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Numero di telefono: 3920048265
Link (collegamento) alla pagina dell'annuncio:
3920048265-Valentina 21 anni Girls Milano | MOSCAROSSA
idmr:1087501
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Milano
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Valentina
Nazionalità: brasiliana
Età: 23
Altezza: 150
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Servizi usufruiti: BJ covered (rapporto orale coperto), HJ (ricevere masturbazione), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni), Fetish
Attitudine: Timida e inesperta
Fumatrice No
Privacy: Ottima, lontano da occhi indiscreti
Luogo dell'incontro: Pulito e ordinato
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
La mia recensione:
E' una serata piovosa alla reggia di Versailles, e mentre mi trovo immerso in una lunga seduta di defecazio appollaiato sulla real tazza di palazzo, scorgo il moscaceo annunzio meneghino di una giovin madamigella brazzina più che degna di nota. Valentina ella si chiama, velina biondina do brazil che, portando una rosa tatuata sulla coscia mi rimanda alla mente il giglio nero di Miladyana memoria, spingendomi così a dimandar novelle su servigi e denari.
La piccola sconosciuta brazzina non parla l'italico idioma -essendo arrivata a Mediolanum soltanto da quattro lune- quindi tramite traduttore su "missiva verde" mi comunica che per cento federichi d'oro ella è disposta a limonar di gusto, lucidar lo scettro coperto in 69 e copular per mezz'ora di clessidra. Con l'aggiunta di cinquanta ori, a detta sua, ci si può intrattenere per un'ora.. io però mi accontenterò della mezza (e a fine duello, dato l'andazzo, si rivelerà la scelta più saggia).
La zona ove dimora la madame è abbastanza centrale e trafficata anche di sera, impresa ardua è posteggiare il cocchio, ma la legenda narra che un posto lo si trova sempre quando a comandare è il proprio cacchio.
Giunto dinnanzi al pied-à-terre di madame, ella mi apre e si mostra giovanissima e bella, con intimo color bordeaux, ma super mignon: alta (o per meglio dire) bassa sull'1 e 50 appare uno scricciolo biondo sui 22-23 anni, con una cascata di lunghi capelli che incorniciano un bellissimo visino da furbetta safadinha ventenne con tettone rifatte dai bei capezzoloni scuri, pelle ambrata dal sole di Rio e un culetto tondo che dice mangiami (ma ciò rimarrà solo un fugace pensiero). Purtroppo le liete novelle terminano qui. Già, perchè ahimè, capisco che sono di fronte ad un "quasi-missile" do brazil, soprattutto visto il dono elargito! Lei è molto bella, giovine, gentilissima e pulitissima per carità, ma una volta ricevuto il dono (che dimanda subito prima di iniziar le danze) cambia idea sul limone e dice che non bacia, nel 69 non puoi leccarle a piena lingua buco del culo e passera ma limitarti in punta di lingua solo sul clito.. le da fastidio se le tocchi la passera e non puoi nemmeno baciarle il viso.
Ormai il dado è tratto quindi inutile insistere, meglio degustare in sazietà quel che resta, laddove si può.
La piccola però è una docile stronzetta che su mia insistenza mi si accovaccia addosso e mi riempie di baci sul collo e sul petto mentre me lo sega e io la pastrugno in ogni dove, strizzando e leccando quei suoi capezzoloni scuri come fossero due ciucci. Ha dei minuscoli piedini da bambina, super curati morbidi e odorosi, che prima snaso e divoro e poi guido in sega sul mio scettro prima che me lo ricopra col guanto di sfida. La leccata di passera in punta di lingua, per un accanito divoratore di vulva come Sua Defeconità è una vera miseria, perciò quando me la carico su a smorza (prima) e quando la infilo a pecora (poi) ci vado giù pesante gridando vendetta! Anche se è come avere tra le mani una bambolina, la piccola Valentine, incredibilmente, resiste ai colpi e anzi, non fa una piega e sembra a tratti godersela. Dopo pochi colpi decisi vengo satollo nel guanto e restiamo per un attimo sdraiati ad osservarci in silenzio.
In tutta onestà non saprei se definirla in toto con l'appellativo di pessima truffaldina, direi che oscilla tra la ballista-esosa e la giovin-timidia ancora acerba nel tribolar di letto.
Mentre indosso il mantello sento un vociare carioca provenire dal soggiorno, lei prova a chiudere le due porte ma riesco volutamente a intravedere (e salutare) altre due brazzotte bionde che ricevono con lei, tutt'altro che belle, sono due giovani brasilianotte bionde in sovrappesso, non certo belle ed eleganti come lei. Conscio del fatto che, particolare bellezza a parte, non tornerò certo a trovarla, salutandola con lieve baciamano e lesto bacia-culo, le dico: "Au-revoir stronzetta di una Valentine, te se propria un bèl mignottin"!
