Buongiorno a voi.
Pensavo di aiutare voi e invece voi state aiutando me: non posso che ringraziarvi per i vostri interventi. A quanto pare il vero “punter” (non conoscevo questo termine) in questo caso è Renata, che riesce a tenere separata la sua vita privata dai tanti incontri che ha.
Per me Renata è una ragazza di particolare valore: non voglio svelare informazioni riservate, ma credo sia giusto si sappia che da tempo è sentimentalmente impegnata e che, inizialmente, lei stessa aveva un lavoro normale, credo accanto a quello da loft, sperando di esser regolarizzata amministrativamente.
Come tutti in Italia, il suo datore di lavoro l’ha pagata in nero (poco) rifiutandole poi la regolarizzazione, al che lei ha proseguito col lavoro da loft. I soldi le servono per costruirsi una casa in Russia. Naturalmente lei tiene nascosto a tutti il suo “lavoro” attuale.
Questo credo sia il motivo per cui ha terrore di una possibile contaminazione tra sfera privata e sfera, diciamo, business.
Adesso, una ragazza di 20 anni (ed è qui dal settembre 2007) che si comporta così mi pare francamente almeno ammirevole. Renata è onesta, per cui cerca di offrire un “servizio” di buona qualità, secondo le regole ed i limiti che si è data. E’ anche rigida con se stessa: non chiede aiuto a nessuno, non si lamenta con nessuno, spesso le riesce anche sfogare la naturale esuberanza dei suoi 20 anni.
Per questo ho cercato di offrirle affetto: perché se anche ha sbagliato scelta, volevo aiutarla a non sciupare i suoi 20 anni. Non per noi clienti, che credo per la maggioranza siamo persone normali e bendisposte, ma per i maledetti quattrini. Come molte russe e come tutti i giovani, però, Renata è rigida: non rientra nel suo modo di pensare, quindi non vuole inrtromissioni.
Perciò dico di nuovo quello che intendevo inizialmente: è molto facile, anche per chi non ha il cuore tenero come me, attaccarsi a Renata: solo che lei non vuole. Forse questa raccomandazione vale solo per gli “spunter” come me, ma ve la propongo lo stesso.
Non so davvero se mi merito di più, ma di persone come Renata dovrebbero essercene forse di più al mondo.
In tutti i sensi, direte voi, eh ?
Vi ringrazio comunque per il vostro supporto.
Saluti
PS non ho compilato la scheda di auto descrizione perché non mi piace parlar di me.
Pensavo di aiutare voi e invece voi state aiutando me: non posso che ringraziarvi per i vostri interventi. A quanto pare il vero “punter” (non conoscevo questo termine) in questo caso è Renata, che riesce a tenere separata la sua vita privata dai tanti incontri che ha.
Per me Renata è una ragazza di particolare valore: non voglio svelare informazioni riservate, ma credo sia giusto si sappia che da tempo è sentimentalmente impegnata e che, inizialmente, lei stessa aveva un lavoro normale, credo accanto a quello da loft, sperando di esser regolarizzata amministrativamente.
Come tutti in Italia, il suo datore di lavoro l’ha pagata in nero (poco) rifiutandole poi la regolarizzazione, al che lei ha proseguito col lavoro da loft. I soldi le servono per costruirsi una casa in Russia. Naturalmente lei tiene nascosto a tutti il suo “lavoro” attuale.
Questo credo sia il motivo per cui ha terrore di una possibile contaminazione tra sfera privata e sfera, diciamo, business.
Adesso, una ragazza di 20 anni (ed è qui dal settembre 2007) che si comporta così mi pare francamente almeno ammirevole. Renata è onesta, per cui cerca di offrire un “servizio” di buona qualità, secondo le regole ed i limiti che si è data. E’ anche rigida con se stessa: non chiede aiuto a nessuno, non si lamenta con nessuno, spesso le riesce anche sfogare la naturale esuberanza dei suoi 20 anni.
Per questo ho cercato di offrirle affetto: perché se anche ha sbagliato scelta, volevo aiutarla a non sciupare i suoi 20 anni. Non per noi clienti, che credo per la maggioranza siamo persone normali e bendisposte, ma per i maledetti quattrini. Come molte russe e come tutti i giovani, però, Renata è rigida: non rientra nel suo modo di pensare, quindi non vuole inrtromissioni.
Perciò dico di nuovo quello che intendevo inizialmente: è molto facile, anche per chi non ha il cuore tenero come me, attaccarsi a Renata: solo che lei non vuole. Forse questa raccomandazione vale solo per gli “spunter” come me, ma ve la propongo lo stesso.
Non so davvero se mi merito di più, ma di persone come Renata dovrebbero essercene forse di più al mondo.
In tutti i sensi, direte voi, eh ?
Vi ringrazio comunque per il vostro supporto.
Saluti
PS non ho compilato la scheda di auto descrizione perché non mi piace parlar di me.