UTILITA' SOCIALE

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http://www.apcom.net/newsesteri/20100816_193601_1e7ea18_95130.html

Gb/ Viaggio sessuale in Olanda per disabile, con fondi pubblici
19:36 - ESTERI- 16 AGO 2010
Si moltiplicano richieste di finanziamento sociale del sesso
Roma, 16 ago. (Apcom) - Il sesso "è un diritto umano". Ne sono convinti i servizi sociali di alcuni comuni britannici, che stanno utilizzando il denaro del programma del governo di Londra "Putting People First" ("Prima la gente") per pagare rapporti sessuali con prostitute o visite a spettacoli di lap dance. Il caso è scoppiato sulla stampa d'Oltremanica negli ultimi giorni, quando si è diffusa la notizia che una città inglese finanzierà una vacanza ad Amsterdam per un giovane di 21 anni con ritardi di apprendimento, affinché possa essere iniziato al sesso nel quartiere a luci rosse della città olandese. "E' stato a due corsi di salute sessuale e coscienza sessuale, e in sostanza vuole provare di che si tratta", ha spiegato parlando sotto anonimato un assistente sociale al tabloid Daily Mirror. "Le ragazze ad Amsterdam sono molto più protette di quelle sulle strade britanniche: lasciamolo divertire", ha aggiunto, "rifiutargli questo servizio sarebbe una violazione dei suoi diritti umani". Ma subito sono scoppiate le polemiche, perché il caso del giovane diretto in Olanda è solo il più eclatante, e il programma governativo ha nelle sue casse ben 520 milioni di sterline. Rispondendo a un'inchiesta dell'amministrazione sull'uso del denaro pubblico, almeno quattro comuni hanno ammesso di aver "tollerato" l'uso dei fondi per fornire ai clienti con handicap servizi di natura sessuale a pagamento. In Gran Bretagna, in effetti, pagare per un servizio sessuale non è un reato in sè: sono però perseguiti penalmente l'adescamento ai margini delle strade e i rapporti sessuali con donne costrette a prostituirsi. Il nuovo programma sociale prevede che i comuni debbano finanziare le necessità dei cittadino anziani o con diversi tipi di disabilità in modo più flessibile, il più possibile personalizzato: da quando è partito, si sono moltiplicate in molti comuni le richieste di finanziamento di attività sessuali a pagamento, di sussidi per pagare chat online di ricerca di coppie, o per assistere a spettacoli a contenuto sessuale. E ancora, vacanze nel Mediterraneo con gli amici, in sostituzione delle vecchie, noiose e piovose vacanze-terapia nei confini britannici. Le risposte dei comuni sono state variabili, ma in molti casi probabilmente positive: secondo l'inchiesta condotta dall'amministrazione, il 97% dei comuni ha ammesso di non avere politiche 'ufficiali' in materia, e di lasciare la decisione finale alla discrezione degli assistenti sociali. Che spesso sembrano piuttosto aperti a questo nuovo tipo di welfare.

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G

Glenda Cherubino

Ospite
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Dal mio punto di vista, penso che il lato umano, debba essere sempre messo al primo posto, soprattutto nei confronti di chi ha difficoltà fisiche tangibili. Tutto questo posto nel buonsenso con un controllo mirato e in un uso effettivamente reale e non fatto di abuso, spreco o altro ( vedasi tanti falsi invalidi o chi, su questo, potrebbe farne un pessimo utilizzo ).
Si sono abbattute, anche se non del tutto, parecchie barriere architettoniche, non vedo perchè, alla luce di un bisogno umano così importante non si debba tenere in considerazione questa proposta ed abbattere quei preconcetti che sono spesso causa di sofferenze psicologiche e che, a dimostrazione di quanto si vede poi nella realtà quotidiana,i diversamente abili, sono ancora troppo spesso "dimenticati".
 
