Sono un punter postmoderno? Questa è la domanda che mi faccio e vi faccio. Chiedo aiuto a voi, per riuscire a ritornare ad essere quel punter che timbrava almeno 1/2 volte alla settimana, quello che sentiva emozioni ed eccitazione quando spulciava in rete tra gli annunci per eleggere la coniglietta da estrarre dal cilindro. Si lo ammetto, dopo quasi 11 anni di punteraggio, sto vivendo un momento di stanca. Penso che la ragione sia dovuta alla scarsità di qualità nell'offerta. Mi ricordo che agli inizi, quando contattavo le girls in cabine telefoniche con schede prepagate per non farmi sgammare con il cell., quasi mai rimanevo deluso dalle pay che conoscevo..ora è tuttto cambiato. Il mercato si è appiattito. Si per molti è un bene, perchè il costo è sceso sensibilmente, ma il servizio? Non è un CIM o FK o Rai2 in quanto tali che possono fare la differenza. Per me la differenza è la trombata partecipativa che prima era quasi una regola. Siamo diventati come i telefoni, sempre più accessori, ma il tutto senza personalizzazione, senza carattere, tutti uguali. Preferivo le vecchie cabine telefoniche, l'odore di acro che trovavi, la cornetta appiccicosa, e la scheda ricaricabile che alle volte non funzionava, ma tutto aveva un sapore di attesa, di emozionante attesa. Mi ricordo come mi batteva il cuore: da quando alzavo la cornetta fino a che non mi trovavo davanti alla porta che mi separava da quel corpo, dal quel viso, da quelle sensazioni che fin prima avevo solo immaginato e fantasticato avendo il giornalino degli annunci tra le mani.
Forse sono solo stanco, o forse ho provato tutto quello che c'era da provare, ed ora tutto mi sembra ripetitivo e poco stimolante. Se qualcuno di voi ha passato questo momento e ne è uscito, lo prego di dirmi come ci è riuscito. Vorrei tornare ad essere un punter che vive emozioni e non meccanismi. Forse sono un punter postmoderno, cioè mi rapporto in modo diverso rispetto alla massa. Voi come la pensate, c'è qualche nostalgico che può aiutarmi?
Forse sono solo stanco, o forse ho provato tutto quello che c'era da provare, ed ora tutto mi sembra ripetitivo e poco stimolante. Se qualcuno di voi ha passato questo momento e ne è uscito, lo prego di dirmi come ci è riuscito. Vorrei tornare ad essere un punter che vive emozioni e non meccanismi. Forse sono un punter postmoderno, cioè mi rapporto in modo diverso rispetto alla massa. Voi come la pensate, c'è qualche nostalgico che può aiutarmi?