ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Riferimento internet (link): Bologna: MAZZINI ? ? BELLA MORA RUSSA 6° NATURALE FIGA PELOSA ? ? DOLCE MILF
Conformità dell'annuncio: in piccola parte
Città dove è avvenuto l'incontro: Bologna Mazzini
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Valentina
Nazionalità: Oblast' di Mosca
Età apparente: 30-35
Descrizione fisica: altezza 1,75, giunonica, rugby sei nazioni, addome prominente
Attitudine: Gentile e simpatica
Reperibilità: facile
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: offerta libera
Compenso concordato 100
Servizi offerti: tutti quelli che vuoi per tutta la notte.....sarà vero?
Servizi usufruiti: kiss, daty, bj, hj, titjob
Durata dell'incontro: 1h
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio:no semplice, quartiere altamente popolato
Igiene dei locali: buona
Presenza di barriere architettoniche: scale
LA MIA RECENSIONE
Serata novembrina, è ormai mezzanotte quando ricontatto la ragazza di cui parleremo. Avevo avuto un contatto precedente nel tardo pomeriggio, dove si dichiarava disponibile anche a tardo orario. Mi era sembrata simpatica:
<<Ciao tiesoro, ci conosciamo?>>
<<Forse sì, forse no!>>
<<Allora vieni adesso che ho voglia di rivederti!>>
<<….? Ehm, bene….>>
<<Io bevuto champagne, sono particolarmente vogliosa!>>
<<Ti richiamerò più tardi.>>
<<Ti aspietto!!!>>
Circa quattro ore dopo la ricontatto e mi snocciola le istruzioni. Quartiere Mazzini, nella via dedicata alla regione col Pil più alto d’Italia. Il suo appartamento si trova alle spalle di un supermercato. Salgo e mi accoglie nelle penombra oscura, che comunque mi fa capire che la ragazza dai capelli mori che mi invita ad entrare, non è la stessa delle foto. Ormai questo è la normalità. Condivide l’alloggio con una amica che è soltanto una ospite non dedita al peccato. Segue uno scambio reciproco di complimenti, in parte falsi da parte mia e forse anche da parte sua.
Dopo i lavaggi eseguiti a turno mi dice di non avere ancora smaltito lo champagne di qualche ora prima.
Poi mi chiede se per favore la posso massaggiare…..?
A dire il vero sono venuto per divertirmi e non per far divertire, ma l’accontento comunque, cercando di dare il meglio di me.
Sospira, geme…
<<Fammi tiutto quello che vuoi, ma non fermarti ti priego! >>
Il mio pistolino invece si lamenta. “La prossima volta non vengo. Perchè mi hai portato con te, se non mi fai giocare?”
Penso che abbia ragione.
Tra una carezza e l’altra passo le dita e la lingua tra gli orifizi della ragazza.
<<Che biello, che biello, mamma mia! Trioppo dolce, se tu vieni Russia, subito trovare dieci ragazze che vuole te!>>
<<Woah, come la canzone di Rocky Roberts!>>
Fingo di credere a questa gentile frase priva di valore continuando a massaggiare, palpare e lappare la ragazzona. Sembra essersi abbandonata completamente. Mi chiede di abbracciarla. Mi stringe e mi bacia. Mi chiede se sono libero sentimentalmente e mi racconta delle sue traversie amorose avute fino a un anno fa, prima di dedicarsi a codesta attività.
Suona il telefono. Si scusa e mi chiede di poter rispondere. Mentre parla non smetto di torturarla e riesce a fatica a pronunciare qualche sillaba smorzata all’altro tiratardi che si trova dal capo opposto della linea.
Chiusa la comunicazione mi dice:
<<Biene, abbiamo ancora mezz’ora.>>
<<?>>
Che curiosa concezione dell’orologio! Prima mi offri tutta la notte e improvvisamente ho solo mezz’ora! L’alba mi sembra ancora lontana! La rigiro e proseguo a deliziarla. Riprendono i gemiti e i sospiri.
<<Ti priego, non te ne andare!>>
<<?>>
Il tiratardi di cui sopra, continua a telefonare ogni due minuti, richiedendo sempre le solite informazioni. La ragazzona ripete continuamente che se non è ancora arrivato nel luogo indicato deve smetterla di chiedere le solite cose e dopo quattro telefonate ravvicinate condite dalle solite domande, decide di ignorare gli squilli successivi. Si dice costernata da questa persona che continua effettivamente e inutilmente a disturbare. Riprendiamo le danze.
