NOME INSERZIONISTA: Valencia
LINK: valencia bella 23enne russa molto vogliosa di incont
LINK: Valencia Russa - Torino San Paolo 42737 - 💕 Sexy Guida Italia
CITTÀ DELL'INCONTRO: Torino, Via Valgioie.
NAZIONALITÀ: Russa.
ETÀ: sui 25-30.
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: E' lei quella delle foto.
SERVIZI OFFERTI: FK, Daty, 69, Bj, Rai1, digit-Rai1. Con extra: BBj con CIM (+20€), Rai2 (+50€).
SERVIZI USUFRUITI: FK, Daty, foot-fetish, Rai1 in varie posizioni, digit-Rai1, BBj, CIM.
COMPENSO RICHIESTO: 70€ per mezz'ora (120€ per un'ora). Extra di +20€ per il BBj con CIM.
COMPENSO CONCORDATO: 90€ per mezz'ora.
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti.
DESCRIZIONE FISICA: Mora, altezza 1.70 ca, bel viso intrigante, fisico normale, un filo di pancetta, bel lato B, seno una terza naturale. Patata depilata.
ATTITUDINE: Sorridente, cordiale, simpatica. Buona partecipazione, un po' scenografica.
REPERIBILITÀ: Facile, tramite centralinista.
FUMATRICE: No.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Sì, alcuni gradini.
TELEFONO: 3315764553
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(4/5) ★★★★☆
Buone ciulate a tutti
Archivio web: http://archive.is/GKXZy
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CITTÀ DELL'INCONTRO: Torino, Via Valgioie.
NAZIONALITÀ: Russa.
ETÀ: sui 25-30.
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: E' lei quella delle foto.
SERVIZI OFFERTI: FK, Daty, 69, Bj, Rai1, digit-Rai1. Con extra: BBj con CIM (+20€), Rai2 (+50€).
SERVIZI USUFRUITI: FK, Daty, foot-fetish, Rai1 in varie posizioni, digit-Rai1, BBj, CIM.
COMPENSO RICHIESTO: 70€ per mezz'ora (120€ per un'ora). Extra di +20€ per il BBj con CIM.
COMPENSO CONCORDATO: 90€ per mezz'ora.
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti.
DESCRIZIONE FISICA: Mora, altezza 1.70 ca, bel viso intrigante, fisico normale, un filo di pancetta, bel lato B, seno una terza naturale. Patata depilata.
ATTITUDINE: Sorridente, cordiale, simpatica. Buona partecipazione, un po' scenografica.
REPERIBILITÀ: Facile, tramite centralinista.
FUMATRICE: No.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Sì, alcuni gradini.
TELEFONO: 3315764553
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(4/5) ★★★★☆
Passata inosservata al tour precedente, a questo giro decido di non farmi sfuggire questa cosacca mora, che dalle foto sembra presentarsi bene. La location si trova in Via Valgioie, poco distante dalla fermata Metro Monte Grappa.
Valencia mi accoglie abbigliata in tacco 12 e baby-doll, curata nell'aspetto e nel trucco, sfoggia un bel sorriso e dei modi cordiali. Mi colpisce per il suo bel volto dal taglio aggressivo, con uno sguardo assai intrigante che fa molto "zoccolesco" (le foto rendono benissimo l'idea).
Oltre al viso che sembra dire "fottimi" c'è ovviamente dell'altro: un fisico dalle forme morbide, un filo di pancetta (che comunque non toglie nulla alla sua bellezza), un lato B niente male, una terza di seno che risente dell'attrazione terrestre, con capezzoli abbastanza "piatti" e poco reattivi, che tali rimarranno per tutto l'incontro.
Quando le chiedo "English?", lei mi risponde che parla solo russo, cosa che renderà frequentemente necessario l'uso del traduttore. Dunque inglese zero, e per quanto riguarda l'italiano la sua conoscenza si limita a pochi termini... ehm... "tecnici", chiamiamoli così.
