E continuiamo a scartabellare tra i ricordi di una vita da puttaniere, visto l’appiattimento squallido dell’offerta sessuale dei giorni nostri…
Durante il mio quarto viaggio in Brasile mi dedicai, dopo tanta fica, ai trans, che in loco sono molto più safadi e scatenati rispetto a quando vengono dalle nostre parti. Arrivato a Rio, comprai subito un giornale (era fine anni 90, internet non era ancora uno strumento massificato per la sedazione e il controllo delle masse) e beccai un annuncio che mi convinse.
Telefonata e appuntamento combinato nel pomeriggio: l’appartamento era in un grosso condominio nel quartiere di Botafogo. Chiamo con il cellularone gigante dell’epoca e mi faccio aprire.
Salgo al piano e mi apre la porta una trans-fregna spaziale, tale Adrielly, bionda abbronzata con i segni bianchi del costumino sulla pelle, viso con lineamenti forti ma da vera maiala. Mi fa entrare nella sua stanza, pago il conquibus (mi sembra un 150 reais) e via. Assecondando le mie perversioni, la zoccola mi fa indossare un completino con reggicalze, tanga e baby doll nero. Cominciamo a succhiarci e leccarci dappertutto, piedi/cazzi/tette, poi mi sdraia sul letto e mi fa leccare il culone spaziale (ricordo che il buco era largo come una galleria per trenini elettrici) e mi infila tre dita in culo. La sua dotazione era M/L, duro come un sasso.
A un certo punto sento rumori in casa, mi dice che sono le sue tre colleghe che occupano le altre stanze. Le dico che voglio vederle, usciamo dalla stanza e andiamo in saletta, dove tre trans di discreto aspetto (due more e una mulatta) erano là a raccontarsela. Appena mi vedono vestito come una troia, le tre cominciano a menarselo: la mia bionda mi mette a pecora per terra e comincia a pomparmi da dietro.
L’eccitazione sale, tutte le trans cominciano a coprirmi di insulti in portoghese mentre si menano i cazzi. Ad un tratto una delle more si alza e cerca di mettermelo in bocca, al che la mia bionda si incazza e comincia ad insultarla: le due si mettono a litigare, mentre io ho ancora la verga della bionda dentro di me (che per l’incazzatura si sta ammosciando). Evidentemente non voleva dividere la preda con le altre cacciatrici.
Le altre due tanto per non farsi mancare niente entrano nella tenzone, io comincio a realizzare quanto grottesca sia la situazione, mi sfilo il cazzo dal culo e mi godo la scena: dopo un dieci minuti di battibecchi pesanti la mia bionda la vince, la sua rivale se ne va nella sua camera e le altre due ricominciano a menarselo sul divano. Adrielly, per scaricare la tensione, me lo rimette in culo con maggiore foga e spinge come un pilone di rugby, dopo altri 10 minuti lo tira fuori, mi rovescia sulla schiena, si sgoldona e mi sborra sulla pancia. Le altre due si avvicinano e fanno altrettanto: io sono fradicio di sborra ma eccitatissimo per la situazione, la bionda mi mangia le palle e il cazzo e mi fa schizzare coma una fontana del Bernini.
Resto sul tappeto di casa ancora con il cazzo duro per essermi sentito una troia contesa, e devo dire che è stata una sensazione piacevole. Mi rivesto, bacio e me ne vado.
Che situazioni….non le racconto mai, le scrivo solo su questo forum, solo voi le potete capire…
Grazie della lettura e ciao a tutti
Durante il mio quarto viaggio in Brasile mi dedicai, dopo tanta fica, ai trans, che in loco sono molto più safadi e scatenati rispetto a quando vengono dalle nostre parti. Arrivato a Rio, comprai subito un giornale (era fine anni 90, internet non era ancora uno strumento massificato per la sedazione e il controllo delle masse) e beccai un annuncio che mi convinse.
Telefonata e appuntamento combinato nel pomeriggio: l’appartamento era in un grosso condominio nel quartiere di Botafogo. Chiamo con il cellularone gigante dell’epoca e mi faccio aprire.
Salgo al piano e mi apre la porta una trans-fregna spaziale, tale Adrielly, bionda abbronzata con i segni bianchi del costumino sulla pelle, viso con lineamenti forti ma da vera maiala. Mi fa entrare nella sua stanza, pago il conquibus (mi sembra un 150 reais) e via. Assecondando le mie perversioni, la zoccola mi fa indossare un completino con reggicalze, tanga e baby doll nero. Cominciamo a succhiarci e leccarci dappertutto, piedi/cazzi/tette, poi mi sdraia sul letto e mi fa leccare il culone spaziale (ricordo che il buco era largo come una galleria per trenini elettrici) e mi infila tre dita in culo. La sua dotazione era M/L, duro come un sasso.
A un certo punto sento rumori in casa, mi dice che sono le sue tre colleghe che occupano le altre stanze. Le dico che voglio vederle, usciamo dalla stanza e andiamo in saletta, dove tre trans di discreto aspetto (due more e una mulatta) erano là a raccontarsela. Appena mi vedono vestito come una troia, le tre cominciano a menarselo: la mia bionda mi mette a pecora per terra e comincia a pomparmi da dietro.
L’eccitazione sale, tutte le trans cominciano a coprirmi di insulti in portoghese mentre si menano i cazzi. Ad un tratto una delle more si alza e cerca di mettermelo in bocca, al che la mia bionda si incazza e comincia ad insultarla: le due si mettono a litigare, mentre io ho ancora la verga della bionda dentro di me (che per l’incazzatura si sta ammosciando). Evidentemente non voleva dividere la preda con le altre cacciatrici.
Le altre due tanto per non farsi mancare niente entrano nella tenzone, io comincio a realizzare quanto grottesca sia la situazione, mi sfilo il cazzo dal culo e mi godo la scena: dopo un dieci minuti di battibecchi pesanti la mia bionda la vince, la sua rivale se ne va nella sua camera e le altre due ricominciano a menarselo sul divano. Adrielly, per scaricare la tensione, me lo rimette in culo con maggiore foga e spinge come un pilone di rugby, dopo altri 10 minuti lo tira fuori, mi rovescia sulla schiena, si sgoldona e mi sborra sulla pancia. Le altre due si avvicinano e fanno altrettanto: io sono fradicio di sborra ma eccitatissimo per la situazione, la bionda mi mangia le palle e il cazzo e mi fa schizzare coma una fontana del Bernini.
Resto sul tappeto di casa ancora con il cazzo duro per essermi sentito una troia contesa, e devo dire che è stata una sensazione piacevole. Mi rivesto, bacio e me ne vado.
Che situazioni….non le racconto mai, le scrivo solo su questo forum, solo voi le potete capire…
Grazie della lettura e ciao a tutti