<<No, ti priego, non toccare tette!>>
<<Poco fa mi hai detto di farti quello che volevo…..!?>>
Riprendo (a quanto pare) per sua delizia a lapparle ano, perineo e topa. Non disdegno la topa cespugliosa, ma in questa occasione avvertivo qualche difficoltà a scovarne il grilletto. Non riuscendo adeguatamente a orientarmi mi aiuto con la torcia del cellulare, ma non ne ricavo un buon aiuto. Mi viene un altra idea. Avendo in mano il telefono compongo il numero verde della Guardia Forestale. Ma a quell’ora non rispondono. La ragazzona coglie l’ironia e decide finalmente di combinare qualcosa anch’essa. Si gira sul letto a due piazze composto da due materassi che si disuniscono continuamente e mi calza per il blowjob. Mi chiedo se anche questo fa parte de: ”tutto quello che vuoi”? L’intrattenimento orale non è certo dei migliori. La incoraggio a continuare a massaggiarmi i maroni, considerando che in fondo siamo nella stagione giusta. Si gasa della sua maestria ma ne risulta discontinua. Mi fa notare che ero più eccitato quando ero io a condurre il gioco, piuttosto che lei. Confermo. Vorrà significare qualcosa?
Mi chiedo, tra me e me se sia poi il caso di recensire e condividere questa esperienza. Ma credo di optare per il “sì”.
La ragazzona mi sgoldona e mi propone altre sue doti spupazzatorie. Smanetta, sputa sul membro e a distanza di 10 cm dalla sua sommità muove la lingua nel vuoto, forse nel tentativo di muovere l’aria o di scacciare qualche zanzara superstite. Non vedo come questo possa procurare una sorta di piacere. Mi propone infine una spagnola che accetto tutto sommato volentieri, viste le sue enormi pere. Lei seduta sul letto e io in piedi. Il birillo sembra apprezzare queste attenzioni di scuola iberica. La ragazzona ne sembra anch’essa orgogliosa.
<<Sborrami su tette!>>
Trascorso qualche minuto, accontento la sua richiesta. Poco prima le avevo chiesto se mi presentava la sua amica nel bel mezzo dello stritolamento del pene tra le sue mammelle. Giusto per sentire un suo parere a giochi in corso. Ma mi ha detto che era gelosa!?
Osserva compiaciuta il torrente causato dal liquido spermatico sul suo seno. Si pulisce, si ricompone e mi chiede se può memorizzare il mio numero di cellulare.
Insiste nel volermi rivedere in un modo o nell’altro. Rispondo soltanto con un sorriso, senza proferire parola. La ragazzona se la incontri tra le scansie del supermercato sottostante, difficilmente ti giri a guardarla. Inoltre per il disturbo economico elargito mi attendevo sinceramente maggiore intensità. Ma ho mantenuto comunque un contegno gentile e diplomatico. La ragazzona continuava a ringraziarmi e ad abbracciarmi. Cercava le mie labbra, che le volevo negare come lei faceva fino a qualche decina di minuti prima. In effetti và aggiunto che nel bel mezzo dei gemiti e dei sospiri, la ragazzona mi invitava a baciarla, per poi scansarsi all’ultimo istante offrendomi le guance e il collo. Ma come detto sopra ho tenuto un atteggiamento gentile nei suoi confronti sino alla fine.
Quando sono finalmente nei pressi della porta, Valentina mi abbraccia nuovamente, coprendomi di baci e chiedendomi di prometterle che sarei tornato a trovarla. Esco da quella porta con la quasi totale certezza che questo non avverrà.
All’esterno la serata autunnale densa di foglie prive del verde succhiato dagli alberi, mi invita forse a riflettere. Ho fatto bene a tradire le mie amiche cinesi?
Ci penso per un attimo. Si dichiarano amiche, ma lo sono davvero? E tutte le bugie che mi raccontano? Al diavolo, chi se ne importa. Gentile o coglione che io sia, la serata è giunta comunque al termine.
Talvolta novembre porta la pioggia e la neve…………...e il giorno assai breve
Un Caro saluto a tutti voi.