Lascio il regalino e vado a sciacquarmi in bagno, raccomandandole di rimanere vestita com'è. Rientrato in camera, iniziamo baciandoci in piedi, lei ci mette anche una buona dose di lingua. La spoglio lentamente e le bacio le tette (un po' cadenti, ma comunque preferibili a delle bocce di silicone) mentre con una mano le palpeggio il culo sodo. E posiziono la sua, di mano, sul mio fringuello, invitandola a segarmi un po'.
La faccio sdraiare giù, le sfilo le mutandine e parto in quarta col Daty (ottima la sua pulizia). E qui comincia il saggio teatrale della zarina, con profusione di termini del tipo "bello", "bravo", "piace", ai quali però non si accompagnano reazioni fisiche indiziarie di un reale piacere carnale. Consentita anche la digitalizzazione del Rai1 (con due dita).
Vediamo adesso come se la cava con gli strumenti musicali a fiato. Il lavoro di bocca è preceduto da spruzzata di disinfettante sulla verga, segue succhiatura accurata che denota una tecnica validissima: il BBj è profondo, avvolgente, energico quanto basta, con la sola bocca in azione, e con lei che mi guarda continuamente con quella sua espressione maliziosa/maialesca. Assente il balls-licking, ma non glielo faccio certo notare, vista l'abilità eccelsa con la quale si spolpa il tronchetto.
Gli affondi della bocca cedono il passo a martellamenti della lingua sul frenulo e sulle zone più sensibili alla base della cappella; basta un mezzo minuto di siffatto trattamento e devo già interromperla, perché sto rischiando di capitolare anzitempo.
A questo punto lei mi chiede in italiano: "Scopare?". E va bene, accontentiamola, non voglio certo rifiutare un invito così galante. Indosso il gommino e la faccio salire in groppa, nella smorza si ciondola bene sull'arnese e ci mette una buona lena.
Passo a sintonizzarmi in missionaria, ma dopo qualche colpo mi accorgo che lei patisce un po' la penetrazione: decido di interrompere, non avendo voglia di passare il resto dell'incontro a cercare l'angolo giusto di trivellazione (non sono mai stato bravo in geometria
), e la faccio mettere a pecora.
Lei è brava a posizionarsi con i gomiti giù e le gambe ben allargate: le sensazioni visive ed epidermiche che ricevo mentre la chiavo sono molto appaganti. Riprendono a riecheggiare i vari "bello", "bravo", "piace", ai quali però devo dire che si aggiunge anche una buona lubrificazione naturale della figa. Il fingering su Rai2 viene accettato solo per qualche istante, poi lei mi fa capire che non gradisce, ma in modo molto garbato e senza scatti isterici.
Riportato il Willy all'aria aperta, opto per qualche ulteriore minuto di eccellente BBj. Ovviamente concludo svuotandomi nella bocca, lei pompa e succhia egregiamente fino all'ultimo respiro.
Un secondo passaggio in bagno per entrambi (ho apprezzato il fatto che lei si sia docciata per intero), possiamo poi dedicare gli ultimissimi minuti a un po' di social con l'ausilio del traduttore: al di là delle barriere linguistiche, questa ragazza si dimostra simpatica e socievole.
Volendo riassumere i punti forti del repertorio di Valencia, direi: un BBj fenomenale, che farebbe resuscitare i defunti; e fisicamente mi ha fatto salire parecchio la "scimmia". Il punto debole: a tratti mi è sembrata un po' troppo scenografica.
Nel complesso mi sento di dire che questa zarina è bella e brava. Se in futuro passerà di nuovo da Torino, tornerò a trovarla.
Valencia mi accoglie abbigliata in tacco 12 e baby-doll, curata nell'aspetto e nel trucco, sfoggia un bel sorriso e dei modi cordiali. Mi colpisce per il suo bel volto dal taglio aggressivo, con uno sguardo assai intrigante che fa molto "zoccolesco" (le foto rendono benissimo l'idea).
Oltre al viso che sembra dire "fottimi" c'è ovviamente dell'altro: un fisico dalle forme morbide, un filo di pancetta (che comunque non toglie nulla alla sua bellezza), un lato B niente male, una terza di seno che risente dell'attrazione terrestre, con capezzoli abbastanza "piatti" e poco reattivi, che tali rimarranno per tutto l'incontro.
