ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3279504892
Conformità dell'annuncio: si
Città dove è avvenuto l'incontro: Olbia
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Valeria
Nazionalità: colombiana
Età apparente: 30/35
Descrizione fisica: alta circa 1,75, atletica, ventre piatto, seno rifatto, culo perfetto, gambe lunghe e flessuose, bruna (ossigenata) con occhi castani e carnagione chiara, labbra carnose, figa rasata, senza piercing, tatuaggi pochi e discreti.
Attitudine: simpatica, socievole e loquace
Reperibilità: buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100
Compenso concordato 100
Servizi offerti: tutti, con un supplemento per RAI2 e altro
Servizi usufruiti: FK, massaggio, 69, GFE
Durata dell'incontro: 1h
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: si
Igiene dei locali: ottima
Presenza di barriere architettoniche: no
Premetto che questa è la mia prima recensione … e anche la mia prima esperienza con una escort, nonostante non sia più molto giovane. Avevo deciso che fosse arrivato il momento della mia vita per concedermi questo tipo di esperienza, e così ho iniziato a documentari, iscrivendomi a questo sito dove ho trovato spunti, suggerimenti, e il glossario degli “addetti ai lavori”.
Ho incontrato Valeria ad Olbia, la settimana scorsa. Ho scelto lei perché era la più gettonata ragazza su Escort Advisor di tutta la Costa Smeralda, e come prima esperienza volevo andare sul sicuro e scegliere il meglio.
Risponde al mio messaggio su whatsapp a stretto giro proponendomi un “normal” a 100 rose e un “special” a 250. Lo “special” è fuori dal mio budget non lo prendo nemmeno in considerazione, chiedo in cosa consiste il normal. “BJ 69 FK rai1” risponde Valeria. Vada per il normal, mi prenoto per le 21:00, e passo dal fioraio automatico a ritirare le rose.
Valeria abita in un vicolo nei pressi del Parco cittadino, mi manda un vocale chiedendomi se sono riuscito a trovare l’indirizzo, il quartiere infatti è un insieme di vicoli a senso unico e strade senza uscita in cui è facile perdersi e difficile parcheggiare, ma io ho studiato il suo l’indirizzo su street view e conosco la zona, sono da lei in perfetto orario. Mi attende in un piccolo bilocale al piano terra di un edificio a due piani, a cui si accede passando per un cortile, diviso dalla strada da un cancelletto senza serratura.
Quando suono il campanello fa capolino una testa bionda con grandi occhi castani, zigomi larghi, labbra carnose; ha i lineamenti tipicamente andini, che spiegano il suo forte accento latino-americano.
“sei tu [mio nome]?”
“si, sono io, buonasera Valeria! Posso entrare?”
Il suo volto si illumina con un sorriso che rivela la dentatura perfetta, spalanca la porta e fa un passo indietro slacciandosi la vestaglietta per farsi ammirare in tutto il suo splendore.
Imponente, sui tacchi a spillo Valeria sfiora il metro e ottanta. Il seno rifatto, ma bene, è grande ma ben proporzionato. Quel chirurgo doveva sapere il fatto suo. Si muove di lato per farmi vedere le chiappe sode, le cosce muscolose, la vita stretta, senza un filo di grasso. Questa ragazza è più che tonica: è atletica.
Il suo ventre piatto, da far invidia a una campionessa di nuoto, è decorato da un elegante tatuaggio composto da motivi astratti, il pube è rasato, ma lasciando una piccola riga centrale di peluria corta, nera e vellutata. Niente Piercing, niente nei, niente brufoli … la sfioro, ha la pelle liscia come la seta.
Resto senza fiato e gli spiego che sono molto emozionato perché è la mia prima esperienza con una pay e non so bene cosa devo fare.
Sembra sorpresa e divertita, i suoi occhioni mi fissano ridenti “mai estado? No?? tranquilo, tranquilo… faccio todo yo… relax” mi abbraccia e mi stampa le sue labbra sulle mie, la sua lingua si infila a cercare la mia, il suo rossetto ha il sapore di fragola. Se prima ero accaldato, adesso vado a fuoco.