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demendacio ha scritto:
http://www.apcom.net/newsesteri/20100816_193601_1e7ea18_95130.html

Gb/ Viaggio sessuale in Olanda per disabile, con fondi pubblici
19:36 - ESTERI- 16 AGO 2010
Si moltiplicano richieste di finanziamento sociale del sesso
Roma, 16 ago. (Apcom) - Il sesso "è un diritto umano". Ne sono convinti i servizi sociali di alcuni comuni britannici, che stanno utilizzando il denaro del programma del governo di Londra "Putting People First" ("Prima la gente") per pagare rapporti sessuali con prostitute o visite a spettacoli di lap dance. Il caso e' scoppiato sulla stampa d'Oltremanica negli ultimi giorni, quando si e' diffusa la notizia che una città inglese finanzierà una vacanza ad Amsterdam per un giovane di 21 anni con ritardi di apprendimento, affinché possa essere iniziato al sesso nel quartiere a luci rosse della città olandese. "E' stato a due corsi di salute sessuale e coscienza sessuale, e in sostanza vuole provare di che si tratta", ha spiegato parlando sotto anonimato un assistente sociale al tabloid Daily Mirror. "Le ragazze ad Amsterdam sono molto più protette di quelle sulle strade britanniche: lasciamolo divertire", ha aggiunto, "rifiutargli questo servizio sarebbe una violazione dei suoi diritti umani". Ma subito sono scoppiate le polemiche, perché il caso del giovane diretto in Olanda e' solo il più eclatante, e il programma governativo ha nelle sue casse ben 520 milioni di sterline. Rispondendo a un'inchiesta dell'amministrazione sull'uso del denaro pubblico, almeno quattro comuni hanno ammesso di aver "tollerato" l'uso dei fondi per fornire ai clienti con handicap servizi di natura sessuale a pagamento. In Gran Bretagna, in effetti, pagare per un servizio sessuale non e' un reato in sè: sono però perseguiti penalmente l'adescamento ai margini delle strade e i rapporti sessuali con donne costrette a prostituirsi. Il nuovo programma sociale prevede che i comuni debbano finanziare le necessità dei cittadino anziani o con diversi tipi di disabilità in modo più flessibile, il più possibile personalizzato: da quando e' partito, si sono moltiplicate in molti comuni le richieste di finanziamento di attività sessuali a pagamento, di sussidi per pagare chat online di ricerca di coppie, o per assistere a spettacoli a contenuto sessuale. E ancora, vacanze nel Mediterraneo con gli amici, in sostituzione delle vecchie, noiose e piovose vacanze-terapia nei confini britannici. Le risposte dei comuni sono state variabili, ma in molti casi probabilmente positive: secondo l'inchiesta condotta dall'amministrazione, il 97% dei comuni ha ammesso di non avere politiche 'ufficiali' in materia, e di lasciare la decisione finale alla discrezione degli assistenti sociali. Che spesso sembrano piuttosto aperti a questo nuovo tipo di welfare.

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questo servizio sociosanitario in germania già attivo da tempo con ottimi risultati
i pazienti usufruiscono di questo servizio che serve per dare stimoli al corpo (la cura e usata per patologie tipo la sclerosi e i suoi derivati) e stato appurato che il paziente ne ha benefici a livello comportamentale e fisico con un minore aggresività
la medicina fa passi da giganti e queste persone hanno bisogno di ogni mezzo per avere una vita "normale "che in cuor suo sanno che non potranno avere al monento
ciao takko :bye: :bye:
 
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Glenda Cherubino

Ospite
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Ajeje Brazorf ha scritto:
Urge però non sottovalutare un altro aspetto importante.....
Dopo che gli avranno fatto sentire l'odore ..... chi lo tiene più ??
:rofl: :rofl: :rofl:


è certamente un aspetto che dovrà essere valutato da chi avrà in mente di costituire questa cosa, ammesso che andrà in porto. non penso che il discorso sia limitato unicamente a questo problema...ma ci pensi a quanto possa cmq essere brutto non poter "sentirne l'odore"?
 
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in zìr par la Rumagna
Uhmm ... non saprei quale dei due possa essere il male minore.
Forse sarebbe meglio non svegliare certe sensazioni, o forse si ....
Probabilmente sono valide tutte e due le opzioni.
 
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