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3920048265-Valentina 21 anni Girls Milano | MOSCAROSSA
idmr:1087501
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Milano
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Valentina
Nazionalità: brasiliana
Età: 23
Altezza: 150
Descrizione fisica: Velina (magra ma atletica)
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 30 minuti
Servizi usufruiti: BJ covered (rapporto orale coperto), HJ (ricevere masturbazione), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni), Fetish
Attitudine: Timida e inesperta
Fumatrice No
Privacy: Ottima, lontano da occhi indiscreti
Luogo dell'incontro: Pulito e ordinato
Facilità di parcheggio: Discreta con parchimetro o a pagamento
La mia recensione:
E' una serata piovosa alla reggia di Versailles, e mentre mi trovo immerso in una lunga seduta di defecazio appollaiato sulla real tazza di palazzo, scorgo il moscaceo annunzio meneghino di una giovin madamigella brazzina più che degna di nota. Valentina ella si chiama, velina biondina do brazil che, portando una rosa tatuata sulla coscia mi rimanda alla mente il giglio nero di Miladyana memoria, spingendomi così a dimandar novelle su servigi e denari.
La piccola sconosciuta brazzina non parla l'italico idioma -essendo arrivata a Mediolanum soltanto da quattro lune- quindi tramite traduttore su "missiva verde" mi comunica che per cento federichi d'oro ella è disposta a limonar di gusto, lucidar lo scettro coperto in 69 e copular per mezz'ora di clessidra. Con l'aggiunta di cinquanta ori, a detta sua, ci si può intrattenere per un'ora.. io però mi accontenterò della mezza (e a fine duello, dato l'andazzo, si rivelerà la scelta più saggia).
La zona ove dimora la madame è abbastanza centrale e trafficata anche di sera, impresa ardua è posteggiare il cocchio, ma la legenda narra che un posto lo si trova sempre quando a comandare è il proprio cacchio.
Giunto dinnanzi al pied-à-terre di madame, ella mi apre e si mostra giovanissima e bella, con intimo color bordeaux, ma super mignon: alta (o per meglio dire) bassa sull'1 e 50 appare uno scricciolo biondo sui 22-23 anni, con una cascata di lunghi capelli che incorniciano un bellissimo visino da furbetta safadinha ventenne con tettone rifatte dai bei capezzoloni scuri, pelle ambrata dal sole di Rio e un culetto tondo che dice mangiami (ma ciò rimarrà solo un fugace pensiero). Purtroppo le liete novelle terminano qui. Già, perchè ahimè, capisco che sono di fronte ad un "quasi-missile" do brazil, soprattutto visto il dono elargito! Lei è molto bella, giovine, gentilissima e pulitissima per carità, ma una volta ricevuto il dono (che dimanda subito prima di iniziar le danze) cambia idea sul limone e dice che non bacia, nel 69 non puoi leccarle a piena lingua buco del culo e passera ma limitarti in punta di lingua solo sul clito.. le da fastidio se le tocchi la passera e non puoi nemmeno baciarle il viso.
Ormai il dado è tratto quindi inutile insistere, meglio degustare in sazietà quel che resta, laddove si può.
La piccola però è una docile stronzetta che su mia insistenza mi si accovaccia addosso e mi riempie di baci sul collo e sul petto mentre me lo sega e io la pastrugno in ogni dove, strizzando e leccando quei suoi capezzoloni scuri come fossero due ciucci. Ha dei minuscoli piedini da bambina, super curati morbidi e odorosi, che prima snaso e divoro e poi guido in sega sul mio scettro prima che me lo ricopra col guanto di sfida. La leccata di passera in punta di lingua, per un accanito divoratore di vulva come Sua Defeconità è una vera miseria, perciò quando me la carico su a smorza (prima) e quando la infilo a pecora (poi) ci vado giù pesante gridando vendetta! Anche se è come avere tra le mani una bambolina, la piccola Valentine, incredibilmente, resiste ai colpi e anzi, non fa una piega e sembra a tratti godersela. Dopo pochi colpi decisi vengo satollo nel guanto e restiamo per un attimo sdraiati ad osservarci in silenzio.
In tutta onestà non saprei se definirla in toto con l'appellativo di pessima truffaldina, direi che oscilla tra la ballista-esosa e la giovin-timidia ancora acerba nel tribolar di letto.
Mentre indosso il mantello sento un vociare carioca provenire dal soggiorno, lei prova a chiudere le due porte ma riesco volutamente a intravedere (e salutare) altre due brazzotte bionde che ricevono con lei, tutt'altro che belle, sono due giovani brasilianotte bionde in sovrappesso, non certo belle ed eleganti come lei. Conscio del fatto che, particolare bellezza a parte, non tornerò certo a trovarla, salutandola con lieve baciamano e lesto bacia-culo, le dico: "Au-revoir stronzetta di una Valentine, te se propria un bèl mignottin"!
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