Mi offre da bere, versandomi un bicchiere colmo di tequila. Mi pare che fosse una Josè Cuervo, ma non ne sono sicuro, comunque era ottima. Butto giù mezzo bicchiere tutto d’un fiato, e comincio già a sentirmi un po’ meglio.
Mi prende per la mano e mi porta in camera da letto. La camera è piccola, ma pulita e in ordine, senza un oggetto fuori posto, proprio come piace a me; arredata con semplicità. La lampada del comodino è stata appoggiata per terra per creare una ambiente intimo con luce soffusa, un termoventilatore vicino al letto diffonde un piacevole tepore.
Siamo nudi sul letto, ma sono ancora teso, non mi sento pronto, sono bloccato. Valeria mi tranquillizza con parole gentili e mi propone un massaggio per farmi rilassare.
Mi fa stendere a pancia in giù e mi sale cavalcioni sulla schiena, solleticandomi con i corti peli del pube e massaggiandomi a lungo i muscoli del collo e delle spalle. Mentre continua a massaggiarmi mi parla di lei, del suo paese, mi chiede del mio lavoro, chiacchieriamo amabilmente del più e del meno, e io sento sciogliersi la tensione e salire il desiderio.
Si mette in posizione per un 69, e inizia a farmi un BJ scoperto. Non usa le mani, solo la bocca, sento le sue labbra stringersi intorno alla cappella. La sua figa è fresca e profumata, viene voglia di morderla, la sfioro delicatamente con le dita, mentre con l’altra mano accarezzo la pelle di velluto delle sue chiappe sode. Risponde alle mie carezze cercando la mia bocca, si accomoda meglio e spinge il bacino sulla mia faccia. Le prendo il clitoride con le labbra, mentre lei va su è giù con la testa. Senza quasi interrompersi mi infila un preservativo e continua con un BJ coperto massaggiandomi i testicoli. Gli infilo la lingua nella figa, Valeria sembra gradire e inizia a mugugnare prima piano, poi sempre più forte. Si ferma con la bocca, emette dei gridolini e muove il bacino strofinando la figa sulle mie labbra, praticamente si siede sulla mi faccia e ansima, le afferro le chiappe e cerco il suo clitoride con la lingua, lei grida. Allungo una mano toccandole la schiena e accarezzandole i capelli, Valeria capisce cosa voglio e docilmente abbassa la testa e si produce in un DT senza tempo, che sembra non finire mai. Sento i sui denti mordermi alla radice del pene, e mi lascio andare nella sua bocca.
Restiamo ancora così, qualche minuto in quella posizione, io che le accarezzo il culo e mordicchio il clitoride, lei che si mi sfila il preservativo e si strofina il cazzo sulle guance.
Poi ci mettiamo fianco a fianco guardandoci negli occhi come due fidanzatini, lei ironizza sul preservativo pieno, alludendo alla relazione che intercorre tra quantità di sperma e periodo di astinenza, poi prende un fazzoletto profumato per togliere le macchie di rossetto e asciugare le tracce dei nostri liquidi dalle nostre facce.
Si è fatto tardi, devo andare, mi chiede se ho voglia di fare ancora qualcosa. Non sono mai stato così bene con una donna, fosse per me la scoperei ancora per ore e poi passerei la notte dormendo suo seno memory foam, ma ho con me solo quanto pattuito, e non voglio rischiare di fare brutta figura se mi chiede un supplemento, quindi declino l’’invito e allungo furtivamente le 100 rose sul cuscino. Le mette via senza contarle, e mi accompagna alla porta non senza prima offrirmi ancora da bere. Ci salutiamo sull’uscio di casa con un bacio e un abbraccio.
Nel vicolo buio ci sono due pusher magrebini che mi fissano mentre mi avvicino. Forse pensano di vendermi qualcosa, ma sono così felice che non riesco a smettere di sorridere, quelli guardano perplessi la mia faccia da ebete, sicuramente stanno pensando che di roba pesante ne ho preso già fin troppa, e rimangono a fissarmi in silenzio mente mi allontano nella notte.
