Vaccino HPV: le pay lo fanno?

In italia, per tutte le ragazze che raggiungono i 12 anni di età e non hanno dei genitori para-settari come è stato scritto penso sia una vaccinazione obbligatoria.

Ma le italiane non sono la maggioranza delle pay e hai voglia ad aspettare quando tutto il 95% della popolazione femminile sarà vaccinata per dare immunità di genere.
 
Sì, so che c'è il vaccino per le ragazze giovani, ma in realtà lo possono fare tutti (anche i maschi), solo che in quel caso è a pagamento.
Secondo me le pay dovrebbero farlo, sia per proteggere sè stesse che per proteggere il cliente.
 
Secondo me saranno in poche quelle che avranno il vaccino(almeno sulle italiane puoi stare diciamo tranquillo perchè da un paio di anni il vaccino viene fatto a tutte le donne in fase adolescenziale,per quanto riguarda invece le straniere non ti saprei dire ma sicuramente no)
In ogni caso basta prevenire con il preservativo(anche i semplici rapporto orali fatteli fare sempre coperti).Ovviamente il discorso non vale solo con le pay ma anche con le free che non conosci bene.Molte donne hanno l'hpv ma non sanno di averlo
 
Apparte il fatto che non sanno di averlo, c'è da dire che ci sono moltissimi ceppi di HPV, non uno solo, quindi possono pure vaccinarsi, però se beccano un tipo diverso comunque ce l'avranno. Ci sono quelli innocui e quelli meno innocui...
 
Infatti, non ne son sicuro, bisognerebbe controllare, ma penso che il vaccino per l'HPV sia sopratutto per i ceppi responsabili del tumore al collo dell'utero.
E beccarsi un condiloma con quei ceppi vuol forse dire avere penetrazione vaginale scoperta.
Quale prostituta e cliente lo farebbe?

Mentre in questa discussione forse ci si preoccupa più dei condilomi genitali.

Per quelli, come è stato scritto, il vaccino non da probabilmente protezione totale (anche se comunque è meglio di niente e forse, anche qui, la protezione è abbastanza alta).
 
Siccome, sia tra le pay che le free, l'HPV è sorprendentemente diffuso, sto pensando di vaccinarmi e mi sono informato all'ASL. In primo luogo bisogna farsi fare le analisi del sangue per verificare se si è già stati esposti ai ceppi del virus coperti dal vaccino (anche in forma asintomatica): in tal caso, vaccinarsi non serve a nulla. Inoltre è importante verificare che sia applicato il vaccino Gardasil 9, che copre dai 9 ceppi più diffusi e pericolosi, mentre il precedente Gardasil 4 (quello usato ovunque fino al 2015) ne copre solo 4 e il Cervirax solo 2.
Io per ora non ho ancora fatto nulla, ma se qualche collega si è già vaccinato o lo farà in futuro sarei lieto di sapere come è andata e che procedura ha seguito.
 
L’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ha raccomandato per l’autorizzazione all’immissione in commercio Gardasil 9 (vaccino per il papilloma virus) per la prevenzione delle malattie causate da nove tipi di papilloma virus (HPV), cinque in più rispetto a quelli coperti da Gardasil, uno dei due vaccini HPV disponibili nell’Unione Europea.

HPV è un gruppo di virus che comunemente colpisce sia uomini che donne. L’infezione con alcuni tipi di HPV può causare una crescita anomala di tessuti inclusi i condilomi, e mutamenti delle cellule. L'infezione persistente con alcuni tipi di HPV può causare cancri della cervice, dell’ano, della vagina e della vulva, così come tumori della bocca e della gola. Quasi il 100% dei casi di cancro del collo dell'utero, il 90% dei tumori dell’ano, il 70% dei tumori vaginali e il 15% dei tumori della vulva sono causati dall’HPV.

Gardasil 9 è raccomandato nei bambini e nelle bambine di nove anni di età per la protezione contro il cancro del collo dell'utero e le lesioni precancerose della cervice, il cancro della vulva e della vagina e le lesioni precancerose della vagina e della vulva, le lesioni precancerose dell’ano e i cancri dell’ano e i condilomi genitali associati ai tipi di HPV 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58.

Come Gardasil, Gardasil 9 protegge contro i tipi di HPV più comuni associati alla malattia (6, 11, 16, 18), ma protegge anche contro cinque altri tipi di HPV (31, 33, 45, 52 e 58).

La raccomandazione sul Gardasil 9 si basa su quattro studi principali, che hanno valutato l'efficacia di Gardasil 9 nella protezione contro le malattie causate dai tipi di HPV 31, 33, 45, 52 e 58, ma anche la sua efficacia protettiva contro i tipi di HPV 6, 11, 16, 18 rispetto a Gardasil.

La sicurezza di Gardasil 9 è stata valutata in sette studi clinici che hanno coinvolto più di 23.000 persone. La valutazione ha anche tenuto conto dell'esperienza proveniente dall'uso di Gardasil, autorizzato nell'UE dal 2006. Le reazioni avverse più comunemente riportate sono state dolore al sito di iniezione, gonfiore, arrossamento e mal di testa.

Gardasil 9 viene somministrato in tre iniezioni separate. La seconda e la terza rispettivamente a distanza di due e sei mesi dalla prima. Tutte e tre le dosi devono essere somministrate entro un anno.
Il parere adottato dal CHMP nella riunione di marzo 2015 è un passo intermedio nel percorso per l'accesso dei pazienti a Gardasil 9. L'opinione del CHMP sarà ora inviata alla Commissione Europea per l'adozione di una decisione di autorizzazione all’immissione in commercio in tutta l'UE. Dopo l’autorizzazione, una decisione su prezzo e rimborso verrà assunta a livello di singoli Stati membri, considerando il potenziale ruolo/uso di questo vaccino nel contesto di ciascun sistema sanitario nazionale.
 
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