Quando le chiedo "English?", lei mi risponde che parla solo russo, cosa che renderà frequentemente necessario l'uso del traduttore. Dunque inglese zero, e per quanto riguarda l'italiano la sua conoscenza si limita a pochi termini... ehm... "tecnici", chiamiamoli così.
Lascio il regalino e vado a sciacquarmi in bagno, raccomandandole di rimanere vestita com'è. Rientrato in camera, iniziamo baciandoci in piedi, lei ci mette anche una buona dose di lingua. La spoglio lentamente e le bacio le tette (un po' cadenti, ma comunque preferibili a delle bocce di silicone) mentre con una mano le palpeggio il culo sodo. E posiziono la sua, di mano, sul mio fringuello, invitandola a segarmi un po'.
La faccio sdraiare giù, le sfilo le mutandine e parto in quarta col Daty (ottima la sua pulizia). E qui comincia il saggio teatrale della zarina, con profusione di termini del tipo "bello", "bravo", "piace", ai quali però non si accompagnano reazioni fisiche indiziarie di un reale piacere carnale. Consentita anche la digitalizzazione del Rai1 (con due dita).
Vediamo adesso come se la cava con gli strumenti musicali a fiato. Il lavoro di bocca è preceduto da spruzzata di disinfettante sulla verga, segue succhiatura accurata che denota una tecnica validissima: il BBj è profondo, avvolgente, energico quanto basta, con la sola bocca in azione, e con lei che mi guarda continuamente con quella sua espressione maliziosa/maialesca. Assente il balls-licking, ma non glielo faccio certo notare, vista l'abilità eccelsa con la quale si spolpa il tronchetto.
Gli affondi della bocca cedono il passo a martellamenti della lingua sul frenulo e sulle zone più sensibili alla base della cappella; basta un mezzo minuto di siffatto trattamento e devo già interromperla, perché sto rischiando di capitolare anzitempo.
A questo punto lei mi chiede in italiano: "Scopare?". E va bene, accontentiamola, non voglio certo rifiutare un invito così galante. Indosso il gommino e la faccio salire in groppa, nella smorza si ciondola bene sull'arnese e ci mette una buona lena.
Passo a sintonizzarmi in missionaria, ma dopo qualche colpo mi accorgo che lei patisce un po' la penetrazione: decido di interrompere, non avendo voglia di passare il resto dell'incontro a cercare l'angolo giusto di trivellazione (non sono mai stato bravo in geometria
), e la faccio mettere a pecora.Lei è brava a posizionarsi con i gomiti giù e le gambe ben allargate: le sensazioni visive ed epidermiche che ricevo mentre la chiavo sono molto appaganti. Riprendono a riecheggiare i vari "bello", "bravo", "piace", ai quali però devo dire che si aggiunge anche una buona lubrificazione naturale della figa. Il fingering su Rai2 viene accettato solo per qualche istante, poi lei mi fa capire che non gradisce, ma in modo molto garbato e senza scatti isterici.
Riportato il Willy all'aria aperta, opto per qualche ulteriore minuto di eccellente BBj. Ovviamente concludo svuotandomi nella bocca, lei pompa e succhia egregiamente fino all'ultimo respiro.
Un secondo passaggio in bagno per entrambi (ho apprezzato il fatto che lei si sia docciata per intero), possiamo poi dedicare gli ultimissimi minuti a un po' di social con l'ausilio del traduttore: al di là delle barriere linguistiche, questa ragazza si dimostra simpatica e socievole.
Volendo riassumere i punti forti del repertorio di Valencia, direi: un BBj fenomenale, che farebbe resuscitare i defunti; e fisicamente mi ha fatto salire parecchio la "scimmia". Il punto debole: a tratti mi è sembrata un po' troppo scenografica.
Nel complesso mi sento di dire che questa zarina è bella e brava. Se in futuro passerà di nuovo da Torino, tornerò a trovarla.
Buone ciulate a tutti
Archivio web: http://archive.is/GKXZy