Numero di telefono: 3279504892
3279504892 Girl - VALERIA SEXY COMPLETISSIMA
Valeria, completissima, senza limiti, sono brava in tutto quello che faccio, passionale per un momento di assoluto relax, ti farò impazzire con il mio corpo, amante del piacere intenso ti aspetto.
escorthub.info
Città dove è avvenuto l'incontro: Olbia
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Valeria
Nazionalità: colombiana
Età apparente: 30/35
Descrizione fisica: alta circa 1,75, atletica, ventre piatto, seno rifatto, culo perfetto, gambe lunghe e flessuose, bruna (ossigenata) con occhi castani e carnagione chiara, labbra carnose, figa rasata, senza piercing, tatuaggi pochi e discreti.
Attitudine: simpatica, socievole e loquace
Reperibilità: buona
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100
Compenso concordato 100
Servizi offerti: tutti, con un supplemento per RAI2 e altro
Servizi usufruiti: FK, massaggio, 69, GFE
Durata dell'incontro: 1h
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: si
Igiene dei locali: ottima
Presenza di barriere architettoniche: no
Premetto che questa è la mia prima recensione … e anche la mia prima esperienza con una escort, nonostante non sia più molto giovane. Avevo deciso che fosse arrivato il momento della mia vita per concedermi questo tipo di esperienza, e così ho iniziato a documentari, iscrivendomi a questo sito dove ho trovato spunti, suggerimenti, e il glossario degli “addetti ai lavori”.
Ho incontrato Valeria ad Olbia, la settimana scorsa. Ho scelto lei perché era la più gettonata ragazza su Escort Advisor di tutta la Costa Smeralda, e come prima esperienza volevo andare sul sicuro e scegliere il meglio.
Risponde al mio messaggio su whatsapp a stretto giro proponendomi un “normal” a 100 rose e un “special” a 250. Lo “special” è fuori dal mio budget non lo prendo nemmeno in considerazione, chiedo in cosa consiste il normal. “BJ 69 FK rai1” risponde Valeria. Vada per il normal, mi prenoto per le 21:00, e passo dal fioraio automatico a ritirare le rose.
Valeria abita in un vicolo nei pressi del Parco cittadino, mi manda un vocale chiedendomi se sono riuscito a trovare l’indirizzo, il quartiere infatti è un insieme di vicoli a senso unico e strade senza uscita in cui è facile perdersi e difficile parcheggiare, ma io ho studiato il suo l’indirizzo su street view e conosco la zona, sono da lei in perfetto orario. Mi attende in un piccolo bilocale al piano terra di un edificio a due piani, a cui si accede passando per un cortile, diviso dalla strada da un cancelletto senza serratura.
Quando suono il campanello fa capolino una testa bionda con grandi occhi castani, zigomi larghi, labbra carnose; ha i lineamenti tipicamente andini, che spiegano il suo forte accento latino-americano.
“sei tu [mio nome]?”
“si, sono io, buonasera Valeria! Posso entrare?”
Il suo volto si illumina con un sorriso che rivela la dentatura perfetta, spalanca la porta e fa un passo indietro slacciandosi la vestaglietta per farsi ammirare in tutto il suo splendore.
Imponente, sui tacchi a spillo Valeria sfiora il metro e ottanta. Il seno rifatto, ma bene, è grande ma ben proporzionato. Quel chirurgo doveva sapere il fatto suo. Si muove di lato per farmi vedere le chiappe sode, le cosce muscolose, la vita stretta, senza un filo di grasso. Questa ragazza è più che tonica: è atletica.
Il suo ventre piatto, da far invidia a una campionessa di nuoto, è decorato da un elegante tatuaggio composto da motivi astratti, il pube è rasato, ma lasciando una piccola riga centrale di peluria corta, nera e vellutata. Niente Piercing, niente nei, niente brufoli … la sfioro, ha la pelle liscia come la seta.
Resto senza fiato e gli spiego che sono molto emozionato perché è la mia prima esperienza con una pay e non so bene cosa devo fare.
Sembra sorpresa e divertita, i suoi occhioni mi fissano ridenti “mai estado? No?? tranquilo, tranquilo… faccio todo yo… relax” mi abbraccia e mi stampa le sue labbra sulle mie, la sua lingua si infila a cercare la mia, il suo rossetto ha il sapore di fragola. Se prima ero accaldato, adesso vado a fuoco.