BELLA MORA RUSSA 6° NATURALE FIGA PELOSA
Numero di telefono: 3509485566Riferimento internet (link): Bologna: MAZZINI ? ? BELLA MORA RUSSA 6° NATURALE FIGA PELOSA ? ? DOLCE MILF
Conformità dell'annuncio: in piccola parte
Città dove è avvenuto l'incontro: Bologna Mazzini
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Valentina
Nazionalità: Oblast' di Mosca
Età apparente: 30-35
Descrizione fisica: altezza 1,75, giunonica, rugby sei nazioni, addome prominente
Attitudine: Gentile e simpatica
Reperibilità: facile
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: offerta libera
Compenso concordato 100
Servizi offerti: tutti quelli che vuoi per tutta la notte.....sarà vero?
Servizi usufruiti: kiss, daty, bj, hj, titjob
Durata dell'incontro: 1h
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio:no semplice, quartiere altamente popolato
Igiene dei locali: buona
Presenza di barriere architettoniche: scale
LA MIA RECENSIONE
Serata novembrina, è ormai mezzanotte quando ricontatto la ragazza di cui parleremo. Avevo avuto un contatto precedente nel tardo pomeriggio, dove si dichiarava disponibile anche a tardo orario. Mi era sembrata simpatica:
<<Ciao tiesoro, ci conosciamo?>>
<<Forse sì, forse no!>>
<<Allora vieni adesso che ho voglia di rivederti!>>
<<….? Ehm, bene….>>
<<Io bevuto champagne, sono particolarmente vogliosa!>>
<<Ti richiamerò più tardi.>>
<<Ti aspietto!!!>>
Circa quattro ore dopo la ricontatto e mi snocciola le istruzioni. Quartiere Mazzini, nella via dedicata alla regione col Pil più alto d’Italia. Il suo appartamento si trova alle spalle di un supermercato. Salgo e mi accoglie nelle penombra oscura, che comunque mi fa capire che la ragazza dai capelli mori che mi invita ad entrare, non è la stessa delle foto. Ormai questo è la normalità. Condivide l’alloggio con una amica che è soltanto una ospite non dedita al peccato. Segue uno scambio reciproco di complimenti, in parte falsi da parte mia e forse anche da parte sua.
Dopo i lavaggi eseguiti a turno mi dice di non avere ancora smaltito lo champagne di qualche ora prima.
Poi mi chiede se per favore la posso massaggiare…..?
A dire il vero sono venuto per divertirmi e non per far divertire, ma l’accontento comunque, cercando di dare il meglio di me.
Sospira, geme…
<<Fammi tiutto quello che vuoi, ma non fermarti ti priego! >>
Il mio pistolino invece si lamenta. “La prossima volta non vengo. Perchè mi hai portato con te, se non mi fai giocare?”
Penso che abbia ragione.
Tra una carezza e l’altra passo le dita e la lingua tra gli orifizi della ragazza.
<<Che biello, che biello, mamma mia! Trioppo dolce, se tu vieni Russia, subito trovare dieci ragazze che vuole te!>>
<<Woah, come la canzone di Rocky Roberts!>>
Fingo di credere a questa gentile frase priva di valore continuando a massaggiare, palpare e lappare la ragazzona. Sembra essersi abbandonata completamente. Mi chiede di abbracciarla. Mi stringe e mi bacia. Mi chiede se sono libero sentimentalmente e mi racconta delle sue traversie amorose avute fino a un anno fa, prima di dedicarsi a codesta attività.
Suona il telefono. Si scusa e mi chiede di poter rispondere. Mentre parla non smetto di torturarla e riesce a fatica a pronunciare qualche sillaba smorzata all’altro tiratardi che si trova dal capo opposto della linea.
Chiusa la comunicazione mi dice:
<<Biene, abbiamo ancora mezz’ora.>>
<<?>>
Che curiosa concezione dell’orologio! Prima mi offri tutta la notte e improvvisamente ho solo mezz’ora! L’alba mi sembra ancora lontana! La rigiro e proseguo a deliziarla. Riprendono i gemiti e i sospiri.
<<Ti priego, non te ne andare!>>
<<?>>
Il tiratardi di cui sopra, continua a telefonare ogni due minuti, richiedendo sempre le solite informazioni. La ragazzona ripete continuamente che se non è ancora arrivato nel luogo indicato deve smetterla di chiedere le solite cose e dopo quattro telefonate ravvicinate condite dalle solite domande, decide di ignorare gli squilli successivi. Si dice costernata da questa persona che continua effettivamente e inutilmente a disturbare. Riprendiamo le danze.
