualche imbecille... il pensiero mi ha così disturbato, era una nota decisamente stonata in una serata così "perfetta"... mi sono avvicinato per raccoglierla con l'intenzione di gettarla in un posto più appropriato... i raggi della luna, man mano che mi avvicinavo, davano forma a quell'oggetto lucente... e non sembrava una lattina... era color oro ed aveva forme arrotondate... ormai ad un paio di passi la vedevo bene... quasi mi viene un accidente per lo stupore... avete presente la lampada delle favole? Beh era uguale... mi guardo intorno, non c'è nessuno, sono un attimo perplesso e forse anche un pò impaurito... ma troppo curioso... la prendo in mano e comincio ad osservarla con attenzione... è lucidissima, molto curata, finemente intarsiata con quelle che sembrano delle scritte dai caratteri a me sconosciuti... una cosa in particolare mi ha colpito, è molto pesante... è di piccole dimensioni, ma pesa veramente in un modo esagerato, la tengo in mano con una certa fatica... la giro per guardarla da tutti i lati e la sabbia da cui in parte era ricoperta comincia a cadere... con un gesto che mi viene naturale, passo una mano sopra per togliere gli ultimi residui di sabbia... non l'avessi mai fatto... in un attimo diventa rovente e cento volte più pesante, la lascio cadere sulla sabbia immediatamente ed ho la tentazione di scappare, tremo come una foglia per lo spavento... un filo di fumo comincia ad uscire dalla lampada... poi ne esce sempre di più, diventa un getto potente e continuo che disegna nell'aria strane figure... un sibilo molto forte squarcia l'aria... una luce abbagliante improvvisamente illumina a giorno la spiaggia... d'istinto mi copro la faccia con le mani... non faccio in tempo a toglierle che sento una carezza sulle mie mani... è quasi con terrore che tolgo le mani dal viso e lentamente apro gli occhi... davanti a me vedo una donna... vestita con un drappo di seta argentea che ricopre un corpo dalla pelle bianchissima edai riflessi lucenti... bella come il primo raggio di sole del mattino e con un sorriso che le disegna un viso che emana una serenità rassicurante... il cuore che batteva all'impazzata velocemente riprende il suo ritmo usuale e lo spavento si trasforma in una sorta di meraviglia, stupore... e curiosità verso quella essere che, pur dalle fattezze umane, non sembra appartenere a questo mondo... prima ancora che possa dire qualcosa, mi anticipa... "sai già chi sono... è inutile che ti dica altro, anche perchè altro non ti posso dire... il mio tempo è limitato e mi è vietato fornirti spiegazioni che servirebbero solo a rendere il nostro incontro ancora più misterioso... hai tre desideri da poter esprimere... ma ci sono delle limitazioni... non puoi indirizzarli alla tua persona, quindi non chiedermi nulla che possa riguardare, non potrò darti salute, amore, ricchezza o altro ti passi pe la mente... i desideri inoltre non posso essere indirizzati a tutta l'umanita, quindi non chiedermi di risolvere i dolori di questo mondo, le guerre, le malattie,,,, hai una settiman di tempo per pensarci, ci rivedremo quì il prossimo sabato notte... chiudi gli occhi ora...", ipnotizzato dalla sua presenza e dalle sue parole non potei far altro che obbedire... mentre stavo con gli occhi chiusi sentii nuovamente quella carezza sul mio volto, questa volta la mia reazione non fu di stupore... una serenità immensa si impossesso di me e quando riaprii gli occhi nulla di tutto quello che avevo visto era più lì... la luna si era fatta più piccola ed una piccola coltre di foschia la abbracciava come un soffice lenzuolo....
Tre desideri... tre desideri da esprimere osservando le sue clausole... ci stò pensando...
Voi, nella mia posizione, cosa desiderereste?
Napiotta