Mi offre da bere, versandomi un bicchiere colmo di tequila. Mi pare che fosse una Josè Cuervo, ma non ne sono sicuro, comunque era ottima. Butto giù mezzo bicchiere tutto d’un fiato, e comincio già a sentirmi un po’ meglio.
Mi prende per la mano e mi porta in camera da letto. La camera è piccola, ma pulita e in ordine, senza un oggetto fuori posto, proprio come piace a me; arredata con semplicità. La lampada del comodino è stata appoggiata per terra per creare una ambiente intimo con luce soffusa, un termoventilatore vicino al letto diffonde un piacevole tepore.
Siamo nudi sul letto, ma sono ancora teso, non mi sento pronto, sono bloccato. Valeria mi tranquillizza con parole gentili e mi propone un massaggio per farmi rilassare.
Mi fa stendere a pancia in giù e mi sale cavalcioni sulla schiena, solleticandomi con i corti peli del pube e massaggiandomi a lungo i muscoli del collo e delle spalle. Mentre continua a massaggiarmi mi parla di lei, del suo paese, mi chiede del mio lavoro, chiacchieriamo amabilmente del più e del meno, e io sento sciogliersi la tensione e salire il desiderio.
Si mette in posizione per un 69, e inizia a farmi un BJ scoperto. Non usa le mani, solo la bocca, sento le sue labbra stringersi intorno alla cappella. La sua figa è fresca e profumata, viene voglia di morderla, la sfioro delicatamente con le dita, mentre con l’altra mano accarezzo la pelle di velluto delle sue chiappe sode. Risponde alle mie carezze cercando la mia bocca, si accomoda meglio e spinge il bacino sulla mia faccia. Le prendo il clitoride con le labbra, mentre lei va su è giù con la testa. Senza quasi interrompersi mi infila un preservativo e continua con un BJ coperto massaggiandomi i testicoli. Gli infilo la lingua nella figa, Valeria sembra gradire e inizia a mugugnare prima piano, poi sempre più forte. Si ferma con la bocca, emette dei gridolini e muove il bacino strofinando la figa sulle mie labbra, praticamente si siede sulla mi faccia e ansima, le afferro le chiappe e cerco il suo clitoride con la lingua, lei grida. Allungo una mano toccandole la schiena e accarezzandole i capelli, Valeria capisce cosa voglio e docilmente abbassa la testa e si produce in un DT senza tempo, che sembra non finire mai. Sento i sui denti mordermi alla radice del pene, e mi lascio andare nella sua bocca.
Restiamo ancora così, qualche minuto in quella posizione, io che le accarezzo il culo e mordicchio il clitoride, lei che si mi sfila il preservativo e si strofina il cazzo sulle guance.
Poi ci mettiamo fianco a fianco guardandoci negli occhi come due fidanzatini, lei ironizza sul preservativo pieno, alludendo alla relazione che intercorre tra quantità di sperma e periodo di astinenza, poi prende un fazzoletto profumato per togliere le macchie di rossetto e asciugare le tracce dei nostri liquidi dalle nostre facce.
Si è fatto tardi, devo andare, mi chiede se ho voglia di fare ancora qualcosa. Non sono mai stato così bene con una donna, fosse per me la scoperei ancora per ore e poi passerei la notte dormendo suo seno memory foam, ma ho con me solo quanto pattuito, e non voglio rischiare di fare brutta figura se mi chiede un supplemento, quindi declino l’’invito e allungo furtivamente le 100 rose sul cuscino. Le mette via senza contarle, e mi accompagna alla porta non senza prima offrirmi ancora da bere. Ci salutiamo sull’uscio di casa con un bacio e un abbraccio.
Nel vicolo buio ci sono due pusher magrebini che mi fissano mentre mi avvicino. Forse pensano di vendermi qualcosa, ma sono così felice che non riesco a smettere di sorridere, quelli guardano perplessi la mia faccia da ebete, sicuramente stanno pensando che di roba pesante ne ho preso già fin troppa, e rimangono a fissarmi in silenzio mente mi allontano nella notte.