<<No, ti priego, non toccare tette!>>
<<Poco fa mi hai detto di farti quello che volevo…..!?>>
Riprendo (a quanto pare) per sua delizia a lapparle ano, perineo e topa. Non disdegno la topa cespugliosa, ma in questa occasione avvertivo qualche difficoltà a scovarne il grilletto. Non riuscendo adeguatamente a orientarmi mi aiuto con la torcia del cellulare, ma non ne ricavo un buon aiuto. Mi viene un altra idea. Avendo in mano il telefono compongo il numero verde della Guardia Forestale. Ma a quell’ora non rispondono. La ragazzona coglie l’ironia e decide finalmente di combinare qualcosa anch’essa. Si gira sul letto a due piazze composto da due materassi che si disuniscono continuamente e mi calza per il blowjob. Mi chiedo se anche questo fa parte de: ”tutto quello che vuoi”? L’intrattenimento orale non è certo dei migliori. La incoraggio a continuare a massaggiarmi i maroni, considerando che in fondo siamo nella stagione giusta. Si gasa della sua maestria ma ne risulta discontinua. Mi fa notare che ero più eccitato quando ero io a condurre il gioco, piuttosto che lei. Confermo. Vorrà significare qualcosa?
Mi chiedo, tra me e me se sia poi il caso di recensire e condividere questa esperienza. Ma credo di optare per il “sì”.
La ragazzona mi sgoldona e mi propone altre sue doti spupazzatorie. Smanetta, sputa sul membro e a distanza di 10 cm dalla sua sommità muove la lingua nel vuoto, forse nel tentativo di muovere l’aria o di scacciare qualche zanzara superstite. Non vedo come questo possa procurare una sorta di piacere. Mi propone infine una spagnola che accetto tutto sommato volentieri, viste le sue enormi pere. Lei seduta sul letto e io in piedi. Il birillo sembra apprezzare queste attenzioni di scuola iberica. La ragazzona ne sembra anch’essa orgogliosa.
<<Sborrami su tette!>>
Trascorso qualche minuto, accontento la sua richiesta. Poco prima le avevo chiesto se mi presentava la sua amica nel bel mezzo dello stritolamento del pene tra le sue mammelle. Giusto per sentire un suo parere a giochi in corso. Ma mi ha detto che era gelosa!?
Osserva compiaciuta il torrente causato dal liquido spermatico sul suo seno. Si pulisce, si ricompone e mi chiede se può memorizzare il mio numero di cellulare.
Insiste nel volermi rivedere in un modo o nell’altro. Rispondo soltanto con un sorriso, senza proferire parola. La ragazzona se la incontri tra le scansie del supermercato sottostante, difficilmente ti giri a guardarla. Inoltre per il disturbo economico elargito mi attendevo sinceramente maggiore intensità. Ma ho mantenuto comunque un contegno gentile e diplomatico. La ragazzona continuava a ringraziarmi e ad abbracciarmi. Cercava le mie labbra, che le volevo negare come lei faceva fino a qualche decina di minuti prima. In effetti và aggiunto che nel bel mezzo dei gemiti e dei sospiri, la ragazzona mi invitava a baciarla, per poi scansarsi all’ultimo istante offrendomi le guance e il collo. Ma come detto sopra ho tenuto un atteggiamento gentile nei suoi confronti sino alla fine.
Quando sono finalmente nei pressi della porta, Valentina mi abbraccia nuovamente, coprendomi di baci e chiedendomi di prometterle che sarei tornato a trovarla. Esco da quella porta con la quasi totale certezza che questo non avverrà.
All’esterno la serata autunnale densa di foglie prive del verde succhiato dagli alberi, mi invita forse a riflettere. Ho fatto bene a tradire le mie amiche cinesi?
Ci penso per un attimo. Si dichiarano amiche, ma lo sono davvero? E tutte le bugie che mi raccontano? Al diavolo, chi se ne importa. Gentile o coglione che io sia, la serata è giunta comunque al termine.
Talvolta novembre porta la pioggia e la neve…………...e il giorno assai breve
Un Caro saluto a tutti voi.
